NEL CAMMINO DELLA VITA
Scritto da Giuseppe il 26 Ottobre 2016 | 14 commenti- commenta anche tu!
Pensavo di preparare una storiella per la pagina infrasettimanale del Bosco ma è arrivata una richiesta di un’Amica, assidua e affezionata lettrice del Bosco, che chiede di rileggere qualche poesia del grande Ottorino Mastino che abbiamo recentemente rivisitato nel nostro Blog e ha trovato ancora un felice accoglimento.
Ottorino è stato l’amico di tutti noi, umili frequentatori del Bosco e leggendo periodicamente i suoi arguti versi, abbiamo imparato a conoscerne ed apprezzarne tutte le qualità di un animo profondo e sensibile che non ha eguali.
La poesia che ripropongo oggi è una implorazione scritta originariamente in lingua sarda, poi tradotta in italiano dallo stesso autore che ha voluto esternare quanto aveva amato e quanto era forte il suo struggente desiderio di riavere la donna amata, compagna della vita, improvvisamente venuta a mancare lasciando un grande vuoto nella sua esistenza.
Non serve dilungarmi oltre, lascio a voi l’estasi della lettura e l’interpretazione del pensiero poetico dell'autore, grazie.
Torna
Solo
sventagliato dalla grandine
assalito dalla neve
buttato a terra dai maestrali,
battuto
bastonato e tribolato
dai grecali
dai lampi e dai tuoni
accecato e stordito.
Solo
in una bisaccia sfondata
triste e sconsolato.
Torna
tesoro mio, premurosa
a confortare
a riscaldare
questo cuore congelato.
Torna
dolcezza mia
alla svelta.
Torna
perché il tuo cane
sta uggiolando per tristezza.
Torna
perché il tuo puledro
ho sellato
con copertina dorata
e sonagli d’argento.
Torna
perché ti devono far festa
monti e valli in fiore.
Torna
perché gli uccelli
ti devono cantare
in coro con armonia.
Torna
perché ti devono salutare
i mari senza confini
e i cieli senza nuvole.
Torna
perché per te
ho rubato lucenti stelle.
Torna
per darmi con calore
pace, felicità
e scintille d’amore.
Sappiamo che di ogni cosa esiste anche l'opposto ed ecco altri versi di Ottorino che infondono speranza, e accompagnano il contorto e difficile cammino della vita.



Il poeta descrive il suo stato d’animo per un amore che si è allontanato, la sua tragicità fa commuovere, perchè si sente che amore vero, ed ecco che subito come per incanto forse per consolarsi fa una poesia piena di speranza dove sorge la vita, quello che lui ha descritto sono sentimenti e pensieri di tutti noi esseri umani
Di Ottorino impressiona la serenità dei versi, pur nel loro accorato appello. Torna, amore mio, torna, ma la speranza in te e nella vita non mi abbandona. Sto nel mio dolore ma aspetto e sono certo che tornerai e che, in ogni caso, ti vedrò. Nella mia mente non mancherai mai. Grazie Giuseppe. E grazie ancora, Ottorino.
Una disperazione assoluta, ma condotta in modo riguardoso, leggero, sensibile, come se Ottorino, pur esternando il suo dolore, non voglia che la SUA AMATA soffra per lui e con lui. Le offre tutto ciò che di bello lo circonda, di profumato, di lucente, di vivo, di aereo, di musicale, di silenzioso! Una lirica dolce che si può leggere con dolore, ma non con disperazione per la sua dolcezza! La poesia AURORA si potrebbe, forse, considerare come un finale in cui Ottorino cerca e trova una leggera, anche se non definitiva pace! Grazie Giuseppe, ricordiamo spesso questo poeta, eccelso!
Una bella poesia che descrive in modo struggente l’immenso amore per la compagna che è venuta a mancare e si capisce che era veramente un grande amore. Bravissimo il poeta, mi sono commossa perché anche io ho provato lo stesso dolore per la mancanza del mio caro marito. Grazie Bosco.
Vero Alba, sentimenti e pensieri di noi esseri umani e il grande Ottorino, venuto a mancare al traguardo dei cento anni ha vissuto in una alternanza di gioie e dolori e ha saputo descriverli tutti nei suoi fantastici versi. Lo leggeremo ancora, grazie, un saluto.
Grazie Lorenzo… hai colto l’essenza nelle parole di Ottorino, esprime il dolore ma senza disperazione, anzi, mantiene viva la speranza che tutto possa accadere e, almeno nei misteri della mente, lascia intendere che tutto è possibile. Un caro saluto, ciao.
Ti ringrazio Edis, Ottorino merita di essere ricordato ancora e spero di farlo presto con altre sue poesie… ne ha scritte tante e la scelta non sarà difficile, sono tutte bellissime. Complimenti per il tuo commento, hai fatto una disamina dei suoi versi che è già una lirica a sé stante: fantastica! Ancora grazie e un saluto sincero, ciao.
Ti comprendo Antonella, è una poesia che richiama alla mente le emozioni vissure dal nostro animo e che rimangono ancorate nel cuore, basta poco per farle riemergere e questi versi hanno dimostrato di averne tutta la capacità. Un grazie sincero, ciao.
Un ringraziamento a Giuseppe per aver postato queste poesie del grande OTTORINO, che noi ricordiamo con molto rispetto e ammirazione, come dimenticare un tale poeta? Molto struggente TORNA, il disperato appello alla sua Donna tanto amata, venuta a mancare improvvisamente. Torna invocazione con tanto dolore ma non disperazione quasi temesse farla soffrire. Mentre nella seconda AURORA, sembra che il poeta dopo aver cercato abbia raggiunto una certa pace. Sono poesie stupende che lasciano una certa commozione. Un ringraziamento per il video di FAUSTO LEALI.
Concordo pienamente Sandra, grazie. Non so se la poesia AURORA sia stata scritta in successione a TORNA ma ho voluto inserirla perché comunque era nello spirito del poeta che ha avuto sempre un pensiero positivo anche nelle vicende che portavano dolore. Non era facile trovare un video per questo post e l’accorata canzone di Fausto Leali mi è sembrata la più adatta, per il tema molto simile allo spirito della poesia di Ottorino. Un caro saluto, ciao.
Ho riletto con immenso piacere una lirica di un grande poeta. Sembra che gridi il suo sommo amore per la moglie persa. Che la chiami perchè senza di Lei non può resistere. La rivuole e per lei tutta la natura ci sarà ad attenderla. Un grazie Giuseppe per tutto il lavoro e per un video molto bello
Un’approvazione che si aggiunge a tante altre, grazie Gabriella. Il grande Ottorino merita il nostro elogio e lo ricorderemo ancora: vedo che è molto richiesto ed è giusto accontentare gli affezionati lettori del Bosco, cercherò di provvedere, Ottorino ha scritto tanto e il materiale non manca. Ciao Gabriella, alla prossima.
UNA BELLISSIMA POESIA PIENA DI TUTTO CIÒ CHE PUÒ CONTENERE UN CUORE, DOLORE, AMORE, RICORDI, SPERANZA XKÉ, NONOSTANTE TUTTO LA SPERANZA FA PARTE DELLA VITA, ED OTTORINO FA ANCORA PARTE DELLA VITA E FINCHÉ SARÀ SU QUESTA TERRA VERRÀ ACCOMPAGNATO DALLA SPERANZA CHE É L’ULTIMO SENTIMENTO DELL’UOMO.
Giusto Carlina, manteniamo viva la speranza come ultimo sentimento e conserviamo il ricordo di Ottorino perché finché il suo ricordo sarà vivo nei nostri pensieri, egli sarà presente tra noi. Grazie Carlina. avremo modo di leggere ancora i suoi piacevoli versi. un saluto sincero, ciao.