PICCOLO MONDO ANTICO di Sandra.vi
Scritto da Giuseppe il 31 Agosto 2019 | 25 commenti- commenta anche tu!
Mentre mi chiedo come può essere finito lì, accarezzo quelle pagine sciupate, ricche di dolci ricordi di tanti anni fa.
Siamo a Cima, sul lago di Lugano (il pezzo italiano) ove abbiamo la nostra casetta e passiamo i fine settimana e i mesi estivi. Aldo, mio marito, è riuscito ad avere i permessi ed ha fatto ricostruire la darsena per mettere il suo motoscafo. Sono seduta sul terrazzo sopra la darsena, sto leggendo il libro e nello stesso tempo, sono sempre affascinata dallo stupendo panorama del lago verso Lugano.
Lago di Lugano
Un rumore di motore, un richiamo e mi sporgo dalla ringhiera verso il lago: eccoli padre e figlia sfrecciare veloci sul motoscafo, mio marito tiene sua figlia davanti lui e la lascia guidare. Io urlo “Andate adagio” ma sono parole al vento, si divertono tanto, vanno al confine e poi tornano. "Vieni anche tu mamma, dai, provaci…." "No io su quel coso non metterò più piede, mi è bastato la prima volta". Finalmente scende, mentre Aldo sistema lo scafo, noi due facciamo una passeggiata. E' un bel sentiero che in breve ci porta sul piazzale del Santuario Della Madonna della Caravina.
Santuario Madonna della Caravina
Anche da qui abbiamo una vista stupenda del lago con lo sfondo del MONTE BRE. Ci sediamo sul muricciolo e Laura vede il libro nella mia borsa “Cos'è mamma?” Il libro che ho appena preso, sembra che i fatti si svolgano qui in Valsolda. L' autore abitava laggiù: “Vedi, le indico delle case più sotto, andremo a vedere”.... Lei non chiede altro, io non aggiungo altro, non mi sento di raccontare la trama, è triste la morte di Ombretta. Ora anche Laura, mia figlia, ha la sua barca, Lauretta, suo papà gliel'ha fatta fare da un artigiano del posto. Bella solida e forte perché appena possibile possa usarla stando sempre vicino alla riva del lago.
Chiudo gli occhi e il ricordo di quegli anni felici si accavallano nella mia mente e scorrono veloci, troppo veloci... eccomi stretta a mio marito, seduti sul divano stiamo ammirando attraverso il finestrone del soggiorno il lago che è tutto un luccichio sotto il cielo stellato. Dall'altra parte del lago la strada che scende da Lanzo è un brillare di luci. Mio marito mi stringe sussurrando “Ho te, Laura, tutto questo. Penso d'essere veramente felice”. Ma quanto dura la felicità? Un nodo mi stringe la gola, mio marito ci ha lasciate e forse qui in quest'angolo che lui tanto amava anche mia figlia ha cominciato ad accettare la sua morte e siamo tornate con mio suocero e la sua amica.
Sono io che arrivo al sabato e trovo mio suocero sempre che brontola “Guardi se con tanto posto devono stare a studiare sul melo” Io rido e metto la macchina in garage, e mi vengono incontro Laura con la sua amica Patrizia, appena scese dal… melo. Infatti è un vecchio melo i cui rami si sono divisi formando due comodi sedili. Mia figlia sbuffa “Siamo così comode” “Su, saliamo in casa, raccontate un po' com'è andata la settimana?...” Sai mamma abbiamo letto “PICCOLO MONDO ANTICO”, povera Ombretta, annegare così nella darsena... e tu mamma sei stanca?” - “No, solo un poco, i soci di papà sono tutte persone oneste e stiamo liquidando tutto molto bene. Domani Pat arrivano i tuoi, sei contenta?” Saliamo in casa, osservo mia figlia, mi sembra abbastanza serena.... la magia di questa nostra casina. Lo spero, il dolore è stato tanto, è chiuso col lucchetto nel mio cuore, non deve lasciare trapelare niente.
Cartina Lago di Lugano
Gli anni volano, le due grandi amiche devono preparare la maturità, ed è qui che vengono a studiare. Ora possono andare in barca, però con tante raccomandazioni, sempre vicino alla riva, non allontanatevi. Siamo state a visitare la casa di Fogazzaro, una bella villa dell'800. Nel suo studio la scrivania, come l'ha lasciata lui, dove ha scritto molti romanzi, tra i quali:
“PICCOLO MONDO ANTICO”
Tutto questo ha interessato e incuriosito le due ragazzine. Quante serene giornate abbiamo trascorso... eccoci alla laurea, ognuna delle due ha preso strade diverse, la mia la più lontana... La casa si chiude le rose possono fiorire e rifiorire, non c'è più nessuno ad ammirare la loro bellezza….
Lugano panorama
“Nonna, nonnina” ma è la vocina della mia Lucia, la mia adorata nipotina. Laura è tornata in Italia con sua figlia e siamo venute a riaprire la casa di Cima, che rivive una seconda giovinezza. Torniamo a passare le vacanze qui, a rifare le nostre passeggiate, a goderci il nostro angolo di pace, finché anche Lucia trova il libro di Fogazzaro. Lo leggiamo assieme “Oh nonna, commenta, che perfida marchesa, povera Ombretta..... Ma come vola il tempo anche Lucia è già alla maturità, passa meno tempo a Cima, poi l'università, la laurea….... La mia casetta salvo rare visite di nuovo si chiude, affidata a un custode.








Ho letto il tuo bel racconto, Sandra con la commozione negli occhi e nel cuore. In nessun altro modo avresti potuto descrivere quei tempi, gli anni della tua gioventù, della tua famiglia integra con tuo marito e la figliola allora bimba. E poi…e poi….il tempo ha fatto il suo percorso, a volte crudele, altre carico di dolcezza. Come il finale con la tua nipotina che riprende il tuo libro. E tutto ricomincia come un cerchio che si chiude. Brava!
Bellissimo tutto, Sandra. Ricordi. Ricordi. Grazie a te, Giuseooe e Francesca. Buona domenica.
Non posso che esprimerti i miei complimenti Sandra… con una serie di flash, nell’arco temporale di una vita, hai descritto tante emozioni, con gioie e dolori, come avviene immancabilmente nell’esistenza di ciascun essere umano. Brava! Buona Domenica, ciao.
Cara Sandra, ho letto il tuo racconto con emozione, il ricordo della tua vita presente e passata, vissuta tra gioie e dolori, ma con il libro di Fogazzaro Piccolo mondo antico, presente sia in casa che nei tuoi viaggi. Un abbraccio ciao
“PICCOLO MONDO ANTICO” il libro della nostra giovinezza,se sfogli le sue pagine ne esce tuttatua vita,come non ringraziarti FRANCI sei stata molto cara il tuo commento mi commosso ,mihai seguita nelle vicende liete e tristi della mia vita,grazie di vero cuore.UN caro saluto.R ingrazio il nostro coreografo per tutto il suo lavoro con un saluto con un amichevole saluto ,buona domenica
io ringrazio te LORENZO per il tuo sempre gradito commento con un caro saluto,buona domenica
Quante “scappate” a Lugano quando ero a Varese per le riunioni. E che bello ricordare : “Ombretta sdegnosa del Missipipi non far la ritrosa ma baciami qui “
GABRIELLA cara grazie del tuo caro commento,verissimo “PICCOLO MONDO ANTICO ” è il principale motivo che accompagnato tutte le vicende sia tristi o liete della mia vita un abbraccio e un caro saluto
GABRIELLA cara grazie del tuo caro commento,verissimo “PICCOLO MONDO ANTICO ” è il principale motivo che accompagnato tutte le vicende sia tristi o liete della mia vita un abbraccio e un caro saluto
chi può dimenticare quei versi del FOGAZZARO?,fanno parte dei nostri anni giovanili ,n caro saluto FRANCO
cara Sandra il tuo bellissimo racconto inizia con “piccolo mondo antico” e finisce con lo stesso libro fra le tue mani ma stavolta vicino a te hai l’amata nipotina, dall’aperetura del racconto al finale tutti i tuoi ricordi che si snodano davanti ai tutoi occhi e nel tuo cuore sempre con il libro di Fogazzaro che fa da corollario sempre bravo Giuseppe
grazie Carlina cara,del tuo graditissimo commento,infatti attorno a”piccolo mondo antico”si svolgono le vicende lieti o tristi della mia vita ,però gli amati nipoti sono ora con me un caro salutosa
Personale ed appropriato per me, che ho vissuto la mia vita nel “mistero” del “fato”=perfetto nullatenete e nelle vicessitudini del mio vivere, per lo piu’, al di la’ del mio controllo.
La vita mi ha offerto molto, anzi moltissimo e al tempo stesso non mi ha donato nulla.
Nonostante questa cruda realta’, scalando la roccia delle Dolomiti a piedi, con la cariola piena di sassi di campo e una sgangherata bicicletta da femmina, mi ha mostrato la gloria della incomparabile Bellezza che c’e’ del vivere la Vita: “che la Vita e’ Bella” per davvero.
Ora, vedendo l’acqua del Po che se ne va al mare, sorrido ai monti e ai mari ed anche a loro dico grazie, cosi’ pure alla passata cultura e ai ricordi della giovinezza vissuta a pieno per conquistare il Mondo.
Un’ epoca passata velocemete: come lo e’ sempre da generazione a generazione.
Nasce una nuova Bellezza del Vivere, che sempre sa come ringiovanire se stessa, da secolo dopo secolo, e fa meravigliare, anche oggi, i “miracoli” della scienza e tecnologia che sa fare l’Uomo per un vivere sempre piu’ Grande.
Neppure l’Imperatore Giulio Cesare, nella sua gloria, avrebbe immaginato tanta meraviglia!
Sia quel che sia, mi e’ stato concesso la mia realta’: poterla vivere in un modo meravigliso e in Sintonia per il mio Tempo accompagnandomi con Madre Natura.
I ricordi del mio passato si sposano in armoniosa compagnia con la giovane e Bellissima Era Moderna e ne rimango innamorato di Lei che giorno dopo giorno non finisce di stupirme per le sue nuove Conquiste.
Un punto di vista del tutto personale della mia vita, che mi e’ stato dato di vivere nel presente: ricco di belle sorprese e pace, (Sempre immensamente riconoscente ad ogni martire che mi ha dato questa Liberta’ e gioia di vivere.) Continuo a rimanere Innamorato del mio grande Passato di religione, civilizzaione, etica, educazione ed arte.
Una primaria necessita’ di cui necessitavo, come latte materno, per avere una base sicura su cui forgiare le modalita’ del moderno in cui mi piace cosi’ tanto vivere e praticare con giustizia ed osservanza delle leggi che sommariamente mi da un Orizzonte mai visto prima.
Cordiali saluti a voi tutti.
Paul Candiago
(candiago.p@bmts.com)
Per persone di una certa eta’, come tutti noi, penso sia appropriato vivere il nostro tempo nel ricordo dei “giorni” in cui la vita scorreva e vibrava in ogni vena 30 ore al giorno … Bravissima Sandra una bella rievocazione dei ricordi di una vita, complimenti.
ti ringrazio veramente ,del tuo graditissimo commento ,verissimo rievocando il passato riviviamo mentalmente tutti momenti dolci e tristi della nostra vita.Un careldyo saluto
Ringrazio Carlina e Lorenzo per la citazione e rinnovo i complimenti a Sandra per il bel post, il mio lavoro è sempre a beneficio del Bosco e di tutti, un saluto, ciao.
il mio sara un bel post GIUSEPPE ,non possiamo discuterlo,ma non si può disconoscete il tuo lavoro e quanto hai atto per metter tutto in evidenza ,la tua coreografia ,della quale ti ringrazio moltissimo ,un caro saluto ,un abbraccio di cuore
La classe non è acqua finalmente è dico finalmente un post che abbracciare e passione per chi scrive emozione per chi legge…
IO CHE SCRIVO COME DETTA IL CUORE NN POSSO CJE RINGRAZIARE <Swiffer61PER IL COMMENTO ,LA QUALE IN POCHE PAROLE MI HA PERFETTAMENTE CAPITA ,UN CARO SALUTO
Caro (o cara) Swiffer, è vero “la classe non è acqua” e rendiamo onore a Sandra per il sua bellissima pagina ma quel “finalmente” mi sembra un giudizio un po’ troppo severo per il Bosco. Anche nel Bosco, come in tutti i blog che presentano lavori personali inviati da autori vari, si trovano cose belle e altre meno belle. Mi sembra che nell’Antologia e nel passato del Bosco ci siano state tante cose molto belle che i lettori hanno apprezzato con entusiasmato. Possiamo ammettere che si siano state anche pagine meno belle ma questo non può mancare e rientra nell’ordine delle cose in un blog che cerca di lavorare in sinergia con tutti, cercando di accontentare tutti i partecipanti e lasciando il giudizio agli stessi lettori.
Rivolgo l’invito a continuare a frequentare il Bosco e ad esprimere il giudizio per le cose belle che riusciremo ancora a fare. Ringrazio per il gradito intervento e a presto con un saluto sincero.
Un anziano entra nel bosco e quando trova un racconto ben fatto ne esce rincuorato, a volte emozionato, a volte ha acquisito qualcosa di cui non era a conoscenza, ma molto spesso da un bel po’ di tempo, tranne per alcuni casi, direi quasi sporadici, a mio giudizio e solo a mio giudizio, trovo della pizze, condite con una parte di cose copiazzate ampliate con fantasticherie, ( non ho nulla contro la fantasia), che per me non hanno ne capo ne coda, l’effetto che ne sortisco leggendole, è mi fanno scendere, verso il basso quello che una volta si sosteneva da solo…. ….
Grazie ancora Swiffer, questa tua disamina, nuda e cruda, ci sollecita ancor di più a cercare di fare sempre delle cose belle, speriamo di riuscirci anche se sappiamo che non tutte le ciambelle riescono col buco, ma ci proveremo e… speriamo bene. Ciao.
Le faccio inoltre notare che da parte mia non è mai stato messo un commento negativo, rispetto ai racconti che pur ritengo delle pastrocchiate tremende, non scredito nessuno ma quando un buon scritto merita scrivo finalmente, si finalmente…. qualcosa che da e fa piacere leggere
…L’ho letto e Gustato e, come si dice in Toscana: “M’è garbato” Ti giunga l’applauso di un Maledetto Toscano
Grazie GIULIO, che tanto maledetto nno sei ,ti ringrazio moltissimo del tuo commento che gradisco di vero cuore da quel caro toscanaccio che sei con un caro saluto