Scritto da Giuseppe il 4 Luglio 2020 |
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VACANZE IN ITALIA
CAMBIO DI PROGRAMMA
Quest’anno il covid-19 cambia le mie vacanze. Ormai da tanti anni trascorro la vita in Grecia accanto a mia figlia e i miei adorati nipoti ma ogni anno, come sapete, riesco a trascorrere un bel periodo di vacanze nella mia amata Italia, generalmente in una località della Lombardia. Anche quest’anno avevo programmato le vacanze sempre in Lombardia e avevo fatto pure le prenotazioni ma, causa i rischi della pandemia, la famiglia è contraria e mi ha fatto disdire tutto. Questa Estate la trascorrerò in Grecia e non è escluso che possa scrivere un mio raccontino dalla terra ellenica.
Intanto, per non perdere le buone abitudini, ripesco dalla mente una vacanza degli scorsi anni che ricordo con piacere e ve la propongo come lettura del Bosco. Ringrazio tutti, Eldiani e Boscaioli, per la stima che continuamente siete capaci di dimostrarmi ed esprimo l’augurio sincero di Buone Vacanze per tutti.


UNA VACANZA
INDIMENTICABILE
Una vacanza indimenticabile ad Armeno, ospite delle suore della Carità. Un luogo stupendo, con un parco magnifico, una tranquillità e una serenità difficili da trovare, e un trattamento e una gentilezza uniche, sia da parte delle carissime suore che dal personale.
Residenza Suore della Carità vista dall’alto
Armeno è un grazioso paese quasi adagiato in una conca riparata a 523 mt sul livello del mare, a pochi km dal lago d’Orta e dal Mottarone, luogo di transito per raggiungere il lago Maggiore attraverso suggestive valli.
Veduta del lago d’Orta
Il territorio è molto ampio, ricco di boschi di faggi, di betulle, di castagni e meta di cercatori di funghi.
Le castagne e I funghi


Questa zona fu abitata già nell’età del ferro, sono stati ritrovati parecchi reperti che fanno pensare all’insediamento di popoli Liguri, Romani, Etruschi ed in seguito Galli. Da Armeno già in epoca Romana passava la via Settimia che portava alla vicina Omegna e al passo del Sempione. L’importanza del paese è testimoniata dalla bellissima e imponente chiesa Romanica di Santa Maria Assunta all’inizio del paese.
Chiesa parrocchiale
Costruita sui resti di un tempio pagano nel XII secolo secondo i più classici canoni dell’arte romanica, con una bella austera facciata e un bel portale con capitelli decorati. All’interno è ricca di affreschi recentemente restaurati, tipici della notevole tradizione medievale. Interessante una Trinità tricefala, raffigurazione molto rara. Notevole il campanile d’epoca anteriore alla chiesa e la piazza della Croce, dove si trova una Croce di pietra di origine medioevale. Era uso porre queste Croci ai bordi delle strade di confluenza nei villaggi a protezione dalle forze del male, rappresentate per lo più dalle orde dei barbari che razziavano e devastavano ciò che trovavano davanti. Nell’incavo in alto al centro vi è una piccola croce, ogni anno veniva riempita durante la processione delle Croci, con una piccola croce fatta con la cera fusa del cero pasquale dell’anno prima. Alla base della croce di pietra è stato inciso un antico canto gallico del poeta Venanzio in cui si esalta che fra tutti gli alberi l’unico albero più nobile fu solo quello usato per la Croce.
Panoramica vista dal lago
Mi piace molto aggirarmi per le strette e tortuose strade del paese, dove le macchine passano a fatica, e che con ampi giri riportano poi alla piazzetta principale. Alti muri nascondono delle bellissime dimore costruite da ricchi Novaresi nel ‘700/’800 e ora quasi abbandonate. Fra le più notevoli è Casa Valle, una bella costruzione barocca della metà del ‘700, con un’elegante facciata, un bel portale decorato e un interno a logge e porticati. I Signori che venivano ad Armeno non portavano servitù, ma si servivano dei ragazzi del posto, venne cosi a formarsi poco per volta del personale di servizio che pian, piano emigrò portando fama. Tutto questo è documentato nell’interessante
“MUSEO DEGLI ALBERGHIERI”
Che raccoglie le memorie di tanti lavoratori d’albergo che lasciarono il paese per recarsi ovunque, diventando ottimi chef e camerieri.

Museo degli alberghieri
Nel museo è possibile ammirare oggetti antichi di lavoro, fotografie, menù di case reali, e libri rari che documentano un’attività di secoli. Una curiosità è una teca che conserva un vascello fatto di zucchero. Ad Armeno nacque Marco Boroli, padre fondatore della casa editrice De Agostini. In suo ricordo la famiglia ha arricchito la biblioteca con opere di grande valore.
Da Armeno un bella scarpinata vi porta al Mottarone (1500 mt) che separa il lago d’Orta dal lago Maggiore. Dal punto più alto si ha una vista stupenda della pianura padana e di tutti i suoi laghetti che danno l’impressione di tanti pezzi di specchi gettati dalla mano di un gigante alla rinfusa. Nelle giornate limpide, in lontananza si può ammirare la bellezza del monte Rosa.
Lago d’Orta –Isola di San Giulio
E’ uno spettacolo veramente unico, d’un fascino particolare che lascia sempre pieni d’incanto chi ha l’avventura di guardarlo.
