Lettera aperta a Voi Eldyani di come in questo periodo anche se siamo tutti buoni per le festività continuo a sentire visionando le varie trasmissioni e leggendo i quotidiani, che tutto o quasi sia preparato con articoli che ben si prestano. Potrebbe sembrare che sia presuntuoso, velleitario, avventuroso di farvi presente queste righe nella mia lettera, ma non lo è affatto.
Cari giornalisti… in modo “Virtuale” (in generale), sono un lettore di vari giornali, nonché cittadino Italiano che non ne può più di leggere, sentire e, visualizzare notizie che Voi in modo enfatico continuate a dire notizie anche non del tutto veritiere e di parte, ovvero mettere parole giuste per l’esponente politico di turno o della maggioranza e anche della opposizione dove c’è poi spesso il contrario di replica in quello che ha ucciso, quello che ha rubato ai poveri, crac delle banche, pericolo dell’Isis, immigrazione, l’Italia è salva con la riforma del Jobs Act, emergenza smog, al Giubileo si aspettavano più fedeli, i prelati che hanno rubato le offerte per farsi appartamenti lussuosi, quel politico ha preso la tangente, quell’altro è indagato, l’altro non riesce a vivere con 10-15mila €uro al mese, che le pensioni d’oro non si possono toccare, guerre in Siria Afghanistan, ecc…, i Talk Show si sa sono concepiti in squallidi teatrini organizzati e a volte registrati senza un dibattito serio però con un certo potere di plasmare le menti e condizionare le scelte sociali, il vostro diritto di cronaca è democratico e libero di pensiero, salvaguardando la vostra indipendenza allora usatelo senza “devozione di servilismo” per dirmi che le persone che sbagliano devono pagare chiunque esse siano, se ingannano, rubano, truffano devono restituire il mal tolto oppure se uno uccide non se la deve cavare con il solito condono che le diminuisce la pena o per un cavillo legale.
Basta dire tutte queste cose in modo che fa comodo alla cronaca, e aumentare audience nei vari talk Show fa aumentare solo la rabbia del Popolo Italiano.
La parola d’ordine deve essere… sincerità, giustizia, non bisogna avere reticenza e servilismo per i potenti, la cronaca deve essere equilibrata preservando la vostra dignità con meno genuflessioni verso i politici di turno e al potere. Chiudo con una citazione di K.R.Popper: “Chi fa televisione deve sapere di aver parte della educazione degli uni e degli altri.”
A Voi Eldyani chiedo: Avete anche voi questa percezione di disuguaglianza fra le varie tv pubbliche e private, anche se la notizia è sempre la stessa e perché c’è differenza di cronaca? Quali aspettative ci saranno un domani con queste manipolazioni e quanto fanno di risonanza certe notizie verso i cittadini?
Un ringraziamento a tutti Voi per i vostri commenti.
ERNESTO CORTAZAR- Lost without you
COMMENTI
il 10 gennaio, 2016 alba morsilli dice:
strano sono le 11 del mattino e vedo che il mio è il primo commento, tu Nembo hai scritto “cosa ne pensiamo noi Eldiany” ma se io sono la prima a rispondere vuol dire che non le importa moltoo vivono in un altro mondo.
é vero si ha la nausea delle informazioni spicciole, dei processi tv, forse abbiamo troppa informazione sbagliata essa serve solo come pubblicità, ma c’è una cosa da dire siamo nella velocità d’informazioni e tanti sono le fontie alla fine tutte dicono le stesse cose perciò tutto si moltiplica
E a noi che ascoltiamo e leggiamo ci fanno una testa come un ballone con una grande confusione. troppi tg ripetono sempre le stesse cose.
Ma fortunatamente non riescono ad entrare nel nostro cervello perciò noi siamo in grado di capire il meglio e scegliere.Sperando che anche noi abbiamo ancora quel bricciolo di buon senso, o siamo tutti fusi? ma chissà io ho dei grandi dubi
il 10 gennaio, 2016 franco dice:
Caro Nembo i proprietari di TV e Testate giornalistiche fanno soprattutto i loro affari , quindi come è possibile avere dell’obbiettività con conflitti d’interesse grandi come una casa.
Consiglio di fare come le api, volare di fiore in fiore e cercare il “nettare” che più ci aggrada …”E’ la stampa bellezza e tu non puoi farci niente “…diceva Humphrey Bogart in un noto film degli anni 50, che ci vuoi fare accontentiamoci di dire le nostre verità in questo piccolo teatrino di anziani.
il 10 gennaio, 2016 Nembo dice:
Condivido Alba quello che tu hai commentato, spero che a qualcuno interessi l’informazione vera o falsa, e commenta quello che pensa. Spero tanto che certe notizie -fasulle-non riusciranno ad entrare e fare breccia nei nostri cervelli come tu hai scritto, il mondo avanza, e nessuno vuole rimanere indietro,più che giusto essere informati delle notizie del nostro paese e del resto del mondo, ma ancora di più noto che certi giornalisti e opinionisti corteggiano il leader del momento, pronti poi a voltare pagina per il prossimo leader di governo. E’ questo che non mi va e, che non funziona in questo strano paese. Gli stessi tralasciano notizie che potrebbero interessare i cittadini, d’altronde si paga anche il “Bazzello” di un canone inposto, es. la storia dei vari Rolex regalati ai nostri politici in visita Riad a metà Novembre e solo ora si è venuti a sapere perchè non si trovano più gli orologi, ricordo a tal proposito che il governo Monti emanò una legge che nessuno dirigente o politico con funzioni ubbliche può accettare regali o cadeao superiori a euro 150,altresì nessuno parla che a Modoya e altre paesi in Siria ci sono civili che muoiono di fame e freddo dove 1 Kg. di riso può costare 200 dollari, e latte in polvere 400 i bambini mangiano foglie di erba o fiori coltivati in casa bevono l’acqua recuperata dalla neve ecc…, questo non fa notizia, a nessuno importa nulla,disinformazione assoluta però, e porto sempre rispetto se alcune persone muoiono purtroppo in mare allora…ecco tutti pronti ad essere pietositi, altresì invece parlare di Lgbt, transgender unioni civili interessa molto.Speriamo alba che il buon senso ci aiuti ancora. Un Saluto
il 10 gennaio, 2016 Nembo dice:
Condivido Franco, proprietari di TV e testate giornalistiche fanno sempre e curano i propri affari, specialmente se vengono elargiti con soldi pubblici, perchè qualcuno visto le critiche sempre più pungenti verso lo stesso, per tenere buoni alcuni editori di giornali, ha pensato bene di fare una bella regalia di 120-MILIONI di Euro agli editori, tra questi anche un certo De Benedetti,(Pres. del gruppo editoriale l’Espresso) mentre abbiamo 9Milioni di Italiani che vivono al di sotto della soglia di povertà, invece per sanità,scuole,sicurezza,trasporti, tutela per i disoccupati e altro ancora non ci sono i soldi.Si Franco accontentimoci di dire e esternare a volte i nostri pensieri con rabbia, perchè siamo impotenti! Un Saluto
il 10 gennaio, 2016 edis.maria dice:
Ottimo articolo per farci riflettere! Tanti giornali, tanti giornalisti, tante TV di ogni tendenza, ognuno con il proprio, non diciamo interesse,ma le proprie idee da rispettare. E noi? Leggiamo, ascoltiamo, riflettiamo, ci aggiorniamo e poi……………traiamo le nostre conclusioni personali, non indotte o costrette! Di che ci lamentiamo? Molti non ricordano, perchè vissuti dopo, quando c’erano notizie ” uniche”, obbligate da un Regime totalitario, cui tutti ” dovevano credere”!Quanti Stati, OGGI Ancora, sono in questa situazione.! Noi abbiamo la capacità di informarsi, di studiare la situazione,e di decidere dove sta , non dico la verità perchè sarebbe ingenuo, ma , almeno il meno peggio! Sfruttiamo lo sforzo che abbiamo fatto, tutti i democratici, di raggiungere la facoltà di esprimere le nostre idee in qualsiasi campo! Cmplimenti Nembo, per la riflessione che ci hai ” imposto”!1
il 10 gennaio, 2016 gabriella.bz dice:
Nembo io devo essere onesta, di giornali ne leggo pochi, sempre il nostro regionale, e do un’occhiata al corriere, per i tg è la stessa cosa, il locale e a volte la Rai a volte Mediaset. A leggere e guardare solo queste piccole cose, ti vorresti tappare in casa, tra terroristi, mariti che uccidono non solo la moglie ma anche i figli, ladri parlamentari con i Cardinali e via dicendo, pensi di aver la voglia di sorridere dopo??? Paghiamo il canone RAI per non vedere niente, se non le disgrazie, sono uno peggio del’altro, se non fosse che dobbiamo tenerci informati non leggerei un giornale né guarderei un tg.
il 10 gennaio, 2016 lorenzo12.rm dice:
Scusa il ritardo, amico Nembo. Concordo con te e con Franco. Non c’è obiettività oggi e molti fatti presentano diversissime versioni a seconda di chi li commenta. Già, Franco, ognuno persegue i propri interessi, editoriali, economici, politici. Un po’ di obiettività, perbacco, dovrebbero fornirla i canali di servizio, ad esempio la RAI, ma sarebbe troppo pretenderlo anche da lei, anche se la paghiamo noi cittadini. Che dobbiamo fare? Prendere posizione sempre e andare avanti. Il resto è nel grembo di Dio, di Allah, di Giove, del destino e di chi più ne ha più ne metta.
il 10 gennaio, 2016 franco dice:
Giustamente parlate di obiettività , ma come si fa ad essere obiettivi in politica ? Chi da una notizia vota per un partito , ha simpatie per un leader. E’ obbiettivo chi sta a destra , in centro o a sinistra ? La verità in politica è come un cristallo ,descrivi la faccia che vedi e lo fai a secondo della luce che lo illumina. Quindi anche nella più corretta interpretazione di un avvenimento , c’è sempre la soggettività di chi scrive , la sua propensione politica e l’influenza esterna di chi gli dà la possibilità di scrivere. Ad esempio per Nembo , non me ne voglia , è chiaro il suo indirizzo politico… che non è il mio . Allora ? Qual’è la verità , l’obiettività? Quella che Nembo vorrebbe perchè coincide con il suo pensiero politico o la mia ?
Vedete anche noi cadiamo nel trabocchetto delle nostre idee, tutte rispettabili , ma diverse e spesso non concilianti. Un consiglio leggiamo, guardiamo la TV senza farci venire il fegato grosso …poi con le nostre idee tiriamo le somme.
C’è un’altra possibilità , che venga “qualcuno” che ci dice come la dobbiamo pensare e che nei giornali e nelle TV appaia indiscusso solo quello.
il 10 gennaio, 2016 Nembo dice:
Edis.maria, vero ogni tv, ogni giornale dice e scrive la propria, rispetto le opinioni ma voglio che scrivono e dicono in modo diverso la verità e non fare solo gossip e servilismo ma indipendeza almeno di cronaca perchè allora non è più giornalismo, tu ha sviscerato nel tuo commento delle frasi che meritano riflessione e che condivido. Un Saluto
il 10 gennaio, 2016 Nembo dice:
Gabriella, tu hai toccato un punto dolente ovvero…, la Rai che se dobbiamo dirla tutta ultimamente è solo opera di distruzione con repliche vecchie però per sentire e vedere questo paghiamo un canone “Abusivo” ricordo che nel 1995 mese di giugno, con regolare Referendum i cittadini Italiani votarono per la privatizzazione con un 54,9% questa è stata la volontà del Popolo che poi non è stata applicata da nessun governo e, ora abbiamo un carrozzone di 264 dirigenti circa 10.000 dipendenti e noi paghiamo persone che invece di fare informazione fanno disinformazione, giornalisti se si possono chiamare così (magari presi in saldo)dopo le bestemmie e altro…per capire chi abbiamo descrivo un es. al giorno della Befana tg1 ore Nove, un non informato giornalista parlando dei Re Magi ha detto che gli stessi andarono a Betlemme tutti, perchè li,oltre ai cristiani (che non c’erano ancora)c’era l’Islam(che arriverà con maometto, intorno al 636 d.c)allora dico ma che informazone danno! Un Saluto
il 10 gennaio, 2016 Nembo dice:
Ciao Lorenzo, scusarti di che, verissimo come tu ha scritto ci vuole perlomeno un pò di obiettività con un pizzico di professionalità invece…tutto questo non esiste nememno sulla TV pubblica, preferiscono dare notizie gonfiate manomesse (se non tagliate)o non veritiere che non c’azzeccano un bel nulla con i fatti veri.Meno male che ognuno di noi, poi ci ragiona e riflette. Un Saluto
il 10 gennaio, 2016 giuseppe57 dice:
Nembo ho letto il tuo articolo ed i vari commenti e vedo che è unanime il giudizio negativo che si da negli organi d’informazione, ed anche quello mio non si discosta dai prrecedenti, questo da quando seguo un pò le vicende politiche del nostro paese.ma i disinteressati che giudizio possono dare? ledico solo una battuta , si parla spesso di diritti aquisiti ,io li chiamerei diritti squisiti. un saluto
il 10 gennaio, 2016 francesca dice:
Ho sempre detto, e continuerò a sostenerlo, che un buon articolo non si giudca tale dal numero dei commenti ma dal suo contenuto. E a gonfiare i commenti son capaci tutti (grazie di qui, grazie di là, brava di qui, bravo di là, ecc…ecc…).
Ciò premesso, caro Nembo, il tuo post è di notevole interesse e di BUONI contenuti ne ha a iosa. E proprio perchè fa parecchio riflettere che non è così facile da commentare.
Il buon giornalismo dovrebbe essere dalla parte della gente. Perchè quella del giornalista, secondo me, è una missione. E questa funziona solamente se le persone sono informate su ciò che esattamente accade. I giornalisti devono raccontare, riuscendo a scoprirlo prima, quello che coloro che sono al potere non vogliono che si sappia, e che vogliono tenere nascosto. Pura utopia, vero? Purtroppo oggi la maggior parte dei giornalisti non opera in un sistema che sostiene l’indipendenza e l’integrità. Perchè il giornalismo è una piccola traccia della storia, spesso solo un abbozzo senza schema.
Ma io continuo a sperare, Nembo. Ciao e complimenti.
il 10 gennaio, 2016 Nembo dice:
Franco, tranquillo, ammiro la tua sincerità perchè sei diretto come lo è il sottoscritto, io ho le mie idee e tu hai le tue, non per questo non dobbiamo confrontarci democraticamente a volte anche con decine di “Botta e risposta” Almeno noi non abbiamo il -bavaglio imposto-quello che io volevo dire…che chi fa giornalismo non deve o meglio è pagato anche per dare informazione ma almeno o in parte dovrebbe dare notizie con più sagacia, e realismo a volte mi sembrano tutti/e un Show man, giornalisti con una valutazione molto scadente anche se come tu hai detto e che condivido in parte -influenza esterna- con questo non dico che ci sono anche bravi giornalisti che tirano dritto e non sono influenzati ne ostacolati dalla politica,faranno meno audience, sono però apprezzati perchè dicono notizie reali che tutti devono sapere, mi piace molto la tua frase…descrivi la faccia che vedi e…meno male che come tu hai detto,l’uomo, o donna, sappia ancora alla fine distinguere con le proprie idee, pensieri e intelligenza il riassunto delle notizie ascoltate.Un Saluto
il 10 gennaio, 2016 sandra vi dice:
Bellissimo e interessante il tuo articolo NEMBO ,sul quale abbiamo molto da riflettere ,sopratutto con molta indignaziobne per tutte le notizie vche ci vengono date manipolate in modo veramente indegno .Ogni canale ,ogni fonte d’informazione ce ne serve secondo direttive che ricevono ,nnrispettando ne verita’ ,ne etiche professionali,D’altra parte nn possiamo aspettarci altro L’esempio viene dall’alto,siamo in democrazia ,verissimo .Ma che possiamo aspettarci da un mister “TOUS VA TRES BIEN” manipolatore per eccellenza ,nn eletto dal popolo e dai suoi seguaci?Abbiamo un arma potente in mano “la matita”.Quello che spero che si riesca a uscire da tutto questo caos e usando il buon senso arrivare ad usarla
il 10 gennaio, 2016 Nembo dice:
Condivido Sandra,anche la matita è un’arma potente e, se usata in modo distolto fa veramente male.Imparzialità, coerenza,obiettività,elementi che dovrebbero essere per fare giornalismo invece risulta essere dopo un’analisi quasi quotidiana che non c’è più o quasi un’etica professionale. Il va tutto bene, tutto funziona, il bla-bla-oggi è appoggiato dai grandi editori ( vedi la motivazione che descritta sopra…euri regalati)la stessa informazione sembra capace di informare con il non dovuto equilibrio ma sempre in favore di conduce il carro, che poi risulta essere sempre il contrario, i giornalisti oggi non sono più indipendenti,liberi pensatori ma pagati per influenzare questo o l’altro, a volte anche nelle varie trasmissioni mettono in difficoltà gli ospiti per ridicolizzarli e distorcere quello che dice, tutto questo a me angoscia molto perchè veicolano l’informazione vera,dimenticando la “Carta dei doveri del giornalista” accertare l’attendibilità salvaguardando sempre la verità sostanziale dei fatti, purtroppo non è più così! un Saluto
il 10 gennaio, 2016 franco dice:
Il nostro Editore è tanto poco incisivo nell’imporci delle tendenze di qualsiasi genere , che ho quasi l’impressione non esista …..ma questo è un’ altra storia !
il 10 gennaio, 2016 anna b. dice:
I telegiornali sono ormai rotocalchi di una realtà che non è quella in cui viviamo. Sono sempre più orientati allo spettacolo, all’appiattimento e alla banalità. Come in un circo, ognuno fa il suo numero, con l’obiettivo di emozionare, catturare l’attenzione, intrattenere e persino fare divertire. Mentre gli eventi occultati diventano sempre più inaccettabili: quei due terzi del mondo ridotti in estrema miseria, quei milioni di bambini che per mangiare devono cercare nella spazzatura, le nostre regioni soggette al potere mafioso implacabile e crudele, le guerre contro i popoli, le dure persecuzioni contro chi lotta per la giustizia e i diritti umani…
Finché il potere mediatico sarà quasi completamente nelle mani di chi vuole un sistema politico-economico basato sulla legge del più forte e sul controllo dei popoli, è ingenuo credere che le risorse umane, spirituali e culturali degli individui stiano ricevendo impulso alla loro libera realizzazione. Le sottili tecniche di coercizione, di diseducazione e di appiattimento culturale sono dirette contro ognuno di noi, come un ulteriore affronto alle nostre menti e alla nostra dignità di cittadini. Bell’articolo Nembo.
il 10 gennaio, 2016 Giuseppe3.CA dice:
Libertà, indipendenza, autonomia, democrazia: tante belle parole, ma che valore hanno in un mondo da sempre diviso tra servi e padroni?
Si sono combattute sanguinose guerre con la perdita di milioni di vite umane ignare del loro destino e tutto in nome della libertà e della conquista della democrazia dei popoli ma alla fine con quale risultato? Per i sopravvissuti solo quello di aver cambiato padrone e la vita continua.
Stampa e informazione televisiva con addetti ai lavori asserviti ad una testata di giornale e gestori TV a loro volta asserviti ai partiti e ai politici di turno dai quali in definitiva provengono le laute prebende e quindi devono dire e scrivere ciò che vuole il padrone.
Bravissimi tutti a elargire speranze con promesse di cambiamento e miglioramento ma sempre per un futuro che non arriverà mai.
Di fronte a questo scenario che speranze di cambiamento abbiamo? Non basta una matita e la gente è stanca, il sistema “arrangiatevi” e “si salvi chi può” continuerà all’infinito ma noi continuiamo a sperare, non sappiamo cosa…. ma ancora speriamo. Cerchiamo di essere ottimisti: è l’ultima cosa che ci rimane!
il 10 gennaio, 2016 Nembo dice:
AnnaB, condivido e approvo tutto il tuo commento, quasi sempre ormai le notizie vengono riportate parzialmente,incomplete, facendo apparire il contrario di quello che è successo, banalizzando quello che è successo e facendo solo spettacolo,nascondendo però notizie atroci che succedono nel mondo e anche a casa nostra, es. e chiedo a Voi chi ha saputo che a Natale e nonn solo il pluriomicida Giovanni B. condannato in via definitiva a 30 anni, ha regolari prmessi di giorni 5 al mese per fare gli affari suoi, lo stesso, con sue amissioni non si ricorda quante persone che ha ucciso, mentre invece fa notizia la separazione di Belen e altri individui che fanno notizia con grande narrativa dei fatti che ha e che pone forte impatto passionale ai cittadini capace di produrre commenti che si prolungono nel tempo. A me angoscia tutto questo che mi ha portato a scrivere questo post, mi angoscia molto come vengono riferite le notizie e come dice Anna, ledono la nostra dignità e cultura della vera informazione. Un Saluto
il 10 gennaio, 2016 Nembo dice:
Franco, ormai essere un giornalista serio vuol dire saper disinformare! Un Saluto
il 10 gennaio, 2016 franco dice:
Mi dispiace essere una voce fuori dal coro , ma non sono d’accordo che la nostra società sia tutta da buttare, che siano tutti da buttare giornali, talk sow ,telegiornali ecc. anche se spesso sono asserviti ad interessi e a partiti. E’ la democrazia ! I partiti li votiamo noi , nascono dalle nostre scelte …non vengono da Marte.
Anche il protestare a tutto tondo , come molti di noi fanno, è un diritto delle società democratiche , come è un diritto sacrosanto lottare contro le disuguaglianze e gli sfruttamenti e lo si fa con gli strumenti che abbiamo , andando in piazza, protestando ,ma anche mettendo una croce su di una scheda.
Permettimi Giuseppe…”il si salvi chi può “..andrebbe bene se tu non potessi urlare tutto il tuo disappunto e se non potessi fare massa critica con quelli che la pensano come te. Se la maggioranza non coincide con le tue idee, va bene lo stesso perchè è così che funziona la democrazia. Poi lotterai, se sei capace fonderai un movimento o un partito finchè le tue idee saranno maggioranza.
Il “tutto sbagliato tutto da rifare ” spesso chiama i populismi più retrivi …così sono nati fascismo e nazismo.
il 10 gennaio, 2016 Nembo dice:
Giuseppe essere ottimisti è sempre bello è come una parola d’ordine, ma sentendo, visionando, leggendo cose distolte dalla realtà ma fatte ad doc per i politici di turno o, per salvaguardare qualche individuo che conta insabbiando le malefatte e altro ancora con grande servilismo strisciante e inappropriato forse, nemmeno quel poco di ottimismo ci rimane, ma il mondo avanza e nessuno vuole rimanere indietro e allora speriamo sempre che certe notizie “Spazzatura” senza veri contnuti finiscono. un garzie per la bella musica di sottofondo del pianista musicista messicano Cortazar che è molto apprezzato. Un Saluto
il 10 gennaio, 2016 Giuseppe3.CA dice:
Franco, quel “Si salvi chi può” non fa parte del mio stile ma è riferito al pensiero di quella maggioranza che sempre più numerosa rinuncia ad esprimere il proprio voto per mancanza di fiducia nelle istituzioni e quindi cercano di arrangiarsi per cavarsela da soli.
il 10 gennaio, 2016 Nembo dice:
Franco non voglio portare fuori discussione il Post, vero i partiti li sceglie il Popolo che è Sovrano, però ricordo che da anni abbiamo un Governo abusivo un Pres. abusivo non votato dal Popolo!Ho anche detto che abbiamo giornalisti (pochi)che fanno il loro dovere senza pressioni politiche o di editori da parte.Dico anche senza andare oltre che il nostro paese è diventato un teatro di vergogna, con una politica scialba, non concludente verso i suoi cittadini ma con i poteri forti (Banche )non contiamo nulla checchè il venditore di fumo continua a blateare il nulla, gli Italiani hanno un solo dovere andare con chi ama la Patria.
il 11 gennaio, 2016 Nembo dice:
Giuseppe57, mi scuso del ritardo nel darti la mia risposta, vero, la parola giusta è diritto squisito, stando sempre alle cronache credo che i diritti acquisiti-squisiti privilegi, sono e saranno intoccabili, da sempre la casta è sempre unita indipendentemente del colore, la domanda è che nessuno mai ha il coraggio di chedere è:Come è venuto in mente di fare certe norme discriminatorie verso i cittadini, auspichiamo che qualcosa cambi, altrimenti sarebbe veramente un “diritto poliitco” Condivido il pensiero che per l’opinione pubblica in questo caso gli Eldyani il giudizio e negativo verso chi dovrebbe fare vera informazione. Un saluto
il 11 gennaio, 2016 Nembo dice:
Francesca, anche a te chiedo venia per la mia risposta ritardata in merito al tuo commento e, ti ringrazio per il tuo intervento inerente al mio Post, condivido il tuo pensiero che quello che conta è il contenuto del Post.Mi ha colpito nel tuo scritto una frase ovvero… che il giornalismo deve stare dalla parte della gente, vero, verissimo, purtroppo però la gente arriva a credere basandosi su quello che visualizza nei vari tg o programmi, o leggere articoli vezzi e non veritieri, il piacere di avere lo scoop, la volgia di essere il primo a dare notizia , l’effetto gratificante dll’editore e altre forme di protagonismo rende il giornalismo fazioso e di parte,invece di informarci ci disinforma o distoglie la verità diventando informazione politica, soddifando le varie lobby e corporazioni, si potrebbero classificarli questi giornalisti in base alla propria professionalità e intelligenza ma purtroppo è molto difficile, non per questo però e li ammiro qualche -giornalista- serio e indipendente esiste ancora che fa il suo lavoro con serità e senza faziosità senza la competizione della bugia, perchè a volte la verità e scomoda. Un Saluto
il 11 gennaio, 2016 franco dice:
Se uno si “vuole ” informare in maniera varia per poter tirar delle somme , oltre ad internet , non ha che la scelta …le televisioni Rai non sono quelle di Mediaset o della 7. La “Repubblica” non è certo “il Giornale ” o “Libero o “il fatto Quotidiano, ma neppure “l’Avvenire ” o “il Manifesto” ,il talk sow di Formigli non è quello di Vespa o di Paragone o di Del Debbio o di Floris … tanto per citare . Dov’è tutta questa omologazione ,sinceramente non la vedo. Parlano tutti i politici da Salvini a Renzi , da Landini alla Meloni (tanto per citare gli opposti).
Se uno non riesce a trovare in tutta questa informazione una sua pur tenue dislocazione , mi sorge il dubbio che tenda al “pensiero unico” ,quello della Patria con la P maiuscola retta da un leader assoluto. In un mondo dove le Patrie con la P maiuscola tendono ad essere sempre più diluite nella globalizzazione, nelle federazioni, negli stati sovranazionali mi sembra un discorso “antico”.
il 11 gennaio, 2016 Nembo dice:
Vero Franco, ognuno dopo aver sentito, letto, vari programmi o giornali, può fare una riflessione e giudicare come crede, sempre però e parlo della tv dove se un’ospite cerca di deviare il discorso viene subito imbavagliato dal pseudo giornalista o presentatore di turno, specialmente se si va contro ai leader del momento,dimenticando i doveri della carta dei valori del giornalismo e della stampa (08 luglio 1993) tanto per citare..Renzi occupa le TV 4ore e 52 minuti ogni GIORNO sta battendo ogni record in tutto quello del volo, quello del dire e non fare, ovvero impone il marckenting politico, credendo che i cittadini visonando il suo viso tutti i problemi poi vengono risolti. Le buffonate televisive imposte continueranno credo fino alle prossime elezioni. Per i giornalisti,e non solo, credo che le parole inseguono gli esempi e trascinano solo i fatti e, esempi concreti dando credibilità alle parole con lingua diritta che danno valore alla vita e non storpiate per nascondere verità che cercano di insabbiare…vedasi storia dell’uranio impoverito che hanno bloccato certe iniziative di far sapere agli Italiani la verità e non bugie come qualcuno nel Dicembre 2000 diceva che non era vero che non era stato informato…ecc, poi fu smentito dalla Nato e non solo intanto decine di militari giovani continuano a morire per insorgere di linfomi o lucemie, eppure la stampa tace o minimizza i decessi. Parlando di stati sovrazionali, ovvero organi legittimati il discorso è diverso, anche se gli stessi emanano provvedimenti di carattere generale es.L’Unione Europea che senza gli stessi non potrebbe funzionare, anche se tutt’ora non funziona!Per chi ha ideali veri e Amore verso la propria Patria con la “P” maiuscola non tenta nemmeno di storpiare o cambiare l’Inno nazionale della prprioa Patria!
il 11 gennaio, 2016 alba gloria dice:
quello che ci viene riassunto in tutti i campi e in tanti toni a seconda della corrente politica, significa quanto noi cittadini non abbiamo modo di difenderci.Io non mi sono rassegnata, ma mi sono adattata.
il 11 gennaio, 2016 Nembo dice:
Albagloria, gli slogan della politica nazionale si accumulano grazie a certa stampa di parte e non sincera,in vari titoli che fanno molto discutere così pure i vari Talk Show che poi svaniscono nel nulla ma fanno audience, ognuno di noi ha una propria visione, una propria idea, una propria scelta, rispetto sempre le scelte di vita che non sono uguale alla mia. Il nostro paese è diventato un teatro di vergogna, io però non mi arrendo e, non mi adatto.Il coraggio corre sempre parallelo alla paura, il vincitore lo decidi tu!Un Saluto
il 12 gennaio, 2016 edis.maria dice:
Per fortuna abbiamo ” fonti di informazioni” numerose e alla nostra portata di mano sia cartacee ,sia su Tv o radio! Ognuno di noi sa benissimo quali sono le tendenze delle varie notizie, come sono manipolate, da chi ( Partiti, Gruppi vari ecc.),e può leggere con uno spirito di critica suo , personale , e confrontarle con altri “filoni” ! La nostra capacità sta nel fatto di cercare ( a volte non semplice) di seguire diverse tendenze e quasi quotidianamente! Comunque ribadisco che le numerose notizie sono una ricchezza per essere al corrente di ciò che ci circonda ,anche se chi ce le propone ,le dà da un suo parere personale o edulcorato o pessimistico.
il 12 gennaio, 2016 Nembo dice:
Vero Edis,abbiamo la fortuna con molti strumenti blasonati di attingere alle informazioni,che sono fonte di interesse personale, sociale, poi giustamente come tu hai commentato sta a noi giudicare, però non è giusto leggere notizie fuorvianti per favorire e manipolare notizie per agevolare partiti o associazioni o altro ancora. Credo che bisogna essere sempre essere lucidi senza essere trascinati nel vortice di informazioni errate,c’è differenza tra sapersi informare e credere di informarsi, è troppo facile leggere o sentire “Bufale” è troppo difficile leggere la realtà dei fatti.Un Saluto
il 12 gennaio, 2016 franco dice:
Nembo con il tuo modo di pensare tutti direbbero bufale …destra ,centro e sinistra, se no faresti come fa Edis che coglie dalle varie informazioni una sua capacità di scelta. Parli di vortice di informazioni errate ,ma da parte di tutti ? Non ho ancora capito se hai una fonte d’informazione che ti soddisfa o almeno che sfiora le tue idee o se veramente per te è tutto da buttare.
Se fosse vero, cioè che non esiste informazione obbiettiva, a chi dobbiamo credere o almeno far capo ? Mi piacerebbe che tu ci indicassi una fonte attendibile…almeno io ,che non sono molto intelligente, capirei
il 13 gennaio, 2016 Nembo dice:
Con il mio modo di pensare non ho detto che tutti dicono “Bufale” forse ti è sfuggito qualche mio commento, comunque ognuno può pensare quello che vuole sempre rispettando le idee degli altri, ho scritto anche che ci sono giornalisti seri, pochi ma esistono, ognuno può leggere, ascoltae, visionare quello che più crede, sta poi a noi valutare, credere, giudicare, magari leggendo più quotidiani o sentire informazione diverse per poi assemblare il tutto. Comunque ribadisco che non sempre quello che si legge, e altro anche in rete è affidabile, ultimamente anche i TG, inceppano nelle cosidette ” Bufale” es. con filmati che non sono reali e vetusti, parlano del presente, anche se hanno mezzi tecnologici all’Avanguardia, la spiegazione è semplice:Si cerca sempre di dare notizie per primi, la notizia più eclatante del momento, senza spendere un pò di tempo a verificare che sia reale, importante è aggiungere più telespettatori al proprio canale, se poi…risultasse non vera, ci sono sempre edizioni o trafiletti del giorno dopo in penultima pagina dei giornali per dire:Errata corrige-oppure far finta di nulla! D’altronde se l’esempio viene dall’Alto, del NON ” Rottamatore” ( doveva mandare a casa la vecchia guardia invece i coritede sono ancora sulle poltrone) che molte bufale ha detto tra piroette, Selfie,saltelli,ammiccamenti e rulli di tamburo,molte incoerenze, e incongruenze, quando parla tutti concentrati per sentire ultimo -slogan- dimenticando di verificare l’attuazione di tutti quelli precedenti, così pure a volte l’informazione. A mio parere, i valori più importanti da ricercare oggi sono la credibilità e l’onesta di chi scrive di chi da informazione, non possiamo più con i tempi che corrono permetterci di riporre la fiducia nei pifferai magici, solo per fare audience, non possiamo più farci abbindolare!Dignità…il valore che da sempre contradistingue le persone piccola da quella grande che occupano posti di potere dalla politica all’informazione, la penna è micidiale cosi pure sono le parole che non tornano più indietro una volta dette!E, allora la memoria è determinante che da valore a questa vita.
PASSA IL TEMPO....
Le lancette della vita ... scorrono nella perfetta sincronizzazione dei secondi....
e ad ogni movimento del tempo....nulla sara mai come prima....
E anche se non potrò vederti, parlarti, ascoltarti ....in questo presente....
Ti vedrò , ti parlerò, ti ascolterò nei secondi di tempo che ho fermato nel mio cuore.....
m.d
strano sono le 11 del mattino e vedo che il mio è il primo commento, tu Nembo hai scritto “cosa ne pensiamo noi Eldiany” ma se io sono la prima a rispondere vuol dire che non le importa moltoo vivono in un altro mondo.
é vero si ha la nausea delle informazioni spicciole, dei processi tv, forse abbiamo troppa informazione sbagliata essa serve solo come pubblicità, ma c’è una cosa da dire siamo nella velocità d’informazioni e tanti sono le fontie alla fine tutte dicono le stesse cose perciò tutto si moltiplica
E a noi che ascoltiamo e leggiamo ci fanno una testa come un ballone con una grande confusione. troppi tg ripetono sempre le stesse cose.
Ma fortunatamente non riescono ad entrare nel nostro cervello perciò noi siamo in grado di capire il meglio e scegliere.Sperando che anche noi abbiamo ancora quel bricciolo di buon senso, o siamo tutti fusi? ma chissà io ho dei grandi dubi
Caro Nembo i proprietari di TV e Testate giornalistiche fanno soprattutto i loro affari , quindi come è possibile avere dell’obbiettività con conflitti d’interesse grandi come una casa.
Consiglio di fare come le api, volare di fiore in fiore e cercare il “nettare” che più ci aggrada …”E’ la stampa bellezza e tu non puoi farci niente “…diceva Humphrey Bogart in un noto film degli anni 50, che ci vuoi fare accontentiamoci di dire le nostre verità in questo piccolo teatrino di anziani.
Condivido Alba quello che tu hai commentato, spero che a qualcuno interessi l’informazione vera o falsa, e commenta quello che pensa. Spero tanto che certe notizie -fasulle-non riusciranno ad entrare e fare breccia nei nostri cervelli come tu hai scritto, il mondo avanza, e nessuno vuole rimanere indietro,più che giusto essere informati delle notizie del nostro paese e del resto del mondo, ma ancora di più noto che certi giornalisti e opinionisti corteggiano il leader del momento, pronti poi a voltare pagina per il prossimo leader di governo. E’ questo che non mi va e, che non funziona in questo strano paese. Gli stessi tralasciano notizie che potrebbero interessare i cittadini, d’altronde si paga anche il “Bazzello” di un canone inposto, es. la storia dei vari Rolex regalati ai nostri politici in visita Riad a metà Novembre e solo ora si è venuti a sapere perchè non si trovano più gli orologi, ricordo a tal proposito che il governo Monti emanò una legge che nessuno dirigente o politico con funzioni ubbliche può accettare regali o cadeao superiori a euro 150,altresì nessuno parla che a Modoya e altre paesi in Siria ci sono civili che muoiono di fame e freddo dove 1 Kg. di riso può costare 200 dollari, e latte in polvere 400 i bambini mangiano foglie di erba o fiori coltivati in casa bevono l’acqua recuperata dalla neve ecc…, questo non fa notizia, a nessuno importa nulla,disinformazione assoluta però, e porto sempre rispetto se alcune persone muoiono purtroppo in mare allora…ecco tutti pronti ad essere pietositi, altresì invece parlare di Lgbt, transgender unioni civili interessa molto.Speriamo alba che il buon senso ci aiuti ancora. Un Saluto
Condivido Franco, proprietari di TV e testate giornalistiche fanno sempre e curano i propri affari, specialmente se vengono elargiti con soldi pubblici, perchè qualcuno visto le critiche sempre più pungenti verso lo stesso, per tenere buoni alcuni editori di giornali, ha pensato bene di fare una bella regalia di 120-MILIONI di Euro agli editori, tra questi anche un certo De Benedetti,(Pres. del gruppo editoriale l’Espresso) mentre abbiamo 9Milioni di Italiani che vivono al di sotto della soglia di povertà, invece per sanità,scuole,sicurezza,trasporti, tutela per i disoccupati e altro ancora non ci sono i soldi.Si Franco accontentimoci di dire e esternare a volte i nostri pensieri con rabbia, perchè siamo impotenti! Un Saluto
Ottimo articolo per farci riflettere! Tanti giornali, tanti giornalisti, tante TV di ogni tendenza, ognuno con il proprio, non diciamo interesse,ma le proprie idee da rispettare. E noi? Leggiamo, ascoltiamo, riflettiamo, ci aggiorniamo e poi……………traiamo le nostre conclusioni personali, non indotte o costrette! Di che ci lamentiamo? Molti non ricordano, perchè vissuti dopo, quando c’erano notizie ” uniche”, obbligate da un Regime totalitario, cui tutti ” dovevano credere”!Quanti Stati, OGGI Ancora, sono in questa situazione.! Noi abbiamo la capacità di informarsi, di studiare la situazione,e di decidere dove sta , non dico la verità perchè sarebbe ingenuo, ma , almeno il meno peggio! Sfruttiamo lo sforzo che abbiamo fatto, tutti i democratici, di raggiungere la facoltà di esprimere le nostre idee in qualsiasi campo! Cmplimenti Nembo, per la riflessione che ci hai ” imposto”!1
Nembo io devo essere onesta, di giornali ne leggo pochi, sempre il nostro regionale, e do un’occhiata al corriere, per i tg è la stessa cosa, il locale e a volte la Rai a volte Mediaset. A leggere e guardare solo queste piccole cose, ti vorresti tappare in casa, tra terroristi, mariti che uccidono non solo la moglie ma anche i figli, ladri parlamentari con i Cardinali e via dicendo, pensi di aver la voglia di sorridere dopo??? Paghiamo il canone RAI per non vedere niente, se non le disgrazie, sono uno peggio del’altro, se non fosse che dobbiamo tenerci informati non leggerei un giornale né guarderei un tg.
Scusa il ritardo, amico Nembo. Concordo con te e con Franco. Non c’è obiettività oggi e molti fatti presentano diversissime versioni a seconda di chi li commenta. Già, Franco, ognuno persegue i propri interessi, editoriali, economici, politici. Un po’ di obiettività, perbacco, dovrebbero fornirla i canali di servizio, ad esempio la RAI, ma sarebbe troppo pretenderlo anche da lei, anche se la paghiamo noi cittadini. Che dobbiamo fare? Prendere posizione sempre e andare avanti. Il resto è nel grembo di Dio, di Allah, di Giove, del destino e di chi più ne ha più ne metta.
Giustamente parlate di obiettività , ma come si fa ad essere obiettivi in politica ? Chi da una notizia vota per un partito , ha simpatie per un leader. E’ obbiettivo chi sta a destra , in centro o a sinistra ? La verità in politica è come un cristallo ,descrivi la faccia che vedi e lo fai a secondo della luce che lo illumina. Quindi anche nella più corretta interpretazione di un avvenimento , c’è sempre la soggettività di chi scrive , la sua propensione politica e l’influenza esterna di chi gli dà la possibilità di scrivere. Ad esempio per Nembo , non me ne voglia , è chiaro il suo indirizzo politico… che non è il mio . Allora ? Qual’è la verità , l’obiettività? Quella che Nembo vorrebbe perchè coincide con il suo pensiero politico o la mia ?
Vedete anche noi cadiamo nel trabocchetto delle nostre idee, tutte rispettabili , ma diverse e spesso non concilianti. Un consiglio leggiamo, guardiamo la TV senza farci venire il fegato grosso …poi con le nostre idee tiriamo le somme.
C’è un’altra possibilità , che venga “qualcuno” che ci dice come la dobbiamo pensare e che nei giornali e nelle TV appaia indiscusso solo quello.
Edis.maria, vero ogni tv, ogni giornale dice e scrive la propria, rispetto le opinioni ma voglio che scrivono e dicono in modo diverso la verità e non fare solo gossip e servilismo ma indipendeza almeno di cronaca perchè allora non è più giornalismo, tu ha sviscerato nel tuo commento delle frasi che meritano riflessione e che condivido. Un Saluto
Gabriella, tu hai toccato un punto dolente ovvero…, la Rai che se dobbiamo dirla tutta ultimamente è solo opera di distruzione con repliche vecchie però per sentire e vedere questo paghiamo un canone “Abusivo” ricordo che nel 1995 mese di giugno, con regolare Referendum i cittadini Italiani votarono per la privatizzazione con un 54,9% questa è stata la volontà del Popolo che poi non è stata applicata da nessun governo e, ora abbiamo un carrozzone di 264 dirigenti circa 10.000 dipendenti e noi paghiamo persone che invece di fare informazione fanno disinformazione, giornalisti se si possono chiamare così (magari presi in saldo)dopo le bestemmie e altro…per capire chi abbiamo descrivo un es. al giorno della Befana tg1 ore Nove, un non informato giornalista parlando dei Re Magi ha detto che gli stessi andarono a Betlemme tutti, perchè li,oltre ai cristiani (che non c’erano ancora)c’era l’Islam(che arriverà con maometto, intorno al 636 d.c)allora dico ma che informazone danno! Un Saluto
Ciao Lorenzo, scusarti di che, verissimo come tu ha scritto ci vuole perlomeno un pò di obiettività con un pizzico di professionalità invece…tutto questo non esiste nememno sulla TV pubblica, preferiscono dare notizie gonfiate manomesse (se non tagliate)o non veritiere che non c’azzeccano un bel nulla con i fatti veri.Meno male che ognuno di noi, poi ci ragiona e riflette. Un Saluto
Nembo ho letto il tuo articolo ed i vari commenti e vedo che è unanime il giudizio negativo che si da negli organi d’informazione, ed anche quello mio non si discosta dai prrecedenti, questo da quando seguo un pò le vicende politiche del nostro paese.ma i disinteressati che giudizio possono dare? ledico solo una battuta , si parla spesso di diritti aquisiti ,io li chiamerei diritti squisiti. un saluto
Ho sempre detto, e continuerò a sostenerlo, che un buon articolo non si giudca tale dal numero dei commenti ma dal suo contenuto. E a gonfiare i commenti son capaci tutti (grazie di qui, grazie di là, brava di qui, bravo di là, ecc…ecc…).
Ciò premesso, caro Nembo, il tuo post è di notevole interesse e di BUONI contenuti ne ha a iosa. E proprio perchè fa parecchio riflettere che non è così facile da commentare.
Il buon giornalismo dovrebbe essere dalla parte della gente. Perchè quella del giornalista, secondo me, è una missione. E questa funziona solamente se le persone sono informate su ciò che esattamente accade. I giornalisti devono raccontare, riuscendo a scoprirlo prima, quello che coloro che sono al potere non vogliono che si sappia, e che vogliono tenere nascosto. Pura utopia, vero? Purtroppo oggi la maggior parte dei giornalisti non opera in un sistema che sostiene l’indipendenza e l’integrità. Perchè il giornalismo è una piccola traccia della storia, spesso solo un abbozzo senza schema.
Ma io continuo a sperare, Nembo. Ciao e complimenti.
Franco, tranquillo, ammiro la tua sincerità perchè sei diretto come lo è il sottoscritto, io ho le mie idee e tu hai le tue, non per questo non dobbiamo confrontarci democraticamente a volte anche con decine di “Botta e risposta” Almeno noi non abbiamo il -bavaglio imposto-quello che io volevo dire…che chi fa giornalismo non deve o meglio è pagato anche per dare informazione ma almeno o in parte dovrebbe dare notizie con più sagacia, e realismo a volte mi sembrano tutti/e un Show man, giornalisti con una valutazione molto scadente anche se come tu hai detto e che condivido in parte -influenza esterna- con questo non dico che ci sono anche bravi giornalisti che tirano dritto e non sono influenzati ne ostacolati dalla politica,faranno meno audience, sono però apprezzati perchè dicono notizie reali che tutti devono sapere, mi piace molto la tua frase…descrivi la faccia che vedi e…meno male che come tu hai detto,l’uomo, o donna, sappia ancora alla fine distinguere con le proprie idee, pensieri e intelligenza il riassunto delle notizie ascoltate.Un Saluto
Bellissimo e interessante il tuo articolo NEMBO ,sul quale abbiamo molto da riflettere ,sopratutto con molta indignaziobne per tutte le notizie vche ci vengono date manipolate in modo veramente indegno .Ogni canale ,ogni fonte d’informazione ce ne serve secondo direttive che ricevono ,nnrispettando ne verita’ ,ne etiche professionali,D’altra parte nn possiamo aspettarci altro L’esempio viene dall’alto,siamo in democrazia ,verissimo .Ma che possiamo aspettarci da un mister “TOUS VA TRES BIEN” manipolatore per eccellenza ,nn eletto dal popolo e dai suoi seguaci?Abbiamo un arma potente in mano “la matita”.Quello che spero che si riesca a uscire da tutto questo caos e usando il buon senso arrivare ad usarla
Condivido Sandra,anche la matita è un’arma potente e, se usata in modo distolto fa veramente male.Imparzialità, coerenza,obiettività,elementi che dovrebbero essere per fare giornalismo invece risulta essere dopo un’analisi quasi quotidiana che non c’è più o quasi un’etica professionale. Il va tutto bene, tutto funziona, il bla-bla-oggi è appoggiato dai grandi editori ( vedi la motivazione che descritta sopra…euri regalati)la stessa informazione sembra capace di informare con il non dovuto equilibrio ma sempre in favore di conduce il carro, che poi risulta essere sempre il contrario, i giornalisti oggi non sono più indipendenti,liberi pensatori ma pagati per influenzare questo o l’altro, a volte anche nelle varie trasmissioni mettono in difficoltà gli ospiti per ridicolizzarli e distorcere quello che dice, tutto questo a me angoscia molto perchè veicolano l’informazione vera,dimenticando la “Carta dei doveri del giornalista” accertare l’attendibilità salvaguardando sempre la verità sostanziale dei fatti, purtroppo non è più così! un Saluto
Il nostro Editore è tanto poco incisivo nell’imporci delle tendenze di qualsiasi genere , che ho quasi l’impressione non esista …..ma questo è un’ altra storia !
I telegiornali sono ormai rotocalchi di una realtà che non è quella in cui viviamo. Sono sempre più orientati allo spettacolo, all’appiattimento e alla banalità. Come in un circo, ognuno fa il suo numero, con l’obiettivo di emozionare, catturare l’attenzione, intrattenere e persino fare divertire. Mentre gli eventi occultati diventano sempre più inaccettabili: quei due terzi del mondo ridotti in estrema miseria, quei milioni di bambini che per mangiare devono cercare nella spazzatura, le nostre regioni soggette al potere mafioso implacabile e crudele, le guerre contro i popoli, le dure persecuzioni contro chi lotta per la giustizia e i diritti umani…
Finché il potere mediatico sarà quasi completamente nelle mani di chi vuole un sistema politico-economico basato sulla legge del più forte e sul controllo dei popoli, è ingenuo credere che le risorse umane, spirituali e culturali degli individui stiano ricevendo impulso alla loro libera realizzazione. Le sottili tecniche di coercizione, di diseducazione e di appiattimento culturale sono dirette contro ognuno di noi, come un ulteriore affronto alle nostre menti e alla nostra dignità di cittadini. Bell’articolo Nembo.
Libertà, indipendenza, autonomia, democrazia: tante belle parole, ma che valore hanno in un mondo da sempre diviso tra servi e padroni?
Si sono combattute sanguinose guerre con la perdita di milioni di vite umane ignare del loro destino e tutto in nome della libertà e della conquista della democrazia dei popoli ma alla fine con quale risultato? Per i sopravvissuti solo quello di aver cambiato padrone e la vita continua.
Stampa e informazione televisiva con addetti ai lavori asserviti ad una testata di giornale e gestori TV a loro volta asserviti ai partiti e ai politici di turno dai quali in definitiva provengono le laute prebende e quindi devono dire e scrivere ciò che vuole il padrone.
Bravissimi tutti a elargire speranze con promesse di cambiamento e miglioramento ma sempre per un futuro che non arriverà mai.
Di fronte a questo scenario che speranze di cambiamento abbiamo? Non basta una matita e la gente è stanca, il sistema “arrangiatevi” e “si salvi chi può” continuerà all’infinito ma noi continuiamo a sperare, non sappiamo cosa…. ma ancora speriamo. Cerchiamo di essere ottimisti: è l’ultima cosa che ci rimane!
AnnaB, condivido e approvo tutto il tuo commento, quasi sempre ormai le notizie vengono riportate parzialmente,incomplete, facendo apparire il contrario di quello che è successo, banalizzando quello che è successo e facendo solo spettacolo,nascondendo però notizie atroci che succedono nel mondo e anche a casa nostra, es. e chiedo a Voi chi ha saputo che a Natale e nonn solo il pluriomicida Giovanni B. condannato in via definitiva a 30 anni, ha regolari prmessi di giorni 5 al mese per fare gli affari suoi, lo stesso, con sue amissioni non si ricorda quante persone che ha ucciso, mentre invece fa notizia la separazione di Belen e altri individui che fanno notizia con grande narrativa dei fatti che ha e che pone forte impatto passionale ai cittadini capace di produrre commenti che si prolungono nel tempo. A me angoscia tutto questo che mi ha portato a scrivere questo post, mi angoscia molto come vengono riferite le notizie e come dice Anna, ledono la nostra dignità e cultura della vera informazione. Un Saluto
Franco, ormai essere un giornalista serio vuol dire saper disinformare! Un Saluto
Mi dispiace essere una voce fuori dal coro , ma non sono d’accordo che la nostra società sia tutta da buttare, che siano tutti da buttare giornali, talk sow ,telegiornali ecc. anche se spesso sono asserviti ad interessi e a partiti. E’ la democrazia ! I partiti li votiamo noi , nascono dalle nostre scelte …non vengono da Marte.
Anche il protestare a tutto tondo , come molti di noi fanno, è un diritto delle società democratiche , come è un diritto sacrosanto lottare contro le disuguaglianze e gli sfruttamenti e lo si fa con gli strumenti che abbiamo , andando in piazza, protestando ,ma anche mettendo una croce su di una scheda.
Permettimi Giuseppe…”il si salvi chi può “..andrebbe bene se tu non potessi urlare tutto il tuo disappunto e se non potessi fare massa critica con quelli che la pensano come te. Se la maggioranza non coincide con le tue idee, va bene lo stesso perchè è così che funziona la democrazia. Poi lotterai, se sei capace fonderai un movimento o un partito finchè le tue idee saranno maggioranza.
Il “tutto sbagliato tutto da rifare ” spesso chiama i populismi più retrivi …così sono nati fascismo e nazismo.
Giuseppe essere ottimisti è sempre bello è come una parola d’ordine, ma sentendo, visionando, leggendo cose distolte dalla realtà ma fatte ad doc per i politici di turno o, per salvaguardare qualche individuo che conta insabbiando le malefatte e altro ancora con grande servilismo strisciante e inappropriato forse, nemmeno quel poco di ottimismo ci rimane, ma il mondo avanza e nessuno vuole rimanere indietro e allora speriamo sempre che certe notizie “Spazzatura” senza veri contnuti finiscono. un garzie per la bella musica di sottofondo del pianista musicista messicano Cortazar che è molto apprezzato. Un Saluto
Franco, quel “Si salvi chi può” non fa parte del mio stile ma è riferito al pensiero di quella maggioranza che sempre più numerosa rinuncia ad esprimere il proprio voto per mancanza di fiducia nelle istituzioni e quindi cercano di arrangiarsi per cavarsela da soli.
Franco non voglio portare fuori discussione il Post, vero i partiti li sceglie il Popolo che è Sovrano, però ricordo che da anni abbiamo un Governo abusivo un Pres. abusivo non votato dal Popolo!Ho anche detto che abbiamo giornalisti (pochi)che fanno il loro dovere senza pressioni politiche o di editori da parte.Dico anche senza andare oltre che il nostro paese è diventato un teatro di vergogna, con una politica scialba, non concludente verso i suoi cittadini ma con i poteri forti (Banche )non contiamo nulla checchè il venditore di fumo continua a blateare il nulla, gli Italiani hanno un solo dovere andare con chi ama la Patria.
Giuseppe57, mi scuso del ritardo nel darti la mia risposta, vero, la parola giusta è diritto squisito, stando sempre alle cronache credo che i diritti acquisiti-squisiti privilegi, sono e saranno intoccabili, da sempre la casta è sempre unita indipendentemente del colore, la domanda è che nessuno mai ha il coraggio di chedere è:Come è venuto in mente di fare certe norme discriminatorie verso i cittadini, auspichiamo che qualcosa cambi, altrimenti sarebbe veramente un “diritto poliitco” Condivido il pensiero che per l’opinione pubblica in questo caso gli Eldyani il giudizio e negativo verso chi dovrebbe fare vera informazione. Un saluto
Francesca, anche a te chiedo venia per la mia risposta ritardata in merito al tuo commento e, ti ringrazio per il tuo intervento inerente al mio Post, condivido il tuo pensiero che quello che conta è il contenuto del Post.Mi ha colpito nel tuo scritto una frase ovvero… che il giornalismo deve stare dalla parte della gente, vero, verissimo, purtroppo però la gente arriva a credere basandosi su quello che visualizza nei vari tg o programmi, o leggere articoli vezzi e non veritieri, il piacere di avere lo scoop, la volgia di essere il primo a dare notizia , l’effetto gratificante dll’editore e altre forme di protagonismo rende il giornalismo fazioso e di parte,invece di informarci ci disinforma o distoglie la verità diventando informazione politica, soddifando le varie lobby e corporazioni, si potrebbero classificarli questi giornalisti in base alla propria professionalità e intelligenza ma purtroppo è molto difficile, non per questo però e li ammiro qualche -giornalista- serio e indipendente esiste ancora che fa il suo lavoro con serità e senza faziosità senza la competizione della bugia, perchè a volte la verità e scomoda. Un Saluto
Se uno si “vuole ” informare in maniera varia per poter tirar delle somme , oltre ad internet , non ha che la scelta …le televisioni Rai non sono quelle di Mediaset o della 7. La “Repubblica” non è certo “il Giornale ” o “Libero o “il fatto Quotidiano, ma neppure “l’Avvenire ” o “il Manifesto” ,il talk sow di Formigli non è quello di Vespa o di Paragone o di Del Debbio o di Floris … tanto per citare . Dov’è tutta questa omologazione ,sinceramente non la vedo. Parlano tutti i politici da Salvini a Renzi , da Landini alla Meloni (tanto per citare gli opposti).
Se uno non riesce a trovare in tutta questa informazione una sua pur tenue dislocazione , mi sorge il dubbio che tenda al “pensiero unico” ,quello della Patria con la P maiuscola retta da un leader assoluto. In un mondo dove le Patrie con la P maiuscola tendono ad essere sempre più diluite nella globalizzazione, nelle federazioni, negli stati sovranazionali mi sembra un discorso “antico”.
Vero Franco, ognuno dopo aver sentito, letto, vari programmi o giornali, può fare una riflessione e giudicare come crede, sempre però e parlo della tv dove se un’ospite cerca di deviare il discorso viene subito imbavagliato dal pseudo giornalista o presentatore di turno, specialmente se si va contro ai leader del momento,dimenticando i doveri della carta dei valori del giornalismo e della stampa (08 luglio 1993) tanto per citare..Renzi occupa le TV 4ore e 52 minuti ogni GIORNO sta battendo ogni record in tutto quello del volo, quello del dire e non fare, ovvero impone il marckenting politico, credendo che i cittadini visonando il suo viso tutti i problemi poi vengono risolti. Le buffonate televisive imposte continueranno credo fino alle prossime elezioni. Per i giornalisti,e non solo, credo che le parole inseguono gli esempi e trascinano solo i fatti e, esempi concreti dando credibilità alle parole con lingua diritta che danno valore alla vita e non storpiate per nascondere verità che cercano di insabbiare…vedasi storia dell’uranio impoverito che hanno bloccato certe iniziative di far sapere agli Italiani la verità e non bugie come qualcuno nel Dicembre 2000 diceva che non era vero che non era stato informato…ecc, poi fu smentito dalla Nato e non solo intanto decine di militari giovani continuano a morire per insorgere di linfomi o lucemie, eppure la stampa tace o minimizza i decessi. Parlando di stati sovrazionali, ovvero organi legittimati il discorso è diverso, anche se gli stessi emanano provvedimenti di carattere generale es.L’Unione Europea che senza gli stessi non potrebbe funzionare, anche se tutt’ora non funziona!Per chi ha ideali veri e Amore verso la propria Patria con la “P” maiuscola non tenta nemmeno di storpiare o cambiare l’Inno nazionale della prprioa Patria!
quello che ci viene riassunto in tutti i campi e in tanti toni a seconda della corrente politica, significa quanto noi cittadini non abbiamo modo di difenderci.Io non mi sono rassegnata, ma mi sono adattata.
Albagloria, gli slogan della politica nazionale si accumulano grazie a certa stampa di parte e non sincera,in vari titoli che fanno molto discutere così pure i vari Talk Show che poi svaniscono nel nulla ma fanno audience, ognuno di noi ha una propria visione, una propria idea, una propria scelta, rispetto sempre le scelte di vita che non sono uguale alla mia. Il nostro paese è diventato un teatro di vergogna, io però non mi arrendo e, non mi adatto.Il coraggio corre sempre parallelo alla paura, il vincitore lo decidi tu!Un Saluto
Per fortuna abbiamo ” fonti di informazioni” numerose e alla nostra portata di mano sia cartacee ,sia su Tv o radio! Ognuno di noi sa benissimo quali sono le tendenze delle varie notizie, come sono manipolate, da chi ( Partiti, Gruppi vari ecc.),e può leggere con uno spirito di critica suo , personale , e confrontarle con altri “filoni” ! La nostra capacità sta nel fatto di cercare ( a volte non semplice) di seguire diverse tendenze e quasi quotidianamente! Comunque ribadisco che le numerose notizie sono una ricchezza per essere al corrente di ciò che ci circonda ,anche se chi ce le propone ,le dà da un suo parere personale o edulcorato o pessimistico.
Vero Edis,abbiamo la fortuna con molti strumenti blasonati di attingere alle informazioni,che sono fonte di interesse personale, sociale, poi giustamente come tu hai commentato sta a noi giudicare, però non è giusto leggere notizie fuorvianti per favorire e manipolare notizie per agevolare partiti o associazioni o altro ancora. Credo che bisogna essere sempre essere lucidi senza essere trascinati nel vortice di informazioni errate,c’è differenza tra sapersi informare e credere di informarsi, è troppo facile leggere o sentire “Bufale” è troppo difficile leggere la realtà dei fatti.Un Saluto
Nembo con il tuo modo di pensare tutti direbbero bufale …destra ,centro e sinistra, se no faresti come fa Edis che coglie dalle varie informazioni una sua capacità di scelta. Parli di vortice di informazioni errate ,ma da parte di tutti ? Non ho ancora capito se hai una fonte d’informazione che ti soddisfa o almeno che sfiora le tue idee o se veramente per te è tutto da buttare.
Se fosse vero, cioè che non esiste informazione obbiettiva, a chi dobbiamo credere o almeno far capo ? Mi piacerebbe che tu ci indicassi una fonte attendibile…almeno io ,che non sono molto intelligente, capirei
Con il mio modo di pensare non ho detto che tutti dicono “Bufale” forse ti è sfuggito qualche mio commento, comunque ognuno può pensare quello che vuole sempre rispettando le idee degli altri, ho scritto anche che ci sono giornalisti seri, pochi ma esistono, ognuno può leggere, ascoltae, visionare quello che più crede, sta poi a noi valutare, credere, giudicare, magari leggendo più quotidiani o sentire informazione diverse per poi assemblare il tutto. Comunque ribadisco che non sempre quello che si legge, e altro anche in rete è affidabile, ultimamente anche i TG, inceppano nelle cosidette ” Bufale” es. con filmati che non sono reali e vetusti, parlano del presente, anche se hanno mezzi tecnologici all’Avanguardia, la spiegazione è semplice:Si cerca sempre di dare notizie per primi, la notizia più eclatante del momento, senza spendere un pò di tempo a verificare che sia reale, importante è aggiungere più telespettatori al proprio canale, se poi…risultasse non vera, ci sono sempre edizioni o trafiletti del giorno dopo in penultima pagina dei giornali per dire:Errata corrige-oppure far finta di nulla! D’altronde se l’esempio viene dall’Alto, del NON ” Rottamatore” ( doveva mandare a casa la vecchia guardia invece i coritede sono ancora sulle poltrone) che molte bufale ha detto tra piroette, Selfie,saltelli,ammiccamenti e rulli di tamburo,molte incoerenze, e incongruenze, quando parla tutti concentrati per sentire ultimo -slogan- dimenticando di verificare l’attuazione di tutti quelli precedenti, così pure a volte l’informazione. A mio parere, i valori più importanti da ricercare oggi sono la credibilità e l’onesta di chi scrive di chi da informazione, non possiamo più con i tempi che corrono permetterci di riporre la fiducia nei pifferai magici, solo per fare audience, non possiamo più farci abbindolare!Dignità…il valore che da sempre contradistingue le persone piccola da quella grande che occupano posti di potere dalla politica all’informazione, la penna è micidiale cosi pure sono le parole che non tornano più indietro una volta dette!E, allora la memoria è determinante che da valore a questa vita.