L’ANGOLO DEL DIALOGO
Scritto da Giuseppe il 2 Dicembre 2015 | 18 commenti- commenta anche tu!
RIFLESSIONI
Quando siamo bambini non vediamo l'ora di crescere e tendiamo a farci credere più grandi di quel che siamo veramente: a quattro anni e mezzo precisiamo che sono "quattro e mezzo" e aggiungiamo "quasi cinque"; a sedici anni cerchiamo di spacciare di averne diciotto. Poi arriva veramente l'età avanzata e allora avviene la tendenza inversa e nascondiamo una parte dei nostri anni sperando che l'età reale non si veda e che i nostri interlocutori ci credano e magari ci rispondano che non dimostriamo la nostra età e ci fanno i complimenti per come ce la portiamo bene.
Oggi pubblichiamo queste riflessioni in versi che ci ha inviato l'amica Albagloria di Firenze che possono essere oggetto di discussione tra noi e l'occasione per esprimere il nostro parere sull'argomento, magari con qualche nostra considerazione in prosa o in versi.
Ringraziando Albagloria per le sue belle parole, auguro un Buon fine settimana per tutti.
Post by AlbaGloria1.fi
LA MEZZA ETÀ
E' giunta senza che te ne accorgessi,
la mezza età che t'era sconosciuta,
eppur ti stava accanto tutti i giorni,
ma non pensavi potesse mai accaderti.
Eppur vedevi tante rughe stanche,
che segnava il volto al tuo vicino,
ma t'era impossibile il pensare,
che anche per te c'era quel traguardo.
Non pensavi certo tu di ritrovarti,
un giorno riunita in quella schiera,
dove la gioventù è ormai passata,
dove la bella età è una straniera.
Hai lasciato alle spalle l'incoscienza
e l'allegria di tutte le illusioni,
sul tuo volto aleggia l'esperienza
della mezza età, che non consola.
Le esperienze acquistate e guadagnate,
non servono a nessuno, solo a te stessa
e forse tutte le daresti in cambio,
pur di tornare indietro con l'età.
Non ci dovrebbero essere rimpianti,
non ci dovrebbe essere il rifiuto,
di vedere apparire sul tuo volto,
i segni dell'età che t'han segnata.
Albagloria
Una nipotina insegna al nonno l'uso delle nuove tecnologie




