Archive for marzo 12th, 2016

LA DOMENICA DEL BOSCO

  Le_nostre_ru_32516   buona domenica   Barra separ. natal. gif

Post by  Sandravi_08390

   

Cestino con fiori animati

 

AVVENTURA A LIETO FINE

 

Generalmente quando un ragazzo finisce in modo positivo un ciclo di studi è felicissimo. Invece quando io presi il mio diploma di ragioniera (oltretutto col massimo dei voti) mentre in famiglia erano tutti contenti e non facevano che lodarmi per la mia bravura, io scuotevo le spalle indifferente. Pensavo a quello che mi aspettava. Nello studio, era già pronta la mia scrivania e lì vicino i libri contabili sui quali avrei dovuto lavorare............

diploma_ragioniere

   

Era un mese di luglio caldissimo, dopo qualche settimana la ditta avrebbe chiuso per le consuete ferie estive e lo zio Angelo fece una proposta ai miei. Come premio, mi avrebbe portata 15gg. a Venezia, e naturalmente sarebbe venuto anche mio fratello per compagnia.

Questo si, era una cosa stupenda. Lo zio, che conosceva molto bene Venezia, ci accompagnò per visitare tutte le parti caratteristiche della città lagunare.

 

Venezia: Ponte di Rialto

page-44

   

Venezia: Piazza San Marco

venezia4

 

     

Camminando da una calle all’altra, attraversando ponticelli, Chiese e musei, poi andammo anche a Murano e Burano.

Animali - Anatra Fenicio- Vetro soff. - Murano Candeliere in vetro soff. Murano

     

I vetri di Murano

 

Insomma furono giorni di sogno, ma dopo ritornai alla realtà e mi ritrovai, anche se sbuffante, dietro la mia scrivania di lavoro.

   

Milan-Duomo-copy Il Duomo di Mlano

 

Nelle ore libere mi divertivo a girare per Milano, scoprire angoli poco noti. Un giorno un cartello attirò la mia attenzione: 

CORSO per ASSISTENTI SOCIALI”.

Seguivano spiegazioni varie, la cosa mi interessò, salii per avere informazioni. Mi ricevette la direttrice dei corsi, una simpatica signorina francese con la quale feci un lungo colloquio e mi spiegò chiaramente in cosa consistevano i corsi della durata di due anni, si poteva accedere con un diploma di maturità.

 

collquio-di-lavoro-il-diavolo-veste-pradaColloquio di lavoro

 

Le materie insegnate, gli esami annuali con una tesi alla fine del biennio. Il tutto mi piacque molto, destò il mio interesse. Presi tutto il materiale illustrativo e salutai con un “ci rivediamo presto”. Dentro di me avevo preso una decisione, avrei pregato i miei di lasciarmi seguire i corsi con la promessa di non trascurare la loro contabilità. Fu una cosa più facile del previsto, e, sostenuta dal mio adorato zio, ebbi il permesso di iscrivermi, felice di trovarmi di nuovo a scuola. Eravamo una dozzina di ragazze per lo più insegnanti e qualche laureata, provenienti da varie regioni d’Italia, desiderose di seguire questi corsi per completare la nostra formazione didattica.  

15893318-vista-dall-alto-di-insegnante-di-scuola-superiore-e-studenti-in-aula-Archivio-Fotografico

   Fra noi si stabilì subito un bel rapporto di amicizia, le lezioni erano molto interessanti, e io pur facendo mille acrobazie riuscii a non perderne molte, tanto che alla fine del primo anno fui in grado di dare tutti gli esami con una buona votazione.

Tranquillamente mi iscrissi al secondo anno, sapevo che le materie erano ancora più interessanti, però dimenticai un piccolo particolare, dovevo fare un piccolo tirocinio con una tesina. Fu come un fulmine a ciel sereno quando la direttrice mi chiamò e mi comunicò che avrei dovuto fare il mio tirocinio in una fabbrica in Brianza, non avevo nessuna scelta. Ma come spiegarlo ai miei? Fu una bella discussione ,però non mi mancò l’appoggio dello zio e ottenni il permesso. Così una mattina presi gli accordi con la ditta, partii, una macchina mi attendeva in stazione e mi portò in ditta. Feci conoscenza coi proprietari, e con gli operai. 

Operaie in fab brica

 Operai - industria  

 Mi fu poi assegnato quello che sarebbe stato il mio ufficio per tutto il periodo. Poco dopo arrivò un operaio, era disperato, in poche parole cercò di farmi capire il suo problema. La moglie da un pò di tempo non stava bene, aveva un forte esaurimento, trascurava la casa, i bambini e se stessa, non aveva nessuno che li aiutasse. Cercai di rassicurarlo e telefonai al medico: Fui fortunata di trovarlo, era in studio, mi avrebbe aspettata. La macchina della ditta mi portò rapidamente da lui. Vidi la villetta, il cancello aperto, tranquilla entrai ...fatti pochi passi, istintivamente mi girai: un mastino mi stava attaccando e alzai il braccio. Io portavo sempre dei giornali, che caddero sul muso del cane che addentò il braccio e la coscia strappando un pezzo di gonna mentre dalla villa un ragazzo correva urlando. Mastino_sylwetka

Era il figlio del medico entrato pochi secondi prima di me aveva lasciato aperto il portoncino. Da quel momento fu come girare un film... Medicazione sommaria del medico, macchina della ditta di volata riportarmi a casa, scenata di mamma al vedermi così ridotta, il nostro medico che si rifiuta di rinnovare la medicazione. L’arrivo della nostra direttrice e la decisione di portarmi al pronto soccorso. Qui finalmente vengo ripulita e medicata come si deve, però viene richiesto il cane. Ennesimo colpo di scena, il medico ha ucciso e sotterrato il cane così ci vado io di mezzo, devo fare delle punture antitetaniche. Torno a casa avvilita e dolorante, alla sera un bel febbrone completa il quadro... antibiotici!!!!!!!! Fortuna la giornata è finita. La sera dopo una telefonata, è una delle mie compagne e amiche più care, mi chiede se può venire a trovarmi col fratello, mi fa piacere avere compagnia. Ho avuto modo di conoscere il fratello un ragazzo molto educato e gentile. Arrivano con un bellissimo mazzo di fiori.

mazzo di fiori autunnali

“Mi avete fatto un vero regalo, cosi a letto il tempo nn passa mai”. “Se permette io sono libero alla sera, Rosetta deve studiare, io vengo volentieri fare due chiacchere, siamo in Brianza e in poco tempo sono qui” Cosi quasi tutte le sere finché le mie ferite furono rimarginate Aldo arrivò, con un giornale, dei fiori, un libro e quando potei muovermi uscimmo per un gelato.

ragazzi inn.innam.Fidanzatini innamorati

Finì per diventare un'abitudine, e nel giro di qualche mese mentre le mie compagne preparavano gli esami io sposavo l’uomo del quale mi ero innamorata.

  matrimonio-di-belen-e-stefano

1284565901WaA2XA1bLb

 

Il giorno del "Si, lo voglio"

Sandra_20461

    separatori gif separators glitter 15    

Marcia nuziale Mendelssohn

   
Performance Optimization WordPress Plugins by W3 EDGE