Archive for agosto 10th, 2019

EMERGENZA INCENDI

 

IL FUOCO BRUCIA, DISTRUGGE,

INCENERISCE LA VITA

 

È arrivata l’Estate ed ecco l’ennesimo incendio che ha mandato in cenere migliaia di ettari di vegetazione, annientato tutta la fauna naturalistica stanziale, decine di greggi di ovini, intere mandrie di bovini, bruciando stalle e ovili frutto del lavoro di una vita e rischiando di mietere vittime umane perché il fuoco devastante e inarrestabile ha lambito i centri abitati ed ha costretto intere famiglie a lasciare la propria casa.

Trattasi per la maggior parte di incendi dolosi, appiccati da incoscienti piromani che ogni anno, cogliendo l’occasione dei venti favorevoli, innescano il fuoco per l’insensato gusto di distruggere.

Dopo tali fatti, un’amica ha condiviso sul mio profilo i versi che riporto in appresso e che sono una lettera di denuncia contro tali individui irresponsabili e incoscienti dei danni che provocano alla Natura, all’ambiente, ai propri simili e a sé stessi,

Non potevo lasciarla passare inosservata per cui la porto a conoscenza delle Amiche/Amici del Bosco perché vale la pena leggerla e merita una attenta riflessione da parte di tutti.

Personalmente rivolgo i complimenti all’autrice Millina Spina, Si sente che ci ha messo dentro l’anima ecologista di vera sarda amante della sua terra, della natura e delle bellezze del Creato.

Grazie a tutti per l’attenzione.

     

         

SOLO CENERE

 

Forse a casa tua si parla sardo e al bar bevi solo Ichnusa, forse sventoli la bandiera dei quattro mori ad ogni occasione, con orgoglio magari, forse sei uno di quelli che asserisce che i prodotti sardi siano i migliori e che il nostro mare sia il più bello al mondo.

Forse nelle feste scorgi la bellezza delle donne della tua terra, nelle loro vesti intessute di storia, di silenzi, di sofferenze e di speranza in un domani migliore.

         

Forse hai ballato stretto insieme alle tue sorelle ed ai tuoi fratelli in un magico ballu tundu dove la musica arrivava da un tempo remoto.

 

Forse hai figli da abbracciare ogni sera ed una donna da amare mentre ti tuffi nella profondità della sua anima.

       

 Cala Sisine, Baunei, Ogliastra, Sardinia, Italy

Forse non sai che il suolo che occupi non è opera tua: è l’eredità che il tempo con la sua pazienza e donne ed uomini dallo sguardo intenso e dal profilo deciso hanno tramandato perché ne avessimo cura con passione e fierezza.

 

Tante ipotesi, le mie, ed un’unica certezza: che tu un cuore non ce l’abbia.

 

Perché se solo l’avessi avuto

avresti capito che sei un ospite in questa meravigliosa terra, avresti sentito l’erba spuntare e difeso ogni essere che qui viaggia insieme a te, fosse anche solo una formica.

Se avessi avuto un cuore saresti stato grato per tutti i doni che su questa Terra hanno una valenza diversa: l’ombra delle querce che asciuga il sudore e ritempra dalle fatiche instillando nuova e magica energia; il mare, splendida cornice della nostra storia millenaria racchiusa dalle pietre rivestite di muschio, morbido velluto che preserva e attraverso il quale passa, lieve ma soave, la voce del passato;

il vento,abile e paziente cesellatore delle nostre rocce, profusore di profumi unici che arrivano in ogni dove, fino all’ultimo dei villaggi più isolati e irraggiungibili.

 

Ma tu sei diverso, sei il figlio bastardo di questa terra, sei una pietra senza cuore, senza storia e senza futuro perché non hai voluto capire, non hai voluto respirare per un attimo, chiudendo gli occhi e aprendo il cuore.

 

Sei un traditore che usa i doni per distruggere gli uomini, gli animali e la terra.

 

Ma mentre noi, figli veri e grati verso questa terra ci scrolleremo di dosso la cenere e volgeremo ancora lo sguardo al cielo ad implorare l’aiuto delle stelle per ricoprire di querce il suolo e di muschio le pietre, tu sarai morto.

 

Lo sai, sei morto dal momento in cui la fiamma si è propagata ed ha inghiottito storia e progetti, fatiche immani e pezzi di pane.

 

Sei morto perché non sei più un essere umano, non sei un animale e non sei neanche il più piccolo ma prezioso granello di sabbia.

   

Sei quello che hai creato.

Sei solo cenere.

 

Che la nostra terra abbia pietà di te.

       

Millina Spina

   

 

Il problema incendi non riguarda solo la Sardegna ma tutta l'Italia e i paesi del mondo.

Se vedi un fil di fumo che proviene da un incendio forestale o altro, chiama il numero di soccorso

115, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Prima si riesce ad intervenire meglio è.

 
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