MONTE SAN VIGILIO di Gabriella.bz
Scritto da bosco il 17 Luglio 2021 | 15 commenti- commenta anche tu!
MONTE SAN VIGILIO
A piedi o in funivia?
In città è un caldo asfissiante, e l’odore dell’asfalto è terribile, meglio andare in montagna a godersi l’ossigeno in riva ad un laghetto. Per andarci non possiamo prendere l’automobile perché non esiste la strada, si può andare a piedi o in funivia, ma a piedi di questi giorni afosi non è possibile, prendiamo la funivia, la stazione dista pochi km da casa, in poco tempo siamo arrivati.
Il rigoglioso fascino del monte San Vigilio ci stupisce con i suoi fiori ed aromi, lungo i pendii affacciati su Merano possiamo vedere distese di rododendri, genzianelle e primule. Siamo a circa 1500 mt. di altezza, se non fosse tanto caldo sarebbe stata una bellissima passeggiata arrivare fino quassù, ma camminando ora che il caldo non è più tanto forte si arriva come per magia al Laghetto Nero, è quasi una sorpresa, uno specchio d’acqua che sembra apparire dal nulla.
Sul percorso per raggiungerlo e ammirarlo basta camminare con calma e alla fine si è ricompensati da uno stupendo panorama, si vede la Val d’Adige e la conca meranese. Andiamo avanti per i vari sentieri sempre ben numerati, giunti in cima si scorge la chiesetta di San Vigilio.
Continuando per i sentieri in leggera salita si apre la panoramica delle Dolomiti una visuale da togliere il respiro. Pensando alla funivia, posso dire che è la seconda più antica d’Europa, è stata costruita nel 1912 con una tecnica all’avanguardia, a quei tempo era sorretta da 39 pilastri. Nel 1952 la funivia venne interamente rinnovata.
Mentre si pensa alla funivia andiamo avanti per i sentieri con le varie segnaletiche, ci troviamo in un incrocio dove possiamo scegliere in quale bar andare per dissetarci. Ci sono poi i segnali per andare a visitare le malghe, la voglia ci sarebbe ma per oggi forse è meglio fermarsi e vedere a che ora riparte la funivia, pensando che dobbiamo fare a ritroso tutto il percorso che abbiamo fatto e non è poco, ma ne sono felice.
E’ stata una bellissima giornata in relax immersi nella natura con i silenzi dei boschi, i fiori e le montagne che sembra ti abbracciano, perché in qualsiasi modo ti giri loro ci sono e se le rispetti ti sono amiche; Alle volte basta poco per godere una domenica.





Gabriella hai descritto così bene che sembra di essere lì con te ad ammirare il paesaggio e respirare i profumi della montagna
Grazie per questa splendida passeggiata
Se si parla di montagne la penna migliore è quella di Gabriella, non abbiamo dubbi. Grazie Gabriella, un bel servizio veramente completo, ciao.
Una bella scarpinata, Gabriella, questa di San Vigilio, a parte il caldo. Ma quello che davvero affascina è il silenzio. Grazie infinite. Condividere la tua compagnia è stato bellissimo.Grazie.
M. Licy sono felice che ti sia piaciuto il post con le mie montagne dove il profumo ti inebria. Un saluto ciao
Giuseppe non esgerare con i complimenti, certo decantare le montagne è facile, le amo. Hai fatto un ottimo servizio come coreografo e il video è bellissimo, grazie. Un saluto ciao
Lorenzo la scarpinata è stata bella solo il caldo mi dava fastidio. Il silenzio lo avrai capito da sempre, mi affascina e il profumo del bosco mi inebria. Grazie della compagnia. Un saluto ciao
Il servizio è tutto tuo Gabriella, anche le immagini sono scelte e portate da te, io ho fatto solo l’assemblagio del tutto, cioè il lavoro di contorno, compito del redattore. Confermo: sei brava! Buona Domenica… ciao.
bello il tuo post, GABRIELLA, ma quanta invidia, limitarmi a leggere, e… sognare dopo essere stata per parecchi anni in tanti posti stupendi, ti invidio veramente anche se con un grosso abbraccio ti leggo con affetto ciaooo
Sandra mi dispiace che tu mi invidi ma fino a poco tempo fa hai girato come tu stessa hai detto in tanti luoghi stupendi. Un abbraccio forte ciao
Pensare a Merano e dintorni afflitti dal caldo mi stupisce, dove si deve andare allora per respirare un poco? Sempre piacevole girare con Gabry tra rododentri e genzianelle!
Hai ragione Gabriella, fa caldo, è tempo di vacanze, perché stare a casa? Mare o montagna? Tu hai scelto la montagna, ma da quanto ho capito le montagne sono intorno a te, e allora perché rinunciare ad una bella boccata d’ossigeno rigeneratrice, ne abbiamo bisogno in questo periodo di prigionia pandemica. Leggendo il tuo racconto ho vissuto momenti d evasione anche io, grazie.
Franco non ricordi che Merano è in una conca, tutto intorno ci sono le valli e le montagne. E’una città molto calda d’estate e molto fredda d’inverno, ma per rinfrescarsi basta andare in montagna e se abbiamo una certa età niente paura le funivie ci portano su tutti i monti. Ciao
Annalisa le montagne cicondano la mia città, se vogliamo andare a respirare un pò di aria fresca basta prendere una funivia e in poco arrivi all’ultima stazione. Sono contenta che anche tu mi abbia seguita con il pensiero. Un saluto
sono appena tornata dai monti- quindi capisco tutto quanto hai scritto- certo che tornare a 36-37° è un supplizio ma ho riportato nella valigia un pò di colore dei prati ancora non falciati e pieni di fiori colorati fantastici- quindi cerco di trattenere ancora x qualche giorno le meraviglie della montagna
Carlina sono felice che in valigia tu abbia messo un pò di colore spero anche un pò di erba fresca per sentirne la fraganza e più di tutto del fresco che in città non abbiamo. Ti abbraccio ciao