LA BEFANA VIEN DI NOTTE
Scritto da Giuseppe il 4 Gennaio 2020 | 15 commenti- commenta anche tu!
É ARRIVATA LA BEFANA
Siamo arrivati all’Epifania che tutte le feste porta via e allora, almeno per un giorno, in piena libertà, prendiamoci la gioia di sentirci ancora bambini rileggendo qualche filastrocca di quelle che ci avevano fatto studiare a memoria nella nostra infanzia.
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
col cappello alla romana,
viva viva la Befana!
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
e nessuno gliele ricuce,
la Befana é piena di brace.
M'han detto: La Befana
non è poi tanto lontana,
sulla scopa è già per via
giungerà all' Epifania!
Porterà pei bimbi buoni
chicche, dolci, panettoni
e milioni di altri doni.
Lietamente la calzetta
preparai con grande fretta:
la Befana qui passò
la mia casa visitò
tutto questo mi portò...
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
se ne fa un altro paio
con la penna e il calamaio.
La Befana vien di notte
e ha le scarpe tutte rotte,
se ne compra un altro paio
per venire il 6 gennaio.
La Befana vien di notte
e ha le scarpe tutte rotte,
porta cenere e carbone,
pei monelli e i cattivoni,
ma ai piccini savi e buoni
porta chicche e ricchi doni.
Quando è l'ora, la Befana
alla scopa salta in groppa.
D'impazienza già trabocca,
l'alza su la tramontana,
fra le nuvole galoppa.
Ogni bimbo nel suo letto
fa l'esame di coscienza:
maledice il capriccetto,
benedice l'ubbidienza.
La mattina al primo raggio
si precipita al camino.
Un bel dono al bimbo saggio,
al cattivo un carboncino!
Zitti, zitti presto a letto
la Befana è qui sul tetto,
sta guardando dal camino
se già dorme ogni bambino,
se la calza è ben appesa,
se la luce è ancora accesa!
Quando scende, appena è sola,
svelti, svelti sotto alle lenzuola!
Li chiudete o no quegli occhi!
Se non siete buoni
niente dolci né balocchi,
solo cenere e carbone!
E per finire leggiamo anche la poesia dello scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano Gianni Rodari (1920–1980) riconosciuto tra i più grandi e importanti autori italiani di letteratura per bambini e ragazzi.
LA BEFANA
La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte…
Vien dal cielo con la scopa
e sui tetti pian si posa,
e poi scende lesta lesta
dai camini con la cesta.
La befana é una vecchietta
un po’ brutta poveretta,
ma ai bambini poco importa
se la cesta é colma colma
tutta piena di regali,
dolci, treni, bamboline
per riempire le calzine.
La befana con la cesta
cerca, cerca la calzetta
e soltanto ai bimbi buoni
lei ci mette tanti doni
ma a chi é stato un po’ birbone,
lei la colma con carbone.
La befana é già sul tetto
presto bimbi tutti a letto!
Lasciam sola la vecchietta
a riempire la calzetta,
che doman di buon mattino
scopriremo il regalino!
Gianni Rodari


Bellissimi ricordi, Pino. In fondo una parte del nostro cuore è rimasta da bambina o bambino. Perciò: Viva La Befana!
La Befana ci sorride Lorenzo, lo sa che nel cuore siamo sempre bambini e ancora oggi ci porta dei doni quotidiani anche se noi non mettiamo la calza accanto al camino. Buona Festa dell’Epifania per te e tutti, grazie, un caro saluto.
GRAZIE,GIUSEPPE,sono sempre piacevoli ricordi che commuovono ,ci riportano a quando preparavamo le nostre calze ,quante emozioni ,quanti esami di coscienza sotto le lenzuola……..bravo…..non bravo??????????? buona festa della befana ,un caro saluto
Quanti ricordi, ma anche quante filastrocche ho raccontato ai miei quattro nipoti. Come stavano bravi ad ascoltare per poi chiedere, ma da che cammino arriva che non l’abbiamo? Erano sempre tanti perchè, ma il pensiero più grande era, mi porterà quello che ho chiesto? poi gli anni son passati, e la befana ora l’aspetta solo Luca perchè il giorno sette è il suo compleanno ed è giono di scuola. l suo compleanno verrà festeggiato il giorno della befana, come sempre.
Bei ricordi Giuseppe grazie. Un saluto ciao
Giuseppe, oggi la vigilia della Befana, tornando indietro nel tempo ,abbiamo tanti bei ricordi della nostra infanzia, ricordiamo le bellissime Filastrocche che ci avevono insegato mamma ,le mie sorelle maggiori, a scuola le nostre insegnanti.la notte della vigilia dovevamo andare a letto presto, e dormire il prima possibile perche’ se arrivava la befana e sentiva i bambini svegli andava senza fermarsi, oppure luci accese dovevamo spegnere e fare silenzio; Al mattino presto mamma ci chiamava venite la befana e passata,le calze sono tutte piene, dunque avrete fatto i bravi. Io prima di andare a letto ricordo che preparavo un pentolino di latte vicino al camino per lasciarlo bere alla befana, purtroppo infreddolita dalla notte. come pensiamo girare sopra i tetti non era piacevole. per scendere dai camini e portare i doni a tutti i bambini. Ricordo la filastrocca che mi cantava la mia mamma. LA BEFANA VIEN DI NOTTE, CON LE SCARPE TUTTE ROTTE IL VESTITO ALLA ROMANA VIVA VIVA LA BEFANA. POI LA FILASTROCCA DI “GIANNI RODARI” BELLISSIMA QUESTA FESTA LA RICORDIAMO CON IMMENSO PIACERE. E’ BELLO RICORDARE LA NOSTRA INFANZIA, GRAZIE GIUSEPPE DI TUTTO AUGURI ALLA NOSTRA CARA BEFANA. BUONA VIGILIA A DOMANI GRAZIE.
Festa dell’Epifania, grazie Sandra, non potevamo che ricordarla in questo modo, cioè ritornando alla nostra infanzia e rivivere le nostre emozioni fanciullesche, che meraviglia, ci sentiamo ancora bambini. Ciao
Ecco una buona occasione per festeggiare la Befana e il compleanno di Luca insieme… ma Luca è nato il 7 per avere due giorni di festa: l’Epifania e il suo compleanno e voi gliene fate solo una, tanto valeva che nascesse il 6, come se lo avesse portato la cara vecchietta che comunque, nella sua bontà, vuole bene a tutti. Grazie, Augurissimi al nipotino.
Buona Befana per tutti e Buon Compleanno per Luca, ciao.
Molto bella la tua storia Giannina, quanti bei ricordi d’infanzia vissuti in famiglia con genitori, sorelle e fratelli. Questa festa continua per farci rivivere le nostre emozioni di bambini che è sempre bello ricordare per emozionarci ancora.
Un saluto e Buona Epifania, ciao.
Belle e piacevoli filastrocche; rappresentano un mondo che tutti rimpiangiamo, quello dell’infanzia pieno di speranza e desideri semplici.
Non le conoscevo tutte. grazie
Bene Virgola, GRAZIE! Sono contento, è sempre bello rileggere quelle già note e conoscerne altre, è sempre piacevole ritornare bambini nel cuore e nell’animo.
Un sincero saluto, ciao.
se non ci fossi caro Giuseppe, i miei ricordi rimarrebbero giù in fondo in fondo ed io non li cercherei assolutamente, poi arrivi tu e mi riporti a galla in un baleno tutti i ricordi, anche quelli poco noti, che nn ricorderei assolutamente e allora mi viene un grosso “magone” ma dura un attimo, quello che è stato bello deve rimanere bello, ma al suo posto – mi sono piaciute molto le poesie, Rodari poi non passa mai di moda un caro ciao
Sai Carlina i ricordi belli possono restare nascosti in fondo al cassetto per tanto tempo ma non si scordano mai. Soprattutto quelli della nostra infanzia, basta poco per ripescarli e riportarli alla memoria ed è sempre bello rivivere le emozioni che avevano fatto battere forte il nostro cuore di bambini. Sono contento che ti siano piaciute le poesie, le ricordo con piacere anche io. Grazie, ricambio il caro saluto, ciao.
Scherzando: dato che sono sempre piu’ di moda i razzi per propulsioni aerea ad alta velocita’, cosa ne pensi Giuseppe di ammodernizzare la Flotta Aerea Befane SPA dotandola con motori di propulsione a razzo? Passare dalla propulsione con fibre di legno e di scopa a razzi con propellente solido? Sono motori molto piu’ veloci ed efficienti delle scope e di conseguenza possono portare piu’ regali a piu’ bambini: specie considerando che la Compagnia Aerea Befane SPA ha solo 10 ore di tempo per consegnare i pacchi per le case in giro per il Mondo. Buon Anno Nuovo AD 2020 a te e tutti e che l’anno nuovo sia tempo di Pace e Prosperita’
L’idea è buona Paul ma lasciamo fare alla Bafana, Mi hanno detto che anni fa ha provato a viaggiare con la scopa elettrica ma pare non abbia funzionato ed è tornata alla sua vecchia ramazza ecologica di basso consumo e senza necessità di manutenzione nè tagliando di controllo o revisione biennale, grazie, un caro saluto.
Dimenticavo di dire che la cara Befana, molto attenta all’economia domestica, continua ad usare la vecchia scopa perché con quella non si paga neppure la tassa di possesso ed è esente dall’obbligo di assicurazione. Ciao Paul, Bugiornata.