CHIAR DI LUNA

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IL LUPINO

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Ricordate questo legume.

Il "Lupino"... lo ricordo e lo collego alla mia infanzia. Vicino casa mia molti anni fa… c'era un Cinema, si chiamava "Chiardiluna". Un locale all’aperto con uno schermo bianco e tante poltroncine di legno, molto frequentato dal popolo del rione e non, nelle afose notti d'estate per la visione di film, generalmente in bianco e nero.

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Fuori del cinema, con un triciclo attrezzato per la vendita di tutto quello che poteva far gola a noi "ragazzi", c'era un signore di bassa statura, pelato ma con una faccia simpatica e con il suo immancabile grembiule bianco, sempre pulito. Da lui si potevano trovare i duri, i semi, la rondellina di liquirizia, molto amata da noi ragazzi e tante altre delizie che stuzzicavano la "gola".

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Il prodotto più ricercato era il "lupino" un classico per chi andava al cinema e anche per chi faceva la giratina nel quartiere nelle serate d'estate. I "lupini" venivano serviti nel classico “cartoccio”, un foglio di carta gialla arrotolata a cono, carta di paglia, molto usata in quel periodo da chi aveva questo genere di vendita e anche nei tanti negozi del quartiere. La carta emanava persino l’odore del fieno, tanto per non ingannare sulle sue origini.

CONO DI CARTA

Bel ricordo dei tempi passati amici, la modernità doveva ancora arrivare, eravamo giovani e per la felicità bastava poco: un cartoccio di "lupini".

 

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Guglielmo

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Sola me ne vò per la città In cerca di te   

 

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COMMENTI

  1. il 02 febbraio, 2017 lorenzo12.rm dice:

    Proseguono i ricordi di Gugli, assai gradevoli e puntuali. Grazie, amico. Assieme a Giuseppe, ricevi un caldo abbraccio.

  2. il 02 febbraio, 2017 gabriella.bz dice:

    Complimenti Gugli, il cinema all’ aperto, le girelle di liguirizia e più di tutto la persona amata al fianco. Tempi che furono e ci fanno ricordare come con niente eravamo contenti! Bellissimo il video che ha postato Giuseppe.

  3. il 02 febbraio, 2017 franco dice:

    “I lupini” non hanno fatto parte della mia infanzia ,noi mangiavamo “le romelline”(i semi di zucca salati) Il lupino è venuto dopo ,portato dai toscani e dai romagnoli , infatti è prodotto mediterraneo nasce principalmente nel Lazio e nella Campagna. Nella riviera adriatica si è sempre mangiato (il venditore di lupini in Amarcord di Fellini ne fa testo)…ora dico un’erasia…a me i lupini non sono mai piaciuti.

  4. il 02 febbraio, 2017 Gugli dice:

    Lorenzo i ricordi scaldano il cuore, e rinfrescano la mente. Questo post deve essere un ricordo….dei momenti che passano come il tempo. E’ bello ricordarli sempre. Grazie del tuo commento.

  5. il 02 febbraio, 2017 Gugli dice:

    Gabriella,la girella di liquerizia la mia prteferita, in un attimo finiva in un batter d’occhio. Bastava poco per divertirsi e stare insieme nelle sere d’estate. Un bel commento Gabriella. grazie e a presto.

  6. il 02 febbraio, 2017 Gugli dice:

    Vero Franco, un “Amancord” sul lupino anche se non è di tuo gradimento, ti piaceva la “romellina” molto ricercata da i ragazzi. L’abbiamo fatto conoscere noi Toscani questo legume e stato molto aprezzato dalla gente. Grazie del tuo commento.

  7. il 02 febbraio, 2017 tonia.fi dice:

    Bravo Gugli, scrivi molto bene, mi piacciono sti racconti di vita vissuta che ci riportano alla nostra infanzia. Ho ricordato le mie serate al cinema con la mamma: poveri ma felici. Ora non è così, non è rimasto più niente, solo amarezze e solitudine, parlo per me naturalmente, forse ho finito le mie risorse… ahahah.
    Grazie, sei un caro amico ti prego di scrivere ancora, ciao.

  8. il 02 febbraio, 2017 Gugli dice:

    Antonella ogni tanto bisognana riattivare i ricordi ti fanno bene è come bere un thè con amici. Mi fa piacere che hai riacceso il ricordo di mamma… insieme sono bei momenti che ti fanno venire un brivido, il ricordo di un momento della tua vita. Mai abbassare la guardia Antonella ancora di risorse ci sono basta trovarle. Grazie del tuo commento un saluto.

  9. il 02 febbraio, 2017 sandra.VI dice:

    Gugli grazie ,per ricordarci i nostri bei tempi passati ,quando bastava un niente ed eravamo felici,per una serata di cinema all’aperto eravamo al settimo cielo ,vicino alla persona amata poi……IO da brava milanese nn conoscevo i lupini ,me li ha fatti conoscere quello che poi sarebbe diventato IL MIO ADORATO MARITO , mio toscanaccio di PRATO .Però ,ti confesso nn mi piacciono …..Grazie anche a GIUSEPPE X LA MUSICA

  10. il 02 febbraio, 2017 Gugli dice:

    sandra, sono contento per averti accesso quel fuoco antico del ricordo del lupino anche se non ti piace questo legume.
    Sei legata alla toscana per le origini del tuo marito, mi fa piacere che ci lega questo sottile filo di appartenenza alla mia amata Toscana, un grande grazie per il tuo commento veramente importante per me. Un grande saluto e un abbraccio tutto Fiorentino.

  11. il 02 febbraio, 2017 Giuseppe3.ca dice:

    Bene Giulio, bastano poche righe per ridestare tanti ricordi di un passato che sembra lontano ma in realtà è sempre vivo in noi. É anche piacevole raccogliere il consenso degli Amici che dimostrano tutta la loro sensibilità per le cose essenziali della vita. Questo rientra nello spirito del Bosco e la collaborazione nasce spontanea per cercare di realizzare una pagina gradevole e distensiva insieme.
    Ti aspettiamo ancora, grazie, ciao.

  12. il 02 febbraio, 2017 Giuseppe3.ca dice:

    ? Lorenzo
    …………? Gabriella
    …………………….? Sandra
    Un grazie di sincera stima per le espressioni di gradimento
    e un saluto per tutti i partecipanti.

  13. il 04 febbraio, 2017 Gugli dice:

    Amici carissimi ringrazio di cuore per i vostri commenti. Non credevo che suscirava ricordi questo piccolo post pieno di contenuti della nostra vita spero che sia stato di vostro gradimento. Buon tutto con simpatia e affetto.


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