GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Scritto da Giuseppe il 24 Novembre 2021 | 23 commenti- commenta anche tu!
25 Novembre
Giornata internazionale
contro la violenza alle donne
Correva l’anno 2009 quando il Bosco pubblicò i primi articoli contro la violenza sulle Donne, uno era di Roberta degli Angeli e l’altro di Mimma, due colonne degli esordi di Eldy.
Negli anni successici tanti altri ne seguirono, di Sabrina, Giovanna, Lorenzo, Giuseppe e ancora della stessa Roberta, a dimostrazione della sensibilità dello spirito del Bosco in difesa della Donna.
Anche quest’anno non possiamo esimerci di parlare della
♀LA GIORNATA MONDIALE ♀
♀ CONTRO LA VIOLENZA ♀
♀ SULLE DONNE ♀
Una data importante, per ricordare a tutti che il rispetto è alla base
di ogni rapporto e che non possiamo continuare a veder crescere il
numero delle donne che subiscono violenza.
☆☆☆ UNIAMOCI PER DIRE BASTA ☆☆☆
Esistono tanti tipi di violenza, per esempio quella verso bambini e bambine ma la giornata del 25 Novembre è la giornata internazionale contro la violenza degli uomini verso le Donne, cioè la violenza di genere.
Ci sono pure i casi di violenza della Donna verso l’uomo, ma sono meno frequenti o forse rari per cui possiamo considerarli l’eccezione che conferma la regola prevalente.
La Donna che subisce violenza tende in genere a nascondere e sopportare perché fa parte della sua natura di Donna e mamma, nella speranza che non succeda di nuovo e nella convinzione che in tal modo possa riuscire a salvare sia il responsabile, sia l’unione con il suo compagno o marito padre dei suoi figli.
I dati statistici dimostrano, appunto, che la maggior parte delle violenze di genere avvengono all’interno di una famiglia o coppie conviventi o in via di separazione.
Per venire incontro alle Donne che subiscono violenza sono state costituite apposite Associazioni, all’interno delle quali lavorano operatrici specializzate che raccolgono le richieste di aiuto, consigliano cosa fare e offrono l’assistenza in tutti i casi necessari.
Tutte le Donne che subiscono violenza sono sollecitate a chiamare il
1522
(il numero è gratuito anche dai cellulari)
Il 1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.
Gioanni Marradi - Just for you 2





La violenza sulle donne è un fatto che purtroppo è sempre più preoccupante ed è fondamentale mantenere alta la guardia e sensibilizzare questo grave fenomeno, a pochi giorni dal femminicidio di Juana Cecilia, è ancora più importante essere qui per parlarne e agire insieme per contrastarlo.
Grazie a Giuseppe per aver pensato ad un tema così scottante. No alla violenza sulle donne, mai e poi mai. Grazie a Giuseppe e a Nembo che ha condiviso
Mi sono ricordato una “tiritera” che cantavo quando ero bambino. “Viva le donne, viva le belle donne, che sono le colonne dell’amor”. Non si fa del male alle donne. Mai e poi mai.
Confermo Nembo, giusto mantenere alta la guardia e noi, da persone benpensanti, continuiamo a mettere in evidenza il problema e a sensibilizzare le Donne sulla necessità di imparare a difendere la propria dignità umana e procedere alla denuncia sin dai primi segnali di violenza. Grazie per il sostegno, un saluto, ciao.
Certo Lorenzo, come ho detto, sei stato tra i primi che ha postato nel Bosco articoli in difesa della Donna e non possiamo smentirci, continueremo ad oltranza la nostra opera di sensibilizzazione contro tutte le violenze, in primis, quelle sulle Donne. Grazie per la tua puntualità e precisione. Un saluto sincero, ciao.
Si Lorenzo, ricordo anch’io questa canzoncina che nell’analisi di fondo contiene una morale per la valorizzazione della Donna e quindi contro la violenza su di esse. Ciao.
La mia forse è una speranza vana, ma spero che tra alcuni anni la parola VIOLENZA sia un termine da dover cercare sul vocabolario. Per il momento è una parola che ci fa rabbrividire. Grazie Giuseppe del post, un saluto.
Giuseppe, hai detto bene, NOI continuiamo a mettere in evidenza il problema e sensibilizzare questa carneficina. Non è così per alcuni politici, solo frasi di convenienza e tanto BLA Bla! Lunedi, a Montecitorio, la ministra per le pari opportunità BONETTI discuteva la mozione contro la violenza sulle donne, ma PURTROPPO si rivolgeva a un’aula vuota, perchè su 630 deputati erano presenti solo OTTO dicesi 8 (scrivo questo, senza polemica politica) ma solo per dire VERGOGNA eppure dall’inizio dell’Anno 109 donne sono state uccise.
Si Gabriella, tutti ci auguriamo che in un futuro prossimo la parola ‘violenza’ diventi una parola rara e addiritura poco conosciuta al punto che per capirne il significato bisognerebbe andare a cercarla nel vocabolario della lingua italiana. Purtroppo nella realtà che viviamo oggi non è così: ogni giorno i Media ci riportano i continui casi di soprusi e violenze di ogni tipo, in particolare quelle aberranti contro le Donne. Nel nostro piccolo noi continuiano a sensibilizzare gli animi ma per chi ha il potere e dovere di intervenire sembra che sia quasi un fenomeno di secodaria importanza e non si vedono risultati validi ad arginarlo in modo risolutivo. Grazie per la tua sensibilità, un saluto.
Si Nembo, abbiamo al potere una massa di venditori di parole e non si vedono fatti concreti di nessun genere. Nel palmares politico di quella ministra figurerà certamente un suo significativo intervento in aula contro la violenza sulle Donne… ma chi c’era ad ascoltarla? E quali risultati ha conseguito? Hai detto bene è una VERGOGNA che offende il Popolo Italiano, poi si lamentano del calo della frequentazione alle urne. Non aggiungo altro, grazie ancora, ciao.
Ecco il mio pensiero,
1)- le donne devono essere piu’ decise, al primo schiaffo devono denunciare la persona non importa se marito o compagno;
2)- e questo e’ senza dubbio il piu’ grosso dei problemi lo stato, i carabinieri o chi per essi devono essere severi!!!!!! è inutile lamentarsi dopo.
la violenza sulle donne è semmpre esistita, ora + che mai ha raggiunto il culmine-ma la donna è sempre stata considerata un essere inferiore e su di lei si poteva abusare senza pensare a nulla- in un attimo di follia (che viene chiamato spesso che in quel momento l’uomo era incapace di intendere e di volere) la donna veniva massacrata ne modi + atroci e questo spesso è chiamato amore- l’uomo ama tanto la sua donna che non vuole dividerla con altri- che dire che nel 2021 esista questa violenza atroce e trattare la vita di una persona come se fosse un barattolo- BASTA violenza le donne hanno gli stessi diritti degli uomini
Concordo sulla necessità di fare subito la denuncia Gabriella, in certi casi gravi non serve perdere tempo sperando che tutto si aggiusti da solo. Per quando riguarda i Carabinieri penso che facciano sempre la loro parte n pieno dovere, ma poi è la Magistratura che addolcisce le cose… speriamo beme, ciao.
Si Carlina, tutto vero! Purtroppo è nell’indole della Donna pensare di riuscire a risolvere tutto da sola e ogni volta che subisce una violenza crede e soprattutto spera che possa essere veramente l’ultima volta, quindi continua a subire. Sappiamo che non è così, ma il colmo è che il fatto di non fare la denuncia e non chiedere aiuto, lo fa proprio per proteggere lo stesso violentatore se è il suo familiare o compagno e quindi, pensando alle conseguenze per i figli, sopporta e subisce ancora. Per fortuna, recentemente, le Associazioni stanno assumendo un altro atteggiamento: al primo segnale di disagio cercano di isolare l’interessata per proteggerla ed avviarla alla regolare denuncia. Speriamo che si riesca veramente ad arginare il fenomeno che purtroppo sta dilagando. Ti ringrazio per il preciso intervento, ciao.
Purtroppo la violenza è sempre esistita fin dagli albori della civiltà
Perché l’uomo che delle volte si sente inferiore verso la compagna, oppure è di natura violento e sfoga la sua rabbia con chi è più debole fisicamente
Ma la storia ci insegna che molte donne hanno contribuito sia all’ascesa di uomini potenti, sia nella letteratura, sia nella fisica e si può continuare all’infinito
Vi è un detto che dice
Chi dice donna dice danno
Infatti è vero la donna da amore, da figli, da senso alla famiglia
Perciò viva le donne ed abbasso alla violenza
Confermo e approvo M. Licy, purtroppo non basta gridare “Abbasso la violenza”, oggi sono necessari provvedimenti legislativi e ammnistrativi seri e l’applicazione di misure strutturali atte a proteggere, sin dal primo insorgere, le donne che subiscono questo tipo di violenza in ambito della coppia. Il fenomeno sta crescendo ma forse, finalmente, qualcosa inizia a muoversi, non possiamo lasciarci travolgere da vicende simili.
Grazie per i tuoi interventi sempre preziosi, ciao.
Grazie Giuseppe sei sempre attento a tutti i vari temi della vita, raccontando con semplici ma preziose parole. Ricordando che se si conoscono i problemi si affrotano con la consapevolezza che se si è uniti le cose prendono un’altro tema.
Giustissime le tue osservazioni Roberta, il problema è che il fenomeno è conosciuto, si sa che è grave ma non gli si dà l’importanza che merita affinché si trovino adeguate soluzioni. Forse, tra chi dovrebbe intervenire, c’è l’interiore pensiero: tanto il problema non mi tocca… e questo è ancora più grave. Noi continuamo la nostra opera di sensibilizzazione e ne parleremo ancora. Grazie un saluto sincero, ciao.
caro amico giuseppe la violenza e una cosa tremenda mai e poi mai puntare un dito contro le donne anche quando ti sposi il prete te lo dice il rispeto è reciproco ma l’uomo e un animale si sente superiore alla donna, non è vero, è solo un gran villano, un criminale. Condannare tutti con pene fortissime. Io aquilafelice in 52 anni di matrimonio mai sfiorato un dito contro la mia signora
Bravo Aquila, sei un uomo tutto d’un pezzo, appartieni alla maggioranza degli esseri umani che rispettano la Donna come moglie, mamma, compagna di vita e nucleo centrale di ogni famiglia. Hai detto bene, chi non rispetta la Donna è un villano che non merita di essere chiamato uomo. Grazie per il tuo saggio pensiero, un saluto.
Lo urliamo da anni, MAI MAI PIU’VIOLENZA!!! Fosse vero che questa frase facesse breccia nel cervello di quegli uomini che ancra continuano a perpetrarla. MAI PIU’ dovrebbe essere un grido di protesta e di dolore per le tante donne violentate e uccise da uomini senza umanità e senza cuore, mariti, fidanzati, compagni che dicevano di amarle e invece le sottoponevano alla più bieca, assurda e cattiva forma di violenza. Fisica e psichica. E vergognoso è stato Montecitorio vuoto proprio mentre si discuteva la mozione sulla violenza alle donne. Non mi interessa chi fosse la politicante che ne discuteva, perchè non ne faccio una questione politica ma di intelligenza e buon senso. Chi non ha partecipato, di qualunque colore fosse, dovrebbe vergognarsi.
Francesca riconosco in te una persona che da sempre ha fatto sentire la sua voce in difesa delle Donne e contro ogni tipo di violenza e non sei sola. Malgrado ciò i risultati sono quelli che abbiamo sotto gli occh tutti i giorni… occorrono cambiamenti radicali e quindi serve cambiare atteggiamnto nell’affrontare il problema che tende purtroppo a dilatarsi in modo terribile. Noi, pur con la nostra esile voce, continueremo ad urlare: MAI E POI MAI VILENZA! Grazie per il tuo prezioso intervento, certamente molto sentito, ciao.
Se ti ama non ti picchia….. Bellissimo post…..
#noallaviolenzasulledonne
#stopfemminicidio