LA DOMENICA DEL BOSCO
Scritto da Giuseppe il 26 Dicembre 2015 | 26 commenti- commenta anche tu!
Continua il clima del Natale e proseguiamo con la pubblicazione dei post pervenuti. Oggi presentiamo questo di Gabriella.bz che descrive il cambiamento operato al suo stato d'animo dall'ambiente natalizio della sua città che lei ha voluto sapientemente descrivere per il nostro amato Bosco. Grazie Gabriella, ne siamo felici.
Post by Gabriella.bz
IL SILENZIO DI NATALE
Le melodie struggenti di questo CD. mi ricordano i tempi passati, quanti anni? tanti, eppure a pensarci bene, quello che era successo in quegli anni potrebbe succedere ora, l’amore, la malinconia, ecco forse i ricordi ora sono più forti e non c’è solo qualche sporadico scritto, ora i ricordi sono molti. E’ ritornato il S. Natale. Non voglio pensare a tutto ciò, voglio ascoltare la musica, ma un silenzio interno non mi fa sentire, sembra mi chiami e voglia che mi stacchi dalla musica. Che hai silenzio? compagno di tante serate, di pomeriggi senza riuscire a leggere o scrivere di quelle giornate che ho passato in casa nella mia solitudine ma non per questo deprimente, mi eri amico. Che c’è? vuoi che apra il cassetto dei ricordi? Quello che sembra un bijou per come sono tutti i pacchetti piccoli? sembrano tanti gioielli, non ci sono ori preziosi, ma solo gioie di gran pregio per il cuore. Osservando con che cura ho avvolto tutto, gli occhi si fanno lucidi, il pensiero di quei ricordi mi spezza il cuore.
Dovrei attaccare un racconto a tutti questi pacchettini ma meglio sarebbe nasconderli anche ai miei occhi, solo che il cuore preferisce soffrire al loro ricordo e osservarli di tanto in tanto. Silenzio, amico mio, chiudiamo e andiamo a vedere che ci offre oggi di bello la città.



É dicembre inoltrato e come sempre in Alto Adige ci sono i mercatini di Natale, ogni anno migliorano, diventano sempre più grandi e a Merano non sono solo lungo il Passirio, ma in altre piazze per far sì che la gente possa passare e guardare tutte le bellezze.
I mercatini di Natale a Merano
Passeggiando osservo che i costumi tirolesi fatti a maglia con annesse sciarpe e berretto ed i profumi con saponette fatte con fiori di montagna battono il record, ci sono poi le bancarelle dello speck e del pane, dei souvenir, le bellissime palle per l’albero di Natale di tutti i colori e la fantasia dei disegni da non credere, sia lavorate all’interno che all’esterno e per chi vuole fatte al momento, bancarelle di ceramiche, di caraffe per bere la birra con accanto la sua botte tipica, delle candele profumate lavorate con tutti i colori, forse le bancarelle più caratteristiche sono dove si offre il vin brulé.
Ho notato delle agende con la copertina in pelle grezza molto bella. Quanta gente eppure non è ancora festa, andiamo a berci il caffè, silenzio amico mio, persino qui hanno messo delle bancarelle, una volta questa strada era bella ma solitaria c’era solo un bel bar con un ottimo caffè e si veniva in questa zona solo per quello, strano non avrei pensato di trovare le bancarelle. Il mercatino in questa zona mi incuriosisce, passo lentamente osservando ciò che offrono, giocattoli in legno fatti artigianalmente, profumi vari, thè e tisane con le solite erbe e per finire tanti pastorelli tutti fatti a mano.
L'artista del legno al lavoro
Un signore tranquillo guarda i suoi lavori e nel medesimo tempo da un pezzo di legno crea i suoi pastori. E’ davvero bello, non che non abbia mai visto creare una figura dal legno, ma questo signore ti dà una carica di energia incredibile, ha delle mani grandi dalle quali escono delle figure tanto aggraziate quanto non si può immaginare.
Mi allontano lentamente e penso che questo è Natale, fare delle piccole statue da mettere nel presepio, più tardi ne compro quattro una a testa per i miei nipotini. Mi avvicino al bar per il mio solito caffè e mi accorgo che il silenzio che sentivo dentro me non c’è più, mi sento rinata che è successo? Eppure quel silenzio io ero abituata a sentirlo, era una compagnia, ma forse una compagnia triste.
Merano - Mercatini di Natale sul Passirio
Esco dal bar con una carica in più ora passo a prendere le statue poi a casa le avvolgo nella carta con figure natalizie, non mi manca la carta e non intendo farla sprecare al buon uomo che lavora con passione. Con il cuore allegro i pastorelli in borsetta mi accingo a ritornare a casa, ripassando davanti alle bancarelle ora sento anche i profumi delle saponette e delle essenze varie, è davvero bello il S. Natale con tanti colori con giochi, con le chiese addobbate a festa, le luci che decorano la città, ed il più bello… i nostri bimbi che attendono Babbo Natale!









Un’appassionante storia di vita vissuta di Gabriella. Confeso di essere un lettore entusiasta della nostra Amica. Per cui la ringrazio ancora una volta, come ringrazio Giuseppe per il suo competente, sensibile lavoro.
Grazie Lorenzo delle tue parole, sono felice che ti sia piaciuto questo piccolo scritto. Un saluto ciaooo
Anche questa Domenica ringraziamo Gabriella che con il suo Post inerente al Natale ci descrive una bella storia che sembra una fiaba con le sue antiche tradizioni di ricordi, costituiscono sempre una varietà di emozioni, menzionando altresì i mercatini di Merano che sono sempre piacevoli da visitare con i suoi profumi luci e creazioni artigianali in una magica atmosfera. Un grazie anche a Giuseppe per il suo profuso impegno. Buona Domenica
Gabriella consentimi di esprimere i miei complimenti per il tuo lavoro: hai saputo descrivere in modo elegante e direi anche raffinato, il cambiamento di uno stato d’animo che passa da un aspetto malinconico ad un atteggiamento festoso grazie al clima e l’atmosfera del Natale che sa infondere gioia e felicità nei cuori. Brava!
Hai ragione Nembo nel dire che sembra una favola e come tutte le favole prima o poi spariscono. A me è rimasto il ricordo del mercatino sempre bello e affascinante, il suo incanto resta impresso nell’animo dei cuori sensibili. Un saluto ciao.
Giuseppe grazie dei complimenti ma non credo di meritarli, è un piccolo racconto scritto di getto senza pensare se risultava bello oppure no, non ho cercato vocaboli sul dizionario e si sente, ma scritto con tutto quello che avevo nel cuore in quel momento. Grazie e un saluto ciaoo
Giuseppe ed ora un ringraziamento speciale per tutto il lavoro che fai e non solo per me. Riesci a fare tutto quello che una volta dovevate fare in due, non discuti e se un racconto manca di virgole o punti correggi senza dirci niente (parlo per i miei racconti) Tutte le mattine troviamo l’aforisma, la data i Santi e altro, ti mancherebbe l’oroscopo……..(scherzo). Grazie davvero per tutti noi amici del bosco.
I ricordi a volte è meglio cercare di dmenticarli pian pianino e sotterrarli anche con il silenzio! Un ” botto di vita” tra mercatini allegri e piacevoli ci ristora tutti, e ci permette di riprendere il nostro cammino con una marcia in più!Gabriella hai saputo descrivere oggetti e atmosfera natalizia della tua città in modo , come sempre, preciso e dilettevole. Buon Natale a tutti !
Ti ringrazio Gabriella! Ci mancherebbe solo di dover inseriere l’oroscopo… va bene così e lasciamo perdere il resto. Personalmente cerco solo di mantenere vivo lo spirito del Bosco come lo abbiamo sempre conosciuto e il merito non è solo mio ma pure delle brave collaboratrici come te e tante altre. Sento di dover ringraziare tutte e tutti, invitando a mantenerci costantemente uniti. Grazie!
Edis.Maria hai ragione i ricordi meglio dimenticarli se fanno soffrire, ma alle volte è pure difficile scordare. Per fortuna è tempo di mercatini che ci rallegrano gli occhi ed il cuore si sente commosso per la pazienza degli ebanisti per come ritagliano le figure da mettere nel presepio. Un saluto ciaoo.
grazie gabriella della visione così dolce del natale e di tutto quello che gira intorno a questa festività così familiare e rasserenante. Nelle tue parole c’è anche la malinconia dei ricordi e dei rimpianti che, purtroppo, io condivido.
inizio con gli auguri a gabiella e giuseppe che ci incanta sempre co le storie nate nel cuore di gabriella che leggo semore con attenzione immergendoni al suo stato d’animo.alla prossima.
Grazie Giuseppe 57 per gli auguri che ricambio. Ti ringrazio di essere passato nel Bosco dove oggi c’era il mio post, so che leggi sempre attentamente ne sono felice. Ti saluto con un ciaooo
…e il Passirio continua lento a scorrere mandando scintillii colorati , moltiplicando le luci che si riflettono e deformmano per l’incresparsi dell’acqua ….Grazie Gabry bei ricordi.
Franco quanta ragione hai, peccato che tu non venga, davanti al albergo dove hai trascorsi i tuoi giorni di vacanze ora troveresti le bancarelle, i loro profumi e le loro luci scintillanti. Un saluto ciaoo
Gabry è molto bella la tua storie,la tua infanzia,i tuoi racconti di parecchi anni fa, li racconti come una favola,i tuoi vissuti della tua infanzie ‘ e della tua gioventu’ sono fatti bellissimi da ricordare ancora, hai saputo portargli nel cuore che mai cancellerai,erano tradizioni della tua citta’, che vedi ora in questi momenti di feste ancora quei regali le tradizioni di famiglia, mai andranno dimenticati perche’ gli cercherai in ogni angolo della tua casa.complimenti per questo racconto breve ma delicato.nei tuoi pensieri sono ricordi indimenticabili ,Grazie Giuseppe3 sempre bravissimo nella sua presentazione di ogni racconto, alle foto al post e al video fantastico. un saluto
Albagloria grazie delle tue parole , è vero che il Natale è una visione di piccole cose ma dentro sono tanto grandi. E’ pur vero che la dolcezza del Natale alle volte fa scaturire delle malinconie, ed io non ne sono immune. Un saluto ciao
Gianna il Natale ti fa ritornare indietro negli anni con i ricordi, e quelle di solito sono leggere malinconie che per mia fortuna durano poco. In questo periodo è facile si facciano sentire, ma poi il Natale fa sorridere e avere il cuore sereno. Grazie e un saluto
Complimenti GABRIELLA,ci ha regalato un post molto bello ,d;una delicatezza infinita ,quasi un pastello di sentimenti ,i ricordi del passato ,belli ,un po’ meno belli .Ne hai fatto dei pacchettini tutti legati ,mi piace vederli nel cassetto ,ecco pero’ li chiudiamo e come un’esplosione di fuochi d;artificio,ci presenti i mercatini ,una festa di colori ,una moltitudine di cose belle e interessanti ,sopratutto coivolgenti ,infatti il regalo per i nipotini e’ nella tua borsa.Un ringraziamento anche a Giuseppe ,condivido quello che scrive Gabriella ,hai validi collaboratori ,ma col tuo lavoro rendi il Bosco tutto particolare
Lorenzo, Nembo… vi ringrazio per i benevoli consensi senza dimenticare che anche voi fate parte della struttura portante del Bosco: due valide colonne! Un saluto.
Beppe, ti ringrazio e ricambio gli auguri anche per il prossimo anno sperando che sia di riscatto per tutti. Ciao.
Mi rallegrano le tue espressioni di gradimento Gianna, hanno un grande valore di incoraggiamento per continuare, grazie, ciao.
Sandra ti ringrazio di cuore per le tue parole, è vero che ho confezionato dei bei pacchettini per i miei gioielli di poco valore ma tanto cari a me. I regalini per i bimbi erano invece un invito a raccogliere d’ora in poi solo statuine di legno, e lo faranno vedrai. Un caro saluto ciao.
Sei gentile Sandra, il tuo elogio conferma che la mia opera è utile per il bene del Bosco e per lo stare insieme di tutti noi: grazie… un saluto di grande stima.
Ho appena visto in Marcopolo un documentario sul meracatino di Natale di Merano ,condotto da Roberta Creazzo. Molto bello!
Franco sono felice che tu abbia rivisto Merano anche se in Tv.e ti siano piaciuti i mercatini!!!Ciaooooo