SICUREZZA URBANA post di Nembo
Scritto da Giuseppe il 27 Agosto 2022 | 14 commenti- commenta anche tu!
Sicurezza urbana è frutto del controllo del territorio, delle capacità di far rispettare le regole, ma anche della visibilità rassicurante di agenti su territorio e favorire la vicinanza con i cittadini per risaldare la fiducia nelle istituzioni.
La sicurezza urbana è un bene pubblico e come tale è da tutelare, la questione su cui in Italia, si riflette e si discute intensamente solo quando succedono tragedie recenti che fanno risonanza mediatica, come quelle che abbiamo sentito e visto in queste settimane Piacenza-Bologna-Crotone e notizie quotidiane di Roma, Napoli, Milano, ecc...e altre ancora nelle varie provincie che fortunatamente non hanno avuto esiti gravi. Anche in Europa il tema è oggetto di attenzione da oltre decine di anni, si tratta ormai di una dimensione della qualità della vita che interessa tutte le città del mondo.
Molti sindaci si trovano sempre più coinvolti a intervenire su richiesta dei propri cittadini a rispondere al crescere della violenza nelle loro città, per sostenere la prevenzione della criminalità, della violenza, per garantire ai propri cittadini la sicurezza (art. 50-54-T.U.E.L. e succ. modifiche aggiuntive) per cui sono chiamati, a farsi carico della sicurezza urbana quali rappresentanti di governo e delle loro comunità, e soltanto con la loro azione possono imprimere alla sicurezza cittadina i tratti propri della coesione sociale e della partecipazione civile, utilizzando gli strumenti di loro competenza quali: la tutela della vita urbana, risposte ai bisogni sociali, l’adeguatezza dell’offerta abitativa, appropriate formazione di spazi pubblici, controllo del territorio tramite videosorveglianza ma purtroppo per una serie di motivi dalle risorse umane, alla mancanza di soldi, (patto di stabilità si spera ora nel Pnrr) a leggi dello Stato che prevalgono su quelle comunali e regionali, e altro ancora gli stessi non possono garantire la sicurezza ai propri cittadini.
Il tema della sicurezza e della sua percezione da parte dei cittadini è divenuto uno dei temi più importanti dopo il lavoro uno dei temi più importanti nell’agenda politica dei comuni e regioni ma soprattutto dello Stato.
Anche se il traguardo è assodato e condiviso, ciò che rende sempre vivo è il dibattito e la ricerca di strategie d’intervento efficace e l’eterogeneità degli aspetti della vita sociale in ambito locale, con il rispetto delle regole che governano la convivenza tra le persone e, con la coesione sociale.
Il fatto di essere entrati nel ventunesimo secolo senza aver eliminato o quantomeno diminuito la violenza, che già ha registrato i venti secoli precedenti, è uno degli aspetti vergognosi della storia della nostra civiltà, e della nostra politica senza escludere nessun colore, e mentre con leggerezza e malafede si dibatte a livello centrale sull’immigrazione, sui furti, sugli stupri, sulle molestie, sui pestaggi, rapine, spaccio di droga, bande di minori, aggressioni, ecc... la gente muore in strada per mancanza di sicurezza, e molti stravolgono la verità per i propri fini elettorali e propagandistici, tutto ciò è da condannare.
Spero tanto che le istituzioni Statali si ravvedono e, con gli Enti locali: Regioni, Province, Comuni, formino un coordinamento tra di loro per contrastare il fenomeno della violenza creando sinergie
mettendo in pratica il sapere e risorse istituzionali per avere più presenza in strada al fine di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana per il bene di tutti noi.
Interessante sarebbe sapere se Voi Eldyani vi sentite sicuri nelle vostre città, quartieri, paesi, parliamone su questo problema che interessa tutti noi cittadini.




Argomento esposto in modo chiaro ed esaustivo Nembo. La sicurezza urbana, sia nei piccoli centri che nelle grandi città è un problema che riguarda ampiamente tutto il mondo, Europa e Italia comprese.
I Media ci riportano quotidianamente fatti gravi ed eclatanti che lasciano perplessi e ogni volta il cittadino comune si domanda se, con una maggiore sorveglianza, non potevano essere evitati.
Allora emerge che c’è la solita carenza di risorse umane e di mezzi destinati alla sicurezza per poi concludere che, gira, gira, è una insufficienza economica per Comuni, Provincie e Regioni.
Intanto hai suggerito come prima soluzione un maggiore coordinamento tra Enti Locali e Forze dell’Ordine, sperando che dal Governo Centrale arrivino finanziamenti e risorse necessarie.
Sarebbe già un primo passo, se non verso la soluzione totale, ma almeno versa la drastica riduzione degli eventi negativi. Grazie Nembo, un saluto.
Giuseppe, voglio esprimere un apprezzamento per la costante dedizione e disponibilità che dimostri per tutti i lavori che vengono pubblicati nel blog del Bosco dedicando passione e tempo, anche in tempo di vacanze.
Giuseppe, oltre ha un maggior coordinamento, opportuno è la formazione di un “comitato permanente per la sicurezza e la legalità”composto dal sindaco, dall’assessore nominat alla sicurezza, dal presidente del consiglio comunale, dal dirigente della polizia locale, dal difensore civico(qualora esiste), consiglieri comunali di maggioranza, e di opposizione) ed aperto a presenze ad hoc in caso di problematiche specifiche (es. Comandante dei carabinieri, o PS rappresentante VV.FF, rappresentanti di associazioni ecc…Valorizzazione del territorio con obiettivi focalizzati visto che ci sono dei bandi regionali (sicurezza integrata) con varie iniziative atte alla sicurezza urbana.Ti ringrazio del tuo commento.Un saluto
Un post molto interessante Nembo, la sicurezza urbana. per la mia città ci vorrebbero molti vigili urbani severi come c’erano diversi anni fa. Oggi le biciclette schizzano via nelle stade per soli pedoni e se fanno cadere la gente è ben difficile che si fermino. Arrivano molte auto straniere posteggiano dove vogliono e nessuno da la multa anche perchè loro non pagano, forse non conoscono l’italiano??.la sera è il momento più brutto da diversi anni, le persone di una certa età non escono più per paura dei drogati dei scippatori degli spacciatori e altro.Una volta era un vanto abitare qui, ora con tutta la gente arrivata da tutti i confini è un vero immondizaio, non dico altro. Un caro saluto
Si Nembo, è un’idea veramente geniale, praticamente una unità operativa permanente che abbia una funzione preventiva di controllo e di pronto intervento in caso di necessità. Ci auguriamo che venga realizzata.
Relativamente alla redazione dei lavori nel Bosco, ti ringrazio per l’apprezzamento e posso dire, come già sai, che è un lavoro che svolgo con piena lealtà per l’impegno preso e la parola data alla persona che mi ha preceduto e che ha voluto che fossi io a garantire la continuità del Bosco. Andiamo avanti e tutti insieme ringraziamo Sabrina e Giovanna per i loro meriti e per quanto ci hanno dato in tanti anni di costante, proficuo e creativo lavoro di redazione. Grazie!
Gabriella condivido quello che tu hai scritto, ( senza se ne ma con varie scuse, chi sbaglia paga per tutto specialmente per i reati ) Possiamo dire…che la sicurezza urbana è un bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro delle città, da perseguire anche attraverso interventi di riqualificazione e recupero delle aree degradate e l’eliminazione dei fattori di marginali quale la prevenzione posta degli attori istituzionali che hanno la responsabilità a livello locale, di farsi carico dei problemi dei cittadini compresi quelli relativi al rischio oggettivo di vittimizzazione e alla percezione dell’insicurezza, cioè gli amministratori delle città/paesi. Definire la sicurezza come un problema urbano serve, infine, a affermare un nuovo ruolo di soggetti istituzionali (comuni e regioni) che non hanno mai avuto competenze e responsabilità dirette nella prevenzione e nel contrasto della criminalità, tutto è iniziato con la questione della riforma federalista dello stato o più modestamente, del riconoscimento di nuovi compiti al sistema delle autonomie locali. Per quanto riguarda le sanzioni ai veicoli stranieri, da qualche hanno se vengono individuati quando commettono infrazione stradale gli stessi ora pagano o lasciano un deposito cauzionale, altrimenti come sanzione accessoria c’è il fermo amministrativo del veicolo vedasi Art. 207 del vigente C.d.s.Un Saluto
Grazie a Giuseppe e a Nembo per l’interessantissimo articolo sulla sicurezza urbana, che mi è tanto piaciuto ed ho tanto gradito. Lorenzo
Grazie a te Lorenzo che hai apprezzato il Post e che l’hai gradito. Un saluto
La sicurezza non è mai troppa…. E a volte si perde di vista questa cosa…. Sul lavoro…. Quanti devono lavorare e nn sono in sicurezza e x nn perdere il lavoro vanno avanti…. In strada la gente corre come nn ci fosse un domani ecc ecc ci sono tanti tanti casi da elencare….. Bellissimo articolo Fiorenzo un kissoneew
GRAZIE a Giuseppe per le parole stese per me è Gió
Vero Sabrina, la sicurezza non è mai troppa sia nell’ambito urbano che sul posto di lavoro, la sicurezza sul lavoro è un diritto dei lavoratori,quando si parla di sicurezza sul lavoro si fa riferimento all’insieme di misure, e provvedimenti, che più delle volte non vengono attuate,e messi da parte, es. la valutazione dei rischi.Un Saluto e…contraccambio il Kissonneee.
Carissima Sabry grazie, doppio kissone per te. Io penso che dire la verità non fa male a nessuno anzi fa onore a chi la dice e ai destinatari interessati, un saluto, ciao.
hai scritto un argomento molto interessante Nembo -oggi + che mai la sicurezza in tutti i campi è messa a dura prova- hai anche scritto di tanti modi in cui si potrebbe essere tutelati ma x quante precauzioni possano essere messe in atto- la paura rimane seempre- basta leggere un giornale- guardare la TV e le prime notizie sono sempre le peggiori in questo campo speriamo che in un prossimo fututo le cose vadano meglio x merito di tutti
Carlina, condivido il tuo scritto. l’obiettivo di coordinare e potenziare l’intervento integrato delle forze di polizia e degli enti territoriali nella lotta al degrado urbano,e sicurezza è sempre un obiettivo da raggiungere, purtoppo, c’è sempre un ridimensionamento dlle varie FF.OO anche se si spera nei eventuali concorsi, per questo a supporto a sostegno alla polizia per qualche anno hanno messo in campo l’Esercito, il progetto andava bene denominato ” strade sicure” però, qualche sindaco in qualche città anche cosidette metropolitane, non li ha più voluti o quantomeno hanno ridotto i presidi (senza polemica)A tal proposito, si ricorda…che i sindaci sono Ufficiali di Governo, adottano atti motivati e contingibili con provvedimenti(ordinanze) in caso di emergenza sanità, sicurezza, al fine di eliminare pericoli che minacciano l’incolumità e la sicurezza pubblica urbana (Art.54 c°4 e 4bis Dlgs n°267/2000 TUEL e succ.modifiche aggiuntive) informando il Prefetto. Diciamo anche che i fenomini di criminilità diffusa e predatoria,nelel garndi città è anche effetto della globalizzazione e pene non certe, così si manifesta senso di insicurezza e paura che condiziona la vita di una città e modifica il normale stile di vita quotidiano.Un Saluto