TRA MONTI E VALLI
Scritto da Giuseppe il 4 Ottobre 2017 | 12 commenti- commenta anche tu!
MONTI E VALLI, INNATA PASSIONE
Una ciliegia tira l’altra, così come la lettura di un libro può stimolare il racconto dei propri ricordi giovanili e quel racconto della montagna, poi, può indurre a stendere su carta, o meglio sul PC, un piccolo approccio di versi sciolti in ricordo di una lontana passeggiata sulle pendici di una sperduta montagnosa valle.
Niente di eccezionale, solo alcune parole in libertà per raccontare una bella scarpinata all’aria aperta, in salita e discesa con scarponi e zaino in spalla, ricordi indelebili di tanti anni fa.
ZAINO IN SPALLA
Con passo forzato vado su per l’erta.
Sotto gli scarponi, foglie gialle,
sassi instabili, cespugli e rami secchi.
Brevi soste per riprender fiato,
e infine, al culmine del crinale,
improvvisa e immobile appare,
una visione impensata.
Nel silenzio dei monti
dorme un laghetto:
acque calme, lucenti,
limpide, cristalline,
specchio di cielo e nuvole bianche ,
riflette contorni di cime nevate,
immensa distesa arborea
di verdi boschi perenni.
Emergente dal suolo
un macigno di roccia è vicino,
muto m’invita a sedermi,
mi rilasso e rimango estasiato
di tanta eterna millenaria bellezza,
antica naturale opera del creato.
Una visione che rasserena l’animo,
calma i battiti di un piccolo cuore
impazzito nell’arrancante salita.
Con la carezza di tanta beltà,
la fatica aleggia e scompare.
Pur senza strumenti,
nell’animo adorno di festa
suona musica soave,
tripudio di fugace estasi ma,
come un quadro d'artista,
imprime orma indelebile
nella mente e nel cuore.
Nella via del rientro non v’è stanchezza,
tutto semplice, facile, senza intralci,
non per la strada in discesa,
ma per l’animo sereno,
irradiato di poesia.
S'allarga il petto,
vigoroso e profondo il respiro,
inala aria pura a rigenerare
anima, corpo e mente.





