INTERMEZZO IN VERSI
Scritto da Giuseppe il 6 Luglio 2019 | 16 commenti- commenta anche tu!
INTERMEZZO IN VERSI
La scaletta dei lavori questa settimana mi concede solo due giorni perché dopo ci sarà un post per un ricordo molto importante.
Allora, per non lasciare la pagina bianca nella Domenica del nostro Bosco incantato, spero di non annoiarvi con questi versi, scritti in momenti di riflessione, quando fingo di essere poeta ma è pura illusione.
Grazie per la vostra pazienza.
SONO GIOVANE E FORTE
Ho compiuto ottant’anni,
sento tutti i malanni.
Medicine e integratori
non alleviano i dolori
ma sono giovane e forte
nel cuore e nella mente.
Vacillano le gambe,
pronuncio frasi strambe,
mi tremano le mani
e i piedi non son sani.
Ma sono giovane e forte
nel cuore e nella mente.
In casa chiedo una birra
Ma mi danno camomilla
Mi rivolgo a mia figlia
Che mi porta la pastiglia
Ma sono giovane e forte
nella mente e nel cuore
Improvviso e lancinante
sorge un altro dolore.
Ma son giovane e forte
nella mente e nel cuore.
Porto avanti con gioia
L’esperienza dell’età.
Ma son triste e piangente
perché rimane nel ricordo
quand’ero giovane e forte
nel corpo e nella mente.
ROSA GIALLA
Una bellissima rosa gialla
Non è amore, non è gelosia
È una silouette che balla
E mi tiene compagnia
Grazie!
TRAMONTI







Grazie, poeta Giuseppe. Belle le poesie, bella la persona che amiamo. Ciao, ciao.
Caro Giuseppe …mi viene in mente “….eran trecento eran giovani e forti …e sono morti ” credo fosse la Spigolatrice di Sapri. E’ chiaro che siamo “giovani e forti ” nelle intenzioni, nello spirito creativo che continua ad accompagnarci , nella voglia di non mollare nonostante che la carozzeria e il motore sono di un auto d’epoca, ma come sai le auto d’epoca valgono più delle nuove. Belle le tue poesie . Sono le 4 , mi sono svegliato per una zanzara…spero che “le palpebre si abbassino e arrivino la braccia di Morfeo”….ho un sogno da continuare …Ciao !
Poeta propro non direi… ma ci provo, grazie Lorenzo, sei generoso. Vogliamoci bene tutti insieme, ciao, Buona Domenica
Complimenti Giuseppe, per le tue bellissime poesie.Ti chiamerei piu’ che poeta ma non vuoi. Posso pero’ dire che ci metti tutta la volonta’che hai, per comporre queste belle parole, Sono 4 bellissime poesie, ma credo che manchi solo la parola poeta, sei capace distinguere un filo d’erba quanto piu’ facile sarebbe una poesia, comunque sono molto belle e grazie sempre per il tuo grande Impegno in ogni cosa che fai.Un saluto e buona domenica Giuseppe.
Carissimo Giuseppe i tuoi versi sono meravigliosi, sono quelli che ognuno di noi ultre ottanteni nel momento della riflessione della giornata prima di coricarsi oltre di ringraziare il buon DIO riflettiamo al nostro passato e cerchiamo di tirare le somme sulla nostra vita trascorsa. Per poi addormentarci serenamente.Buona Domenica Giuseppe per te e famiglia.
Giuseppe che ti posso dire? leggi nelle menti di tutti noi che siamo amici del Bosco. Se ne salvano ben pochi dai malanni della nostra età. Belle anche le altre poesie, ma la prima supera tutte. Buona domenica
Bella interpretazione Franco, noi siamo molto meno di trecento, siamo sempre giovani e forti, siamo vivi e combattiamo finché carrozzeria e motore ce lo permettono. Spero che il tuo sogno sia andato a buon fine, ciao.
Grazie per i complimenti Giannina, ognuno si impegna per quel che può e cerca di dare il meglio in ogni occasione, siamo una comunità e cerchiamo di restare uniti, chi più, chi meno cerca di fare la sua parte, io faccio la mia, un saluto per te, ciao.
Vero Antonino, è proprio così, siamo nell’età delle riflessioni e delle valutazioni sul nostro vissuto, tutto ritorna alla mente, qualcosa con gioia altre cose con rimpianto ma ormai non possiamo cambiare più niente, guardiamo la realtà del presente e cerchiamo di vivere la vita nel miglior modo possibile e andiamo avanti. Un caro saluto per te e famiglia, ciao.
Sai Gabriella, mi dicono che la vecchiaia non è una malattia e sarà pur vero ma i malanni dell’età arrivano per tutti e dobbiamo sopportarli e curarli per quanto possibile. Ci rimane ancora una cosa di buono, quella di poterli raccontare, in prosa o in versi non importa, ma parliamone finchè ne abbiamo la facoltà. Grazie, Buona Domenica anche per te, ciao.
GIUSEPPE, caro sai quanto ti stimo, ma oro ti ammiro nelle tue poesie in modo speciale nella prima che rispecchia la nostra realtà di noi che vogliamo apparire, ma i malanni arrivano e….. ce li teniamo, contenti di sopportarli e poterli raccontare, pur ammentendo che la vecchiaia nnè certo una gra meta, un caro saluto
Io non me ne intendo molto di poesia… ma a me le poesie di Giuseppe son piaciute. Vorrei pure io arrivare ad ottantanni e scrivere questi bei versi… io che non li so scrivere neppure ora.
Provaci Gianna.vr, si inizia con poco e piano, piano si va avanti e si migliora. Grazie per il tuo gradimento, Buona Domenica, ciao.
Ti ringrazio Sandra, sai che la stima è ricambiata. Si sa che con l’età malanni arrivano per tutti ma con l’esperienza impariamo a gestirli. Un caro saluto per te, ciao.
caro Giuseppe non devi mai dimenticare che ogni età hail suo lato positivo: quando eri + giovane mai avresti potuto scrivere le belle poesie che ci hai regalato grazie, anche x le coreografie sempre splendide
Ogni età ha pregi e difetti: la giovinezza ha forza, agilità e resistenza ma anche tante incertezze e mancanza di conoscenza; In tarda età abbiamo dalla nostra parte l’esperienza, la vita vissuta ma arrivano dolori, acciacchi, rimpianti e viene a mancare l’entusiasmo della gioventù. Grazie Carlina per il tuo gradito intervento, un saluto.