RICORDI LONTANI di Virgola

     

RICORDI LONTANI

Quelli narrati finora sono tracce di ricordi lontani, legati alla prima infanzia, velati dalla mia mente di bambina e forse arricchiti dalla fantasia.

Rivedendo quei luoghi da adulta, sono rimasta stupita nel vederli così poveri, piccoli ed estranei a ciò che volevo ricordare.

Il tempo è passato, la nostra famiglia ha vissuto nuove esperienze, grossi cambiamenti di vita e ci siamo trasferiti in Emilia in una grossa cittadina, dove noi figli avremmo avuto la possibilità di accedere alle scuole superiori.

Tutto nuovo: abitazione, compagni, frequentazioni; non era la prima volta, in quanto il lavoro di mio padre lo portava a spostarsi di frequente, e noi con lui.

Ci eravamo trasferiti in periferia, in una casa nuova di un quartiere che andava crescendo da un momento all'altro. Eravamo negli anni sessanta, in pieno sviluppo industriale, la città si espandeva velocemente, tutti avevano una occupazione, si respirava un’aria di ottimismo...

La mamma si era sempre occupata della casa e dei figli, aveva stretto amicizia con le vicine e di pomeriggio era solita incontrarsi con le amiche per scambiare quattro chiacchere e qualche pettegolezzo.

   

Davanti a casa avevamo un piccolo giardino ombreggiato da un fico, che con i suoi frutti serviva tutto il vicinato e anche chi passava in bicicletta si fermava volentieri a rifornirsi e a rinfrescarsi sotto l'ombra dell'albero.

   

La facevano da sovrane le ricette locali e anche quelle importate dalla vicina Romagna: gnocco fritto, timballi, cappelletti, lasagne.

 

 

   

         

Sullo sfondo delle chiacchere si sentiva il rumore secco delle macchine da maglieria, presenti in molte case; erano una benedizione per il reddito delle famiglie, non davano fastidio, ormai facevano parte dei rumori del sottofondo...

Una delle ricette che fece maggiore scalpore fu importata da una signora lombarda, ma con il tempo questa preparazione divenne molto popolare.

 

TIMBALLO DI MACCHERONI

   

 

Per la pasta frolla:

 

500 g. di farina, 200 g. di burro, 150 g. di zucchero, due uova intere e un tuorlo, un pizzico di sale;

Per il ragù:

 

300 g. di carne macinata mista (manzo e maiale), 100 g. di salsiccia, una cipolla bianca tritata, 30 g. di burro, 50 g. di olio di semi, una scatola di pomodori pelati o 500 g di pomodori freschi, sale

Per la besciamella:

 

500 ml. di latte, 50 g. di burro, 40 g. di farina, sale e noce moscata a piacere.

Pasta: 350 g di maccheroni rigati e formaggio parmigiano a piacere, burro per ungere.

 

Preparazione

   

Fare la fontana con la farina sul tagliere, aggiungere il burro freddo a pezzetti, lo zucchero, le due uova intere e il tuorlo, il sale.

Lavorare velocemente la pasta frolla e metterla in frigorifero a riposare

Rosolare la cipolla in olio e burro, assieme alla carne e alla salsiccia, mescolando finché la cipolla non sarà ben imbiondita.

Salare, aggiungere i pelati spezzettati o la salsa e portare a cottura.

In un pentolino stemperare nel burro la farina senza fare grumi e aggiungere poco alla volta il latte tiepido. Una volta addensata la besciamella (dovrà restare leggermente fluida), condire con sale e noce moscata.

Cuocere i maccheroni in abbondante acqua salata fino a che saranno al dente, scolarli e condirli con il ragù, la besciamella e tanto parmigiano.

Ungere col burro una teglia con il gancio del diametro di 24-26 cm, stendere tre quarti della pasta frolla fino a formare un guscio e inserirla nella teglia

Riempire il guscio con i maccheroni ben conditi.

   

Stendere la parte rimanente della pasta ricavandone un disco che farà da coperchio al timballo

Fare aderire il disco ai bordi del guscio e bucherellarlo con una forchetta. Cuocere a 180° C. finché la pasta non sarà dorata.

 


COMMENTI

  1. il 26 dicembre, 2018 Franco dice:

    Per prima cosa Virgola è una S-virgola (come si dice dalle nostre parti) di fanciulla e questo mi va molto piacere (che un maschio si firmasse “virgola” mi sarebbe piaciuto di meno). Emilia…zona maglieria , quindi Carpi o più verso il bolognese (i capelletti) , a Modena se chiami così i tortellini ti danno l’ergastolo, invece nel carpigiano “i’ein pròpria i càplet” . Forse Crevalcore o giù di lì. Il “tiballo” chiama più il ferrarese , tipo Bondeno o Finale .Sempre belli questi “stralci di diario”. Attendiamo le prossime puntate.

  2. il 27 dicembre, 2018 lorenzo12.rm dice:

    Mi piace l’impegno nel descrivere. E mi piacciono i ricordi. E mi piace Virgola. E anche Giuseppe. E così ho letto d’un fiato, apprezzando e congratulandomi. Grazie.

  3. il 27 dicembre, 2018 giuseppe3ca dice:

    Mi unisco agli elogi alla brava Virgola perché li merita tutti. É bello ripescare dalla memoria i ricordi del passato con il desiderio di ritornare nei luoghi nei quali li hai vissuti ma, se lo fai, poi ti rendi conto che quei posti non sono come li immaginavi e volevi che fossero. Allora teniamoci cari i ricordi, magari arricchendoli con qualche contorno della nostra fantasia ed è bello così. Grazie Virgola, ti aspettiamo ancora, un caro saluto, ciao.

  4. il 28 dicembre, 2018 giannina dice:

    Cara Virgola, sempre belli i tuoi ricordi nel tuo racconto cosi ben descritti chiari sei una donna meravigliosa carica di fantasia e sempatia, Ti aspetto sempre con molto piacere leggendo i tuoi racconti, ci lasci sereni e felici tutti, un saluto a Giuseppe il nostro coreogrofo. e Virgola, siete una coppia di grande valore che portate felicità e gioia nei nostri cuori con immenso valore. A presto un abbraccio.ciaoo

  5. il 28 dicembre, 2018 matilde dice:

    brava Virgola!mi sembra ancora di vedere le signore chiacchierare amabilmente sotto il fico, evento che ai giorni nostri forse non si verificherebbe..

  6. il 29 dicembre, 2018 carlina dice:

    è bello chiudere il racconto di tanti cari ricordi con un timballo di maccheroni, ci stanno proprio bene in questi giorni, ritemprano lospirito ed il…… corpo. tanti auguri di buone feste ed un grazie particolare a Giuseppe x la bellissima coreografia

  7. il 30 dicembre, 2018 annab dice:

    I ricordi da bambini piccoli sono sempre ingigantiti, tutto sembrava enorme, anche le case. La realtà però è diversa.
    Grazie Virgola per averci fatto partecipe di uno spaccato della tua vita condito con buone ricette.

  8. il 31 dicembre, 2018 virgola dice:

    Ringrazio tutti per le gentili parole e colgo l’occasione per porgere i miei sentiti auguri per l’anno nuovo!!

  9. il 31 dicembre, 2018 giuseppe3ca dice:

    Sono parole meritate Virgola e siamo noi a ringraziare te per averti con noi. Ricambio gli auguri per il Nuovo Anno, tra poche ore nel Bosco ci sarà il post con lo scambio degli auguri tra tutti noi. Un saluto sincero per te, ciao.

  10. il 31 dicembre, 2018 giuseppe3ca dice:

    Ricambio il saluto d Giannina e ringrazio Carlina, entrambe sempre gentilissime, Auguri per tutte/i, Buon Anno Nuovo.


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