Sabato 25 Aprile, come tutti sappiamo, in Nepal una forte scossa di terremoto di Magnitudo 7,8 ha distrutto città intere, causando danni consistenti e, stando alle stime, 10.000 morti . La più colpita è la capitale, Katmandu. Il ministro degli esteri, mentre scrivo, ha comunicato che per ora 4 sono i nostri connazionali deceduti e 10 sono i dispersi. Molte persone sono state travolte da una valanga causata dalla forte scossa di terremoto sul monte Everest.
L’enorme scossa è stata avvertita anche in India e in Bangladesh. Attualmente, anche se in ritardo, molti paesi Europei stanno inviando squadre di soccorso per aiuti alla popolazione per gestire l’emergenza. Il terremoto ha colpito circa 8Milioni di persone, ovvero un terzo del paese himalayano. Il 90% delle case sono crollate, causa il maltempo e il freddo; decine di migliaia di sfollati vivono all’addiaccio, migliaia di bambini sono a rischio ipotermia, scarseggia acqua in bottiglie, cibo, medicinali e soprattutto carburante per i mezzi di soccorso. Migliaia di persone, prive di tutto, hanno lasciato i villaggi e sicuramente fra qualche mese avremo un’altra ondata di profughi in Europa.
Il terremoto in Nepal ha seguito un ciclo storico come hanno dichiarato dei ricercatori Francesi a 700anni di distanza. La storia si è ripetuta: il sisma del 1934 ha causato ben 17Mila vittime, a 81 anni di distanza, il terremoto di nuovo si è fatto vivo come un effetto domino, con distruzione di vite umane e non solo. Di fronte a tragedie di questa portata tutti noi siamo solo spettatori. Il rapporto natura-uomo è sempre stato sinonimo di ricerca e di interpretazione come terremoti, maremoti, uragani, eruzioni vulcaniche e altro e ci chiediamo il perché il terremoto è un nemico invisibile, la crosta della terra il fondo degli oceani, sono come il guscio incrinato delle uova, solo che i frammenti si spostano lentamente, mentre le catastrofe naturali avvengono improvvisamente.
Distruzioni
Ho scritto questo Post, perché come ogni evento disastroso è diventa subito mediatico lo sfruttamento per fare audience e produrre consensi politici. Dopo qualche giorno, ancora con i morti sotto le macerie, si blatera tanto, discettando su argomenti che fanno rabbrividire, così pure i vari Twitter (spero che siano stati rimossi per rispetto ai defunti) come quelli postati da Antonietta Meta, libera professionista e “ sedicente” amante degli animali e contro la vivisezione, che si lascia andare a demenziali commenti, e non solo lei, che inneggiano a un più forte terremoto contro questa gente e contro la loro religione solo perché queste persone alla festa induista, che si tiene a Bariyarpur, massacrano migliaia di bufali, capre e maiali…. Ma anche in Occidente ogni anno 5Milioni di pollame vengono uccisi, oltre a 1Miliardo di bovini, tori, caprini e ovini. Tutti noi amiamo gli animali, credo, e non per questo incitiamo all’ odio contro queste persone; probabilmente questa è la scusa per suscitare odio verso i propri simili, forse non hanno mai vissuto un terremoto e nemmeno aiutato le persone bisognose. E, a proposito di aiuti, tutti si faranno grandi con la pubblicità, ma non è possibile che dopo circa 24H, nessun aiuto non fosse ancora arrivato dalle organizzazioni internazionali (UN-UNESCO-EU), che dovrebbero essere in prima fila.
Templi rasi al suolo
Una vita umana ha un valore inestimabile, ma altrettanto enorme è il valore della nostra coscienza, che, in fondo, è ciò che gratifica il nostro essere uomini e dotati di un percorso storico. Viene da pensare, in questi momenti, che forse invece di perdere tempo in missioni impossibili e dove conviene, fare riforme sul consiglio di sicurezza ONU, o a Bruxelles, discutere sulla nostra pizza al forno a legna o come preparare i vari salumi, o emanare direttive con autoritarismo, dovrebbero porsi obiettivi più concreti, ad es. fare una Task-Force per intervenire in casi di disastri naturali in tutto il mondo. In queste giorni arriveranno aerei da tutto il mondo, con medici, medicinali, cibo e altro ma, come al solito, verrà mal gestito.
Distruzioni
Cercheranno di recuperare la credibilità persa, arriveranno sempre quando saranno tutti morti e sepolti, quando sarà morta persino la memoria di noi stessi. Ora, come ripeto, faranno passerella politica in tutti i paesi. In questo momento il termine condividere acquista una concretezza mai dovuta prima e, insieme tutto è possibile. Spero che all’apertura dell’EXPO al padiglione Nepal, ci si vada non solo per visitare usi costumi e cibi gastronomici, ma per portare solidarietà concreta. Rivolgiamo un pensiero a tutte le vittime di questa tragedia. R.I.P.
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d