POESIE D’ARCHIVIO
Scritto da Giuseppe il 18 Agosto 2018 | 12 commenti- commenta anche tu!
BOZZE D’ARCHIVIO
Sgualciti e ingialliti dal tempo ma ben conservati in un vecchio cassettone ho ritrovato i foglietti volanti sui quali annotavo le frasi balzane e strampalate che mi illudevo potessero essere versi poetici ma, ahimè, era solo illusione, infatti non son poeta e lo confermo.
In questo periodo, anche io, come tutti, ho bisogno di riposo e mi sono messo, da solo, agli arresti domiciliari illudendomi di essere in ferie e in perfetto relax mettendo davanti agli occhi una cartolina con una bella veduta panoramica turistica di una spiaggia delle Maldive.
Bellissimo, mi sento rilassato, ma in tale situazione non ho preparato niente per il Bosco. Poi ripensandoci, mi son detto: Oggi è Domenica e non posso lasciare la pagina del Bosco in bianco, Amiche ed Amici vengono a leggere sperando di trovare qualcosa di buono e non posso deluderli.

Allora, ecco l’idea… riporto quelle mie vecchie poesie. Forse rappresentano episodi vissuti che ormai non ricordo più ma, in quei momenti, avevano scatenato l’illusorio estro poetico.
Ringrazio la mia Musa, se mai ne ho avuta una e lascio a voi ogni giudizio facendo appello alla vostra cortese clemenza.
PICCOLA LUNA
(sorpresa)
Non cercavo avventure
ma ho trovato te.
Non cercavo l’amore,
ma l’amore ha trovato me,
non ha chiesto permesso
mi ha preso, travolto
e portato da te.
Grazie Piccola Luna
Principessa dei sogni,
spiraglio di luce
delle mie notti scure.
LA COLOMBA
(speranza)
Vola colomba nei cieli azzurri,
vola sempre alto,
dove ti porta il cuore...
Là ci troveremo
per un abbraccio d’amore
tra nuvole bianche
e gocce di rugiada
son briciole d’amore
che dissetano il cuore.
Non fermarti a guardare il sole
Voliamo insieme verso la notte
Non sarà una notte buia
ma illuminata dalle stelle
e dalle scintille di cocenti baci.
Niente ci fermerà
per stringere in un abbraccio
due cuori assetati di felicità.
LACRIME D'AMORE
(illusione)
Gli occhi vedono,
gli orecchi sentono,
un animo sensibile
capisce quando
l’uccellino tanto agognato
è volato sull’albero vicino
a cercare un altro nido.
I sogni son svaniti,
due occhi piangono.
L’ancora si è incagliata,
la catena si è spezzata,
una zattera senza sogni
va alla deriva senza guida
nella burrasca della vita.
L’ancora s’è fermata
nella roccia o nella sabbia?
Chissà, il tempo lo dirà
ma a salvare il cuore ferito
mai più ritornerà.
CUORE INFRANTO
(inganno)
All’arrivo dell’inverno
come vento sei volata via.
Già con la prima neve
Il tuo cuore è raggelato.
È tornata Primavera
ma non sei tornata tu.
Non c’è sole che riscaldi,
non c’è fiore che infonda profumo
ad un cuore di ghiaccio ammantato,
insensibile ai palpiti d’amore,
spazzati tra folate di tormenta.
Vani gli inviti di ritorno,
respinto ogni approccio,
e tutti i tentativi di un abbraccio.
Quanta crudeltà, quante bugie,
quante finzioni
per nascondere una verità
che conosci solo tu!
Addio dolce sogno d’amore,
sono cresciuto,
non m’inganni più.
Un ♥ infranto
SBOCCIA UN FIORE
(ottimismo)
Mi manca lo sbocciar d’un fiore,
sentire il suo profumo lieve
e avere negli occhi il suo tenue colore.
Toglie la sete d’amore a chi lo beve,
sazia la fame di baci e di carezze
al cuore innamorato
che nelle tenerezze
trova una piccola orchidea
che apre i suoi petali all’amore.
Addormentarsi con in mente un fiore
Fiore d’autunno, fiore di primavera,
fiore d’inverno, fiore d’estate
fiore di tutte le stagioni
fammi sentire ancora
quel sottile profumo
di un dolce fremito d’amore.








