PRIMO MAGGIO IN SARDEGNA – g.p.
Scritto da Giuseppe il 30 Aprile 2020 | 8 commenti- commenta anche tu!
SAGRA DI SANT’EFISIO
Malgrado il divieto per tutte le manifestazioni pubbliche che comportano l’assembramento di persone, i sardi intendono mantenere, anche quest’anno, il voto espresso fin dal 1657 e che dura con qualche interruzione da ben 364 anni.
Partecipanti al corteo con i costumi tipici della Sardegna
La promessa fatta a Sant’Efisio, guerriero romano sotto Diocleziano, martirizzato nell’anno 303 per non aver rinunciato alla sua fede cristiana.
I sunatori di "launeddas"
Tale voto era stato espresso dai sardi in occasione della pandemia di peste nell’anno 1656 e consisteva che in cambio della cessazione della peste, promettevano una processione di pellegrinaggio da effettuarsi ogni anno, da Cagliari fino al luogo del martirio, la città romana di Nora, situata a circa 40 km. dal capoluogo sardo.
I Miliziani a cavallo armati di archibugi e sciabolone
La processione si effettua ogni anno con partenza il 1° Maggio e prevede prima un percorso cittadino, poi il proseguimento a tappe fino a Nora.
Sa ramadura” L’infiorata di via Roma a Cagliari
Il corteo è composto da una sfilata di carri trainati da buoi (traccas) con la partecipazione dei rappresentanti di tutte le località della Sardegna con i cittadini che indossano i caratteristici costumi sardi.





