UN’AMICA INDIMENTICABILE
Scritto da Giuseppe il 12 Luglio 2017 | 14 commenti- commenta anche tu!
CHIESETTA DI ST. VIGILIO
Un’occasione per ricordare un’Amica
Fino a pochi anni fa, chi postava le immagini nel bosco era la nostra amata Giovanna. Io avevo scritto un racconto della Val di Non, dopo aver colmato il post di chiese e vedute di meli in fiore, con contorno di Castelli, io ero certa che Giovanna mi dicesse, ora basta. Invece mi arriva un messaggio con il quale mi avvisa di aver trovato una chiesetta con la sola veduta
dell’esterno, ma le piace tanto e mi chiede se non è il caso di metterla, io rispondo si, naturalmente, e le indico anche il nome del St. Patrono. Non ho più pensato alla chiesetta fino a quando in questi giorni ho visto un paio di immagini della stessa, all’interno. Il caso ha voluto che fosse proprio nella ricorrenza del secondo anno della dipartita della cara Giovanna; così mi son detta, almeno due parole anche se in ritardo le scrivo. Aveva visto giusto la nostra cara Amica nel giudicarla “bella” ed io ora posso aggiungere anche che è la più antica della borgata di Cles. Secondo alcuni dati è del 450, i rifacimenti successivi ne hanno modificato la fisionomia.
La costruzione della volta del secolo XVI ha danneggiato il frontone rovinandone gli affreschi dei quali non ho trovato firma o documentazioni sicure. Sul soffitto dell’altare troneggia la grande figura di Cristo con i quattro simboli degli Evangelisti. Lungo l’arco a sinistra i profeti Davide e Daniele, a destra Isaia e Geremia. 
Più in basso la Madonna in trono con il Bambino, a sinistra S. Nicola e altre figure sciupate dall’intonaco; a destra in piedi, una figura di Sibilla con rotolo su cui il prof. Semper lesse:
“Cum venerit meque viderit sanctus
sanctorum cessabit uncio vestra.”
Ancora a destra S. Vigilio in piedi con tre figure troppo rovinate dalle incrostature. Il frontone rappresenta la scena della Annunciazione, la Madonna a destra, l’angelo a sinistra. La parete destra è affrescata con un Giudizio universale, in alto un Cristo con angeli. Sulla parete laterale di sinistra la scena della Crocefissione; a destra guardando il Cristo vediamo S. Giovanni, S. Paolo, S. Vigilio, un‘altra Madonna in trono e accanto un santo. 
A sinistra ancora la Madonna in piedi, S. Pietro, S. Antonio abate, S. Lucia, per finire S. Francesco che
riceve le stimate. Sopra la porta d’ingresso si ammira la scena dell’Ultima Cena. Il portale è semplice ed elegante di puro stile rinascimentale. Posso aggiungere che la pala sopra il portale è del 1642 su commissione di Massenza Bevilacqua.
Ecco Giovanna , non è tanto ma il tuo ricordo è sempre vivo ed io mi son permessa di rammentarti per quella chiesetta che ti aveva tanto colpito.
ERNESTO CORTAZAR - Nights of silk and tears
Notti di seta e lacrime


