DOLORE E RIPARAZIONE
Scritto da Giuseppe il 2 Luglio 2022 | 5 commenti- commenta anche tu!
D O L O R E
Una volta, ad un’Amico che mi aveva chiesto: “Come stai” avevo risposto elencando, come di consueto, gli alti e bassi della salute nonché i dolori degli acciacchi stagionali e dell’età che avanza inesorabile per tutti.
Per tutta risposta lui mi ha inviato questa breve riflessione di uno scrittore statunitense, che probabilmente aveva trovato in rete, e devo dire che la lettura mi ha aiutato a riflettere.
Ora ho imparato a lamentarmi di meno sui miei dolori, provate a leggere anche voi, e provate a trarre le vostre conclusioni.
RIPARAZIONI
Quando i giapponesi riparano un oggetto rotto, valorizzano la crepa riempiendo la spaccatura con dell’oro.
Essi credono che quando qualcosa ha subìto una ferita, ed ha una storia, diventa più bello.
Questa tecnica è chiamata:
“Kintsugi”
Altro pensiero, sempre giapponese, è quello di aiutare le “persone” che hanno sofferto per cercare di risollevare il loro morale per renderle più belle e preziose …
In tutte le lingue questa tecnica si chiama:
“Amore”
Il dolore è parte della vita.
A volte è una parte grande, a volte no, ma in entrambi i casi, è una parte
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del grande puzzle,
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della musica profonda,
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del grande gioco della vita.
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Il dolore fa tante cose:
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Ti insegna, ti dice che sei vivo.
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Poi passa e ti lascia cambiato.
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A volte ti lascia più saggio.
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In alcuni casi ti lascia più forte.
In tutte le circostanze il dolore, fisico o morale, lascia il segno, e tutto ciò che di importante potrà mai accadere nella tua vita, lo comporterà in un modo o nell’altro.
Jim Butcher (1)





Il dolore non piace a nessuno e il post che ne parla viene disertato. Ma il dolore lo conosciamo tutti, ognuno ha il suo e bisogna affrontarlo perché non è con la fuga che riusciamo a sconfiggerlo. Grazie a tutte e tutti, ciao.
hai scritto un posto molto interessante Giuseppe, che fa riflettere- xkè il dolore, come la gioia, fa parte della vita e avere qualcuno vicino, che ti ascolta, fa bene- e intanto la vita continua
Si, la vita continua Carlina, grazie per la tua sensibilità. Pensavo di non ricevere alcun commento per questo post, ma c’è sempre l’eccezione, grazie, ciao.
Vi sono dei dolori che ti segnano tutta la vita, ti cambiano e sai benissimo che non li puoi dimenticare
Per il resto è l’età, ma meglio non farci caso ed andare avanti
Vero M.Licy, per i dolori fisici stringiamo i denti e troviamo la forza di andare avanti ma ci sono dolori morali che nella maggior parte dei casi non trovano rimedio… resta un ricordo indelebile ma devi andare avanti lo stesso. Ho gradito il tuo commento, un caro saluto, ciao.