PER NON DIMENTICARE

  UN RICORDO    

Ringraziamo tutti i Soldati  Italiani ,per la loro partecipazione in modo diretto sul campo, molti sono tornati e molti purtroppo no…!!

bandiera italiana

IN RICORDO DEI CADUTI DELLA

DIVISIONE ACQUI DI CEFALONIA

Cefalonia, una delle più belle isole greche, un grosso corallo adagiato nel mar Mediterraneo, ricca di interessanti monasteri, con un antico castello, un mare limpido che rispecchia l’azzurro del suo cielo; un susseguirsi di belle spiaggette. Un anno che vi passavo le vacanze con mia figlia e suo marito, passando da una spiaggia all’altra, un’indicazione attrasse la nostra attenzione “Al monumento caduti divisione ACQUI”. Naturalmente seguimmo l’indicazione e ci trovammo in uno spiazzo cintato da una catena. Sorgeva un monumento nero con una croce bianca in mezzo, ai lati un lungo elenco di nomi….Da vicino sembrava una voragine, più lontano s’intravedeva una casetta…….un vero squallore. Qualcosa si risvegliò nella mia memoria, eravamo a Cefalonia, la guerra …….tutti quei morti…

 

foto x eventi

 

Mio genero riuscì a raccogliere qualche informazione da alcuni vecchi pastori; “sì sì, tedeschi hanno sparato tanti tanti morti, tutti italiani, nessuno vivo”. Erano passati tanti anni, ma la cosa mi sconvolse, vedere quella tomba disadorna, abbandonata, tanto sacrificio per una Patria che manco li ricordava! Dissi una preghiera a nome delle mamme lontane, mi ripromisi di fare qualche ricerca tornata a casa, ma per mille motivi non ne feci niente.

 

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Quest’ anno, tornata in Grecia come ogni anno per passare l’inverno da mia figlia, ho trovato un giornalino che circola fra gli Italiani “INSIEME” e una notizia mi ha colpito particolarmente: In agosto la nave scuola Palinuro della Marina Militare Italiana, in sosta a Cefalonia, aveva commemorato i caduti della divisione Acqui con una cerimonia religiosa officiata da un cappellano ed alla presenza delle autorità invitate da Atene. La cosa mi fece piacere,   telefonai subito per avere foto e notizie. In me era rimasto sempre il ricordo di quella povera tomba abbandonata in un’isola, riuscii ad avere delle foto della cerimonia e cercai di documentarmi sull’eccidio .

 

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Tra Cefalonia e Corfù furono circa 16.000 i soldati appartenenti alla divisione di montagna Acqui che combatterono contro i tedeschi, divenuti dopo l’8 settembre nemici e oppressori dell’Italia. A Cefalonia, e in numero minore a Corfù, avvenne la più grande eliminazione di massa di prigionieri di guerra della 2a guerra mondiale.

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La divisione Acqui subì una sorte tanto tragica perchè i tedeschi, considerandoli ammutinati, trucidarono migliaia di soldati, graduati, ufficiali, eseguendo l’ordine speciale di non far prigionieri emanato per ordine dello stesso Führer solo per la divisione Acqui: avrebbero dovuto essere fucilati. I nostri soldati si difesero strenuamente ma, sopraffatti, furono catturati e fucilati uno ad uno, gettati in 3 fosse, una appena a 300 mt dalla casetta rossa dove erano rifugiati.

 

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Questo trattamento riservato agli eroici soldati della divisione Acqui fa parte di un mistero mai chiarito in tutti questi anni. Da Bari furono inviati ordini che nessuno mai ricevette… uno di essi diceva ‘Arrendetevi’, l’altro “Combattete’.

Quello che mi ha fatto tanto piacere è stato sapere che il nostro presidente Giorgio Napolitano ha a cuore la sorte dei caduti di Cefalonia e si adopera per il recupero di quello che rimane delle povere ossa.

 

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In occasione del suo discorso del 25 aprile 2007 disse” A Cefalonia e Corfù si manifestò un impulso nobilissimo e destinato a dare i suoi frutti. Si può ben cogliere un forte legame fra quell’impulso e la successiva maturazione dello spirito della Resistenza. Molto si continua a scrivere e discutere sul clima che si creò in seno alla Divisione Acqui in quei terribili giorni. Ma non c’è polemica storiografica o pubblicistica che possa oscurare l’eroismo ed il martirio delle migliaia di militari Ιtaliani che scelsero di battersi, cadderο in combattimento e furono barbaramente trucidati. Anche qui si creò la premessa essenziale per la ricostruzione di una Nuova ITALIA democratica.

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Per le foto ringrazio la disponibilita’ del Gen. Roberto Cattaneo, addetto militare ad Atene e per comites la gent.ma sig. Maria Mendozzi.

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Ringraziamo Sandra per questo post che ha l'intento di lanciare un monito per tutti i potenti della Terra:

"FERMATI UOMO, BASTA GUERRE!"

Con il dialogo tra i popoli si può arrivare alla pace nel mondo.

  Giuseppe blu separatoreO

Cefalonia oggi

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L'isola di Cefalonia è un'isola greca, la maggiore delle isole Ionie; montuosa e ricca di boschi, è divisa in due parti dalla profonda baia dei Livadi.

 

Area: 786,5 km² -  Capitale: Argostoli - Popolazione: 35.801 (2011)

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Fryderyk Chopin:

valzer in si minore, opera 69 n.2

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COMMENTI

  1. il 16 ottobre, 2016 lorenzo12.rm dice:

    Grande servizio di Sandra e Giuseppe oggi. No, non dobbiamo dimenticare. E che i potenti della terra non dimentichino, come purtrooppo sembrano fare anche oggi. I venti di guerra sembrano ancora spirare, in varie forme. E noi diciamo: mai più, mai più, mai più!

  2. il 16 ottobre, 2016 sandra.VI dice:

    Un vero ringraziamento LORENZO per il tuo commento, hai perfettamente ragione, i potenti nn dimentichino troppo sangue inutilmente versato, ripetiamolo forte mai più, mai più basta!!!!!!!!!!

  3. il 16 ottobre, 2016 sandra.VI dice:

    I miei ringraziamenti GIUSEPPE, HAI LAVORATO MOLTO SUL PEZZO CHE TI HO MANDATO E MI PIACE MOLTO, IL VIDEO è MOLTO ADATTO E BELLO GRAZIE DI CUORE, UN CARO SALUTO

  4. il 16 ottobre, 2016 giuseppe3ca dice:

    Ti ringrazio Sandra, il pezzo merita il giusto riconoscimento e ho colto l’occasione per trasmettere un messaggio di speranza per la pace nel mondo concludendo, nella parte finale, con l’invito ai potenti al dialogo tra loro: FERMARE I VENTI DI GUERRA É POSSIBILE OLTRE CHE NECESSARIO PER IL BENE DELL’INTERA UMANITÀ senza distinzione di razza, di lingua, di religione o condizione sociale.

  5. il 16 ottobre, 2016 Giuseppe3.CA dice:

    Vero Lorenzo, noi siamo capaci di gridare MAI PIÚ GUERRE, ma i grandi, quelli che hanno in mano il potere, continuano a mettere i POPOLI in GUERRA tra loro e, ironia della sorte, lo fanno in nome della PACE. La vera PACE è tutt’altra cosa. Grazie Lorenzo, sempre puntuale, preciso e perspicace. Un sincero augurio di Buona Domenica, ciao.

  6. il 16 ottobre, 2016 edis.maria dice:

    I fatti tragici di Cefalonia son la vergogna di tutta l’Italia e della monarchia! I soldati stanziati in Grecia furono abbandonati dal governo che non diede ordini precisi per cui non sapevano quale era il loro posto: contro i tedeschi, fino a pochi giorni prima alleati, oppure nemici?????? I tedeschi si regolarono di conseguenza e li ritennero disertori! Per anni la verità VERA fu mezza nascosta, ma ora che sappiamo dobbiamo vergognarci di aver avuto un Governo che ha pensato di fuggire senza pensare ai soldati italiani abbandonati a se stessi!!!!!

  7. il 16 ottobre, 2016 sandra.VI dice:

    Verissimo EDIS quanto scrivi ,grazie per il tuo commento ,a distanza d’anni ricordo ancora l’orrore provato davanti a quella fossa dove erano stati gettati tanti nostri ragazzi ,non ho potuto che inginocchiarmi e dire una preghiera a nome delle loro mamme, spose lontane, un caro saluto

  8. il 16 ottobre, 2016 giuseppe3ca dice:

    Cara Edis pura verità quanto dici, mi unisco al pensiero di Sandra. Una triste pagina di storia che è giusto ricordare per capire che nella amara realtà delle guerre, non ci sono e non ci saranno mai, né vincitori, né vinti, ma solo perdenti. Grazie ancora, un saluto sincero, ciao.

  9. il 18 ottobre, 2016 gabriella.bz dice:

    Ciao Sandra, un lavoro che merita una grande pagina. Hai descritto tutto quello che è successo a Cefalonia, un vero disastro causato dal governo. Per finire lasciati i morti senza un fiore e in una fossa comune. A distanza di molti anni il governo non ha ancora capito il dramma, perchè continua a far partire truppe in luoghi di guerra dove non sarebbe giusto. Mi unisco a te per una preghiera. Un saluto e abbraccio.

  10. il 18 ottobre, 2016 sandra.VI dice:

    Grazie GAbriella per il tuo commento , la tua comprensione di quella orrenda tragedia . Io non ho potuto che inginocchiarmi e dire una preghiera, colla gola chiusa da un nodo. Purtroppo, una strage immotivata, della quale nessuno ha mai potuto dare una spiegazione, un caro saluto.

  11. il 18 ottobre, 2016 alba morsilli dice:

    maledetto quel 8 Settembre che i nostri soldati a Cefalù si son trovati da invasori invasati, dai tedeschi, loro no sapevano più a chi ubidire, perchè erano diventati aleati degli anglo americani.
    Fu considerata la prima resistenza partigiana, ordini supremi si ordina di far piazza pulita degli italiani,abbandonati a loro stessi si crea una confusione non sanno più chi comanda, però bisogna dirlo gli italiani non consegnarono le armi e allora si decide per l’eccidio

  12. il 18 ottobre, 2016 sandra.VI dice:

    Ti ringrazio ALBA per il tuo commento , furono dati ordini , subito smentiti -IL mistero di quel massacro è ancora oggi un mistero, quello che possiamo vedere è l’inutile sacrificio di tanti poveri giovani. TI ASSICURO Alba che davanti a quella fossa mi si sono piegate le ginocchia, con un nodo alla gola………….. un caro saluto

  13. il 18 ottobre, 2016 carlina dice:

    sei stata grande Sandra a riportare alla luce una così immane tragedia, ma come tutte le tragedie col passare degli anni sbiadiscono, vengono ricoperte dalla polvere degli anni e da altre tragedie, come dice Giuseppe mai + guerre xkè questo avvenga occorre il dialogo e la volontà sincera tra i popoli ma guardandosi attorno ogni giorno questa speranza si fa + sottile Grazie a te e a Giuseppe x avere postato il tutto: le foto, e la bellissima musica di Chopin

  14. il 19 ottobre, 2016 aquilafelice44@libero.it dice:

    ciao sandra ce un proverbio che dice meglio ultimi che… ma . come ti ho gia spiegato conosco poco la storia di cefalonia anche sentito parlare mai studiato la storia e sincero mai neanche sentito parlare BRAVA TU BRAVO TUO GENERO CHE TI HA c m q PORTATO DEI LIBRI DOVE C’E TUTTA LA storia di CEFALONIA ,dove i nostri nonni i nostri fratelli sono morti x la patria traditi da questa ITALIA TRUCIDATI E BUTTATI IN UNA FOSSA COMUNE SENZA UNA DEGNA SEPOLTURA .QUESTA E LA Guerra QUESTO E ANCHE IL MONDO DI OGGI NON DIMENTICHIAMO CHE IL PESCE GROSSO HA SEMPRE MANGIATO IL PICCOLO NON CI SIAMO ANCORA CHE ANCHE OGGI NOI E TUTTO L’OCCIDENTE L’ORIENTE E IN GUERRA X VIA DEL POTERE LE GUERRE NON SI FERMERANNO MAI COLPA DELL’ECONOMIA MONDIALE CHI CI RIMETTE E SEMPRE IL POVERO BRAVA SANBRA BRAVI TUTTI MI SCUSO NON POTEVO METTERE DI PIU
    GRAZIE UN ABBRACCIO

  15. il 19 ottobre, 2016 gianna dice:

    Inizio con il Post di Sandra, è Giuseppe3, Per fare un piccolo commento che non conosco ma certemente si tratta di una guerra e come sappiamo tutti le guerre sono orribili rimane solo da contare i tanti morti, difficilmente si contano i vivi. questa brutta storia di (Cefalonia) impressionante sempre per colpa dei grandi. Potenti loro sanno dimenticare facilmente tutti i morti che hanno lasciato la vita in tenera eta’ le tante vittime innocenti vanno presto dimenticate, noi come in altre storie simili di guerre diciamo Basta mai piu’ guerre, ma purtroppo le guerre fanno diventare grandi sempre i Potenti, Brava Sandra e Giuseppe3, Bello il Video le immagini che scorrevano, bellissime quella perla di isola Di (Cefalonia) dove andavate in vacanza, un mare trasparente, meraviglioso ma le Guerre mai mai piu’. Un saluto

  16. il 19 ottobre, 2016 sandra.VI dice:

    UN grazie CARLINA del tuo gradito commento ,hai perfettamente ragione ad ogni tragedia tutti ad urlare “basta” PACE” nn si può continuare così ed assistiamo a nuove lotte ,a nuove battaglie ,troppi interessi ,sono in gioco e il filo della “PACE ” si sempre più sottile ,UN caro saluto

  17. il 19 ottobre, 2016 sandra.VI dice:

    VANNI amico caro, un vero ringraziamento per il tuo commento che ho molto gradito , perchè so che ti è costato sacrificio scriverlo. Io coi mei siamo stati sul posto e mio genero greco, ha parlato con un contadino allora ragazzo, nascosto, ha assistito al massacro, un vero orrore. Come ho detto mi si sono piegate le ginocchia con un nodo alla gola, ho pregato…. Un caro saluto un abbraccio.

  18. il 19 ottobre, 2016 sandra.VI dice:

    GIANNA, un grazie per aver commentato il posto della tragedia CEFALONIA tanti ragazzi trucidati senza motivo , una tragedia che ancora oggi , nessuno può giustificare, hai ragione GIUSEPPE ha postato lo scritto in modo davvero molto valido ed il video è bellissimo .un caro saluto

  19. il 19 ottobre, 2016 Giuseppe3.CA dice:

    ? Carlina, ringrazio per le tue belle parole, le considero un bel riconoscimento per il lavoro fatto anche se per me fa parte del lavoro di redazione ma lo faccio nello spirito dell’amicizia. Grazie, ciao.

  20. il 19 ottobre, 2016 Giuseppe3.CA dice:

    ? Un grazie sincero per il tuo commento Gianna e ancora di più per il riconoscimento del lavoro fatto. Nell’opera di collaborazione considero prioritario dare valore ai contenuti. Condivido il pensiero che hai espresso contro le guerre e su questo siamo tutti d’accordo, ci auguriamo che i “Potenti”, responsabili delle intese internazionali trovino la strada giusta per realizzare la pace nel mondo. Un caro saluto, ciao.


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