BUONA PASQUA

 

Dalle ore 02.00 di oggi 27 marzo 2016 è in vigore  l'ORA LEGALE. Ricordiamo, per chi non lo avesse ancora fatto, che gli orologi vanno portati avanti di UN'ORA.

ora-legale-4   separatoreO   buona_pasquacampanelline natal.campan. natal.       Dalla Redazionedel_Bosco__07375glitter-auguri-buona-pasqua_3   Buona Pasqua 3 Sabrina - Y  

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Nembo A

Giuseppe

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presentazione by

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È PASQUA, È ARRIVATA LA PRIMAVERA E LA VITA RIFIORISCE NELLA NATURA E NEL CUORE, LE RONDINI RITORNANO PER LA LORO NIDIATA STAGIONALE IN EUROPA E RIPARTIRANNO ALL’INIZIO DELL’AUTUNNO VERSO PAESI DALL'INVERNO PIÚ CALDO MA NOI, CHE NON SIAMO MIGRANTI E RESTIAMO QUI A SUBIRE ALTI E BASSI NON SOLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI STAGIONALI MA ANCHE DELLE INCERTEZZE POLITICHE, DELLE ALLARMANTI NOTIZIE TERRORISTICHE E TUTTO IL RESTO, CI PONIAMO LA DOMANDA:

“COME TRASCORRERE IL NOSTRO TEMPO?”

L’AMICO NEMBO PROPONE UN TEMA PER TUTTI I LETTORI DI ELDY E DEL BOSCO, LA PARTECIPAZIONE È LIBERA PER TUTTI E OGNUNO PUÒ COLLABORARE.

Il tema è interessante e posso aggiungere che se la vostra finestra o altro punto di osservazione dove vi trovate al momento, non offre un bel panorama, aprite la finestra del cuore e le porte della fantasia e raccontate cosa si nasconde nelle vostre aspirazioni, nei sogni o desideri che si possono raccontare nello spazio di un commento. Grazie.

 

Buona Pasqua 6

 

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COSA VEDO DALLA MIA FINESTRA

 

Finestra

   

Qualche tempo fa avevo visualizzato un’articolo su un quotidiano che mi aveva incuriosito, perché coinvolgeva tutte le scuole inferiori e superiori del nostro territorio. Il giornale era la “Repubblica” lo stesso credo che ogni anno istituisce un progetto didattico con vari temi. La mia curiosità era su un tema che come titolo era: Cosa vedo dalla mia finestra.

Vorrei condividere con tutti gli Eldyani questa curiosità chiedendovi:

 

“Cosa vedete dalla vostra finestra?"

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 Per un momento diventiamo tutti poeti o pittori, descrivendo immagini e sensazioni forse di malinconia o allegria, immaginando cosa vorremmo vedere e cosa non vorremmo vedere ad es. in inverno, in primavera, in estate. Magari guardando fuori dalla nostra finestra, terrazzo, balcone o cortile possiamo avere anche una percezione che ci potrebbe far sognare.

 

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Inserisco questo mio primo commento che ha valore promozionale come input per sollecitare i vostri interventi.

Ogni finestra ha qualcosa da raccontare, perché è come un angolo di mondo ovvero una  visione che rimarrà sempre impresso nella nostra mente, specialmente quando siamo lontani da casa, io  dalla mia finestra dal un lato ho un panorama parzialmente ostruito da un edificio, dall’altra parte visualizzo la strada con un suo viale che in questo periodo è tutto in fioritura di color rosa e bianco anche se i suoi petali cadono colorando i marciapiedi, orientandomi verso Ovest, vedo un giardino di una villa con prevalenza alberi di pino, ma la visuale più bella è verso Nord, perché sono visibili le colline e montagne della Brianza e non solo partendo dal più vicino ovvero il Bollettone che è molto riconoscibile in lontananza per l’inconfondibile fila di abeti, la Capanna-Amara, i Corni di Canzo, la Grigna, il Cornizzolo, il Resegone e siamo già alle Prealpi Lombarde. Forse Voi sicuramente dalle vostre finestre visualizzate un panorama che merita molto di più con immagini di tanta natura, bello è anche sapere con l’immaginazione e un po’ di fantasia cosa vorreste vedere. Un Saluto

   

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APRITE LE FINESTRE (CLAUDIO VILLA)

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COMMENTI

  1. il 27 marzo, 2016 lorenzo12.rm dice:

    Gioiosa, serena Pasqua a tutte e tutti.

  2. il 27 marzo, 2016 gabriella.bz dice:

    Nembo bellissima idea la tua ed eccomi nella descrizione. Le finestre e le porte sono tutte a sud, girando lo sguardo a sinistra si nota un pino centenario, molto bello ma io chiudo gli occhi e lo vedo carico di neve, uno spettacolo! Accanto un bel Hotel**** dove da dietro spuntano le cime dei vari pini, volgo leggermente il capo e vedo un semplice palazzo, un cortile con parcheggio auto. Esco sul balcone e posso vedere Merano 2000, una cima dove d’estate si passeggia (chi ha gambe buone per gli altri c’è la funivia) e l’inverno è un paradiso per le piste da scii. Alzo gli occhi ? Vedo la Muta una montagna bellissima ed enorme. Posso sognare? Ecco al posto del parcheggio vorrei il giardino di casa , enorme dove nessuno passeggia anche se è uno spettacolo, vedere tutti i fiori mi sembrerebbe di sentirne il profumo…Ma rimane un sogno. Se voglio vedere e sentire il profumo scendo a piano terra ed entro nel giardino colmo di fiori. Ecco Nembo questo è il mio mondo, per vedere la mia città dal alto dovrei abitare nel palazzo che mi è di fronte, sarebbe una meraviglia!!!Buona Pasqua ed un saluto ciaoo

  3. il 27 marzo, 2016 alba morsilli dice:

    aprire le finestre di casa mia significa aprire le finesre sul mare, ho la fortuna di abitare in una di quelle case storiche dei pescatori, in un borgo ancora integro ai tempi.si chiama Vernazola.
    Apro le finestre e il suono del mare penetra in casa, cambia la musica a secondodel suo moto,a me piace quando è arrabiato (cioè mosso)sembra una banda di strumenti senza accordi, ogni onda suona a modo suo, ma mi ecita mi stimola sembra dire “Alba sveglia Buon giorno”
    Mi sporgo e tante sono le barche che vedo in attracate al molo, in attesa che si calmi il mare per prendere il largo,
    Bambini che di mattina presto sono già in spiaggiaa fare castelli o a tirare le pietre in mare.
    Come di consueto c’è Maria una vecchia Genovese spilorgia che sfruta l’acqua della fontana, Giorno Maria come è il tempo oggi?” vento di sirocco porta umidità lo sento dai miei dolori.
    Tanti sono i geranei fioriti un inverno mite e loro una lunga fioritura, spalanco ancora di più le finestre entra il sole e benedico Dio per non essere cieca, di avere la grazia di vedere tutta questa belezza

  4. il 27 marzo, 2016 Nembo dice:

    Gabriella, leggendo la tua descrizione suscita un pizzico di invidia perchè tu hai la possibilità di abitare vicino a dei posti meravigliosi e, visualizzando le montagne e non solo, credo che sei veramente in un angolo di paradiso, spero tanto che quel parcheggio un domani molto vicino possa essere un bel giardino, coronando il tuo sogno. Un Saluto e buona Pasquaetta.

  5. il 27 marzo, 2016 Nembo dice:

    Alba, non avevo dubbi, credo che tu quando apri le finestre di casa tua apri la vita ogni giorno perchè è molto bello sentire il classico rumore del mare, credo che oltre stimolarti, quando ti affacci alla finestra e visualizzi il mare all’infinito senti senzazione di libertà, pace e tranquillità, anche Maria ormai farà parte della tua vita quotidiana ed è il tuo punto di riferimento metereologico, il tutto fa parte di una cornice che si chiama vita. Un Saluto

  6. il 27 marzo, 2016 francesca dice:

    Finalmente Primavera! Adesso aprire le finestre è un vero piacere. Ma guarda, il Cercis è tutto fiorito. Tanti bei fiori rosa che agitati dalle brezza mattutina sparpagliano i loro petali tutt’intorno, come una neve rosa e profumata. Peccato che abbia un nome così brutto: l’Albero di Giuda. Mah, chissà perchè, forse perchè fiorisce proprio sotto Pasqua. Più in là c’è una macchia gialla che, baciata dal sole, manda un luccichio dorato meraviglioso. E’ un grande cespuglio di fortsizia che sta vicino ad un’elegante magnolia viola. Anche lei è sbocciata e l’effetto che produce la sua fioritura è eccezionale: enormi fiori viola che si aprono su nudo legno, ancora privo di foglie. Abbasso lo sguardo e, come in una tela d’autore, ecco spuntare violette e margheritine tra i fili d’erba ancora bassi. Ma sento un miagolio che mi risveglia dal mio ammirare mattutino. Sono le due gattine randagie che abbiamo adottato. Hanno fame. Una ha appena avuto i piccoli. Corri Francesca, sbrigati, loro hanno fame, non perdono tempo a sognare. E allora prendo la ciotola, la riempio di pappa, prendo l’acqua e i croccantini e via, dalle micine operose e tanto simpatiche: Miagolina e Nerina.
    Grazie Nembo che mi hai regalato il tempo di ammirare il mondo che mi circonda. Un caro saluto.

  7. il 27 marzo, 2016 Giuseppe3.ca dice:

    Le finestre della mia casa si affacciano su due lati, anteriore e posteriore ma salendo sulla terrazza posso spaziare lo sguardo a 360 gradi sui quattro punti cardinali. Sul davanti scorre la strada di collegamento che porta sia al centro della città che verso la periferia, di fronte una serie di villette con giardino e oltre queste si vede uno scorcio panoramico del vecchio centro storico in gran parte ristrutturato con nuove costruzioni. Sul retro, invece, oltre il giardino al quale dedico parte del mio tempo libero per la cura delle piante, ho la visione di un nuovo rione, abbastanza recente, con case non molto alte e ampi spazi di verde. Dalla terrazza la visione è più ampia e, oltre i tetti, spazia verso l’orizzonte. Al nord vedo le montagne, sette cime chiamate appunto “monti dei sette fratelli” che vanno oltre i mille metri e che d’inverno spesso si ammantano di neve che non dura mai oltre i tre/quattro giorni ma è bello da vedersi. Alle falde di questi monti si vedono chiaramente diversi paesini collinari. Ad est ho la visione del mare, sul Golfo di Cagliari e la spiaggia del Poetto che non è tanto lontana da raggiungere e d’estate è la mia meta preferita; verso sud e ovest si estende la città con l’agglomerato di case e palazzi, bello da vedersi soprattutto la notte con tutte le sue luci. Che dire poi, se si volge lo sguardo verso l’alto? Nelle notti serene una miriade di stelle che fanno sognare i cuori romantici. Spero di aver svolto bene il tema proposto, ciao a tutti.

  8. il 27 marzo, 2016 Nembo dice:

    Lorenzo grazie degli auguri e si contraccambia.

  9. il 27 marzo, 2016 Nembo dice:

    Giuseppe, anche tu aprendo la tua finestra dovresti ritenerti fortunato perchè da una parte hai la visione delle montagne, e dall’altra il mare un abbinamento perfetto a 360° anche se vedi un nuovo centro urbano, credo che il paesaggio non viene modificato, altresì credo che se sali sul tuo terrazza oltre a visualizzare l’orizzonte avrai sempre bellissimi tramonti e albe da vedere oltre alle stelle, il tutto per farti sognare cose belle. Un Saluto

  10. il 27 marzo, 2016 Nembo dice:

    Si Francesca, finalmente primavera e con essa una ventata di colori che ci rallegra, tu hai menzionato un albero di nome brutto ovvero -Cercis- quel nome mi ha incuriosito e sono andato a vedere di cosa deriva: Cercis o Siliquastrum è uno dei primi alberi che fioriscono a primavera e lo chiamano ” Albero di Giuda” perchè la leggenda o tradizione dice che Giuda è stato impiccato proprio sul Cercis. Ritornando alla tua finestra sono contento che sei circondata da numerosi fiori che ti fanno di cornice alla tua casa, altresì quella visuale che hai descritto,credo che quando fai le tue gite, alla fine della giornata ricordi con un pensiero quel quadro che hai descritto. Per i micini gli stessi hanno trovato una nonna molto brava che li accuduscie. Un Saluto e serena Pasquetta.

  11. il 28 marzo, 2016 giuseppe57 dice:

    la visione delle mie finestre non offre tante bellezze quanto le vostre ad eccezione di una che lascia intravvedere la montagna di frascati, per il resto vedo solo tetti, comunque sia la presentazione che i vostri commenti mi hanno aperto le finestre della mente per ricordare quanto di bello la natura ci offre. ciao a tutti

  12. il 28 marzo, 2016 gianna dice:

    Ciao Nembo, oggi si parla della visione di casa aprendo la finestra, vedo dei giardini bellissimi, pieni di fiori, sono meravigliosi, sento il suo profumo spesso c’è il vento. Sulla mia destra vedo la Grignetta, e nella sinistra mi specchio sul lago di lecco. tutta circondata di montagne e solo uno spettacolo da lontano quando le cime delle montagne sono innevate. Un saluto

  13. il 28 marzo, 2016 Nembo dice:

    Condivido il tuo commento Giuseppe57 e ti ringrazio del tuo intervento,anche se hai solo una piccola visione della montagna di Frascati, puoi sempre immaginare e avere l’ispirazione pensando a cosa si potrebbe vedere sognando qualcosa di bello e dove sarebbe. Anche un paessaggio urbano guardandolo dall’alto sembra una città diversa. un Saluto e serena Pasquetta.

  14. il 28 marzo, 2016 mariejose2-FR dice:

    Leggere i vostri commenti c
    è immaginare un quadro colorato di tutti i vostri universi, ed entrare furtivamente nei vostri mondi. Ecco il mio.. L’inverno è stato particolarmente dolce, ma non posso aprire tuttavia la porta-finestra per descrivervi la veduta la primavera è frescolina. Tutte le case del mio vicinato sono identiche, modeste, affiancate le une alle altre per tenerci calde. Presentano dei giardini su via e su corte. Per creare una intimità senza urtare i miei vicini ho fatto del nostro universo una piccola giungla. Lato corte, dopo una terrazza le canne di bambou sono cresciute, dove si rifugiano delle famiglie di passeri che cantano la serenata mattino e sera, ci sono dei boschetti di frutti rossi, delle liane di more, degli arbusti di fiori dove frusceranno presto le api. Un disordine di fiori riappaiono con fantasia ad ogni stagione. Questo universo tramezzato di verde, blu, giallo, ha per solo orizzonte il cielo dove affaccio il mio sgardo seguendo la corsa delle nuvole nei giorni soleggiati, seduta nella poltrona, fine pomeriggio, quando mi sono piegata verso la terra senza vedere passare il tempo. Confortante medicina, piaceri di lunghe meditazioni…generalmente interrotte da “scendi dal cielo, Marie, hai visto l’orologio” che mi fa sempre sorridere. Cordiali saluti amici del Bosco…

  15. il 28 marzo, 2016 sandra vi dice:

    Fossi nella mia casa in Brianza non avrei molto da descrivere ,davanti ,dietro ,destra sono piu o meno belle case e a sinistra lo stradone…..Fortunatamente sono ancora da mia figlia e aprire la finestra al mattino e’ veramente quasi sempre un incanto ,in modo speciale in questa stagione .Abbasso gli occhi sembra sia nevicato ,sono i ciliegi in fiore .se guardo a destra ho due montagne ,gli ulivi le rivestono per buona parte ,e formano un tappeto grigio argento luccicante.Guardo a sinistra ,una striscia di mare divide dalla penisola d’EVIA da li nel 300 D.C., partirono i fratelli Giulio e Giuliano per ordine dell’imperatore Costantino dovevano fondare 100 chiese. Arrivati sul lago Cusio (ora ORTA ) GIULIANO continuo’ la sua strada e Giulio costruì la sua 100a chiesa sul’isola del lago d’ORTA dopo averla liberata dai mostri che l’infestavano. Se guardo davanti e gioco di fantasia (oltre il vicino paese) un monumento ricorda che lì EPAMINONDA l’eroe greco fermo’ l’esercito persiano, mi sembra di sentire ancora le urla dei combattenti. Ma soprattutto sono quelle limpide notti, quando il cielo e’ d’un blu intenso e tutto un luccicare di stelle, un vero manto trapunto. Un caro saluto Nembo.

  16. il 28 marzo, 2016 Nembo dice:

    Il quadro colorato come cornice è stato descritto da te Mariejose con la tua bellissima descrizione quasi una poesia-fiaba ed è vero quello che descritto, stare in mezzo al verde e ai fiori da sicuramente senso di tranquillità come se il tempo non passasse mai. Un saluto a te da tutto il Bosco.

  17. il 28 marzo, 2016 Nembo dice:

    Sandra, se eri nella tua città in Brianza, sicuramente non potevi descrivere i colori e la bellezza che vedi in Grecia, però anche il paesaggio costituito in una città dove ci sono numerevoli edifici, ha la sua parziale vista di un paesaggio, voglio ricordarti la tua città nelle vie principali con alberi fioriti mentre passava -el gamba de legnen- (Tram così chiamato in Brianza) sicuramente dove sei ora tutto sembra diverso e colorato specialmente in questa stagione dove la natura si sveglia. Oltre alla descrizione che hai commentato della natura che ti circonda, con il tuo commento ci hai illustrato anche un pò di storia a me sconosciuta, ti ringrazio. Un Saluto

  18. il 29 marzo, 2016 Nembo dice:

    Gianna, sono contento che tu vedi dalla tua finestra, sia le montagne che il lago,tutto questo sicuramente è uno spettacolo non solo quando le cime della Grignietta sono innevate ma durante tutto l’anno, in più hai lo specchio del lago un mix favoloso che ti danno sicuramente senso di tranquillità e serenità. Un Saluto

  19. il 29 marzo, 2016 mariejose2-FR dice:

    Penso, Nembo che il superlativo attribuito alla mia piccola storia è generoso, ma l’alunna in Italiano accetta la nota per il lavoro compiuto e presenta i suoi ringraziamenti al discreto correttore delle lacune più stridenti….Bella giornata a tutti….

  20. il 29 marzo, 2016 Giuseppe3.ca dice:

    Merci MJosé, i piccoli ritocchi non sono un problema, si fa per gli amici del Bosco… et il faire partie du jeu. Grazie per l’augurio… ciao.

  21. il 29 marzo, 2016 sandra vi dice:

    Nembo ,mi scuso commesso due errori .L’impertore era “TEODOSIO”.il comandante nel 480 a.c. era lo spartano LEONIDA che fermo’ con soli 300 uomini l’esercito Persiano x giorni ,qui vicino alle Termopili ,allora era solo una strettoia ,scusa un saluto

  22. il 29 marzo, 2016 alba gloria dice:

    dalla mia finestra vedo un bellissimo panorama perchè abito in campagna. Ma penso che se lo spirito è triste, apatico, deluso, anche le cose più belle non hanno eco nell’anima. Io, infatti con tutta la buona volontà, guardo gli alberi che stanno riempiendosi un’altra volta di foglie e i prati verdi digradanti verso i boschi, non riesco a sentirmi serena, perchè dentro di me non sono pronta a godere della speranza che la primavera in arrivo deve comunicare.

  23. il 29 marzo, 2016 Nembo dice:

    Sandra, ringraziamo per la tua precisazione inerente al tuo commento.Un Saluto

  24. il 29 marzo, 2016 Nembo dice:

    Alba Gloria devi ritenerti fortunata perchè come tu hai scritto abiti in campagna e hai una visuale piena di alberi e prati verdi, gli stessi dovrebbero darti senso di pace e tranquillità con allegria perchè Marzo è l’insegna della primavera e, la natura ci da una nuova vita. Spero tanto che tu riesca a trovare la serenità e, ricorda che quando la vita ti da dieci, cento, mille ragioni per non essere felice, la stessa dimostra che hai altrettanto ragioni per sorridere e trovare la felicità appagata interiormente.Un Saluto


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