L’ULTIMO PACCO
Scritto da Giuseppe il 8 Luglio 2017 | 18 commenti- commenta anche tu!
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Dopo aver aperto più di 60 scatoloni dove c’era la scritta di cosa contenevano, ne trovo uno pesante e che non ricordavo d’averlo avuto sotto mano in questi giorni di trasloco. Lo osservo con curiosità, proprio non è mio, vuoi vedere che la ditta di traslochi si è sbagliata e me ne ha consegnato uno in più? 
Mentre pensavo se fosse corretto aprirlo sento la voce di un nipotino alle spalle che mi consiglia: apri. Lo guardo e chiedo, sai che contiene? Io si, ma non te lo dico. Allora apro e vedo tutti i miei dischi 33 giri che avevo nella vecchia casa!
Sono poi passata in due alloggi dove tenere i dischi, pensando che non avevo più il giradischi, era inutile, ma non
avevo voluto buttarli, così ì miei figli me li avevano conservati e oggi ho trovato un bellissimo regalo. Giorgio Consolini, Gino Latilla, Luciano Tajoli, Michael Jackson, Elvis Presley, Ferruccio Tagliavini, John Lennon, i Beatles, Mina, Adriano Celentano, Modugno, la Cinguetti e tanti altri.
Mi son seduta comoda a terra e li ho passati uno per volta, quanti anni erano passati e quanto erano belle quelle canzoni. Sentivo le lacrime scendere dalla commozione, a quei tempi c’era anche mio marito e tra i dischi di musica c’erano quelli di Mozart, di Chaikosky, Vivaldi, Rossini, Chopin, Strauss, Beethoven e Schubert, i suoi preferiti. Avrei pagato per averlo vicino ad ascoltare i dischi in sua compagnia.
Ascoltavamo tutta la musica ma io preferivo le canzoni romantiche o i rock and roll. Ricordo canzoni degli anni 50 solo perché sentivo la mamma che le ascoltava alla radio ed ero piccolina davvero. Udivo la musica che mi saliva dal cuore anche se forse non esiste una persona più stonata di me. Ripasso i vari dischi e penso che sono pesanti davvero, quanti anni avranno i più vecchi? Subito dopo sposati abbiamo cominciato a comprarne qualcuno ma con molta parsimonia, quelli che avevo da signorina ricordo che li ho lasciati a mia sorella, perciò i più vecchi hanno 50 anni anche loro, come gli anni del mio matrimonio. Mi prendo un nipotino e racconto il lungo viaggio dei dischi, di tutta la gioia che ci hanno offerto e quanti balli ci siamo fatti in compagnia sì del nonno ma anche di amici.
Racconto come erano vestiti a quei tempi i Beatles e come la Regina d’Inghilterra li avesse nominati Baronetti. Tutto un evolversi di musica, moda, balli, e forse i momenti più belli mentre la musica ci univa, e Ciajkovskij suonava da un disco la sinfonia n. 5 in mi min./op. 64. Ora attendo un nuovo giradischi che mi faccia compagnia, lo spazio c’è, non sono più in un appartamento piccolo, sono ritornate anche le vecchie amicizie che conoscevano i miei dischi.
C’è solo un ma........
funzioneranno ancora?
Arrivederci amici
Ed ora un tuffo
nella musica dei nostri anni verdi











