RITORNO ALLE BARBARIE di Nembo
Scritto da Giuseppe il 23 Ottobre 2021 | 13 commenti- commenta anche tu!
RITORNO ALLE BARBARIE
D’intesa con l’autore, la Redazione del Bosco propone la rilettura di una pagina scritta da Nembo oltre dieci anni fa ma che risulta ancora oggi di una sconcertante attualità dopo i recenti eventi del precipitoso ritiro delle F.A. USA e Alleate dall’Afghanistan.
La condizione di tale popolo, in particolar modo per le donne, viene riportata indietro, alla situazione di oltre venti anni or sono e prospetta eventi imprevedibili e un futuro quanto mai incerto con un ritorno alle barbarie che la storia ha documentato e racconta.
RISPETTO O SOLO CATTIVERIA?
(Senza parole)
Una donna giace a terra legata, mentre un gruppo di uomini la circonda, lanciandole contro dei sassi. Nonostante le sue lacrime, però, gli aguzzini continuano a colpirla fino a quando la loro vittima smette di muoversi, presumibilmente morta.
A riprendere la tragica sequenza, che risalirebbe a circa due mesi fa (Luglio 2010), un telefonino: ciò giustificherebbe l’assenza di audio.
La Abc, che ha trasmesso solo parte del video a causa del suo contenuto (definito da chi lo ha visto “sconvolgente”), ha precisato di aver ricevuto la registrazione dall'emittente televisiva panaraba Al Aan, che da tempo si occupa di diritti delle donne. La tv di Dubai, a sua volta, ha fatto sapere che la donna sarebbe stata giustiziata, perché vista in compagnia di un uomo. Le immagini sarebbero state filmate da un fondamentalista islamico presente al momento della lapidazione, noi del bosco non vogliamo pubblicare questo video ma se voi vi sentite cliccate sopra il link e vi renderete conto di che rispetto c'è in questi paesi.
http://www.youtube.com/watch?v=bAl3UvD1n3w.
Questo video è soggetto a limiti di età ed è disponibile solo su YouTube.
Per vederlo è necessario inserirlo su yuotube, e' protetto perchè è una barbaria !!
Si sconsiglia la visione alle persone sensibli!
IL RISPETTO
Quesito per gli Eldyani
Rispetto: Sentimento che induce a riconoscere i diritti, ruolo, dignità, il decoro di cose o persone e fa astenere dal recare loro offese (dizionario Garzanti)
L’attuale società ha, tra l’altro, un calo esorbitante dei valori, e molta difficoltà di allacciare rapporti di amicizia sincera e veritiera, brulica invece…egoismo, prepotenza, prevaricazione. Pertanto diventa molto difficile mettere in pratica questo concetto del rispetto, se lo applichi a volte, ti considerano un debole, solo perché rispetti una persona in quanto tale e non hai il coraggio forse di dirle determinate cose per rispetto.
Solo perché si ha a volte sentimento di stima, considerazione e attenzione ovvero un’espressione che nutriamo nei confronti di un’altra persona.
* O forse si ha rispetto solo a chi ci è simpatico?
* O solo per osservanza di una norma, per soggezione dei confronti delle opinioni altrui?
* Questo sentimento esiste ancora?
* Questo valore ci permette di superare tanti altri valori oppure può essere uno strumento solo di immagine?
* Sarebbe uno “strumento” positivo ma però difficile da sopportare verso il prossimo?
* E come valore sociale legato alla vita quotidiana ci sopprime relazionandosi a volte con gli altri la libertà della nostra azione?
*C'è RISPETTO IN QUESTI PAESI PER L'ESSERE UMANO O C'E' SOLO CATTIVERIA E BARBARIA SOLO PER FARSI GRANDI?
* Voi Eldyani cosa ne pensate del rispetto ?
Esiste ancora una forma di rispetto?
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NO.... NON C'É RISPETTO !! (100.0%, 14 Votes)
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SI.... C'E' RISPETTO !! (0,0%, 0 Votes)
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NON SO' ...... !! (0,0%, 0 Votes)
Total Voters: 14
L’argomento oggi attuale più che mai visto anche l'ultimo attentato dei giorni scorsi in due Moschee, ci sarebbe molto da dire non solo perché attuale ma anche perché molte cose sono cambiate, dopo 20 anni in quel paese è ancora peggio; vedi anche molte vite perse dai nostri soldati: 54 di cui 31 uccisi in azioni ostili, altro che missione di pace e la figuraccia degli USA che hanno pure lasciato veicoli e armi ai talebani...
Sono cose inspiegabili e incomprensibili.
Il futuro per quel popolo è pieno di incertezze ma, per il bene di tutti, ci auguriamo che il peggio non debba ancora avvenire.
SE VOLETE FARCI PARTECIPI DEI VOSTRI PENSIERI SU QUESTO ARGOMENTO LASCIATE UN COMMENTO !!
Grazie Nembo. Il tuo scritto è agghiacciante ma verissimo e c’è da essertene grati di averlo pubblicato. Un ringraziamento particolare va anche al “regista” Giuseppe.
Amico Lorenzo,purtroppo dopo 20anni, siamo di nuovo a commentare le varie atrocità di una guerra voluta da Usa e Nato sapendo che era una battaglia persa in partenza, difatti è risulata una sconfitta cocente.Uno degli ultimi orrori è della giovane atleta di Volley Hakimi che è stata decapitata qualche mese fa perchè giocava senza indossare il hìjab, altresì dopo la caduta di Kabul, da parte dei talebani è arrivato il divieto di praticare lo sport alle donne. A questa giovane ragazza va il nostro pensiero.
NN SI DOVEBBERO VEDERE O SENTIRE TANTE Atrocità, ANCHE SE SI SA CHE CI Sono, PURTROPPO LA VERITA Offende, MENTRE è ELOGIATO CHI MENTE, PURTROPPO SIAMO Arrivato A QUESTO AI NS TEMPI ANCHE SE NN CI Piace, Un SALUTO
Concordo Nembo, non dobbiamo e non possiamo dimenticare, in Afghanistan, dopo decenni bui e di repressione della condizione femminile, le Donne negli ultimi vent’anni, sotto la Missione di Assistenza degli USA, hanno conosciuto ampie aperture alla loro libertà nel rispetto dei diritti come esseri umani:
• Hanno conquistato il diritto:
• All’alfabetizzazione:
• Alla candidatura alle cariche pubbliche;
• Alla partecipazione allo sport:
• Ad esprimere le loro capacità nelle Arti, nella Musica, nella Cultura;
• Riunirsi in associazione ed altro ancora…
Sebbene, anche in questo periodo ci siano stati numerosi casi di repressione con l’uccisione di molte Donne che si avvalevano di tali diritti, il segno dei cambiamenti era molto chiaro, la strada verso la liberalizzazione della Donna era iniziata e doveva continuare.
Ora, improvvisamente ed inspiegabilmente, si torna indietro e possiamo chiederci che ne sarà delle Donne che non sono riuscite a fuggire e pure contro la loro volontà si sono viste costrette a restare controvoglia nella loro terra?
Sicuramente ne parleremo ancora, grazie Nembo per i tuoi post, sempre di grande apertura, un saluto e a presto, ciao.
Credo che tutte le forme d’odio verso “un altro” (noi abbiamo gli immigrati e i “nègher”), tutte le forme di discriminazione (noi abbiamo le donne non considerate come gli uomini o i diversi in senso lato) e tutte le forme di sovranismo, portano se non c’è cultura o se c’è una religione integralista alle barbarie che in Afghanistan hanno fatto fare un salto indietro di 2.000 anni (le adultere si lapidavano al tempo di Cristo). Non servono i militari se queste forme arretrate maschiliste e violente continuano a propsperare per mancanza di cultura e per religioni (grandi mali a mio parere) che portano a sconvolgere menti già vuote. Solo con le rivoluzioni e la cultura si possono cambiare i corsi dei tempi.
che dire dell’attuale situazione dei talebani dell’afganistan in un attimo si è distrutto tutto quello ch in 20 anni si era recuperato grazie agli eserciti arrivati – ora che tutto è ritornato come prima si è ritornati a momenti peggiore di prima – probabilmente va tutto bene così ci sono interessi che noi poveri mortali, x quanto possiamo pensare, non riusciremo mai a capire E’ TUTTO MOLTO TRISTE
Sandra, Giuseppe, Franco, Carlina, condivido i vostri Post e ringrazio, nella guerra in Afghanistan gli Stati Uniti non hanno mai avuto il controllo della situazione, pur insediando un governo amico. Già nel 2017 i rapporti indicavano “poco realistica” la sconfitta militare dei talebani e uno dei motivi l’ha spiegato il generale Stanley McChrystal: “I bombardamenti aerei creano più nemici di quelli che eliminano” e ha ragione. Come sempre succede, a pagare il prezzo più alto sono stati i civili, donne e bambini in particolare, e saranno loro, ancora una volta, probabilmente a pagare il conto della pace se mai ci sarà, se i talebani una volta al potere in via definitiva non sapranno affrontare le sfide del progresso. La parata dello scorso 2S settembre a Kabul, durante la quale i Talebani hanno esibito la loro forza è un amaro promemoria.
Vero Nembo, stiamo vivendo quelle realtà con gli eventi di cronaca che i Media giornalmente riportano e purtroppo dobbiamo constatare che non sono buone notizie e il futuro in quel paese per tutti i civili, donne e bambini compresi, non è certo incoraggiante. Un saluto, ciao.
Quanto dolore e quanto dispiacere a leggere e vedere certe cose
Andiamo sulla luna siamo intrisi di tecnologia, ma la barbarie che certi paesi adoperano ancora verso le donne è inammissibile
Sono la vergogna del genere umano e purtroppo non cambieranno mai
Hai ragione M.Lucy, non cambieranno mai, molta differenza c’è tra parole e fatti, all’inizio l’esecutivo provvisorio Talebano perchè era sotto gli occhi del mondo, promettevano stabili relazioni diplomatiche ecc…inserendo nell’esecutivo anche le donne, ma poi con il passare delle settimane, le varie rassicurazioni fatte sono rimaste solo parole.
Nembo quello di essere crudeli ed incivili è nel loro DNA e non cambieranno mai
Vero, Lucy non cambieranno mai, la loro linea con il resto delle democrazie occidentali visto le premesse ad oggi è ancora lontano. Siamo al settimo cambio di regime, l’ennesima transizione politica in meno di cinque decenni, tra colpi di Stato, invasioni e insurrezioni, da monarchia a emirato islamico. Dal 1978 il Paese attraversa una condizione di eterna guerra interna, è stato invaso da due superpotenze e occupato militarmente per tre decenni. Ogni fase del conflitto ha lasciato dietro di sé macerie e sofferenze, che si sono via via accumulate, stratificate nelle biografie dei sopravvissuti, nella memoria di generazioni che non hanno conosciuto altro che guerra. Eppure, per quanto possa apparire strano, considerando come l’Afghanistan sia stato investito negli anni dall’aspirazione di plasmare un ordine internazionale fondato su diritti fondamentali e libero dal terrore, i conti con le atrocità di massa e le violazioni dei diritti umani perpetrate sul suolo afghano non sono mai stati fatti seriamente durante i diversi periodi di transizione e di trapasso fra regime e regime. Anche le più pressanti richieste di portare i responsabili davanti alla giustizia sono state, nel migliore dei casi, tranquillamente spazzate sotto il tappeto in silenzio. Una riflessione va comunque fatta chiedendosi ma la politica in generale cosa ha fatto e se ha fatto qualcosa in cosa si è sbagliata?
Wow che argomento che hai toccato Nembo….
C’è rispetto se cresci in un ambiente salutare…
Questi individui sono cresciuti con una mentalità molto ristretta…. Non hanno rispetto per nessuno… Sarà cattiveria o rabbia o solo perché costretti da una mentalità sbagliata….. Lapidare una persona donna o uomo…. È una crudeltà… Togliere la vita è una grande crudeltà…
Spero che cambino un giorno…
Poi parlo di rispetto generale:
Alcune persone chiedono rispetto o possiamo dire che pretendono rispetto solo per l’età….. Io dò rispetto a tutti ma rispondo per le rime dove venisse meno la forma della discussione.
GRAZIE NEMBO PER QUESTO ARTICOLO…