POESIA PER I NONNI
Scritto da Giuseppe il 17 Giugno 2017 | 18 commenti- commenta anche tu!
I NONNI
Gli angeli più belli
I nonni sono stati da sempre e oggi lo sono ancora di più, una risorsa essenziale per la famiglia ma soprattutto una figura inimitabile al centro della vita dei nipoti.
La perdita del nonno e della nonna lascia sempre un segno nell’animo di chi li ha amati: nipoti e nipotine, ma il loro ricordo non scompare mai.
Oggi voglio dedicare la pagina del Bosco a tutte le nonne e i nonni di Eldy, proponendo la lettura di questi versi del poeta dialettale sardo Vincenzo Pisanu che ci esprime le emozioni, vissute certamente prima come nipote e successivamente come nonno.
È una poesia in dialetto campidanese e pubblico l’originale per il diletto di coloro che amano la lingua sarda e dei tanti sardi che ci leggono, ma a seguire c’è, per tutti, la versione in lingua italiana.
NONNE E NONNI, BUONA GIORNATA
I' NONNUS NO MORINT
(I nonni non muoiono)
I’ nonnus no morint
si sterrint allonghiaus
e dromint, reposant.
Hant connotu sudori e fadiori
arendi e seminendi
surcus longus di amori,
in tentas attressadas de dolori
e in terras de abbisongiu.
I’ nonnus no morint,
e no tenint surrungiu
po su tempus passau
anca hant poderau
straccìas e niàdas
strintus a nonnas giovonas,
cumpàngias innamoradas
in camminu cun fillus a costau.
l’ nonnus no morint,
si strumpant ind’un’ortu cuncordau,
a pasiai su truncu strasurau
e spainant is comas ingespiadas
comente matas de suergiu crocadas,
comente arromadura colorida
ghettada in dì nodida
intrames’e s’imperdau de sa ‘ia.
I’ nonnus no morint.
Candu sa vida insoru est finia
bolant conc’a su celu,
anca ddoi tenint tancas
po pasci’ nuis de nebida
moddis moddis, biancas
chi parint angioneddeddas,
chi giogant, currint e sartant
sonendi pitaiolus, e cantant
cuntentas imbentendi anninnias
po fai dromi’ pipius e pipias.
Faint ballu tundu cun is isteddus,
intonendi a cuncordu canzoneddas
po arrenésci bisus bellixeddus
a i’ nebodeddus e a i’ netixeddas.
I’ nonnus no morint…
Vincenzo Pisanu
Cara nonna, ti scrivo...
I NONNI, NON MUOIONO…
I nonni non muoiono
si allungano distesi
e dormono, riposano.
Han conosciuto fatiche e sudore
arando e seminando
lunghi solchi d’amore
su distese valicate da dolore
e in terre miserande.
I nonni non muoiono,
e non hanno rimpianto
per il tempo passato
in cui hanno tenuto
a tormente e nevicate
stretti a giovani nonne,
compagne innamorate
con figli a fianco, in cammino.
I nonni non muoiono,
si adagiano in un giardino adornato,
a riposare il tronco tempestato
e dispiegano fronde variopinte
come querce distese,
come infiorescenza colorata
sparsa in giorno di festa
tra l’acciottolato della strada.
I nonni non muoiono.
Quando la loro vita è finita
volano verso il cielo,
dove possiedono tanche
per pascere nubi di nebbia
tenerissime, candide
da sembrare agnelline
che giocano, corrono e saltano
al suono di campanacci, e cantano
felici inventando ninnenanne,
per addormentare bimbi e bambine.
Danzano il ballo tondo con le stelle,
intonando cori di canzoncine
affinché riescano sogni meravigliosi
ai nipotini e alle nipotine.
I nonni, non muoiono…
Ecco la nipotina che molte nonne e nonni vorrebbero avere.
Umi Garrett - Beethoven Sonata No.14 Moonlight 3rd mvmt
Non muoiono i nonni? Chissà… La morale della vita terrena dice che tutto si dimentica e muore. Ma c’è un’altra morale, quella del cielo, che non fa morire nessuna e nessuno. Ma dobbiamo condurre una bella vita in terra. Se è così, chi più delle nonne e dei nonni è vocato al Paradiso? Grazie a Giuseppe e a Vincenzo, poeta tenero e sensibile. E viva la Sardegna. E la musica bellissima. Grazie.
Vero Lorenzo, tutti muoiono, anche nonni e nonne, non fa eccezione nessuno… ma come si fa a spiegare la morte ad un nipotino ancora bambino, che la sua nonna o nonno al quale si era tanto affezionato, ora non c’è più? Gli si dice che è andato in cielo. E nella mente del bambino il nonno continua ad esistere ed a vivere con i ricordi di quanto gli ha lasciato: tanti bellissimi momenti vissuti insieme. Forse la poesia intende questo.
Grazie Lorenzo, i tuoi interventi sempre sublimi, un caro saluto.
Sai che nel mio ricordo c’è sempre il nonno quello paterno, l’altro l’ho vissuto poco. Nonne tante anche bisnonne , data l’età sono stato fortunato. Ora è cosa normale essere contornati da nonni e bisnonni , fonti di saggezza e d’aiuto (a volte inidpensabile).
Bellissima la poesia di Pisanu , penso che conoscendo la lingua (perchè il vostro dialetto è una lingua), si apprezzerebbe ancora di più.
Sì i nonni non muoiono , sono le favole che ti hanno raccontato, sono i ricordi delle tue radici che non vuoi dimenticare, sono un pò della mamma e del papà e sai che sono anche un pò di te …e finchè vivrai vivranno anche loro.
Sei nato in un giorno d’inverno.
Eri un fagottino caldo.
I tuoi genitori ti hanno desiderato con tutto il cuore.
E alla fine sei nato, (…)
Accanto alla tua mamma. Aprivi gli occhi per pochi momenti, giusto per il tempo di fare la poppatina. Reclami attenzione. Sembra ieri che, per la prima volta, ti ho tenuto in braccio. Eri così fragile. Ti reggevo fra le braccia sotto lo sguardo attento della tua mamma e del tuo babbo. Adesso sei cresciuto, sei un piccolo uomo.
Ogni cosa ti affascina e attira la tua curiosità. Sei instancabile ed è giusto che sia così, perché, per te, ogni cosa che scopri è novità.
Sei un bimbo felice. E sai perché? Perché sei circondato da tanto amore da quello dei tuoi genitori, ma anche dall’amore dei nonni.
Non perdere mai la tua allegria, la voglia di scoprire la curiosità verso cose è poi solo questo il segreto per diventare un uomo, migliore rispetto a noi che siamo il passato. Perché tu sei il futuro.
Sii sempre grande, anche nelle piccolezze di tutti i giorni. Il futuro ti appartiene, è nelle tue mani; e se nel tuo percorso di vita dovessi avere bisogno d’aiuto, di consigli, tendimi pure la tua mano, per te ci sarò sempre.
Con immenso amore e affetto. Il tuo nonno. Gugli
Bellissimo post GIUSEPPE, i nonni, se non ci fossero bisognebbe inventarli. Io ho due nipoti che adoro e mi adorano, stando molti mesi in GRECIA, ho aiutato mia figlia a crescerli. Bella la poesia, peccato nn leggerla nell’originale, stupendo il video, un vero ringraziamento di cuore, cari saluti
C’è poco da incventare Sandra… senza i nonni non ci sarebbero neppure figli e nipoti, invece, come vedi ci siamo tutti: Viva la vita. Grazie per i tuoi complimenti, sempre graditi, un saluto di vera stima, ciao.
La mia amata nonna è vissuta fino alla soglia dei cent’anni. Sebbene avesse tanti nipoti mi son sentita la preferita. Era pronta ad offrirmi un dono se mi vedeva pronta ad aiutarla. Si è spenta quando io ero sposata da poco, ma il suo ricordo è sempre nel mio cuore. Posso aggiungere Giuseppe che hai postato una poesia veramente bella. Un saluto ciao
caro Giuseppe, il tuo post, come sempre è vincente, compresa la poesia scritta in sardo, sforzandosi, si riesce a capirla, ma è + facile leggere la traduzione. Già i nonni se non ci fossero bisognerebbe inventarli, sono un pezzo di vita e la vita è tutto
Penso che tutti abbiamo un punto di riferimento con i nonni e spesso con uno in particolare. A differenza di Franco il mio ricordo è quello dei nonni materni: tenevo compagnia alla nonna quando il nonno era al lavoro, facevo le piccole commissioni, pranzavo con loro poi tornavo a casa. Il nonno era un uomo di grande esempio ma poche parole, era la nonna che mi raccontava di lui, e della loro bella storia d’amore, sempre innamorati anche nella tarda età. Sentivo la loro stima e mi hanno lasciato dei bellissimi ricordi: ancora oggi questo nonno è un punto di riferimento nella vita per me. Il nonno paterno, invece, reduce della Prima Guerra Mondiale, l’ho perduto che ero ancora piccolo e non lo ricordo… chissà quante cose avrebbe potuto raccontarmi. Pazienza, questa è la vita.
Gugli bravissimo, una storia nella storia. Un elogio allo stimato nipote… sarà orgoglioso di avere un nonno come te, complimenti e auguri per entrambi, un saluto sincero.
Il tuo apprezzamento è prezioso e ti ringrazio Gabriella, con un fiore e un sorriso. Anche per te la tua amata nonna è sempre presente nel tuo pensiero e quindi non ti manca ma la senti viva nei ricordi. É proprio questo che il poeta ha voluto dire con la sua poesia “I nonni non muoiono”. Ora che siamo nonni speriamo che sia così anche per noi nei confronti dei nostri nipoti. Grazie, un caro saluto e l’augurio di una BUONA DOMENICA, ciao.
Verissimo Carlina, i nonni sono un pezzo di vita ed è un continuo alternarsi… nonni, genitori, nipoti: i nipoti, a loro volta, diventano genitori e i genitori diventano nonni e la ruota della vita continua a girare nelle strade infinite del mondo. Proseguirà così nell’eternità e la vita continua, grazie, un abbraccio sincero, ciao.
Non ho avuto la gioia di avere nonne,perchè defunte prima che nascessi,ma un solo nonno molto burbero , di vecchio stampo che non attirava l’amore.Sono stata molto fortunata come nonna!!!Un tesoro di nipote che ha rallegrato la mia vita, che ho aiutato a crescere e diventare ormai uomo! Sapete che cosa mi ha “regalato”? Un bisnipote di circa due anni e mezzo, che ci rallegra la vita come un virgulto in crescita! Sono il proseguimento della famiglia che vedrò propendersi nell’amore e nella tenerezza! Oggi, la pagina del Bosco ci ha commosso tutti,per l’argomento, per la splendida poesia di Vincenzo Pisanu e per la musica che ci accompagna nell’amore.Giuseppe grazie
Il tuo commento mi rallegra l’animo, grazie Edis Maria perché conferma che le scelte dei post per il Bosco non sono scelte casuali e se riescono anche a commuovere, allora sono il massimo. Non avendo il ricordo di una nonna effettivamente ti manca qualcosa ma hai riguadagnato tutto essendo nonna di un meraviglioso nipote che ti ha regalato la gioia di essere bisnonna, sei al TOP di tutto. La vita continua ed è tutta da vivere con queste gioie che sono l’essenza dell’esistenza. Grazie ancora super nonna, ciao.
Ciao Giuseppe3, Bellissimo il tuo post, (I NONNI SONO GLI ANGELI PIU’ BELLI) a dire il vero mi sono commossa, ma io non ho avuto la fortuna di conoscere i miei nonni erano gia’ partiti per quel lungo viaggio senza ritorno, avevo sentito molto la mancanza perchè le mie amiche avevano tutti ancora i loro nonni. Ricordo che quando mi dicevano sono morti io rispondevo no, sono in cielo, ma spero tra qualche anno di diventare una brava nonna ma ora devo fare la brava mamma e cercare di seminare bene, per raccogliere un domani i frutti più belli e buoni. Capisco benissimo anche se non sono ancora nonna, che i nonni sono importanti per la famiglie per aiutare a crescere bene i loro nipoti, che un giorno resteranno solo dei ricordi indimenticabili. La poesie è Bellissima poi scritta in Dialetto (Vincenzo Pisanu) Il video è meraviglioso bello quel bimbo, Cara nonna ti scrivo… bravissima quella ragazza che suona ( BEETHOVEN ) meravigliosa melodia. Un saluto.
Che dirti Gianna, in fatto di nonni ognuno ha le sue esperienze personali, la tua è senza i nonni ma speri di diventare nonna te stessa e questa è una bella, logica e giusta aspirazione. Te lo auguro di vero cuore, comincia a pensarci… cosa preferiresti un nipotino o una nipotina? La gioia è uguale ma la strada è lunga e si arriva piano, piano. Un saluto sincero, ciao.
Mentre stavo rileggendo la bellissima poesia di PISANU “i nonni nn muoiono mai”,mi ha chiamato in skype la mia LUCIA nonnina ,mi manchi tanto.L’HO lasciata da poco ,……ho pensato quanta verità in quella poesia “i nonni nn muoiono mai ,riviviamo nel loro amore ,e li portiamo nel nostro cuore,un caro saluto
Sei in perfetta forma Sandra e hai ancora tanta strada da percorrere per gioire del volerti bene da parte dei tuoi amati nipoti. Ogni occasione è buona e non devi sprecare neppure un istante del loro inconmensurabile amore per la loro nonnina… Auguri, auguri, auguri, un abbraccio per te e i tuoi super nipoti, felici di avere con loro l’amatissima nonna. Ciaoooo.