Archive for agosto 18th, 2018

POESIE D’ARCHIVIO

   

BOZZE D’ARCHIVIO

Sgualciti e ingialliti dal tempo ma ben conservati in un vecchio cassettone ho ritrovato i foglietti volanti sui quali annotavo le frasi balzane e strampalate che mi illudevo potessero essere versi poetici ma, ahimè, era solo illusione, infatti non son poeta e lo confermo.

In questo periodo, anche io, come tutti, ho bisogno di riposo e mi sono messo, da solo, agli arresti domiciliari illudendomi di essere in ferie e in perfetto relax mettendo davanti agli occhi una cartolina con una bella veduta panoramica turistica di una spiaggia delle Maldive.

     

Bellissimo, mi sento rilassato, ma in tale situazione non ho preparato niente per il Bosco. Poi ripensandoci, mi son detto: Oggi è Domenica e non posso lasciare la pagina del Bosco in bianco, Amiche ed Amici vengono a leggere sperando di trovare qualcosa di buono e non posso deluderli.

 

Allora, ecco l’idea… riporto quelle mie vecchie poesie. Forse rappresentano episodi vissuti che ormai non ricordo più ma, in quei momenti, avevano scatenato l’illusorio estro poetico.

 

 

Ringrazio la mia Musa, se mai ne ho avuta una e lascio a voi ogni giudizio facendo appello alla vostra cortese clemenza.

 

 

 

PICCOLA LUNA

 

(sorpresa)

 

Non cercavo avventure

ma ho trovato te.

Non cercavo l’amore,

ma l’amore ha trovato me,

non ha chiesto permesso

mi ha preso, travolto

e portato da te.

Grazie Piccola Luna

Principessa dei sogni,

spiraglio di luce

delle mie notti scure.

 

LA COLOMBA

 

(speranza)

 

Vola colomba nei cieli azzurri,

vola sempre alto,

dove ti porta il cuore...

Là ci troveremo

per un abbraccio d’amore

tra nuvole bianche

e gocce di rugiada

son briciole d’amore

che dissetano il cuore.

Non fermarti a guardare il sole

Voliamo insieme verso la notte

Non sarà una notte buia

ma illuminata dalle stelle

e dalle scintille di cocenti baci.

Niente ci fermerà

per stringere in un abbraccio

due cuori assetati di felicità.

 

 

LACRIME D'AMORE

 

(illusione)

 

Gli occhi vedono,

gli orecchi sentono,

un animo sensibile

capisce quando

l’uccellino tanto agognato

è volato sull’albero vicino

a cercare un altro nido.

 

I sogni son svaniti,

due occhi piangono.

L’ancora si è incagliata,

la catena si è spezzata,

una zattera senza sogni

va alla deriva senza guida

nella burrasca della vita.

L’ancora s’è fermata

nella roccia o nella sabbia?

Chissà, il tempo lo dirà

ma a salvare il cuore ferito

mai più ritornerà.

 

 

CUORE INFRANTO

 

(inganno)

 

All’arrivo dell’inverno

come vento sei volata via.

Già con la prima neve

Il tuo cuore è raggelato.

È tornata Primavera

ma non sei tornata tu.

Non c’è sole che riscaldi,

non c’è fiore che infonda profumo

ad un cuore di ghiaccio ammantato,

insensibile ai palpiti d’amore,

spazzati tra folate di tormenta.

Vani gli inviti di ritorno,

respinto ogni approccio,

e tutti i tentativi di un abbraccio.

Quanta crudeltà, quante bugie,

quante finzioni

per nascondere una verità

che conosci solo tu!

Addio dolce sogno d’amore,

sono cresciuto,

non m’inganni più.

 Un ♥ infranto

 

 

 

   

SBOCCIA UN FIORE

 

(ottimismo)

 

Mi manca lo sbocciar d’un fiore,

sentire il suo profumo lieve

e avere negli occhi  il suo tenue colore.

Toglie la sete d’amore a chi lo beve,

sazia la fame di baci e di carezze

al cuore innamorato

che nelle tenerezze

trova una piccola orchidea

che apre i suoi petali all’amore.

 

Addormentarsi con in mente un fiore

Fiore d’autunno,  fiore di primavera,

fiore d’inverno,  fiore d’estate

fiore di tutte le stagioni

fammi sentire ancora

quel sottile profumo

di un dolce fremito d’amore.

 

 

 

 

     
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