É ARRIVATO L’AVVENTO di Gabriella.bz
Scritto da Giuseppe il 30 Novembre 2019 | 12 commenti- commenta anche tu!
E’ ARRIVATO L’AVVENTO
L’Avvento è il tempo destinato dalla chiesa per la preparazione dei fedeli alla celebrazione del S. Natale.
Nei tempi passati durante la preparazione era doveroso il digiuno per sette giorni, l’astinenza di alcuni prodotti e l’astinenza dal rito coniugale. Confessarsi e comunicarsi spesso, almeno la domenica. C’erano le preghiere serali e tutt’ora la novena. Tante altre preparazioni che in questo momento non mi sovvengono. Posso dire che in Alto Adige specie fra i tedeschi l’Avvento è molto sentito, anche gli addobbi per le vie e le vetrine sono quasi tutti su stile altoatesino. 
Io ho preparato la corona d’avvento con i rami dei pini, l’ho addobbata con pizzi bianchi quest’anno e candele rosse. Forse sono più allegri e tradizionali i nastri rossi, ma avendo visto un pizzo bianco mi ha fatto ricordare i vecchi pizzi che si facevano una volta, l’ho comprato senza pensare.
Solo a casa riguardandolo mi si è stretto il cuore, quanti pizzi avevamo fatto sia io che mia figlia. Ora anche se cominciassi a farne non servirebbero, non sono più di moda e di quelli grandi ne ho un cassetto pieno, penso al mio copriletto tutto in pizzo, alla tovaglia da quattro persone sempre in pizzo e a tutti i pizzi aggiunti alle tovagliette!
In questo periodo natalizio i negozi cominciano ad allestire le vetrine. Non importa ciò che vendono, le luci con stelle ci sono anche nei negozi di vestiario o panetteria, tutto è un luccicare e se non ci si ferma per guardare il prodotto in vendita è per ammirare le luci.
Dovrei comprare le lucine per il balcone, sono proprio povere quelle dello scorso anno, ci penserò. Una volta era bello passare nei negozi di giochi e cercare i regali per i nipoti, ora basta una busta… che malinconia. Ricordo pochi anni fa quando si girava per il centro era un susseguirsi di: “Nonna andiamo lì” o l’altro che diceva, “No voglio l’altro negozio” Era una rincorsa per cercare il negozio migliore secondo quanti nipoti avevo in quel momento. Se si ritardava a rientrare in casa era perché si passeggiava lungo le passeggiate per vedere le luci sfavillanti dei ponti, erano una meraviglia e lo sono tuttora e l’albero della posta illuminato tutti gli anni, è una magia.
I portici sembrava avessero chiesto alle stelle di venire a brillare con luci sfarzose tanto erano favolosi. Lo sono anche ora, ma forse a passeggiare da sola vedo tutto meno bello, mi mancano quei smorfiosi di nipoti che diventando grandi guardano meno le luci sfavillanti e più gli Smartphone. Possiamo dire che chi ama la montagna o solo il bosco, è il momento di andare a raccogliere i rami per la corona e il muschio per il presepe ed in quello la settimana scorsa mi hanno aiutata i ragazzi, abbiamo portato di tutto non solo per me, anche per alcune persone poco abituate a camminare nei boschi.
Nel salone centrale dove ci si ritrova per il tè o per giocare a carte, abbiamo decorato i rami con nastri rossi e oro poi con la neve artificiale abbiamo imbiancato un po’, tutto questo per dare allegria e per far sentire il S. Natale anche alle persone della terza età.
Arrivederci amici un abbraccio a tutti voi
Gabry
Buona domenica di Avvento, Gabriella. Bellissimi i tuoi ricordi. Grazie a te e a Pino. Ciao. Ciao.
Buona domenica d’Avvento a te Lorenzo ed un saluto con i miei ricordi giovani e vecchi.Ciao
Bravissima Gabriella, con la Prima Domenica d’Avvento hai voluto ricordare gli usi e costumi di una volta ma soprattutto hai voluto porre in evidenza che l’Avvento, nella tradizione Cristiana, segna l’inizio dell’Anno Liturgico e la preparazione al Natale. Prepariamoci, dunque, in serenità e pace al Nuovo Anno, sia civile che religioso. Grazie per la tua lungimirante tempestività.
Un saluto di sincera stima, ciao.
Un bellissimo post il tuo GABRIELLA nel quale descrivi usi e costumi completamente diversi dai nostri lombardi.DA noi il NATALE è la festa del bambini che aspettano il GESU BAMBINO ,anche le nostre città sono illuminate ,niente a confronto dello sfavillio di luci della vostra città come leggiamo nel tuo post.Non parliamo deella GRECIA,qui la festa grande e Sentita è quella di PASQUA,come abbiamo sempre parlato.Fcciamo l’albero ,luminoso,bellissimi presepi,tutto diverso,un caro saluto ,un abbraccio
Giuseppe mi è piaciuto ricordare agli amici del Bosco le tradizioni dell’Avvento da noi. Grazie del tuo bellissimo commento. Posso aggiungere i complimenti per la coreografia del post. Grazie un saluto, ciao
Ciao Sandra, ho descritto effettivamente gli usi e costumi, penso che ogni regione sia un pò differente, ma per grandi linee si assomiglino. Anche da noi il Natale è la festa dei bambini per i regali, ma quando cominciano ad essere un pò grandini il Gesù Bambino lo aspettano nella busta. Le luminarie son davvere belle e Giuseppe ha postato veramente bene le immagini.Ti abbraccio di cuore ciaooo
Ciao Gabriella, come sempre bellissimo e interessante il tuo post,nel quale descrivi usi e custumi della tua citta’ per il Santo Natale, ma ogni Regione usa i suoi modi diversi per festeggiare,ma alla fine sono simili, Natale è la festa dei bambini, che attendono i lori doni richiesti da parecchio tempo.le citta’ sono tutte illuminate a giorno in tutti i nostri paesi, città,case ,addobbi per le strade molto assomiglianti tra loro,ma la preparazione delle vostre chiese e diversa, leggo che ci sono diversi cose da seguire, forse nei tempi passati cara Gabry, anche le chiese hanno cambiato si devono adeguare ai tempi, da noi tutto è facilitato altrimenti le chiese rimangono vuote. Sentiamo tante cose anche a riguardo delle chiese a volte non tanto piacevoli,Aspettiamo il Santo Natale tutti uniti nelle nostre famiglie, perche’ deve essere sempre un giorno di pace per tutti.Complimenti per il tuo post, e per la coreografia postata da Giuseppe,Un caro saluto di cuore per tutti,ciaoo
Gianna posso dire che l’Avvento una volta era molto più sentito, ora è vero che i giovani ci vanno poco, ma in queste occasioni le Chiese sono quasi piene. Le luci ti aiutano ad essere allegre e vedi il mondo più bello.Ti abbraccio ciao
Se un ringraziamento va a GABRIELLA per il suo bellissimo post, un ringraziamento a GIUSEPPE per le belle immagini e per tutta la parte coreografica, con un caro saluto ciao
Un grazie infinito Sandra, come ben sai le cose belle nascono anche dalla reciproca collaborazione e io sono sempre disponibile per tutti al fine di rendere sempre piacevole il nostro amato Bosco. Un caro saluto, ciao.
cara Gabry rimango sempre affascinata dai tuoi racconti stavolta hai parlato di avvento- con i mercatini e le luminarie che dalle tue parti senz’altro hanno un fASCINO particolare anche oggi, sebbene ai nostri tempi le festività natalizie fossero sicuramente + sentite dappertutto ci sono luminarie sfavillanti e animazionene però la mia sensazione è che tutto questo faccia parte di te di un businnes che mette un pò in disparte i valori ri della natività come semppre sono bellissime le coreografie che rendono molto suggestivo il racconto ciao
Cara Carlina sono contenta che ti piacciano i miei racconti, sono semplici come lo sono io. Scrivo senza pensare a come scrivo ma con la testa ed il cuore nel post. Il mio intento era di parlare dell’Avvento, poi il pensiero dei miei nipoti mi ha trasportata, e senza pensarci sono entrata in un altro ambiente anche se sempre natalizio. Un saluto ciaoo