STAGIONI FUORI STAGIONE

                   

STAGIONI FUORI STAGIONE

 

Siamo tutti a conoscenza, ormai, che a causa del riscaldamento globale del Pianeta Terra, in conseguenza della eccessiva emissione di CO2 delle produzioni industriali, della deforestazione incontrollata, dei colossali incendi boschivi spesso dolosi ed altre cause forse sconosciute, le stagioni non sono più le stesse, cioè ognuna al suo tempo e con le sue caratteristiche.

In quest’ultimo anno abbiamo avuto un Inverno con scarse nevicate ed i ghiacciai che si stanno scogliendo, una Primavera che voleva dimostrare a tutti i costi di voler anticipare la stagione calda, un’Estate lunga che ha occupato buona parte del periodo autunnale e un Autunno tardivo che aveva paura di mostrarsi per quelle che sono le sue peculiarità di stagione ma che, con un impulso improvviso di sostituisce all’Inverno che ancora deve arrivare, portando trombe d'aria e piogge torrenziali con allagamenti e disastri metereologici proprio nelle nostre regioni meridionali le quali normalmente usufruivano più a lungo di benefiche settimane calde che allungavano la stagione estiva, concedendo agli amanti del mare ancora qualche qualche bagno e piacevoli giornate in spiaggia nei nostri  meravigliosi litolari marini.

Ora niente di tutto questo, siamo a Novembre e, nel nostro innato spirito prudente e  cautelativo, abbiamo preso l’abitudine, ogni mattina, di aprire la finestra per dare uno sguardo al cielo e cercare di capire che tempo farà anche perché, per le imprevedibilità che spesso riscontriamo, non possiamo più fidarci neppure delle previsioni meteo che ogni giorno pazientemente ascoltiamo dai vari notiziari mediatici.

 

☼ GIOVEDÌ 11 NOVEMBRE ☼

Oggi si festeggia: S.Martino di Tours che si ricorda anche per

“L’ESTATE DI SAN MARTINO”

Che è stata, da sempre, l’unica stagione, fuori stagione e almeno finora non ci ha mai tradito.

 

È così chiamato quel breve periodo di belle giornate che puntualmente si verifica in questa fase autunnale e che speriamo si realizzi anche in questi giorni per darci un pò di tregua in queste giornate caratterizzate in prevalenza da piogge e temporali diffusi in tutte le regioni della nostra bella Italia.

Cerchiamo di essere ottimisti e speriamo, anche quest’anno, di poter godere di questo breve periodo di tepore, prima dell’arrivo del freddo Inverno che speriamo e vogliamo superare per tornare, tra qualche mese, ad una vera Primavera di fiori e di colori.

 

 

  • LA LEGGENDA

“DELL’ESTATE DI SAN MARTINO"

  • La leggenda dice:

“Un giorno d`Autunno, l’11 novembre, mentre usciva a cavallo da una delle porte della città francese di Amiens, dove viveva, Martino vide un povero, mezzo nudo e tremante per il freddo.

Martino si impietosì, sguainò la spada, tagliò il suo bel mantello di lana e ne diede la metà al povero. Immediatamente il sole si mise a scaldare come in Estate. Per questo motivo, si chiama l`Estate di San Martino quel periodo agli inizi di novembre in cui spesso accade che la temperatura si faccia più mite.

 

 

Intanto, in attesa del ritorno di tempi migliori, in tutti i sensi, proviamo a rileggere la meravigliosa poesia di Giosuè Carducci che conosciamo fin dai nostri tempi scolastici.

     

SAN MARTINO

   
  • La nebbia a gl'irti colli

  • piovigginando sale,

  • e sotto il maestrale,

  • urla e biancheggia il mar;

 
  • Ma per le vie del borgo

  • dal ribollir dè tini

  • va l’aspro odor dè i vini,

  • l’anime a rallegrar.

 
  • Gira su' ceppi accesi

  • lo spiedo scoppiettando

  • sta il cacciator fischiando

  • su l'uscio a rimirar

      • tra le rossastre nubi

      • stormi d'uccelli neri,

      • com'esuli pensieri,

      • nel vespero migrar.

Giosuè Carducci

 

   

Ricordo un detto popolare che dice:

«Per San Martino ogni mosto è vino»

 

E allora, con il sole, con la pioggia o con la neve, possiamo sempre consolarci con un buon bicchiere di vin novello che rende lieto l'animo e il cervello e se bevuto in compagnia stimola gioiose risate in allegria.

   

Buone Giornate d'Autunno per tutte e tutti, Amiche ed Amici del Bosco e di tutta Eldy.

     


COMMENTI

  1. il 11 novembre, 2021 lorenzo12.rm dice:

    Un bellissimo articolo il tuo, caro Pino, dedicato al riscaldamento globale e all’estate di San Martino. Io ho sentito che stanotte ha piovuto violentemente e non so che cosa pensare. Il riscaldamento globale si presenta in questa maniera, con un clima impazzito? Mah, speriamo bene. Il tuo “pezzo” resta bellissimo, Pino, e mi congratulo vivamente. Bravo.

  2. il 11 novembre, 2021 giuseppe3ca dice:

    Caro Lorenzo, sono gli esperti a dirci che questi imprevisti fenomeni metereologici, anche fuori stagione, sono conseguenza diretta del riscaldamento globale del pianeta. La causa principale è l’uomo, ed è ormai tempo che si cerchi di adottare provvedimenti mirati ad arginarli.
    Dopo la nascita del movimento ecologista promosso dalla ragazzina svedese Greta Thumberg che ha coinvolto tutti i giovani del mondo, tant’è che, finalmente, i Grandi della Terra hanno iniziato a muoversi. Sono recentissime le riunioni del G20 a Roma e Cop26 a Glasgow per cercare di trovare un accordo sul clima tra le principali Nazioni responsabili. Il nostro Bosco, nel suo piccolo, fa la sua parte per portare a conoscenza il problema tra noi.
    Ricordo i nostri precedenti articoli sull’argomento:
    «La Terra un pianeta da salvare»
    e «Mondo crudele»
    pubblicate rispettivamente nei mesi di Luglio e Settembre 2019.
    Oggi ho voluto pubblicare questa piccola cosa ma sempre nell’intento che sia di buon auspicio per la soluzione del problema.
    Grazie per i tuoi interventi sempre di grande perspicacia, ciao Lorenzo, Buona Estate di San Martino, se non oggi, sarà domani… speriamo!

  3. il 12 novembre, 2021 gabriella2.bz dice:

    Da noi la festa di San Martino è festeggiata molto dai bambini, gli asili e le scuole elementari fanno le sfilate per le strade con le lanterne cantando le varie canzoncine del Santo, un vero spettaccolo. Sotto i portici e lungo le passeggiate non mancano le castagne con il vino novello. Bellissimo il tuo post Giuseppe io ho raccontato quello che succede nella mia città. Un saluto ciao

  4. il 12 novembre, 2021 giuseppe3ca dice:

    Grazie Gabriella, non conoscevo questa simpatica usanza della tua città, ma ritengo sia molto bello quando queste manifestazioni coinvolgono i bambini. La canzoncina del post è proprio dedicata ai bambini… un saluto, ciao.

  5. il 12 novembre, 2021 francesca dice:

    Bello ricordare San Martino del Carducci, studiata a memoria a scuola (quanti anni fa…) e grazie Giuseppe per averci riproposto anche la leggenda di Martino. Ma come dici tu, , purtroppo le stagioni non sono più stagioni, abbiamo tanti problemi adesso e ce li siamo procurati noi, con la nostra scriteriatezza, cambiamenti climatici, effetto serra, combustibili fossili, inquinamento atmosferico e tanto altro ancora. In questi giorni si sentono notizie devastanti, giovani che manifestano contro tutto questo chiamando in causa i potenti della Terra, riuniti da giorni a Glasgow per trovare una soluzione a questo disastro ambientale. Ma ci sarà davvero una soluzione? E soprattutto, ci sarà qualcuno che saprà, o vorrà, metterla in pratica? Sono tanto sfiduciata in proposito e non penso per me, ma per i miei figli e soprattutto per i miei nipoti. Che mondo li aspetta?

  6. il 12 novembre, 2021 M. Licy dice:

    Ho avuto la fortuna di abitare vicino alla casa del Carducci e visitare spesso la sua casa tutte le sue poesie sono stupende, ma la mia preferita è proprio quella di San Martino
    Purtroppo le stagioni sono cambiate
    Non voglio dare giudizi se è colpa dell’uomo oppure dall’inclinamento dell’asse terrestre
    So solo che quelli di una certa età hanno goduto di un periodo meraviglioso con il clima giusto e senza pandemia
    Comunque quando ci svegliamo sorridiamo al nuovo giorno perché sarà sempre uno in più da vivere
    Un caro abbraccio a tutti i boscaioli

  7. il 12 novembre, 2021 lorenzo 12.rm dice:

    Speriamo, caro Giuseppe, che tutto ciò che dici possa essere vero.

  8. il 12 novembre, 2021 giuseppe3ca dice:

    Ecco Francesca, prendo spunto da questa ultima tua frase: mi sembra giusto che bisogna pensare ai figli, nipoti e tutti coloro che verranno dopo di noi perché sulla Terra vivranno ancora loro e quelli dopo di loro.
    Per essere ottimisti dobbiamo sperare che il movimento giovanile mondiale, con in primis la svedese Greta Thumberg, non si fermi o meglio non venga fermato perché oggi stanno già trovando molti ostacoli ma sono consapevoli che il futuro è loro e si sentono capaci di difenderlo contro tutto e tutti. Sono giovani che hanno capito che la Terra è la loro casa comune e lotteranno per difenderla dagli egoismi nazionalistici, etnici, convinzioni settarie e religiose. Per il bene comune è questa la strada da seguire. Auguriamoci che questa generazione nascente mantenga fede al loro idealismo ecologico anche quando, crescendo, andranno ad occupare i posti di comando e commettano gli stessi errori di coloro che li hanno preceduti. Speriamo nei giovani e che Dio li aiuti!!!
    Tutto il resto è acqua che passa, un saluto.

  9. il 12 novembre, 2021 giuseppe3ca dice:

    Grazie M. Licy, è facile amare Carducci, le sue poesie ci riportano alla nostra gioventù di studenti e non possiamo dimenticare.
    Relativamente ai cambiamenti climatici l’ipotesi dello spostameno dell’inclinazione dell’asse terrestre mi sembra una cosa assai lontana anche perché, se così fosse, le stagioni sarebbero cambiate si, ma per assumere un modo diverso ma costante. Sono gli esperti a dirci che queste improvvise perturbazioni sono dovute proprio al riscaldamento globale e lo dimostra lo scioglimento dei ghiacciai. Speriamo si trovi presto la soluzione per fermare il disastro che sembra ormai evidente.
    Giusta la tua filosofia di vivere giorno per giorno, perché il problema non è per noi oggi ma per i giovani domani. Auguriamoci veramente che tutto si risolva presto per tutti, per oggi e soprattutto per il domani ormai imminente.
    Ancora grazie e un saluto, ciao.

  10. il 12 novembre, 2021 giuseppe3ca dice:

    Si Lorenzo, speriamo davvero per il bene di tutti, oggi per noi e domani per quelli che verranno, ciao, grazie!

  11. il 13 novembre, 2021 carlina dice:

    il tuo post sul cambiamento metereologico è molto interessante Giuseppe la colpa è una bella donna ma che nessuno vuole: asse terrestre o le persone che vivono in questo momento o cominciato piano piano in tempi passati a ridurre questo povero mondo, che poi è l’unico che abbiamo- mah! ci voleva una ragazzina a risvegliare gli animi e a far si che tanti giovani si siano radunati a protestare- quello che speriamo, soprattutto x il bene dei giovani di oggi e di quelli che verranno che tutto si risolva- noi ai nostri tempi dell’infanzia e della gioventù abbiamo conosciuto tutto un altro mondo- siamo stati fortunati, anche se siamo nati prima-sempre piacevole la poesia di Carducci, chissà xkè nonostante siano passati tanti anni la ricodiamo ancora bellissime le coreografie e la simpatica canzoncina din don dan

  12. il 14 novembre, 2021 giuseppe3ca dice:

    Sei una lettrice molto attenta ed è sempre un piacere leggerti Carlina, grazie! Mi piace il tuo paragone della Terra ad una bella Donna che nessuno vuole, aggiungerei, invece, che tutti vogliono utilizzarla senza dare niente in cambio, troppo comodo e i risultati iniziano a vedersi.
    È arrivato il tempo di porre rimedio a questo scempio, la Terra è un pianeta da salvare… è la nostra casa. Il movimento promosso dalla ragazzina Greta (che ha certamente alle spalle un grande entourage), ha coinvolto tutti i giovani del Mondo e, soprattutto, ha risvegliato le coscienze dei Grandi Responsabili della politica mondiale. Speriamo che si arrivi presto a risultati concreti, non c’è più tempo da perdere perché si rischia il non ritorno.
    Il periodo della nostra gioventù era fatto di cose semplici e sane perciò è bello ricordarlo anche rileggendo le poesie che avevamo studiato a scuola, compresa il San Martino di Carducci.
    Grazie per l’elogio per la coreografia e il video musicale… ciao, alla prossima.

  13. il 15 novembre, 2021 LUCIO SANTANGELO dice:

    Caro Pino..hai descritto con semplicità ma anche dovizia di particolari quello che sta avvenendo, restando ai fatti di casa nostra, in particolare nelle due isole maggiori e che appunto tocca noi cagliaritani in modo diretto .il clima si sta tropicalizzando…come abbiamo avuto…ahimè..modo di vedere proprio in questi giorni..sì..eravamo abituati ad una prolungata estate di S. Martino…io facevo bagni fino a metà novembre …ora faccio ancora bagni…ma di altro genere…come ieri a Muravera per assistere alla partita…che alla fine non si è neanche giocata… che dire e che fare..?…Purtroppo niente…se non fare al contrario ..quello che si faceva pochi anni fa…quando si pregava per fare piovere ..pregare cioè perchè tutto questo si attenui.. certo è che l’uomo sta distruggendo l’equilibrio della natura e speriamo che non sia troppo tardi per porvi rimedio…

  14. il 15 novembre, 2021 giuseppe3ca dice:

    Si Lucio confermo, in buona parte la causa di questi peggioramenti climatici sono generati dal mancato rispetto dell’uomo verso la natura e ne subiamo le conseguenze. Dobbiamo adottare presto tutti i rimedi possibili per arginare i conseguenti disastri metereologici, sperando veramente che non sia ormai troppo tardi, grazie.
    Relativamente alla tua trasferta a Muravera penso che almeno il pranzo ti sia andato bene con le specialità culinarie della zona… la partita si giocherà un’altra volta. Un caro saluto, ciao.


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