Archive for febbraio 20th, 2016

LA DOMENICA DEL BOSCO

  Le_nostre_ru_25272     Buona domenica   fiori_stw-435  

UNA DONNA

Una donna, una voce, una vita ricca di successi, osannata dalle platee di tutto il mondo ma un’esistenza difficile.

Le sue difficoltà iniziarono subito dalla nascita in una famiglia i cui genitori l’avevano concepita con l’idea di procreare un maschio che nelle loro intenzioni avrebbe dovuto sostituire un loro figlio morto a soli tre anni durante una epidemia di tifo.

Quando la madre apprese di aver dato alla luce una bambina, per i primi giorni non volle nemmeno vederla, e il padre ritardò persino la registrazione all’anagrafe della nuova arrivata.

Parliamo di Maria Anna Cecilia Sofia Kalogeropoulos, universalmente nota come:

MARIA CALLAS

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Nata a New York il 2 dicembre 1923 da genitori di origine greca e deceduta il 16 settembre 1977 a Parigi a poco più di 53 anni.

Ebbe un’infanzia tutto sommato tranquilla. Aveva una sorella maggiore di sei anni, Jakinthy, chiamata Jackie, che era la prediletta dei genitori e come tale godeva di privilegi dai quali Maria restava esclusa.

Jackie riceveva lezioni di canto e pianoforte mentre Maria era costretta ad ascoltare tali lezioni restando dietro la porta. Maria riusciva ad imparare subito quello che la sorella apprendeva con tanta difficoltà tant’è che a soli undici anni partecipò ad una trasmissione radiofonica per dilettanti e si classificò al secondo posto con la canzone “La Paloma”.  hqdefault

I genitori divorziano e la madre ritorna in Grecia portando con sé Maria che continua a coltivare la sua passione per il bel canto. Nel 1937 entra nel Conservatorio di Atene per perfezionarsi nel canto e studia contemporaneamente greco e francese.

Siamo nel periodo bellico e sono anni difficili per la giovanissima Maria ma dopo la guerra riesce ad avere un’esistenza tranquilla e a raccogliere i primi successi proprio in Grecia interpretando Santuzza, nella Cavalleria Rusticana e poi Tosca che sarà, in seguito il suo cavallo di battaglia.

Rientra a New York non solo per riabbracciare suo padre rimasto negli Stati Uniti ma, soprattutto, per non rischiare di perdere la cittadinanza americana.mariacallasCallas

   Due anni di rappresentazioni artistiche in America non le portano né gloria né benefici economici, quindi, il 27 giugno 1947, la decisione della fuga in Italia, destinazione Verona, accompagnata dal cantante Nicola Rossi-Lemeni e Luisa Bagarotzy, moglie di un impresario americano.

A Verona Maria incontra Giovanni Battista Meneghini, imprenditore italiano amante della lirica, che due anni dopo, il 21 aprile 1949 diventerà suo marito. Tra loro ci sono 37 anni di differenza ed è molto probabile che sia stato per lei più un matrimonio di convenienza per la carriera artistica che d’amore. Anche il Meneghini da lungimirante imprenditore, da questa unione, ha saputo trarre notevoli benefici.  callas-051

L’Italia è stata il trampolino di lancio per le ambiziose capacità della bravissima soprano, i successi si susseguirono nei migliori teatri nazionali: Verona, Venezia, Milano con la rappresentazione di opere come “Norma”, “Gioconda”, “Aida”, “Tristano e Isotta”, “Il Trovatore”, “I Vespri siciliani”, “I Puritani” ecc. per poi decollare in tutto il mondo con una inarrestabile serie di trionfi: Londra, Vienna, Berlino, Amburgo, Stoccarda, Parigi, New York (Metropolitan), Chicago, Philadelphia, Dallas, Kansas City.

La sua voce incanta, commuove, stupisce. Arte, gossip e mondanità si intrecciano nella vita di Maria Callas, così pure amicizie importanti con personaggi di spicco dell’ambiente dell’arte e dello spettacolo. Tra questi possiamo ricordare, Arturo Toscanini, Luchino Visconti, Pier Paolo Pasolini, Franco Zeffirelli.

Maria_Callas_(La_Traviata)_2   Una grande rivale dell’epoca per Maria Callas fu la soprano Renata Tebaldi con la quale divideva i fans degli stimatori della lirica e che forse era stata messa un po’ in ombra dallo strapotere della Callas. Sarcastica e cattiva fu una battuta della Callas che riferendosi alla Tebaldi disse:

"Quando potremo cantare la Valchiria e i Puritani fianco a fianco, allora si potrà fare un paragone. Fino ad allora sarebbe come paragonare la Coca-Cola allo Champagne".

Giunse all’apice de successo ma i tormenti per l’animo irrequieto di questa donna non erano finiti. Nel 1959 c’è la rottura del matrimonio con Giovanni Battista Meneghini.

Conosce l’armatore greco Aristotele Onassis con il quale si instaura un rapporto d’amore sfrenato, tormentato e violento. Anni di passioni, lusso e sregolatezza con un uomo che la farà soffrire tantissimo, come lei stessa ebbe a confessare successivamente.

Dalla loro unione nasce un bambino che forse avrebbe potuto cambiare il corso della loro tormentata storia d’amore, gli diedero il nome di Omero ma purtroppo visse solo pochissime ore e il destino era già cambiato. 1000509261001_1127466222001_Bio-Biography-Maria-Callas-LF

Aristotele Onassis abbandona la Callas per unirsi a Jacqueline Kennedy, vedova del Presidente statunitense assassinato a Dallas. Maria apprende la notizia attraverso i quotidiani e per lei è una terribile e improvvisa mazzata. Scossa da tante emozioni quella voce tanto osannata inizia a perdere smalto e intensità e inizia il suo lento ma inarrestabile declino. La “Divina” si ritira dal mondo e si rifugia a Parigi, dove il 16 settembre 1977, a soli 53 anni, lascerà questa valle di lacrime. Una esistenza vissuta intensamente con fortissime emozioni sia come donna nella vita che con i personaggi interpretati con tutta la sua forza espressiva e vocale sulla scena dei teatri in tutto il mondo.

Per sua espressa volontà le ceneri sono state disperse nel mar Egeo ma una lapide con il suo nome si trova nel cimitero parigino di Pere Lachaise, dove sono sepolti molti altri importanti nomi della politica, della scienza, dello spettacolo, del cinema e della musica.

A noi resta la sua inimitabile voce e oggi abbiamo la possibilità di ascoltarne ancora gli acuti nella riproduzione di queste registrazioni.

Buona domenica per gli amanti della lirica e per tutti, grazie.

A seguire tre video della Callas e un mix di voci dello stesso pezzo per consentire il confronto delle tonalità Soprano/Mezzosoprano.

  Giuseppe

N.B. - Fonte notizie dalla rete

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Maria Callas "Casta Diva" | Vicenzo Bellini - Norma, 1957

 

Maria Callas sings "Una voce poco fa", from Rossini

 

María Callas - Puccini "Vissi d'arte" (Tosca)

 

Difference between vocal Soprano and mezzo-soprano

   
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