LA DOMENICA DEL BOSCO
Scritto da Giuseppe il 22 Maggio 2016 | 18 commenti- commenta anche tu!
L’amore, si sa, non dura in eterno, malgrado l’istituto del matrimonio che dovrebbe rendere indissolubili le unioni ma poi si è inventato il divorzio, la convivenza senza vincoli ecc.
Non sempre le separazioni sono consensuali ma molto spesso l’abbandono avviene solo da una parte perché si scopre l'incompatibilità, perché finisce l’amore, perché si è trovato un altro o un’altra che è più bella/o, stimola e sa amare meglio.
Con l’abbandono scatta la voglia di vendetta, rimorsi, rancori, stalking, atti persecutori con epiloghi violenti e ancora peggiori… ma l’amore, si sa, arriva passa e va, perché prendersela?
Infatti non tutti se la prendono, anzi, molto filosoficamente la mettono in versi… anche questo può essere uno sfogo, in attesa di trovare un altro o un’altra che sappia riaccendere la fiamma dell’amore.
Il Bosco ha raccolto da più parti alcuni di questi sfoghi più o meno poetici e proviamo a pubblicarli cercando di legarli uno all’altro come se appartenessero alla stessa storia.
Inventiamoci i nomi per i due PROTAGONISTI:
A lei diamo il nome di FRINE, la cortigiana greca del IV secolo a.C., immortalata da Prassitele in due famose statue. La storia narra che fu accusata di empietà ma fu poi assolta dai giudici dopo aver mostrato il suo corpo nudo: era troppo bella per essere giustiziata ed ebbe la grazia.
A LUI, invece, diamo il nome
di EOLO, il dio dei venti.
Tutta pura fantasia ma giusto per giocare un poco nella nostra
In una storia a due che dura da tempo, Eolo rallenta i suoi messaggi, Frine pensa che non la ama più ed ecco cosa scrive:
Era solo un illusione
sentirsi amata ,vezzeggiata coccolata,
tutta la sua attenzione era per te
ti sentivi come la donna piu’ felice della terra.
ogni giorno un occasione per un presente,
al mattino con il caffe’ , il suo biglietto con una dolce parola
poi la telefonata e sempre la buonanotte.
la buonanotte ha incominciato a non esserci sempre
la telefonata s’e’ diradata
al mattino un biglietto senza parole
la sua attenzione non c’era piu’
ti sentivi amata vezzeggiata coccolata ?
era solo una grande enorme illusione
ti aveva forse promesso la luna ? 
no, solo un po’ d’amore,
ma lo ha dimenticato.
non lo ricorda più.
Frine
Ecco cosa scrive Eolo, invece, quando capisce che Frine ha tradito le loro promesse d’amore
STELLINA LUMINOSA
In un cielo infinito
Di puntini tremolanti
Eri l’unica stella
Luccicante d’amore
Che rischiariva un cuore
Sommerso da anni
Nell’abisso del buio
Ti sei trasformata
In stella cadente
Gettandoti nel vuoto
A scontrarti con l’aria
Ti sei bruciata
Piccola stella
Non troverai più
Quell’amore sincero
Lo hai reso cenere
Con le tue bugie
Forse lo ritroverai
Ma non sarà lo stesso
Anche lui si è freddato
Nel rimorso di un amore sperato,
perduto, cercato e non ritrovato.
Eolo
I due si incontrano, Frine parla già di amicizia, la sofferenza di Eolo è grande e i suoi occhi non riescono a nascondere il dolore. Frine scrive:
Ti ho visto piangere
eppur la mia amicizia è grande
non chiedere troppo.
Pensa al nostro mondo
pieno di storie, certe vere
alle volte di fantasia.
Poesie, dettate tutte dal cuore.
Nel nostro mondo
troviamo tanto virtuale,
ma tutto è bello, ricordalo.
La vita la dobbiamo vivere
sognando ma con gli occhi ben aperti.
Dedicata a te ciao
Frine
Eolo, forse in una confessione a sé stesso, scrive:
Simbiosi spezzata
Una simbiosi che durava ormai da anni
Si è spezzata in una notte
Un cuore ha vissuto nel dormiveglia dell’insonnia
Quanto accadeva all’amato cuore lontano
pur non sapendo capiva che il sogno era finito
sentiva che quella simbiosi andava in frantumi
e al risveglio del mattino ha avuto la conferma
doveva farsene una ragione
le cose impossibili non possono avverarsi.
Buonanotte Fiorellino.
Eolo
Questa è n’altra storia, lui è legato da un vincolo matrimoniale anche se è separato in casa, ma continuiamo a pensare che i protagonisti siano sempre Frine ed Eolo. Lei ha un ripensamento e, rivolgendosi alla propria coscienza, scrive:
Non prendere quel che non e’ tuo.
alle volte ci si affaccia nuovamente alla vita
ma causa del troppo riposo,
non t’accorgi che non e’tuo
quello che tanto ti piace.
continui a sbagliare e chissa’ perche’
anche quando sei ben certa del tuo sbaglio
la volonta’ di ritornare indietro manca.
non vuoi lasciare quello che hai trovato
troppo bello anche se con mille dolori.
forse la causa e’ del “prendere quello che non e’ tuo
ritorna nel tuo guscio, fai soffrire anche gli altri.
nei tempi passati non soffrivi, gioivi del poco
ma era sufficiente.
ritorna come prima, la sofferenza un po’ alla volta
vedrai ti passera’.
ricordati, non prendere mai quel che non e’ tuo!
Frine
E infine Eolo la vede così:
UNA LUCE NELLA NOTTE
Arriva la notte
Il buio avvolge tutto
Addio alla visione di petali sboccianti
Addio al sapore di dolci ciliegine
Il cielo si è oscurato
L’azzurro non c’è più
Credevo fosse amore
Ma come stella cadente
S’illumina un istante
E non dà luce più
Non è tempo di illusioni
Guardiamo la realtà
La strada in salita
Allontana la meta
Tramonta una Piccola Luna
E ricompare l’alba
Radiosa e illuminata
Dall’astro sorgente
Ti affacci al nuovo giorno
Rinasce un’altra stella
E ritorna la speranza-
Eolo
Arturo Testa - Io sono il vento




