IL FANTASMA post di Gabriella.bz
Scritto da Giuseppe il 12 Marzo 2022 | 13 commenti- commenta anche tu!
IL FANTASMA
SCHERZI DELLA MEMORIA
Qualche tempo fa era successo un fatto strano e volevo raccontarvelo ma non sapevo come cominciare, a volte mi succede che per voler iniziare con eleganza mi ritrovo con un pugno vuoto. Ho lasciato passare alcuni giorni e una notte mi son svegliata e ho ricordato il fatto e con quello anche come dovevo cominciarlo, ma era notte e il mio sonno era forte non sono riuscita ad alzarmi per scriverlo, sapevo poi che al mattino mi era difficile ricordare. Ho un sonno pesante e posso dire che appena poso il capo sul cuscino mi addormento, svegliandomi al mattino. E’ una grazia lo so bene e forse è meglio dimenticare il sogno che non rimanere sveglia per pensarci.
Al mattino infatti ricordavo vagamente che avevo sognato senza mettere a fuoco il tutto. Ho lasciato perdere quello che volevo scrivere pensando che la vita continua.
Perciò dicendo che alle volta la memoria fa scherzi credo di non offendere nessuno, anche perché alle volte la memoria si perde anche quando si è giovani. Continuo con il mio racconto, nel frattempo ho scritto il post del “Viaggiare”.
Alle volte pensavo a quel fatto strano ma poi lo lasciavo in un cassetto della memoria.
Oggi ve lo voglio raccontare così come mi viene. Quel famoso giorno ho incontrato un signore che entrava nella casa dove abito io ma credevo di aver visto un fantasma. Era un signore distinto come lo era un mio vecchio amico morto tre anni fa e ne ero ben sicura, ma lui era la sua copia identica. Sono rimasta bloccata davanti al portone poi invece che uscire, come era mia intenzione, son ritornata nel mio appartamento tremante non di paura ma mi chiedevo se era possibile che due persone si assomigliassero tanto, quasi da non credere.
Conoscevo il mio amico morto da parecchi anni e non aveva mai accennato ad un fratello o un parente, sapevo dei nipoti che conoscevo ma niente altro. Stavo pensando a questo incontro quando suonano alla porta, apro e vedo la figura del signore incontrato prima, mi sorride e chiede di entrare; apro la porta perché potesse entrare dicendomi, signora non prenda paura sono il gemello di Fabio, le faccio cenno di sedere e le chiedo da dove arriva che non l’ho mai visto e suo fratello non me ne aveva parlato. I miei nipoti mi avevano avvisato che c’era una signora nella casa che vedendomi si sarebbe spaventata e di andare a presentarmi.
Questo è il fatto che scritto dice poco, ma per chi si è incontrata con una persona viva pensandola morta….. brbrbrbr.
Forse era meglio dimenticare non solo come iniziare il post, ma anche tutto il resto.
Va bene, il Bosco accetterà anche questo per trascorrere un’oretta insieme, grazie Amiche ed Amici…
Buona Domenica.
"Pequeña flor" - Fausto Papetti


Gabriella hai scritto un Post che ci porta ai sogni,sognare ha sempre un significato anche se alcuni sono bizzarri, sognare è un fenomeno legato al sonno (rem) e, beata te che ti addormenti svegliandoti al mattino avendo però durante i tuoi sogni dei Fleshbach un archivio di ricordi in questo caso quella persona che ci hai raccontato, normalmente i sogni ci portano tra le remiscenze più comuni legate alla famiglia,agli amici, ai viaggi/città compresi episodi belli o tristi con sensazioni ed emozioni trasformati poi dal nostro cervello.Si dice comunque che nel mondo ci sono sette persone identiche a ognuno di noi sarà vero? Altra diceria e spero che sia vero che chi sogna una persona deceduta e poi la si rivede,gli si allunga la vita, buon per lui.Un saluto
Nembo mi piace il tuo commento, una volta non ricordavo mai i sogni, ora quasi ogni mattino mi sovviene un sogno. Un saluto.
Cara Gabriella, ho letto più volte il tuo racconto perchè temevo di non aver intuito bene ciò che intendevi comunicarci. Se si è trattato di un sogno sei stata bravissima a descriverlo facendolo apparire come pura realtà. In ogni caso ti faccio i miei complimenti! Io sogno sempre, ogni notte sono in “combattimento” con persone che spesso mi inseguono per farmi del male, e allora grido davvero. Qualche volta invece faccio bei sogni che al risveglio mi lasciano rimpianti di mancata realtà. Anch’io invidio la tua capacità, e fortuna, di addormentarti appena posi la testa sul cuscino. Io invece devo assolutamente leggere fintantoche non arriva una parvenza di sonno. A volte, però, succede che il libro che sto leggendo è cos’ coinvolgente e mi appassiona al punto che il sonno se ne va e leggo….leggo…leggo. Ti abbraccio forte, cara amica mia, e ti auguro una buona domenica.
“Tra sogno e reltà”, si, questo poteva essere il titolo del tuo racconto Gabriella perché, in effetti, lo hai vissuto nella realtà ma poteva essere anche un sogno, uno dei tanti sogni che al mattino svaniscono ma questo, molto intenso, avrebbe lasciato il segno anche alla luce del giorno.
In fondo così è la vita: si vive con tanti sogni, alcuni si realizzano e diventano realtà, altri restano evanescenti nuvolette che si dissolvono nell’aria.
Un bel raccontino, complimenti.
Gabriella i sogni sono strani credimi
Io per esempio sogno tutte le notti i miei cari che non ci sono più, ma sono veramente felice al mattino quando mi sveglio ricordare i momenti che ho passato con loro
Li vedo sereni e sorridenti e per me questo è molto. Li ho assistiti ed amati fino all’ultimo e loro mi ricompensano venendo a trovarmi in sogno come per dirmi non sei sola
Gabriella, ho letto il tuo racconto da…..brividi. io faccio quasi sempre dei sogni,pero non ricordo mai quel che ho sognato ,appena sveglia mi sembra di ricordare,vorrei chiudere gli occhi…ma coss ho sognato non lo ricordo più…..
Davvero un racconto bellissimo, Gabriella, come giustamente dicono Nembo, Francesca, M. Licy. Tante grazie, Lorenzo
Francesca, Giuseppe, M.Licy, Sandra, Lorenzo, per oggi vi ringrazio dei commenti e vi abbraccio tutti. Un grazie al nostro amico Giuseppe per il suo lavoro.
cara Gabry, diciamo che il tuo è un sogno reale? a parte il primo momento di spavento , da brrrrrrrivido, tutto si è risolto bene – è stato un piacere leggerlo e ti invidio tanto che appena appoggi la testa sul cuscino viene a trovarti il sonno- molto bella anche la musica di Papetti, che pervade con la sua dolcezza accompanata da fiori meravigliosi
Brava, brava e brava, Sei riuscita a trascinarmi con disinvoltura. Dalle mie parti per fare un complimento di cuore dicono: “Mostracane come sei stata brava”. Giulio(
Carlina è stata una realtà, risolta bene anche se con un pò di spavento.Ciao
Da noi Giulio si dice; Accidenti che gentile sei! Un saluto ciao.
Gli elogi al redattore per il lavoro e la scelta del video non sono necessari ma ringrazio tutti. Posso solo aggiungere che il video vuole essere un anticipo di Primavera con l’augurio e la speranza che arrivi per il bene di tutti, senza guerre, pandemie e rincari del costo della vita.
Ancora grazie e un saluto per Amiche ed Amici, ciao.