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ARTE – LE MOSTRE E IO (Collaborazione anonima)

LE MOSTRE... E IO

Per quanto possa sembrare paradossale, mi mancava l'andar per mostre.

Mi sono recata nella mia Milano, che ogni volta, si fa vedere in modo nuovo e diverso, o forse sono io che avendo tanta voglia di tornarci la vedo con altri occhi... Scesa dal treno, raggiungo con passo spedito piazza Duomo, sempre affollata, sempre piena di vita, sempre, sempre... Milano... perché Milan l'è un gran Milan.

A Palazzo Reale, ho visto la mostra “Impressionismo e Avanguardie”,

un viaggio attraverso le opere dei maggiori artisti europei, che giunge a noi dal museo di Philadelfia, permettendoci di poter apprezzare dal vivo, una delle più mportanti collezioni della Pennsylvania, ma ci consente inoltre di viaggiare, con le opere, a cavallo tra la fine dell'ottocento e il novecento.

La disposizione dei quadri, segue il filo conduttore dell'evoluzione artistica, e la cronologia dei periodi, come si stesse leggendo un libro di storia dell'arte, le immagini del libro... sono i veri quadri. Una mostra ricca, interessante, le opere sono circa una cinquantina e sono tre le sculture. Per mio gusto personale, amo le opere degli impressionisti, da queste opere, le emozioni che provo sono intense, la loro bellezza è affascinante tanto che davanti alle opere di

Monet

     

 

e Renoir

   

     

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 É facile per me, perdere la cognizione del tempo, mi fermo ad ammirare e il tempo passa così velocemente.......

 

Ho rivisto con piacere i quadri di Paul Cezanne

   

e Henri Matisse,

 

Paul Gauguin,

 

e Vincent van Gogh,

   

Camille Pissarro,

                 pomeriggio di sole

   

paesaggio

   

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osservare i colori, la voglia di libertà e di dolcezza di Chagall l'ebreo errante,

nella notte

   

cerco di capire le sperimentazioni, di Georges Braque,

cesto di pesci

 

Vasily Kandinsky,

cerchi in un cerchio

 

Paul Klee,

carnevale al villaggio

 

Pablo Picasso

donne e bambino

 

fino al surrealismo di Salvador Dalí

simbolo agnostico

 

e Joan Mirò,

dove il mio trasporto è meno intenso.

Altre le opere che rappresentano le nuove avanguardie

 

Pierre Bonnard omaggio a Maillol

 

jean Metzing ora del thé

 

Henri Rousseau: sera di carnevale

 

Maurice De Wlaminck: La Senna a chateau

 

Le sculture mi hanno piacevolmente interessato.

L’atleta (1901-1904) di Rodin visivamente legata al Pensatore, il modello dell'opera è uno dei rampolli di una delle famiglie importanti americane che posa per Auguste Rodin.

Samuel Stockton White, appassionato di culturismo e figlio di un industriale nel campo delle forniture odontoiatriche.

Considerato il pioniere del culturismo, incontrò Rodin a Parigi, da questo incontro nacque una passione che spinse White a sposare una pittrice, Vera McEntire, divennero collezionisti e grazie a loro oggi, si possono seguire gli sviluppi dell'arte all'inizio del XX secolo, come il cubismo di cui Braque fu uno dei primi esponenti attraverso le sue nature morte

La loro collezione composta da più di 400 opere venne successivamente donata al Philadelfia Museum of Art

 

Rodin - Il pensatore

la bellissima scultura in pietra Il Bacio (1916) di Brancusi

Scultura in pietra

   

ho compreso un pò meno l’enigmatico giullare (1905) di Picasso.

Picasso - Il Giullare

 

Ci sono tre opere di donne artiste molto importanti, Marie Laurencin, Berthe Morisot e Mary Cassat.

Marie Laurencin

Berthe Morisot

Mary Cassat - autoritratto

Per quest'ultima, artista di grandi pregi, dedicheremo una mostra particolare in un prossimo post.

A. C.

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