LA GUERRA DEI COLORI
Scritto da Giuseppe il 2 Settembre 2017 | 18 commenti- commenta anche tu!
LA GUERRA DEI COLORI
Una leggenda pescata in rete, valida per grandi e piccini. La porto nel Bosco per una lettura tra noi boscaioli, insomma, per gente dal cuore adulto e l'animo da bambini.
Buona lettura, in serenità e gioia!
LA LEGGENDA
DELL’ARCOBALENO
Tanto tempo fa i colori fecero una lite furibonda. Tutti si proclamavano il migliore in assoluto, il piu' importante, il piu' utile, il favorito.
Il rosso poco distante urlò:
"Sono io il re di tutti voi.
Io sono il colore del sangue
e il sangue è vita,
il colore del pericolo e del coraggio,
dela passione, dell'amore ,
della rosa, del papavero"
L' arancione si fece largo:
"Io sono il colore della salute e della forza.
Sono prezioso perché porto con me
le più importanti vitamine.
Pensate alle carote , alle zucche, alle arance.
Io sono così bello che nessuno pensa più a voi!
Il giallo rilanciò: “Voi siete tutti così seri.
Io porto sorriso e caldo nel mondo.
Il sole è giallo, la luna è gialla, le stelle sono gialle,
il mondo intero con me sembra sorridere”
Il verde disse:"Chiaramente
sono io il più importante.
Io sono il segno della vita e della speranza.
Io sono stato scelto dall'erba,
dagli alberi, dalle piante.
Senza di me tutti gli animali morirebbero.
Guardatevi intorno e vedrete che sono in maggioranza.
Il b
lu lo interruppe:
"Tu pensi solo alla terra, ma non consideri il cielo e il mare? È l' acqua la base della vita
che viene giù dalle nuvole
nel profondo del mare.
Il cielo dà spazio, pace e serenità.
Senza di me voi non sareste niente"
Il porpora si alzò in tutta la sua altezza
e parlò a gran voce e in pompa magna:
"Io sono il colore dei re e del potere.
I capi hanno sempre scelto me,
perché sono il segno dell' autorità.
Le persone mi ascoltano e mi obbediscono!"
Giunse l’indaco e ribadì: "Pensate a me,
io sono il colore del silenzio,
rappresento il pensiero e la pace."
E cosi' continuarono a discutere, ognuno convinto di essere il più bello, il più utile, il preferito.
Litigarono sempre di più, ma improvvisamente, un lampo squarciò il cielo, seguito da un rumore fortissimo.
Il tuono e la pioggia che seguì violenta, impaurì i colori a tal punto che si strinsero tutti assieme, uno accanto all’altro per non avere paura.
Nel mezzo del clamore la pioggia iniziò a parlare: "Voi sciocchi colori litigate tra voi e ognuno cerca di dominare gli altri.
Non sapete che ognuno di voi ha un preciso scopo? Unico e differente?
“Datevi la mano e venite con me” Dopo che ebbero fatto pace, si presero tutti per mano.
La pioggia continuò: "D’ora in poi quando pioverà ognuno di voi si distenderà attraverso il cielo formando un grande arco di colore per ricordare che siete tutti amici e vivete in pace."








