UNA CANZONE, UNA VITA

  Giardini di Bellinzona  

VECCHIA VILLA COMUNALE

 

Una canzone che racchiude una vita ed è passata attraverso l’ugola di tanti cantanti nel grande Festival di San Remo anni ’50: Giorgio Consolini, Gino Latilla, Claudio Villa e tanti altri.

Piace tanto all’Amico Antonino5.rm che ci propone di leggere il testo e ascoltarla in tutta la sua poetica melodia.

Grazie Antonino, una bella idea, molto valida per socializzare e sentirci uniti con tanti amici in questo nostro meraviglioso Bosco.

   

Giuseppe_21054 

  VECCHIA VILLA COMUNALE  

VECCHIA VILLA COMUNALE

Vecchia villa comunale

sei rimasta tale e quale,

con i viali ed i giardini

con le mamme ed i bambini.

 

Mi ricordo, mi ricordo bambino che si è slogato la cvigklia

ero bimbo, anch'io giocavo

rosso in viso ritornavo

dalla mamma ch'era là,

la sua mano mi porgeva

sempre piena d'ansietà

mi baciava e mi diceva

sei la vita di mammà.

 

C'era là sempre un signore

che leggeva il suo giornale

la mia palla lo colpì

di rimbalzo sugli occhiali

e si ruppero cosi.

 

La panchina che m'accogliepanchina_250

s'è col tempo logorata

fra i ricami delle foglie

c'è la mamma mia adorata.

 

Or son io che son seduto

un pò triste e malandato

e c'è un bimbo alto così

la sua palla mi ha lanciato,

di rimbalzo proprio quì,

non badare se soltanto

ho negli occhi un po’ di pianto.

 

Giardino della Rosa 2Vecchia villa comunale

vengo a leggere il giornale.

Mi ricordo, mi ricordo

che bei tempi erano quelli,

ora ho tanto freddo al cuore

tanta neve sui capelli,

vecchia villa comunale

sei rimasta tale e quale.

 

Spero che sia piaciuta a tutte e tutti.  Saluti.

 

Antonino

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Giorgio Consolini - Vecchia villa comunale

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COMMENTI

  1. il 30 gennaio, 2017 lorenzo12.rm dice:

    Chi non conosceva questa bella canzone? Bellissima, come bello è l’invito di Antonino di ascoltarla insieme. Grazie Antonino e Giuseppe.

  2. il 30 gennaio, 2017 franco dice:

    Di quell’epoca …tanto per fare il tris con la vecchiezza, si possono citare anche : “vecchio scarpone” e “vecchia America”…Quasi la fanciullezza!!!!!!!!!

  3. il 30 gennaio, 2017 Gugli dice:

    Caro Antonino canzoni rimaste nei ricordi di ragazzo. anno 1957 La casetta in canadà cantata da Carla Boni, Gino Latilla, cominciava il genere pop dell’epoca…grazie di aver dato una bella spolverata anni 50…l’Italia era in piana rinascita e voglia di vivere, grazie di averla ricordata…

  4. il 30 gennaio, 2017 carlina dice:

    tutte belle le canzoni di quell’epoca,grazie di averle riportate fra di noi e averci fatto fare qualche passo indietro x avercele fatte ricordare

  5. il 30 gennaio, 2017 sandra.VI dice:

    Una vera sorpresa oggi,e un ringraziamento di tutto cuore,ci hai fatto fare qualche passo indietro negli anni ,ma chi può dimenticare quelle stupende canzone ,e tutti quelli che le hanno cantate ? Un grazie anche a GIUSEPPE per il disco di CONSOLINI

  6. il 30 gennaio, 2017 antonino5.rm dice:

    Caro Giuseppe ho visto che hai messo il testo della canzone ti debbo fare i miei complimenti perché meglio di cosi solo un esperto come te poteva farlo. Mille ringraziamenti. Penso che a tutti e a tutte sarà piaciuta molto. Grazie ancora.

  7. il 30 gennaio, 2017 tonia.fi dice:

    La canzone non la ricordavo però la lettura del testo ha ridestato in me ricordi ed emozioni del tempo passato. La storia si ripete e riemerge sempre il bambino che c’è in noi riportando alla mente le emozioni vissute.
    Bravo Antonino è un piacere averti tra noi boscaioli, un abbraccio, grazie.
    Naturalmente ringrazio Giuseppe… per la sua attenzione e immancabile disponibilità. Ciao a tutti.

  8. il 30 gennaio, 2017 Giuseppe3.ca dice:

    Ringrazio:
    ? Lorenzo
    ….? Sandra
    e…….? Antonella
    per le espressioni di gradimento.

    Ad Antonino possso dire che la redazione del Bosco cerca di fare sempre il meglio per tutti e il gradimento si vede già dalla qualità dei commenti arrivati per i quali è buon uso dare una risposta. Forza Antonino, cogli la tua buona occasione.

  9. il 01 febbraio, 2017 antonino5.rm dice:

    Amiche e amici del Bosco ringrazio tutti per i complimenti rivolti a me e a Giuseppe. Sono contento che l’idea sia piaciuta ed è stata accolta bene comunque diamo merito a Giuseppe che ha spartito bene rime e grafica.
    Da buon nonno dico GRAZIE A TUTTI.

  10. il 01 febbraio, 2017 Giuseppe3.ca dice:

    Bravo Antonino, l’idea si è dimostrata valida e siamo noi a ringraziare te ma non trattarci da “nipotini”, siamo “nonni” pure noi ed anche ben maturi.
    Ciao, alla prossima.

  11. il 01 febbraio, 2017 Tirabasso Palestina dice:

    Non conoscevo questa bella canzone.Mi è piaciuto il testo.Non consco la musica, ma la cercherò.Vorrei dire che un tempo Il “Festival di Sanremo era un grande evento, che attendevamo con ansia ed apprezzavano molto.Purtroppo ora non è più così! All’epoca tutti gli spettacoli della TV meritavano di essere visti.Ci si divertiva e si imparava.Sono contenta di essere vissuta nel periodo, in cui i programmi televisivi trasmettevano valori.

  12. il 02 febbraio, 2017 giuseppe3ca dice:

    Benvenuta nel Bosco Tina, Come vedi abbiamo sempre la possibilità di riascoltare le belle canzoni di una volta e lo faremo ancora. Grazie per il tuo commento, ritorna a trovarci… a presto, ciao.


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