PER NON DIMENTICARE
Scritto da Giuseppe il 9 Febbraio 2016 | 24 commenti- commenta anche tu!
Una triste pagina di storia che gli italiani non dimenticano
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IL GIORNO DEL RICORDO
La strage dimenticata, ricordare per capire. Dopo la “giornata della memoria” Il 10 Febbraio si celebra il “giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria per non dimenticare le tombe senza nome di circa 5.000 Italiani massacrati in Istria, Dalmazia, Venezia Giulia tra il 1943 al 1945 nascondendo questo eccidio sotto forma di azione di guerra, ma in realtà il più atroce e barbaro eccidio fu fatto il primo maggio 1945 a guerra finita uccidendo, deportando, torturando migliaia di cittadini civili, maestri, minatori, ferrovieri, militari, appartenenti alle forze dell’ordine, preti, suore, donne e bambini a Basovizza che divenne poi monumento nazionale nel 1992, cittadini inermi colpevoli solo di essere Italiani o anticomunisti, queste atrocità sono state fatte dalle truppe del maresciallo Tito durante l’occupazione Iugoslava.
Questa giornata non è solo dedicata alle vittime delle Foibe, ma anche alla grande tragedia dei profughi dell’Istria, Dalmazia, oltre 350mila persone costrette ad abbandonare la propria casa, la propria terra, per non sottomettersi al regime comunista instaurato da Tito.
Le Foibe sono delle caverne, pozzi naturali molto profondi presenti sul Carso. Le stesse vennero per migliaia di persone tombe senza nomi e senza fiori. Le vittime destinate ad essere trucidate in modo inumano e barbaro e gettate in queste sacche naturali dopo numerose violenze, venivano legate con del filo di ferro fra di loro a catena, venivano sospinti a gruppi verso l’orlo dell’abisso, poco dopo con una scarica di proiettili uccidevano i primi, e gli stessi trascinavano gli altri vivi dopo un volo di centinaia di metri, gli stessi agonizzanti per le lacerazioni subite durante la caduta contro gli spuntoni di roccia morivano dopo giorni di sofferenza.
Nel corso degli anni questi martiri sono stati vilipesi e dimenticati. Lo Stato Italiano, la politica Nazionale, la scuola, hanno completamente cancellato il ricordo ed ogni riferimento a chi è stato ucciso per il solo motivo di essere Italiano o contro il regime di Tito compresi numerosi croati e sloveni che subirono la stessa fine dei nostri connazionali. Impossibile sapere quante persone furono gettate nelle profonde cavità, migliaia sono state esumate, ma molte sono irraggiungibili, approssimativamente si parla di 6-7mila, alle quali vanno aggiunte circa 3.000 persone scomparse nei Gulag (campi di sterminio) di Tito.
A seguito all’interessamento delle varie associazioni combattentistiche, a nome degli esuli e loro famigliari, dopo sessant’anni, venne istituita questa giornata-nazionale del “ricordo” sancita dalla legge 92 del 30 Marzo 2004.





Grande Nembo, sempre attento, sempre “sul pezzo”. Anche quando si tratta di ricordare fatti tragici come i massacri delle Foibe. Perchè non sia una strage dimenticata.
Su questo triste argomento ci siamo intesi questa sera, in Incontriamoci. Sono bastate poche parole per capirci e allora sai che ti dico? Per la sintonia che ci ha unito in pochi attimi, ti batto quel “cinque” che mi hai chiesto, non senza un velo di tristezza, per questa vicenda che costituisce una delle pagine più angoscianti della nostra storia.
Un saluto.
Grazie, Nembo. Onore a tutti i morti: quelli delle foibe furono dimenticati o nascosti per anni con vergogna e complicità Mai più guerre, mai più crudeltà, mai più “comparaggi”. Grazie ancora, Nembo.
Condivido il vostro pensiero Francesca(Franci) e Lorenzo. In questo triste giorno rivolgiamo in maniera riverente il nostro pensiero con l’intenzione di rinnovare la memoria di questa tragedia-genocidio delle vittme e per tutti i nostri fratelli Dalmati, Fiumani, e Istriani i quali furono martiri delle “Foibe” e a tutti quegli Italiani che furono costretti ad abbandonare le loro case, interropendo così secoli di vita, storia e tradizioni.
Non avevo il cuore a ridere sta mattina, adesso l’ho a piangere…quante dolore..nel mondo passa il tempo, ma non viene la pace….Quante lacrime..Vero, il mare si alza dicono gli uomini della scienza. Adesso capisco il perché !
scusatemi, ho dimenticato di salutarvi…..cari amici.
Foibe è una parola dialettale che deriva dal latino Foven (fossa)
A lungo la sinistra italiana a nascosto di mettere in sordina che cosa era veramente avvenuto in quelle fosse,
certo da’altra parte vi erano i loro compagni comunisti,
era meglio non ricordare e non far sapere.
Dovevamo aspettare che il pc sparisse per riconoscere i crimini di guerra commessi da altri comunisti.
Per chi stava al governo DC e compagni riconoscere il problema poteva voler dire pagare le vittime, allora vai con l’amnesia e l’ipocrisia di una nazione.
Marijose2 ringrazio del tuo commento, e condivido, vero quanto dolore che c’è nel mondo, il tempo passa ma la pace non si avvicina. Speriamo in un mondo migliore. un Saluto
Alba, hai scritto la vera verità nel tuo commento che condivido tutto,ci sono voluti 60anni perchè si sapesse la vera verità, perchè la verità non va infoibata, storia scomoda per molti da raccontare, che ancora oggi si fa fatica a parlare,hai menzionato la DC vero, verissimo governo Rumor e lo stesso ha aggiunto vergogna alla vergogna perchè hanno onorato chi ha maciullato e infoibato gli Italiani,a Tito hanno dato un’oreficenza di cavaliere di gran croce dell’ordine al merito della Rep. Italiana. Foibe capitolo più che doloroso per chi ha vissuto quel periodo, ma ancora più doloroso per questi nostri connazionali lo hanno vissuto nella loro madre Patria che li hanno rigettati, rinnegati,offesi, insultati e denigrati.Un saluto Alba e, che mai più succedono queste cose.
Nembo ,condivido il Pensiero in questo triste giorni di memoria, di questa terribile tragedia,per tutti i nostri cari fratelli, che furono costretti a lasciare le loro case lasciando secoli di vita, tradizioni. storia a tutti i morti delle Foibe, che furono nascosti o dimenticati per anni dalla vergogna e complicita’, mai piu’ guerre è crudelta’ grazie per il video e per le immagini, saranno sempre nei nostri cuori e pensieri perche’ mai e poi mai si potra’ dimenticarli.Un saluto
GIORNO DELLA MEMORIA ” ora tutti a ricordare a esprimere orrore per tanta nefandezze ,per tanti anni tutto e. stato messo a tacere,anzi gaui a chi osava parlarne .Grazie a te Nembo per il tuo post un ricordo atutte le vittime rposino finalmente in pace ,ma quanta vergogna !!!!!!!Servira’tutto questo a far si che altro sangue innocente nn venga ancora versato…..Grazie Giuseppe x il video
Vero Gianna, questa carneficina è una delle pagine più angosciante della nostra storia, che per anni è stata in silenzio della storigrafia e della classe politica.
Grazie ,per aver ricordato con tanta sensibilità.Purtroppo,ascoltavo in un programma televisivo che i morti stimati furono molti di più,si parla di 15.000.Teniamo sempre viva la memoria ,ogni giorno,non solo oggi
Il giorno dellamemoria,una verita’ taciuta per tanti anni di un genocidio causato dal popolo alla sua stessa gente in nome di un idiolatria politica, questo succede quando un idea esclude cervello e cuore,cosa che purtroppo sta’ succedendo ancora in tanti paesi ,causando morte sofferenza e distruzione,,,preghiamo affinche’ l’uomo si ravveda e smetta di creare tanta sofferenza per un idea stupida e incomprensibile,,,Grazie Nembo grazie Bosco per aver riportato questa giornata a tutti noi,,,,un caro saluto a tutti,,,,
Doveroso Maria44, ricordare chi è morto per nostra Patria, in questo caso le Foibe, si teniamo sempre alto il valore di queste persone, anche se ieri svariati personaggi del mondo culturale e dello spettacolo legati a un certo colore,hanno mancato di rispetto oltraggiato luoghi del ricordo, altresì radio (RTL 102.5)il presentatore se possiamo definirlo così ha detto: Foibe cosa sono nome di nuove “pentole” esiste ancora un diffuso culturismo vergognoso che crede di poter offendere la memoria degli Italiani delle Foibe, ma poi chiede l’introduzione del reato di negozianismo dell’olocausto e persegue chiunque non sia allienato al pensiero unico su immigrazione e presunto razzismo!
Condivido Elisabetta, verità taciuta per molti anni, per questo chi ha voluto questo silenzio sono più colpevoli degli assassini, sono coloro che per decenni hanno negato, finto e preferito dire di non sapere, che vergogna! Un Saluto
Grazie a te Sandra per aver gradito! In una pagina dedicata a dei tristi ma doverosi ricordi storici per i quali ringraziamo la costante attenzione e la preparazione di Nembo, non ho voluto appesantire con ulteriori notizie riferite agli eventi e ho preferito la sonata di Cortazar. Un saluto, ciao.
Vero sandra la parola-ricordare- non deve essere mai dimenticata, dedicata a chi non c’è più, a chi è dovuto sfuggire dalla pulizia etnica, a chi come noi non ha mai smesso di -ricordare- questa tragedia che come tu hai detto è stata messa a tacere volutamente, e diciamo pure a voce alta VERGOGNA. Scusa il ritardo al tuo commento. Un Saluto
Ringrazio tutti quelli che con il loro commento hanno voluto ricordare questo genocidio e, anche chi ha letto il post senza commentare. Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano ma sono ovunque noi siamo (S.AGOSTINO)
Sai Nembo ricordando le Foibe , ho un ricordo di una ragazza salvata con la famiglia e venuta a vivere in Val di Non. Eravamo vicine di casa, ma era sempre di una tristezza incredibile eppure lei aveva passato il confine di nascosto che era piccolissima, forse in famiglia se ne parlava. A scuola ci aveva raccontato qualche piccolo anneddoto la maestra per farci capire il carattere di Anna e far si che le si volesse bene. La mamma di Anna nessuno la vedeva mai, tante chiacchiere su quello che aveva passato, ma anche tanto silenzio dalle persone che avevano aiutato la famiglia a venire da noi. Mi si strige ancora il cuore al pensiero di Anna, compagna di scuola, e mai di un gioco.
Buon giorno a tutti, mi chiedo il perchè non si è obiettivi sulle cose, vediamo solo le cose fatte da Tito, ma i fascisti hanno fatto nulla? Penso che pure loro ne hanno combinate molte, con questo non approvo quello che è stato fatto sia da una parte che dall’altra. Spero di venire pubblicato.
Gabriella, leggendo il tuo commento, è un motivo in più di far sapere la vera storia delle Foibe, e per questo ti ringrazio, a volte il silenzio è paragonabile a ferite che non si rimargiano mai. Fortunatamente per la storia con la legge N°92 del 2004 con 502 voti favorevoli 15 contrari e 4 astenuti, finalmente è stato tolto un veto ricordando questa tragica e infoibata storia.Ricordo altresì, che alcuni di questi 15 contrari a ricordare questo genocidio tutti dello stesso colore, attualmente hanno dei posti di sindaci e ex pres. di regione o responsabilità politica.Un saluto.
Egr. Sig.Serghei,sono da condannare tutte le ideologie che impongono con la forza le proprie idee usando violenza,torture,vendette e altro ancora,lei menziona il fascismo e Tito senza dire di che partito era Tito,forse questo genocidio delle Foibe in questi ultimi anni è più sentito e dico finalmente, perchè per molto, molto tempo è stato nascosto dalla classe politica ricordando che quella povera gente erano nostri fratelli Italiani.Chissà perchè i libri di storia raccontano e non raccontano a volte certe notizie e se le raccontano, raccontano solo dei vincitori e non dei perdenti. La ringrazio per il suo intervento che mi dato modo di sviscerare ancora una volta questa tragica carneficina di Italiani che agli stessi una volta in Italia sono stati derisi e altro, come ampiamente ho commentato in questo Post. Speriamo sempre in un mondo migliore con più giustizia sociale per tutti.
da come sono orribili i fatti vorremmo addirittura dimenticare, perchè sembra impossibile che degli esseri umani possano fare ad altri uomini, donne, vecchi e giovani delle crudeltà aldilà di qualsiasi limite umano. E’ per questo che dobbiamo affrontare il ricordo perchè nessuno dimentichi mai.
Purtroppo Alba Gloria, questa tragedia e altre ancora sono successe e, continuano anche ai giorni nostri in molte parti del mondo, però almeno le atrocità si sanno anche con il nostro disprezzo per i fatti che succedono, in questo caso delle Foibe come già ho commentato, molte persone hanno nascosto la verità, e continuano a negare il genocidio perpretato verso i nostri connazionali. Ricordare e non dimenticare è un dovere.