CHIUSURA DEL GIUBILEO
Scritto da Giuseppe il 18 Novembre 2016 | 14 commenti- commenta anche tu!
CHIUSURA DEL GIUBILEO 2016
ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA
Cosa ci ha portato quest’anno proclamato della misericordia?
Tante parole di Papa Francesco: un invito alla misericordia, alla tolleranza, all’accoglienza. Parole ripetute in continuazione in tutte le occasioni di esternazione del Papa in tutto il mondo.
Queste parole di continua predicazione, hanno modificato il nostro modo di pensare?
In questo Anno Santo, a complicare l’esistenza umana, sono arrivati gli effetti del sisma nel Centro Italia che hanno portato distruzione, creato migliaia di senza tetto per la perdita della loro casa costruita con anni di enormi sacrifici e privazioni.
Tante persone costrette allo sfollamento dalle zone terremotate con grossi problemi logistici di sistemazione e assistenza per tutti i malcapitati che si oppongono e vogliono restare nel loro territorio non solo per una questione affettiva ma per poter continuare la loro attività e riprendere la loro vita. Molti hanno il bestiame da accudire che non può essere abbandonato o lasciato incustodito per le comprendibili conseguenze negative. La prima soluzione è stata quella di restare in loco adattandosi a dormire accovacciati nelle auto ma, con l’arrivo dell’inverno, la cosa non può durare a lungo e si sta cercando di trovare altra idonea sistemazione.
Nello spirito della misericordia ma soprattutto della solidarietà e assistenza verso il prossimo hanno operato tutti gli addetti della Protezione Civile, i volontari, le Forze dell’Ordine, I Vigili del Fuoco, i Sindaci dei Comuni interessati e tutti coloro che sono stati chiamati a svolgere attività di soccorso e assistenza.
TUTTI DA ELOGIARE
Lo stesso Papa Francesco, il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, altre autorità politiche e religiose si sono recate nei luoghi del terremoto per portare una parola di conforto ed assicurare che nessuno verrà lasciato solo e che il distrutto verrà ricostruito affinché tutto ritorni come prima. Speriamo che sia veramente così e che tutto si possa risolvere in tempi non troppo lunghi. I comuni di Norcia, Camerino, San Ginesio, Caldarola, Palmiano e Amatrice hanno fatto richiesta dei container la cui fornitura p già iniziata e sarà completata entro il prossimo mese di dicembre. In detti container potranno essere ospitate circa 1800 persone.
Da elogiare l’opera diretta, ognuno nella propria giurisdizione, di tutti i rappresentanti delle piccole autorità locali, sindaci e parroci compresi.
Da parte nostra, trovandoci distanti dai luoghi interessati e non potendo operare in modo diretto, abbiamo contribuito con la donazione in €uro con una telefonata o sms dal telefono fisso o cellulare al numero diffuso a tale scopo: 45500.
Poche altre volte la proclamazione di un Anno Santo ha avuto coincidenze così drammatiche. Ora il Giubileo finisce, ma le emergenze continuano e l’esigenza di applicare la misericordia verso tutti è ancora più forte e necessaria.
Tutto questo senza dimenticare quanto sta avvenendo con l’arrivo degli immigrati extracomunitari per i quali “L’Europa Unita” (unita?) sembra sorda o voglia esimersi dall’affrontare concretamente il problema.
L’Italia sembra rimasta sola e la battaglia per la vita continua per tutti.
In Europa, la Gran Bretagna ha rinnegato l'Unità Europea anche se una buona parte degli inglesi era contraria.
Dall'altra parte del globo è stato eletto un nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America il cui pensiero programmatico per i suoi prossimi anni di governo è completamente all'opposto di quanto va predicando Papa Francesco.
Durezza-settarismo-espulsione
anziché
misericordia-tolleranza-accoglienza.
Gli orientamenti politici del nuovo Presidente USA porteranno cambiamenti nei rapporti con tutti gli stati del mondo, cercando di creare nuovi equilibri ma con la grande incognita che non possiamo sapere se in meglio o in peggio.
È trascorso un anno, si chiude la Porta Santa, ma i problemi del mondo e quelli dell’esistenza umana rimangono.
Chissà come andremo a finire.
Mai come oggi è il caso di dire:
“Che Dio ce la mandi buona”
"Il Mondo" - ( Jimmy Fontana )




