Un nostro caro amico, Mario33.co, ci propone la discussione su un aspetto femminile, ben descritto da Ilaria D'Ambrosi, circa la donna tecnologica dei nostri giorni, che pubblichiamo con molto piacere, ringraziandolo di cuore. Ci renderemo conto dai commenti quanto l'articolo possa essere gradito dalle nostre interessate lettrici.
Falsi miti, nel 2015 le donne usano la tecnologia meglio degli uomini?
L'high tech non spaventa le donne. A tutte le età, per ogni esigenza, le donne usano la tecnologia e scardinano gli stereotipi che le vedono in antitesi nei confronti dell’informatica e dei motori.
(di Ilaria D’Ambrosi)
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Donna incinta al computer
Negli ultimi quarant’anni le donne hanno condizionato e influenzato il mercato informatico e lo sviluppo tecnologico. Ecco scardinato lo stereotipo per cui non ci sarebbe feeling tra le donne e la tecnologia. Nel 2012, durante un’intervista radiofonica per la Australia’s Radio National, Genevieve Bell, un ricercatore della Intel, ha parlato della presenza femminile nell’informatica.
Le donne usano mensilmente internet il 17 per cento in più dei loro coetanei di sesso maschile, passano più tempo a utilizzare programmi per la videoconferenza e sono il gruppo di utenza in più rapida ascesa sui social network. Un dato che vale soprattutto nella fascia compresa tra i 40 e i 60 anni. Le donne sono più al passo con la tecnologia degli uomini e la usano in un modo più fruttuoso, assecondando l’indole innata all’organizzazione.
Donne e tecnologia
Ma non solo. Una ricerca condotta da Illuminare Ventures mostra l’importanza della diversità di genere nei settori in cui l’innovazione tecnologica è alla base dello sviluppo. Le donne che usano maggiormente la tecnologia e seguono i suoi sviluppi nelle aziende raggiungono un profitto superiore del 35 per cento rispetto ai colleghi maschi. Le donne di tutte le età e di qualsiasi estrazione sociale costituiscono la maggiore utenza del settore tecnologico perché in esso trovano una risposta veloce ed efficiente alle loro esigenze.
Bimba e mamma al computer
La tecnologia, sviluppata o meno dalle donne per le donne, risponde sistematicamente alle richieste sempre più complesse e dettagliate dell’utenza femminile che, coinvolte nell’informatizzazione dei sistemi di social networking, raggiungono risultati più promettenti. Un esempio è il riscontro che le donne hanno nella progettazione e nell’uso delle piattaforme di crowfunding.
Donna al lavoro
La spesa rosa e il falso mito di donne e motori. L’80 per cento della spesa è controllato da donne che hanno una notevole influenza anche sulle categorie comunemente considerate di dominio maschile come l’elettronica e le automobili, per questo sempre più aziende cercano progettisti e sviluppatori di sesso femminile. Persino nel campo automobilistico le case produttrici vengono spinte ad assecondare le esigenze femminili.
Donna al pc
Secondo la Frost&Sullivan il numero di donne che negli Stati Uniti ha la patente di guida tra i 25 e i 70 anni è sensibilmente maggiore rispetto a quello degli uomini. La durata e i tragitti percorsi da donne in auto si sono allungati nel periodo decorso tra il 1981 e il 2011, portando a poco più dell’80 per cento il loro potere decisionale nell’acquisto di una vettura. Le donne scelgono automobili pratiche, di piccole dimensioni, ma dal design arrotondato e dagli interni spaziosi, sono loro che condizionano l’acquisto di auto sicure, di qualità, accessoriate per il comfort alla guida e dal basso impatto ambientale.
Ragazze in auto
Basta con gli stereotipi per cui le donne non sono interessate alla tecnologia. La realtà dimostra il contrario. Nei paesi occidentali, le donne sono istruite e non smettono di informarsi tramite internet, vogliono confrontarsi, trarre benefici e condizionare lo sviluppo dell’innovazione in tutti i settori del mercato che le riguardano, senza esclusione alcuna. Finalmente la linea di frontiera tra donne e tecnologia non è più così netta, il vero traguardo sarà poter affermare questo per tutte le donne del mondo.
Fausto Papetti - Aria
COMMENTI
il 06 maggio, 2015 lorenzo.rm dice:
Dunque, Mario, ecco sfatato un mito. Una ragione in più per dire: Viva le donne!
il 06 maggio, 2015 Nembo dice:
Benvenuto nel Bosco Mario33CO, da sempre alcune delle menti migliori e ” Teconologicamente” avanzate sono femminili, fin dalla nascita del computer, specializzandosi e facendo poi rivoluzione sulla informatica dalla seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri con tecnologie avanzate. La donna ha la capacità di porre attenzione ai vari particolari che privilegia la stessa rispetto agli uomini, le stesse si lasciano coinvolgere alla tecnologia pittosto che sfuggire da essa o ignorarla. Il vero traguardo però credo che sia quando tutte le donne del mondo avranno il permesso e poi la capacità di migliorarsi sempre di più. Per quanto riguarda l’acquisto di un’autovettura credo che sia tutto basato da quanto è la nostra possibilità di portafoglio indifferentemente che sia uomo o donna. Un Saluto
il 06 maggio, 2015 mario33.co dice:
Certo… Lorenzo viva le donne!!!! Che sono le colonne bistrattate(ma… spero… per poco ancora) della nostra società. Il gentil sesso si è da sempre dimostrato in tutti i sensi molto più capace,fantasioso, predisposto, malleabile, alle innovazioni, al… progresso, da qualsiasi parte della società esso sia arrivato. hanno anche… combattuto con caparbietà, per essere, riconosciute in una società maschilista e in certi casi misogina. E’ già sfatato da anni il preconcetto che le donne non siano avvezze alla matematica, con alcuni studi statistici. Oggi… la donna vive il suo momento di cambiamento, di sicurezza, di presa di coscienza, di consapevolezza del suo ruolo(tralasciamo i casi limiti che ogni società purtroppo ha come rovescio della medaglia). Penso… che una società che ha come obbiettivo la vera eguaglianza tra uomo e donna, esso sia, il traguardo più ambito. Certamente il passo è ancora lungo e tortuoso, con dei passi che “riprendono” i gamberi.
Nembo, donne e motori (Leggendo l’articolo), un connubio dei migliori!!!! (fa anche rima) Le donne, sanno unire… praticità, prezzo, design. L’articolo… fa un quadro complessivo in percentuale di cosa oggi la donna è, e sa essere. Noi maschietti ,non possiamo che… prenderne felicemente atto!!!! Anche perche sono le nostre “compagne” di vita.
il 06 maggio, 2015 giovanna3rm dice:
Tornando molto indietro con l’età, ricordo che ho sempre avuto la grande passione di guidare la macchina, fin da età imberbe. Sto parlando degli anni ’50, quando le macchine erano ancora un lusso e ne circolavano pochissime. Diciamo che a 16 anni già cominciavo a rompere le scatole agli amici per avere le prime nozioni di guida: qualche amabile ragazzo, ….che forse intravedeva future ricompense – anche se il mio carattere era già ben preciso e definito – aveva provato ad insegnarmi come funzionavano le marce e non avrei avuto alcuna esitazione di sorta a….partire!! Occorre, tuttavia, ricordare che la maggiore età, allora, si raggiungeva a 21 anni (non 18!). Ciò significava che anche sostenendo gli esami di guida, si sarebbe ottenuto il “foglio rosa”: ciò significava che avresti dovuto guidare sempre con una persona vicino munita di patente: avresti potuto guidare da te solo compiuti i 21!
Va da sé che ebbi il foglio rosa per anni e non esiterei ad ammettere che qualche “sgarro” l’ho sicuramente compiuto, con vetture piccole e con amici molto compiacenti. Era proprio un mio pallino. Compiuti i 21 ho cercato di guidare ogni tipo di macchina possibile, e poiché cominciai a lavorare, molto giovane, con ditte internazionali, mi capitavano spesso vetture americane, inglesi e tedesche, in particolar modo le Mercedes…….a Roma ce n’erano ben poche, a quei tempi, soprattutto guidate da ragazze!
Non ho avuto mai grande interesse per le macchine fotografiche, né per le motociclette, scooter o vespe.
Quando arrivò l’era dei computer, i primi apparecchi erano degli orrendi armadi veri e propri e mi erano particolarmente indigesti. Nel mio ufficio, infatti, non l’usavo mai ed, ovviamente, ciò mi procurò, anche delle noie. Ero già in pensione quando iniziai, più per caso che per convinzione, a seguire qualche lezione di informatica. Solo, molto più tardi, cominciai a smanettare e ad interessarmi in modo molto approfondito del pc…….ora avrete anche capito che mi piace scoprire sempre nuove applicazioni e curare molto la grafica, fare ricerche e così via. Mi piace scrivere e pubblicare per me e per gli altri, finché sarà possibile: evviva il computer. Anche con altri aggeggi domestici, più o meno telematici, me la cavo, quindi non avverto problemi di sorta,
il 06 maggio, 2015 Giuseppe3.ca dice:
C’è Donna e Donna così come c’è Uomo e Uomo. È certo che con la liberalizzazione della donna dalla sopraffazione maschilista, il sesso femminile ha dato prova delle sue grandi capacità, non inferiori a quelle del maschio dominante che sta invece dimostrando i suoi limiti in certi campi dove, al contrario, eccellono le donne. È sempre una questione di neuroni che possono dimostrare la propria superiorità rispetto ad altri ma questo può avvenire sia nell’essere femminile che in quello maschile a parità di istruzione, conoscenze intellettuali, capacità intellettive e condizioni ambientali. Presterei meno fede a certi numeri statistici che spesso vengono addomesticati per convenienze commerciali di settore (vedi automobili).
Grazie Mario… argomento molto interessante
il 06 maggio, 2015 franco muzzioli dice:
In controcanto …dove era il regno indiscusso della donna…”la cucina”… ora è il regno degli uomini…per citare solo i primi cinque nel mondo : Ferran Andrà, Michel Guèrard , Michel Brase e il modenesissimo Massimo Bottura……delle donne neppure l’ombra.
il 07 maggio, 2015 paul candiago dice:
Gentili Signori e Signore, portiamo, innanzi tutte le considerazioni possibili, le Donne al livello etico-sociale e di scienza e tecnologia, come loro dovuto e di diritto, in ogni campo accessibile della vita odierna come obbligazione provata, poi cominciamo ad esprimere pensieri/opinoni. Imponiamooci prima questo sforzo nazionale e poi,senza minimamente entrare in nessuna della meravigliose personalita’ femminili e gelosamente proprie di ogni Donna, parliamo di tutto il resto. Il solo parlare di questo pietoso stato della Donna italiana per averla “secolarmente trascurata” dovrebbe essere motivo piu’ che valido di vergogna per ogni uomo che, in una maniera o l’altra: mentalita’, cultura, ingnoranza storica, cattiveria ha limitato la gioia di vivere della Donna limitandole la Liberta’ o la sua Vocazione. Si prova, come triste nota finale,che ancor oggi un grande numero di Donne viene privata della vita dalla brutalita’ del maschio. Cordiali saluti, Paul
il 07 maggio, 2015 mario33.co dice:
Non so fino a che punto oggi la donna sia cambiata??? E’ cambiata la società che… da maschilista, classista, patriarcale, misogina, si è modificata. Le donne nel loro DNA hanno sempre saputo fare se non più del l’uomo, sicuramente… alla pari. Non vedo delle grosse differenze a livello intellettivo tra uomo e donne, anzi… molto spesso la donna ha una marcia in più a livello di encefalo. Di fatti ella usa l’encefalo della razionalità, della praticità,del pragmatismo. Indubbiamente l’ometto deve avere avuto fin dai tempi antichi, una certa invidia inconscia nei confronti della danna, non permettendogli di esprimersi al meglio, di… valorizzarla come essa andava valorizzata. Vero che dicono che l’uomo ha una forza fisica maggiore del 30% rispetto ad una donna, ma… nei paesi dell’est abbiamo visto donne fare mestieri duri quanto gli uomini, come… lavorare in miniera etc. La storia ci insegna quante eroine, quante… donne che volendo esprimersi in modo “naturale” in modo consono alla loro indole, hanno, pagato di persona la loro libertà intellettiva, dando una spinta significativa nel cambiamento di una condizione consona a tutte le donne, con dei prevaricaturismi di ritorsione da parte di maschi indubbiamente invidiosi,ignoranti, frustrati. misogini.
Finisco col ringraziare vivamente Giovanna, che… ha postato questo mio articolo estrapolato dal web, ed inserendolo nel BOSCO. Ringrazio… per la simpatia dimostratami da Nembo, Lorenzo, Giuseppe3.ca.
il 07 maggio, 2015 gianna dice:
Ciao, Mario co, Sono contenta a sapere che oggi la donna ha una marcia in piu’ del maschio, in tutto cari amici maschietti, la donna ha sempre avuto un ruolo nel campo lavorativo con molto piu’ capacita !solo che e sempre stata considerata di serie B,abbiamo un DNA diverso da voi maschietti di larghe vedute in tutti i lavori come ben hanno capito che le donne non sono solo le colonne dell’amor, la donna puo’ fare qualsiasi tipo lavoro,la tecnologia a fatto passi da gigante, oggi ci sono donne al potere hanno incominciato dare grande incarichi la tecnologia vive un momento di cambiamento, per essere forti non vuol dire avere la forza, ma l’intelligenza! cosi pure nella guida dicevano donna al volante pericolo costante, al computer sono bravissime anche se hanno imparato a tarda eta’,poi sono le vostre compagne, mogli, amanti, e madri sanno crescere i loro figli anche lavorando, la donna e un Mito Evviva le Donne, grazie Giovanna per le tue immagini e video sei come sempre bravissima, ciaoo
il 07 maggio, 2015 sandra vi dice:
Caro Mario ,interessante il tuo articolo ,io anche non volendolo rimasta sola ho dovuto fare la colonna ,avevo mia figlia adolescente ,dei soci coi quali gestire una ditta e….cercare di cavarvmela pur essendo donna.Minpiaceve guidare questo si ,mi sono accostata un po ‘ tardi al compiurter ;nn mi piaceva ,ora siamo amici .un Grazie a Giovanna per il video.
il 08 maggio, 2015 elisabetta8.mi dice:
Ciao Mario,il tuo articolo mi piace,non perche’ esalta la donna,ma per spirito di verita’.Oggi la societa’ è cambiata,i maschi sono in grado di fare tutto,in famiglia,con i bambini,e in casa,questo non toglie nulla alla sua mascolinita’ anzi credo che lo arricchisca,in uguale misura alla donna,vero ci sono donne che sono in grado di fare dei lavori di tencologia molto delicati,credo faccia parte propio del suo dna,cio’ non toglie che gli uomini siano in grado di poterlo fare.Io per anni ho solo spolverato il pc,adesso forse riesco a battere alcuni tasti con vero piacere,questo grazie anche al tempo ,piu’ disponibile che oggi ho,,,,,,,,,,,,
il 08 maggio, 2015 francesco75 dice:
Le donne hanno fatto passi da gigante in tutti i campi, anche in quello tecnologico.
Non era giusto riservarle solo il compito di condurre il menage familiare e quel tocco di rosa oggi presente in tutte le attività non guasta.
Noi maschietti per fortuna abbiamo preso atto delle loro capacità e ci siamo adoperati aad incoraggiarle e colmare i buchi che per forza maggiore hanno lasciato in seno alla famiglia.
Questa tendenza di inversione dei ruoli è sempre piu’ evidente.
Attenzione a non esagerare, potrebbero generarsi forti confusioni, facilmente intuibili.
Ciao Mario
il 09 maggio, 2015 mario33.co dice:
Care Gianna, Sandra, Elisabetta farei delle piccole considerazioni: Le donne hanno avuto da sempre(anche in passato), delle potenzialità latenti, che non hanno potuto esprimere perche la società maschilista, patriarcale, non gli dava spazio. Le loro/vostre capacità sono fuori discussione è molto spesso sono paritarie a quelle degli uomini (se non superiori). La questione… è che… queste potenzialità, sono state soffocate dalla mentalità sociale che perversava . Ma… quando si sono creati (con la società, in evoluzione, con la presa di coscienza anche… con le lotte femministe) tali presuppost,i la donna ha dimostrato di sapersi muovere con destrezza nelle “mansioni” prettamente maschili. Certo… se non le fai provare, come fai a dire che esse non sono capaci??? Difatti… Sandra,Elisabetta, avete dimostrato come tante altre donne che era solo questione di esercizio, di dimestichezza, di primo approccio, con la “novità”mai saggiata. Caro Francesco, come tutte le cose dettate dal progresso possono avere delle punte di eccessivo”smarrimento”di Forzatura,di squilibrio, ma… molto spesso, tali punte vengono assorbite, ridimensionate, da… una equilibratura sociale, da… una massificazione della classe sociale.
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d
Dunque, Mario, ecco sfatato un mito. Una ragione in più per dire: Viva le donne!
Benvenuto nel Bosco Mario33CO, da sempre alcune delle menti migliori e ” Teconologicamente” avanzate sono femminili, fin dalla nascita del computer, specializzandosi e facendo poi rivoluzione sulla informatica dalla seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri con tecnologie avanzate. La donna ha la capacità di porre attenzione ai vari particolari che privilegia la stessa rispetto agli uomini, le stesse si lasciano coinvolgere alla tecnologia pittosto che sfuggire da essa o ignorarla. Il vero traguardo però credo che sia quando tutte le donne del mondo avranno il permesso e poi la capacità di migliorarsi sempre di più. Per quanto riguarda l’acquisto di un’autovettura credo che sia tutto basato da quanto è la nostra possibilità di portafoglio indifferentemente che sia uomo o donna. Un Saluto
Certo… Lorenzo viva le donne!!!! Che sono le colonne bistrattate(ma… spero… per poco ancora) della nostra società. Il gentil sesso si è da sempre dimostrato in tutti i sensi molto più capace,fantasioso, predisposto, malleabile, alle innovazioni, al… progresso, da qualsiasi parte della società esso sia arrivato. hanno anche… combattuto con caparbietà, per essere, riconosciute in una società maschilista e in certi casi misogina. E’ già sfatato da anni il preconcetto che le donne non siano avvezze alla matematica, con alcuni studi statistici. Oggi… la donna vive il suo momento di cambiamento, di sicurezza, di presa di coscienza, di consapevolezza del suo ruolo(tralasciamo i casi limiti che ogni società purtroppo ha come rovescio della medaglia). Penso… che una società che ha come obbiettivo la vera eguaglianza tra uomo e donna, esso sia, il traguardo più ambito. Certamente il passo è ancora lungo e tortuoso, con dei passi che “riprendono” i gamberi.
Nembo, donne e motori (Leggendo l’articolo), un connubio dei migliori!!!! (fa anche rima) Le donne, sanno unire… praticità, prezzo, design. L’articolo… fa un quadro complessivo in percentuale di cosa oggi la donna è, e sa essere. Noi maschietti ,non possiamo che… prenderne felicemente atto!!!! Anche perche sono le nostre “compagne” di vita.
Tornando molto indietro con l’età, ricordo che ho sempre avuto la grande passione di guidare la macchina, fin da età imberbe. Sto parlando degli anni ’50, quando le macchine erano ancora un lusso e ne circolavano pochissime. Diciamo che a 16 anni già cominciavo a rompere le scatole agli amici per avere le prime nozioni di guida: qualche amabile ragazzo, ….che forse intravedeva future ricompense – anche se il mio carattere era già ben preciso e definito – aveva provato ad insegnarmi come funzionavano le marce e non avrei avuto alcuna esitazione di sorta a….partire!! Occorre, tuttavia, ricordare che la maggiore età, allora, si raggiungeva a 21 anni (non 18!). Ciò significava che anche sostenendo gli esami di guida, si sarebbe ottenuto il “foglio rosa”: ciò significava che avresti dovuto guidare sempre con una persona vicino munita di patente: avresti potuto guidare da te solo compiuti i 21!
Va da sé che ebbi il foglio rosa per anni e non esiterei ad ammettere che qualche “sgarro” l’ho sicuramente compiuto, con vetture piccole e con amici molto compiacenti. Era proprio un mio pallino. Compiuti i 21 ho cercato di guidare ogni tipo di macchina possibile, e poiché cominciai a lavorare, molto giovane, con ditte internazionali, mi capitavano spesso vetture americane, inglesi e tedesche, in particolar modo le Mercedes…….a Roma ce n’erano ben poche, a quei tempi, soprattutto guidate da ragazze!
Non ho avuto mai grande interesse per le macchine fotografiche, né per le motociclette, scooter o vespe.
Quando arrivò l’era dei computer, i primi apparecchi erano degli orrendi armadi veri e propri e mi erano particolarmente indigesti. Nel mio ufficio, infatti, non l’usavo mai ed, ovviamente, ciò mi procurò, anche delle noie. Ero già in pensione quando iniziai, più per caso che per convinzione, a seguire qualche lezione di informatica. Solo, molto più tardi, cominciai a smanettare e ad interessarmi in modo molto approfondito del pc…….ora avrete anche capito che mi piace scoprire sempre nuove applicazioni e curare molto la grafica, fare ricerche e così via. Mi piace scrivere e pubblicare per me e per gli altri, finché sarà possibile: evviva il computer. Anche con altri aggeggi domestici, più o meno telematici, me la cavo, quindi non avverto problemi di sorta,
C’è Donna e Donna così come c’è Uomo e Uomo. È certo che con la liberalizzazione della donna dalla sopraffazione maschilista, il sesso femminile ha dato prova delle sue grandi capacità, non inferiori a quelle del maschio dominante che sta invece dimostrando i suoi limiti in certi campi dove, al contrario, eccellono le donne. È sempre una questione di neuroni che possono dimostrare la propria superiorità rispetto ad altri ma questo può avvenire sia nell’essere femminile che in quello maschile a parità di istruzione, conoscenze intellettuali, capacità intellettive e condizioni ambientali. Presterei meno fede a certi numeri statistici che spesso vengono addomesticati per convenienze commerciali di settore (vedi automobili).
Grazie Mario… argomento molto interessante
In controcanto …dove era il regno indiscusso della donna…”la cucina”… ora è il regno degli uomini…per citare solo i primi cinque nel mondo : Ferran Andrà, Michel Guèrard , Michel Brase e il modenesissimo Massimo Bottura……delle donne neppure l’ombra.
Gentili Signori e Signore, portiamo, innanzi tutte le considerazioni possibili, le Donne al livello etico-sociale e di scienza e tecnologia, come loro dovuto e di diritto, in ogni campo accessibile della vita odierna come obbligazione provata, poi cominciamo ad esprimere pensieri/opinoni. Imponiamooci prima questo sforzo nazionale e poi,senza minimamente entrare in nessuna della meravigliose personalita’ femminili e gelosamente proprie di ogni Donna, parliamo di tutto il resto. Il solo parlare di questo pietoso stato della Donna italiana per averla “secolarmente trascurata” dovrebbe essere motivo piu’ che valido di vergogna per ogni uomo che, in una maniera o l’altra: mentalita’, cultura, ingnoranza storica, cattiveria ha limitato la gioia di vivere della Donna limitandole la Liberta’ o la sua Vocazione. Si prova, come triste nota finale,che ancor oggi un grande numero di Donne viene privata della vita dalla brutalita’ del maschio. Cordiali saluti, Paul
Non so fino a che punto oggi la donna sia cambiata??? E’ cambiata la società che… da maschilista, classista, patriarcale, misogina, si è modificata. Le donne nel loro DNA hanno sempre saputo fare se non più del l’uomo, sicuramente… alla pari. Non vedo delle grosse differenze a livello intellettivo tra uomo e donne, anzi… molto spesso la donna ha una marcia in più a livello di encefalo. Di fatti ella usa l’encefalo della razionalità, della praticità,del pragmatismo. Indubbiamente l’ometto deve avere avuto fin dai tempi antichi, una certa invidia inconscia nei confronti della danna, non permettendogli di esprimersi al meglio, di… valorizzarla come essa andava valorizzata. Vero che dicono che l’uomo ha una forza fisica maggiore del 30% rispetto ad una donna, ma… nei paesi dell’est abbiamo visto donne fare mestieri duri quanto gli uomini, come… lavorare in miniera etc. La storia ci insegna quante eroine, quante… donne che volendo esprimersi in modo “naturale” in modo consono alla loro indole, hanno, pagato di persona la loro libertà intellettiva, dando una spinta significativa nel cambiamento di una condizione consona a tutte le donne, con dei prevaricaturismi di ritorsione da parte di maschi indubbiamente invidiosi,ignoranti, frustrati. misogini.
Finisco col ringraziare vivamente Giovanna, che… ha postato questo mio articolo estrapolato dal web, ed inserendolo nel BOSCO. Ringrazio… per la simpatia dimostratami da Nembo, Lorenzo, Giuseppe3.ca.
Ciao, Mario co, Sono contenta a sapere che oggi la donna ha una marcia in piu’ del maschio, in tutto cari amici maschietti, la donna ha sempre avuto un ruolo nel campo lavorativo con molto piu’ capacita !solo che e sempre stata considerata di serie B,abbiamo un DNA diverso da voi maschietti di larghe vedute in tutti i lavori come ben hanno capito che le donne non sono solo le colonne dell’amor, la donna puo’ fare qualsiasi tipo lavoro,la tecnologia a fatto passi da gigante, oggi ci sono donne al potere hanno incominciato dare grande incarichi la tecnologia vive un momento di cambiamento, per essere forti non vuol dire avere la forza, ma l’intelligenza! cosi pure nella guida dicevano donna al volante pericolo costante, al computer sono bravissime anche se hanno imparato a tarda eta’,poi sono le vostre compagne, mogli, amanti, e madri sanno crescere i loro figli anche lavorando, la donna e un Mito Evviva le Donne, grazie Giovanna per le tue immagini e video sei come sempre bravissima, ciaoo
Caro Mario ,interessante il tuo articolo ,io anche non volendolo rimasta sola ho dovuto fare la colonna ,avevo mia figlia adolescente ,dei soci coi quali gestire una ditta e….cercare di cavarvmela pur essendo donna.Minpiaceve guidare questo si ,mi sono accostata un po ‘ tardi al compiurter ;nn mi piaceva ,ora siamo amici .un Grazie a Giovanna per il video.
Ciao Mario,il tuo articolo mi piace,non perche’ esalta la donna,ma per spirito di verita’.Oggi la societa’ è cambiata,i maschi sono in grado di fare tutto,in famiglia,con i bambini,e in casa,questo non toglie nulla alla sua mascolinita’ anzi credo che lo arricchisca,in uguale misura alla donna,vero ci sono donne che sono in grado di fare dei lavori di tencologia molto delicati,credo faccia parte propio del suo dna,cio’ non toglie che gli uomini siano in grado di poterlo fare.Io per anni ho solo spolverato il pc,adesso forse riesco a battere alcuni tasti con vero piacere,questo grazie anche al tempo ,piu’ disponibile che oggi ho,,,,,,,,,,,,
Le donne hanno fatto passi da gigante in tutti i campi, anche in quello tecnologico.
Non era giusto riservarle solo il compito di condurre il menage familiare e quel tocco di rosa oggi presente in tutte le attività non guasta.
Noi maschietti per fortuna abbiamo preso atto delle loro capacità e ci siamo adoperati aad incoraggiarle e colmare i buchi che per forza maggiore hanno lasciato in seno alla famiglia.
Questa tendenza di inversione dei ruoli è sempre piu’ evidente.
Attenzione a non esagerare, potrebbero generarsi forti confusioni, facilmente intuibili.
Ciao Mario
Care Gianna, Sandra, Elisabetta farei delle piccole considerazioni: Le donne hanno avuto da sempre(anche in passato), delle potenzialità latenti, che non hanno potuto esprimere perche la società maschilista, patriarcale, non gli dava spazio. Le loro/vostre capacità sono fuori discussione è molto spesso sono paritarie a quelle degli uomini (se non superiori). La questione… è che… queste potenzialità, sono state soffocate dalla mentalità sociale che perversava . Ma… quando si sono creati (con la società, in evoluzione, con la presa di coscienza anche… con le lotte femministe) tali presuppost,i la donna ha dimostrato di sapersi muovere con destrezza nelle “mansioni” prettamente maschili. Certo… se non le fai provare, come fai a dire che esse non sono capaci??? Difatti… Sandra,Elisabetta, avete dimostrato come tante altre donne che era solo questione di esercizio, di dimestichezza, di primo approccio, con la “novità”mai saggiata. Caro Francesco, come tutte le cose dettate dal progresso possono avere delle punte di eccessivo”smarrimento”di Forzatura,di squilibrio, ma… molto spesso, tali punte vengono assorbite, ridimensionate, da… una equilibratura sociale, da… una massificazione della classe sociale.