GLI ANTICHI SARDI

  CHI FURONO I SARDI ANTICHI

Nel post della scorsa settimana

"SARDEGNA TERRA ANTICA"

abbiamo visto che la Sardegna è una terra antica ma oggi ci chiediamo come erano gli antichi sardi?

  s-l225  

Ogni popolo, in qualsiasi epoca e in qualsiasi momento della sua  esistenza ha sempre cercato di conoscere le proprie origini perché, ogni uomo, delle sue origini vuole trarne esperienza e farne vanto, vuole conoscere da dove viene nel susseguirsi delle generazioni e, dallo studio del passato, vuole capire dove potrà arrivare nel progredire delle generazioni.

    baunei_foto_antiche

Mi ritorna in mente una dissertazione poetica di un amico del Bosco che non c’è più ma che ricordiamo sempre con immutata stima e faccio premura di riproporre per onorare ancora la sua memoria.

  Ottorino  

Il nostro amico Ottorino, sardo doc, si era posto questa domanda:

“Chi furono i Sardi Antichi?”

e ha ben pensato di riportare in versi il suo pensiero.

Sono proprio i versi di Ottorino che propongo, ancora oggi, augurando a tutti una leggiadra lettura nel Bosco incantato e, naturalmente, Buon fine settimana per tutti.

 

Giuseppe_63662  

CHI FURONO I SARDI ANTICHI?

“Padri degli Etruschi?” 

“Antenati dei Romani?”

I nuraghi antichi sardi

800px-Navicella_nuragicaa migliaia  e perfetti

si elevano sublimi

sfidando secoli e intemperie.

Ancor oggi testimoniano

la sarda fertilità d’ingegno.

Con la loro maestosità

di valore e pregio,

affrontaronoragazza sarda

12 secoli prima di Cristo

l’arrivo devastante

dell’orribile maremoto

che sconvolse

la ricca, bella, evoluta,

forte e guerriera Sardegna.

Allora era l’isola dei beati,

degli agiati  e dei ricchi,

con torri splendenti,

in tutto invidiati allora,

anche dai Greci.thRaltra sarda

Studiosi di geologia

Ci dicono oggi,

con affascinanti enfasi

che i sardi nuragici,

“furono i padri degli

Etruschi e lontani

Antenati dei Romani”.

175-4-grande-1-sardegna-nuragheCi domandiamo:

La Sardegna allora fu

la più evoluta del mondo?

non è quindi fantasia

ma è proprio realtà?

 

Ottorino Matino

 

Flora sarda

  navicella nuragica 2  


COMMENTI

  1. il 20 ottobre, 2016 lorenzo12.rm dice:

    Grande Ottorino. Lo ricordo anch’io con ammirazione, gratitudine e affetto. Anche il ricordo di chi non c’è più ci unisce. Grazie Giuseppe.

  2. il 20 ottobre, 2016 giuseppe3ca dice:

    Anche i piacevoli ricordi uniscono, certo Lorenzo e oggi ricordiamo il grande Ottorino anche per la sua ipotesi che i sardi fossero oltre che allevatori, coltivatori e cacciatori, anche architetti, astronomi, guerrieri, navigatori e non solo ma che siano stati pure i padri degli etruschi e dei romani. Idea non tanto fantasiosa ma che potrebbe avere ed ha riscontro con la realtà storica di questi popoli.
    Grazie ed un caro saluto, ciao.

  3. il 20 ottobre, 2016 sandra vi dice:

    Anche questa volta Giuseppe ci posti una ricerca molto interessante attraverso la poesia del grande OTTORINO ,che ricordo con grande ammirazione. Penso che le sue idee nn siano da sottovalutare ,troppi reperti ritrovati possono dare adito a una realtà storica di questo popolo. Molto interessante anche il video ,un ringraziamento GIUSEPPE con un caro saluto

  4. il 20 ottobre, 2016 gabriella.bz dice:

    Giuseppe si capisce l’amore per la tua Sardegna in modo completo. Hai voluto aggiungere del poeta Ottorino, che ho avuto il piacere di leggere alcune poesie, un suo componimento poetico davvero bello. Infine il video ha fatto di un bel racconto, un lavoro veramente degno di te. L’attaccamento per la Sardegna è grande. Un saluto ciao

  5. il 20 ottobre, 2016 giuseppe3ca dice:

    Ti ringrazio Sandra… la poesia di Ottorino si intreccia con la storia della Sardegna e qui il poeta dimostra quanto amava la Sardegna e le sue antiche origini. Non potevo esimermi dal ricordarlo ancora per tutti i suoi meriti. Grazie, ciao.

  6. il 20 ottobre, 2016 giuseppe3ca dice:

    Nn si può non amare la propria terra e in modo particolare la Sardegna, una regione amata non solo dai propri figli ma pure da tutti coloro che l’hanno conosciuta anche solo per un breve periodo ma sufficiente per capire lo spirito del paesaggio e della gente. Gabriella, sei sempre generosa nei tuoi commenti e te ne sono veramente grato… un abbraccio di grande stima, ciao.

  7. il 20 ottobre, 2016 edis.maria dice:

    Mi unisco a tutti i lettori che ricordano Ottorino e le sue poesie domenicali, che ci venivano offerte nel Bosco! Grande poeta, ottimo sardo che sapeva descrivere con amore ciò che lo circondava e lo colpiva!!! Ottorino sarai certamente nel Paradiso dei Poeti, tra i migliori!!

  8. il 20 ottobre, 2016 giuseppe3ca dice:

    E noi, insieme, onoriamo ancora il ricordo del Poeta Ottorino, grande Amico del Bosco e di noi tutti. Grazie Edis, sempre vigile ai nostri post. Saluti sinceri, ciao.

  9. il 21 ottobre, 2016 franco dice:

    Mi ha sempre interessato questa nostra isola, di gente che parla più che un dialetto una lingua e ha caratteristiche fisiche ben determinate. Che sia l’insediamento umano più antico d’Italia sembra certo, si parla di 22.000 anni fa con l’Homo Heidelbergensis (forse parente o evoluzione del neanderthal), con una parentela certa fra corsi e baschi sia nella linga che nelle caratteristiche fisiche (colore dei capelli, altezza, struttura della mandibola, fronte).
    E’ un popolo fiero, chiuso, longevo e ha dato all’Italia grandi scrittori come: Deledda, Lussu, Satta, Dessì e politici come: Gramsci, Segni, Berlinguer, Cossiga.

  10. il 21 ottobre, 2016 giuseppe3ca dice:

    Grande Franco: hai aggiunto due tasselli importanti nel mosaico della storia sarda, uno della preistoria e uno di storia recente. Ci sarebbe ancora tanto da dire e lo faremo, piano, piano… tempo permettendo, la fantasia non ci manca. Grazie e complimenti per la tua precisione. Un caro saluto.

  11. il 21 ottobre, 2016 gianna dice:

    Giuseppe, non ho avuto l’onore di conoscere Ottorino, il vostro grande Poeta, sono dispiaciuta ma anche lui sara’ andato nel posto migliore ben meritato!!! io allora aspetterò non mi arrendo aspetto sempre con ansia una Poesia di Ottorino, ora mentre riposa in pace scriverà altre Poesie. Belle le vostre immagini e il video, penso che ogni paese assomigli ad altri ma la Sardegna resta una perla, grazie. Un saluto

  12. il 21 ottobre, 2016 giuseppe3ca dice:

    É vero Gianna, ogni mondo è paese e tutti i paesi si somigliano e ciascuno di noi ama il proprio paese più degli altri ma la Sardegna ha veramente qualcosa di speciale e si fa amare non solo dai suoi figli ma anche da tutti coloro che vengono a visitarla e scoprono la gioia di conoscere le sue bellezze e la sua gente. Ci auguriamo che Ottorino continui a scrivere altre poesie lassù dove riposa in pace ma noi continueremo a leggere quelle che ha scritto durante la sua vita terrena… ne ha lasciate tante, tutte bellissime e, tenendo conto della richiesta e del gradimento da parte delle Amiche/Amici di Eldy, gli faremo l’onore di pubblicarne ancora qualcuna… spero presto. Grazie ancora per la tua infinita gentilezza, ricambio il saluto, ciao.


LASCIA UN PENSIERO


Inserite il vostro commento.
I COMMENTI DEVONO ESSERE PERTINENTI ALL ARGOMENTO A CUI SI RIFERISCONO E NON DEVONO ESSERE INSULTANTI PER CHI HA SCRITTO L'ARTICOLO O PER UN ALTRO COMMENTATORE

Performance Optimization WordPress Plugins by W3 EDGE