Archive for agosto 27th, 2022

SICUREZZA URBANA post di Nembo

 

     

Sicurezza urbana è frutto del controllo del territorio, delle capacità di far rispettare le regole, ma anche della visibilità rassicurante di agenti su territorio e favorire la vicinanza con i cittadini per risaldare la fiducia nelle istituzioni.

La sicurezza urbana è un bene pubblico e come tale è da tutelare, la questione su cui in Italia, si riflette e si discute intensamente solo quando succedono tragedie recenti che fanno risonanza mediatica, come quelle che abbiamo sentito e visto in queste settimane Piacenza-Bologna-Crotone e notizie quotidiane di Roma, Napoli, Milano, ecc...e altre ancora nelle varie provincie che fortunatamente non hanno avuto esiti gravi. Anche in Europa il tema è oggetto di attenzione da oltre decine di anni, si tratta ormai di una dimensione della qualità della vita che interessa tutte le città del mondo.

     

Molti sindaci si trovano sempre più coinvolti a intervenire su richiesta dei propri cittadini a rispondere al crescere della violenza nelle loro città, per sostenere la prevenzione della criminalità, della violenza, per garantire ai propri cittadini la sicurezza (art. 50-54-T.U.E.L. e succ. modifiche aggiuntive) per cui sono chiamati, a farsi carico della sicurezza urbana quali rappresentanti di governo e delle loro comunità, e soltanto con la loro azione possono imprimere alla sicurezza cittadina i tratti propri della coesione sociale e della partecipazione civile, utilizzando gli strumenti di loro competenza quali: la tutela della vita urbana, risposte ai bisogni sociali, l’adeguatezza dell’offerta abitativa, appropriate formazione di spazi pubblici, controllo del territorio tramite videosorveglianza ma purtroppo per una serie di motivi dalle risorse umane, alla mancanza di soldi, (patto di stabilità si spera ora nel Pnrr) a leggi dello Stato che prevalgono su quelle comunali e regionali, e altro ancora gli stessi non possono garantire la sicurezza ai propri cittadini.

   

Il tema della sicurezza e della sua percezione da parte dei cittadini è divenuto uno dei temi più importanti dopo il lavoro uno dei temi più importanti nell’agenda politica dei comuni e regioni ma soprattutto dello Stato.

   

Anche se il traguardo è assodato e condiviso, ciò che rende sempre vivo è il dibattito e la ricerca di strategie d’intervento efficace e l’eterogeneità degli aspetti della vita sociale in ambito locale, con il rispetto delle regole che governano la convivenza tra le persone e, con la coesione sociale.

Il fatto di essere entrati nel ventunesimo secolo senza aver eliminato o quantomeno diminuito la violenza, che già ha registrato i venti secoli precedenti, è uno degli aspetti vergognosi della storia della nostra civiltà, e della nostra politica senza escludere nessun colore, e mentre con leggerezza e malafede si dibatte a livello centrale sull’immigrazione, sui furti, sugli stupri, sulle molestie, sui pestaggi, rapine, spaccio di droga, bande di minori, aggressioni, ecc... la gente muore in strada per mancanza di sicurezza, e molti stravolgono la verità per i propri fini elettorali e propagandistici, tutto ciò è da condannare.

Spero tanto che le istituzioni Statali si ravvedono e, con gli Enti locali: Regioni, Province, Comuni, formino un coordinamento tra di loro per contrastare il fenomeno della violenza creando sinergie mettendo in pratica il sapere e risorse istituzionali per avere più presenza in strada al fine di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana per il bene di tutti noi.

Interessante sarebbe sapere se Voi Eldyani vi sentite sicuri nelle vostre città, quartieri, paesi, parliamone su questo problema che interessa tutti noi cittadini.

     
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