LA TRAGEDIA DEGLI INCENDI BOSCHIVI
Scritto da Giuseppe il 3 Settembre 2022 | 14 commenti- commenta anche tu!
IL FENOMENO DEGLI
INCENDI BOSCHIVI
L’Estate volge al termine e quest’anno si è dimostrata impietosa con picchi di temperature oltre i 40 gradi dal Veneto alla Sicilia, passando dalla Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Sardegna, non ha risparmiato nessuno.
Come se non bastasse, alla inclemenza climatica si è aggiunto, puntualmente, come di consueto ogni anno, il fenomeno degli incendi boschivi, non solo nelle regioni italiane ma in tutta Europa… senza escludere gli altri continenti: Africa, Asia, Australia e le due Americhe, Nord e Sud.
Per la maggior parte sono incendi dolosi, ma quali sono i motivi che spingono i piromani ad appiccare il fuoco nelle zone boschive.
Per quali fini si vuole distruggere l nostro patrimonio arboreo di fondamentale importanza per la vita degli esseri viventi e dello stesso pianeta?
I motivi sono molteplici:
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Recuperare aree per i pascoli;
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Acquisire nuove zone da destinare all’edilizia abitativa e turistica;
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Vendette personali verso i proprietari dell’area… per causare un danno economico con la distruzione di sugherete ed altre colture di reddito;
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Non sono escluse semplici manie incendiarie di menti malate;
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Incendi casuali dovuti ad incuria o disattenzione sono più rari ma ci sono anche quelli: basta un mozzicone di sigaretta buttato a caso sulla sterpaglia secca riarsa dal sole e il gioco è fatto. Occorre molta attenzione su quello che facciamo inavvertitamente, basta un niente per causare disastri irreparabili.
Non sempre è facile risalire alle cause e ancora più difficile scoprire i colpevoli se non colti sul fatto. Gli incendiari di professione sono esperti. Si possono provocare degli incendi con inneschi ad effetto ritardato. Per provocare un incendio ad effetto ritardato: basta sistemare dalla sera prima delle lenti o fondi di bottiglia, che funzionano da lente, su ciuffi di sterpaglia secca, magari imbevuta di carburante, e il sole del mattino successiva provoca l’accensione, poi il vento fa il resto, quando il responsabile è ben lontano dal luogo del misfatto e magari fa la sua presenza in aiuto ai soccorritori per lo spegnimento.
La sorveglianza non è mai abbastanza e non può arrivare dappertutto. Anche quando la segnalazione è tempestiva, i tempi di intervento, sebbene immediati, non sono in tempo reale. Ci sono i tempi di individuazione dei punti di intervento e preparazione delle Squadre Antincendio, Vigili del Fuoco, Elicotteri e Canadair attrezzati per lo spegnimento. Il fuoco, una volta partito, non aspetta… fa la sua opera distruttiva favorito dal vento che i piromani, con le previsioni metereologiche, hanno avuto l’accortezza di cogliere il momento più favorevole. Sembra che tutto gioca a favore di chi vuole distruggere e i soccorritori hanno un’opera immane da svolgere.
Spesso ci sono delle vittime pure tra gli addetti ai lavori.
Gli incendi boschivi non è un problema solo italiano ma siamo primi in Europa per numero di roghi:
Siamo secondi per l'estensione delle aree bruciate, dopo il Portogallo e insieme a Grecia, Croazia, Spagna e Francia, ed a seguire altri.
Secondo i dati raccolti dal Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi, già a metà Luglio la superficie bruciata nel 2022 è superiore a quella del 2021 (oltre 517 mila ettari contro i 470 mila dello scorso anno) per cui la situazione tende ancora a peggiorare.
Anche il sistema di prevenzione e rilevamento dei principi d’incendio è da perfezionare perché è evidente che molte cose ancora non funzionano. Qualche Regione Italiana sta sperimentando l’utilizzo dei droni per una maggiore tempestività nel rilevamento e segnalazione per gli interventi.
Speriamo che si riesca a debellare il fenomeno o almeno a ridurlo a livelli accettabili, altrimenti…
É TUTTO DA RIFARE.
PIROMANI, QUALSIASI COSA VI SPINGA
AD APPICCARE IL FUOCO,
FERMATEVI,
DISTRUGGENDO L’AMBIENTE,
PER I VOSTRI FIGLI
RIMANE SOLO LA GRIGIA
ED INUTILE CENERE.
Ricordiamo i numeri validi su tutto il territorio nazionale per la segnalazione incendi, con la speranza di non avere mai la necessità di doverli usare:
115
Corpo Nazionale Vigili del Fuoco
1515
Corpo Forestale dello Stato
Mentre ascoltiamo un po’ di soave musica, guardiamo questo breve filmato poi dite voi se è ammissibile che queste amene bellezze naturali della nostra meravicliosa terra possano essere distrutte col fuoco per mano dell’uomo.
Andre' Rieu - I Have a Dream – ABBA









Giuseppe, un articolo interessante e ben esposto sul fenomeno Incendi. Gli incendi in Italia sono i terribili protagonisti di quest’estate infuocata. Oltre ai roghi spesso di natura dolosa appiccati per fini speculativi, si aggiunge la crisi climatica che con il caldo torrido che abbiamo avuto e l’emergenza siccità, ha aggravato la situazione. Molti incendi come hai specificato tu Giuseppe vengono appiccati volontariamente, con la volontà di arrecare danno al bosco e all’ambiente per varie motivazioni. Ci vogliono pene più severe previste dal vigente C.P. se si individua l’esecutore su fatto. Una cosa poi che manca è la ricostituzione post-incendio che è una fase delicata del governo incendi e deve essere affrontata con interventi e soluzioni tecniche adeguate caso per caso e non in maniera emotiva del momento con tanto bla-bla, e rimpianto di quattro alberelli tanto per fare passerella, altresì, i piani urbanistici comunali, regionali, montani a volte non tengono in considerazione il rischio legato agli incendi boschivi nelle aree distrutte. Occorre un radicale cambiamento in attesa del piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, nelle varie conferenze sul clima sia in Italia, in Europa, e nel mondo. Oggi più che mai gli alberi e foreste sono una componente vitale per le comunità in tutto il mondo. Le foreste e gli alberi ben gestiti nelle città e nei dintorni sopratutto zone collinari, forniscono habitat, cibo e protezione per molte piante e animali, contribuendo a mantenere e aumentare la biodiversità nel contempo eviatno anche disastri proteggendono anche i bacini idrografici e prevengono le inondazioni. Non sciupiamo questo bene della natura. Un saluto
Tutte argomentazioni giuste Nembo, perciò non dobbiamo stancarci di affrontare il fenomeno denunciando il problema che va affrontato alla base in modo globale e con estrema serietà.
Ogni volta la responsabilità non è mai di nessuno e quando si verifica il guaio si cerca di tamponare con i sistemi di difesa a disposizione ma la lotta è sempre impari e non è facile porvi rimedio. Il fuoco quando è avviato si diffonde velocemente, non aspetta nessuno.
Onore agli addetti ai lavori che spesso, nella immane opera di soccorso e spegnimento, rischiano pure la vita.
Grazie per il tuo prezioso intervento, un saluto.
Come mamma di un Vigile del Fuoco ti ringrazio per questo tuo resoconto e di come hai commentato questa piaga che impegna uomini e mezzi in un lavoro pericoloso e delle vite umane che vengono delle volte sacrificata
I piromani non hanno cuore perché oltre a distruggere la natura uccidono anche tante piccole creature e le condannano ad una morte orrenda
Non ho parole per commentare il mio sdegno
Essere mamma di un Vigile del Fuoco ti rende grande onore Maria Licy, chi meglio di te può conoscere i rischi di questi agenti speciali nell’opera svolta in soccorso e salvataggio in ogni tipo di pericolo da parte dei cittadini. Riconosciamo i loro innumerevoli meriti. Grazie per il tuo prezioso intervento e un sincero saluto… ciao.
verissimo! Gli incendi hanno un ruolo devastante non solo per la vegetazione ma anche il mondo animale ne è sconvolto e il territorio rimane più soggetto a frane e allagamenti
Il ritorno alle condizioni pre incendio sono difficili da ottenere ,in tempi lunghissimi, ammesso che esista la volontà di farlo. Laura
Si Laura, hai detto delle cose giustissime, il fuoco non solo distrugge tutto dove passa ma con la distruzione modifica gravemente gli equilibri della natura dai quali scaturiscono ulteriori danni al mondo animale, vegetale, geologico e quindi alla vita del pianeta. Nella quasi totalità non si riesce mai a ripristinare le cose perdute.
Grazie per il tuo intervento veramente gradito anche in ricordo della cara Sandra.
Un sincero saluto da tutte le Amiche e Amici del Bosco.
Un post interessante Giuseppe quello dei fuochi. Quest’anno in particolar modo erano devastanti oltre al fuoco la sicità che abbiamo avuto. La delinquenza nel dare fuoco per il piacere o per trarne profitto, peccato non si arrivi quasi mai a trovare la persona, poi anche se la trovano non c’è una pena adeguata.Un saluto
Hai perfettamente ragione Gabriella, gli incendi sono per la maggior parte dolosi perché c’è sempre qualcuno ch può trarne profitto ma il danno che provoca il fuoco colpisce tutto e tutti ed è enormemente superiore al piccolo profitto che possono trarre questi loschi individui. Ed è vero, anche quando dovessero scoprire i colpevoli, la pena non è mai adeguata al danno provocato.
Grazie per l’intervento, sempre puntuale… un saluto.
Ho visto con grande piacere il tuo post sugli incendi boschivi, che mi è piaciuto moltissimo. Davvero questi incendi procurano grandi danni al nostro Paese e a volte sono insopportabili per la nostra agricoltura. Speriamo che tutta la gente collabori per limitare i danni e che aiutino il nostro Paese ad uscirne nei limiti del oossibile. Speriamo. Non è facile lo so, ma senza la collaborazione dei cittadini non ne usciamo certamente. Speriamo, dunque , che si faccia qualcosa e più di qualcosa.Per ora ti saluto e ti abbraccio fraternamente, Giuseppe , e ti auguro una buona giornata. Lorenzo
Condivido il tuo pensiero Lorenzo, è necessaria la collaborazione di tutti i cittadini per arginare il problema e soprattutto che gli incendiari desistano dai loro propositi, ne va della salute di tutti e della vita del Pianeta. Grazie per l’abbraccio che ricambio con un caro saluto, Buona Giornata.
non ho potuto arrivare prima caro Giuseppe- hai scritto tutto quanto c’era da scrivere in merito agli incendi estivi- i motivi x cui avvengono da anni – da troppi anni sono tantissimi come hai detto ma purtroppo molti di essi avvengono per mano dell’uomo- un essere intelligente che arriva anche lì probabilmente xhè non riesce a dare niente di meglio e a rimetterci sono tutti gli altri esseri che vivono su questa bellissima terra avvelenata in tutti i sensi dalle persone troppo intelligenti ciao Giuseppe tieni duro
Si qualche volta in ritardo ma sempre puntuale, ammiro la tua costanza Carlina. Nei post, importanti o meno, non manca mai il tuo intervento che si rivela prezioso per la continuità della vita del blog.
Ogni tuo commento ha il valore di un premio “Oscar” e il Bosco ringrazia.
Spero che altri e altre capiscano, un caro e sincero saluto.
Caro Giuseppe, il tuo articolo è talmente chiaro ed esaustivo da non lasciare molto spazio a commenti. Si tratta effettivamente di un fenomeno super..inquitetante…forse i piromani non si rendono conto che, appiccando incendi, la natura muore..ma, al tempo stesso, accelerano anche la loro fine…perchè l’uomo sopravvive solo grazie al contatto con la natura…
Vero Lucio, un fenomeno inquietante al quale è necessario prestare la massima attenzione e nel nostro piccolo continueremo a farlo anche in questo nostro blog.
Un ringraziamento particolare per te che malgrado i tuoi innumerevoli impegni trovi pure il tempo di fare un giretto nel Bosco… da vero Amico, ciao.