RITORNO ALLA VITA
Scritto da Giuseppe il 13 Settembre 2016 | 12 commenti- commenta anche tu!
RITORNO ALLA VITA DOPO IL TERREMOTO
La laboriosità del Trentino arriva ad Amatrice
In soli 12 giorni, seppure con difficoltà causa le condizioni metereologiche non favorevoli, i volontari della Protezione Civile del Trentino ha portato ad Amatrice i prefabbricati che costituiranno la nuova struttura scolastica: ospiterà 170 alunni che riprendono la scuola nella loro città. In totale erano previsti ad Amatrice oltre 250 alunni da 3 a 18anni ma non saranno presenti circa 90 ragazzi, quelli le cui famiglie si sono trasferite in altre località e, purtroppo, quelli periti sotto le macerie del terremoto del 24 agosto scorso.
Ma la vita riprende ed è importante. Tutti i ragazzi sono felici di ricominciare, di ritrovare e consolidare le vecchie amicizie e trovarne altre nuove: bisogna dimenticare il trauma del terremoto, la vita deve continuare nella sua normalità ed è ciò che si sta tentando di fare con l’aiuto dell’ammirevole disponibilità di tanti volontari.
Le strutture prefabbricate che prenderanno il posto della Scuola “Capranica” ristrutturata nel 2012 e crollata con il terremoto, sono attrezzare non solo per le attività propedeutiche alle lezioni scolastiche ma prevedono spazi per le attività complementari mirate al recupero psico-fisico per i ragazzi che hanno subito il trauma della devastante catastrofe del terremoto. Parteciperanno a tali attività le associazioni specialistiche in materia.
Ecco la nuova scuola realizzata dal Trentino ad Amatrice e che è stata consegnata ai 170 studenti che la frequenteranno. Un piccolo miracolo da parte di tanti volontari trentini, ai quali rivolgiamo in coro il nostro grazie generale.
Propongo questa serie di immagini che certamente risulteranno molto più eloquenti delle mie semplici parole.
Riporto pure alcuni commenti di parte divulgati in rete, poi attendo i vostri, grazie e un saluto per tutti.
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Martina Kolleritsch -Trentini e friulani sono sempre i migliori a contribuire attivamente nel caso di catastrofi!
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Carmen Vivaldi - Bravissimi ...saremo duri ma con il cuore tenero e generoso !!!! GRAZIE DI CUORE !!!!
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Marina Gasperi - Noi trentini poche chiacchiere ma fatti!!! Bravissimi i nostri ragazzi . Grazie.
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Margherita Ro - E' bellissima, grazie da parte loro.
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Lucia Civettini - Fiera di essere trentina.
♥♫GIOVANNI MARRADI - Once upon a time♥♫





Quanto è bello ciò che sta succedendo dopo il terremoto. A parte le strumentalizzazioni di questo o di quello, il popolo si è scosso dalla sua apparente apatia. E anche le istituzioni sembrano degne dei loro compiti. Speriamo che duri. Speriamo. Ciao Giuseppe.E grazie.
Certo Lorenzo speriamo che duri. É un segnale di speranza che dobbiamo alimetare senza tornare indietro. Le esperienze non buone del passato siano di monito per non commettere gli stessi errori. Grazie, un saluto. ciao.
Giuseppe ti ringrazio di cuore del post, è un modo per far capire alla gente che se sono chiusi i trentini, sanno però rimboccarsi le maniche e aiutare. Non importa se è una regione d’Italia, anche in altri paesi terremotati hanno lavorato. Certo quello che hanno fatto ad Amatrice è davvero un miracolo, e quando mi arrivavano le novità, non credevo a quello che mi si diceva. E’ vero che abito in Alto Adige ma sono nata e vissuta per i primi vent’anni nel trentino. Grazie di nuovo a Giuseppe
Ti ringrazio Gabriella per la tua infinita bontà. Non solo in questa occasione del terremoto nel Centro Italia ma anche tante altre volte i trentini hanno dato un grande esempio di solidarietà umana, sono da ammirare e tutti gli italiani dovrebbero imitarli. Questa volta pare che siano molti a seguirne le tracce e questo è di buon auspicio e può infondere speranza. Il Bosco ha voluto mettere in evidenza l’aspetto positivo delle cose che dovrebbero comunque rientrare nella normalità. Ciao, un caro saluto.
Ecco il tuo articolo lo invierei ai satirici di Charlie hebbo che con le sue vignette ci hanno calcolati delle lasagne, macheroni, e pasta al pomodoro.
Guardate cosa sanno fare gli spaghetti, in pochi giorni anche se provissorio una scuola dove i nostri ragazzi studiano per non diventare insensibili come voi.
L’unione fa la forza e i trentini con il loro volontariato lo hanno dimostrato. Posso pensare l’appello in quelle classi, presente morto
Buona l’idea Alba ma sarebbe vano far notare quanto gli italiani sanno fare di positivo a persone insensibili che disegnano macabre vignette per emergere dalla loro infima mediocrità. Noi siamo ben altro e lo stiamo dimostrando.
Come dici tu penso al primo appello in classe: i nomi dei ragazzi periti nel sisma non verranno “chiamati” ma i loro compagni non dimenticheranno e abbiamo l’obbligo di dare loro una speranza. La scuola ha il compito di formare coscienze consapevoli e responsabili oltre che impartire cultura e ad Amatrice, come negli altri centri interessati dal terremoto, è stato fatto il primo passo.
Grazie Alba, come di consueto, un bellissimo intervento, perspicace e di grande intuito da parte tua. Un sincero saluto di stima, ciao.
Bellisimo questo tuo post GIUSEPPE. I nosttri amicici TRENTINI, sono stati più che ammirevoli ,io ho seguito la cerimonia in tv ,ora l’ho rivista nel tuo post. La gioia negli occhioni di quei bimbi ,gli abbracci nel ritrovarsi è stato veramente un giorno commovente. Grazie alla solidarietà dei nostri amici TRENTINI AMATRICE, COMINCIA A VIVERE. IL primo importante passo è fatto. Una vera rabbia e indignazione contro quelle vergognose vignette francesi di CHARLIE, neanche rispetto per i morti, ora hanno visto di che pasta sono fatti gli italiani. Bellissimo MARRADI GIUSEPPE grazie
Approvo Sandra, tutto vero quanto dici e il Bosco ha voluto dare risalto alla solidale laboriosità degli italiani in generale e dei trenini in questo caso, per quanto hanno dimostrato di saper fare. Grazie per l’approvazione e per il gradimento del video veramente adatto per ricordare i bambini nel giorno del rientro a scuola per ricominciare a vivere nella normalità quotidiana. Ciao, un caro saluto.
Hai fatto un post bellissimo Giuseppe, le foto, la musica dolce che accompagnava quei visetti bellissimi di bambini. Si la vita segue il suo corso, i ricordi di questi teribili momemnti resteranno ma tuto deve andare avanti, e si, ci volevano proprio i trentini che poi sono italiani, ma di un
gradino + su (se vuoi puoi cancellare quest’ultima frase) x riportare un pò di serenità e di speranza ad Amatrice.
Quando si dice la verità non è il caso di cancellare niente e lasciamo tutto così, Grazie Carlina. La realtà è che non siamo tutti uguali e quindi non ci comportiamo allo stesso modo. C’è chi vale di più e chi vale meno, poi ci sono pure qyelli che non valgono niente ma questi possimo ignorarli. Abbiamo, invece, il dovere morale di elogiare chi si adopera per il bene della comunità ed è ciò che abbiamo cercato di fare sperando di essere riusciti nell’intento. Grazie ancora, un saluto sincero, ciao,
ciao a tutti dico solo x anni facevo parte della protezione civile alpini bg so cosa vuol dire lavorare quando succedono certi disastri tipo alluvioni e terremoti. L’alpino è generoro come lo sono tutti coloro che partecipano ad aiutare il prossimo lo fai con passione perché sai che un giorno potrebbe succedere a te x il volontario non c’è notte non c’è domenica non esiste riposo non 6 mai stanco xché sai che che tutto ciò che stai facendo lo fai con amore x gli altri.
Conosciamo la tua generosità verso il prossimo Vanni e hai la riconoscenza di tutti quelli che ti conoscono e sanno quanto ti sei prodigato sempre verso gli altri. Hai sicuramente tanti ricordi e belle cose da raccontare e siamo in tanti a volerle conoscere se solo tu ti mettessi a scriverle e mandarle. Sai che la Redazione pensa a tutto il resto. Dai, coraggio, ti aspettiamo e non togliere scure, non puoi tirarti indietro, ci sono tanti amici e amiche che ti aspettano. Forza Aquila, vola ancora perchè sai volare alto come nessun altro. Grazie Vanni, ciao.