FAVOLA AFRICANA
Scritto da Giuseppe il 3 Dicembre 2016 | 12 commenti- commenta anche tu!
FAVOLA AFRICANA
Durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli animali fuggivano, un colibrì volava in senso contrario con una goccia d’acqua nel becco.
“Cosa credi di fare!”
Gli chiese il leone.
“Vado a spegnere l’incendio!”
Rispose il piccolo volatile.
“Con una goccia d’acqua?”
Disse il leone con un sogghigno di irrisione.
Il colibrì, proseguendo il volo, rispose:
“Io faccio la mia parte!”.
Un grande insegnamento per tutti: se ciascuno, nel suo piccolo, facesse la sua parte, il mondo andrebbe molto meglio... che ne pensate?
Grazie!


Ah, Giuseppe, se tutti facessero la loro parte! Grazie e ti abbraccio.
Intangibile verità Lorenzo, se tutti, grandi e piccoli, facessero la loro parte, con onestà e amore verso i propri simili… la maggior parte dei problemi dell’Umanità sarebbero risolti. Grazie, abbraccio ricambiato con vera stima, ciao.
Sembrerebbe una cosa naturale perchè gioverebbe a tutti, ma si sa chi è molto “leone” si sente potente e pensa “basta che mi salvi io”. Invece lui essendo più grande e grosso dovrebbe dare una mano a spegnere l’incendio rapportata alla sua potenza. Metafora dell’uomo, normalmente chi ha poco si fa in quattro per gli altri, chi ha tanto accumula il superfluo e non pensa che fa parte della filiera del mondo…
Una favoletta “en passant” giusto per una lettura veloce del sabato Franco, ma quanta verità in questa favoletta con una profonda morale. Condivido la chiara esposizione della tua interpretazione ed è scontato che mi trovi d’accordo. C’est la vie… l’uomo è fatto così, non sappiamo se saprà ravvedersi… ma continuiamo a sperare. Grazie, ciao.
prendo spunto dalle origini della favola Africa, ecco se ogniuno facesse il loro dovere, non si dovrebbe più domandare elemosina al mondo, non si parlerebbe più di emigranti, di morti in mare e morti per le guerre.
Finchè l’uomo ama il denaro come Alla e uccidono in nome di Dio non c’è favole che tengono.
Bisogna cambiare il cervello forse allora anche il deserto avrà i suoi fiori
Tutto vero Alba, non si parlerebbe più di disuguaglianze, di miseria, di guerre, di emigranti e via dicendo. A noi non rimane che divulgare una favoletta, magari africana, che però contiene una grande morale e ci auguriamo che siano in tanti a leggerla e, soprattutto, a capirla. Grazie, speriamo che le tue parole abbiamo il potere di una bacchetta magica e che anche nel deserto degli animi nascano i fiori del bene. Un saluto sincero, ciao.
Bella favoletta GIUSEPPE, ne possiamo trarre la morale, perfettamente d’accordo con ALBA. Se nel Mondo imperasse più amore e meno egoismo, e non si uccidesse in nome di un DIO che poi ha un solo nome POTERE. Auguriamoci tutti che una bacchetta magica trasformi in campi fioriti gli animi deserti, grazie GIUSEPPE SEMPRE BELLI I VIDEO
Una bella favoletta, un bel video… si fa quel che si può per rendere sempre interessante il nostro meraviglioso Bosco. Grazie Sandra e speriamo che anche gli animi aridi si trasformino in terreni coltivabili al bene e possano produrre buoni frutti. Un saluto di vera stima, ciao.
Breve LA TUA FAVOLEtta AFRICANA GIUSEPPE, a buon intenditor poche parole
Breve ma sostanziosa perciò hai detto bene Carlina: A buon intenditor poche parole. Grazie per la gentilezza, un caro saluto, ciao.
Bella davvero la tua favola, bisognerebbe che tutti imparassero da un ucellino, ma non solo nella goccia d’acqua, in tutto e andrebbe meglio ogni cosa! Un saluto ciao
La goccia d’acqua è solo un esempio Gabriella, infatti basterebbe poco per far andar bene le cose: annullare gli egoismi, le invidie, la cattiveria e far nascere la collaborazione, la bontà e l’amore ma sembra che in questo mondo tutto sia difficile da raggiungere e si continua a fare la guerra. Grazie per la tua infinita gentilezza, un caro saluto, ciao.