SETTEMBRE Tempo di migrare post di Maria Licy
Scritto da Giuseppe il 17 Settembre 2022 | 10 commenti- commenta anche tu!
SETTEMBRE
TEMPO DI MIGRARE
I PASTORI
(Gabriele D'Annubnzio)
Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.
Mi è tornata in mente
questa meravigliosa poesia
di D’Annunzio ed anch'io
avrei desiderio di migrare,
andare in luoghi nuovi,
vedere visi nuovi
ed ascoltare voci nuove.
Lasciarmi indietro
dispiaceri e rimpianti,
respirare aria nuova,
vedere nuovi tramonti
e nuove albe.
Sarebbe bello uscire
da questa spirale di monotonia,
fare tutti i giorni gli stessi gesti,
incontrare le solite persone,
parlare delle solite cose,
tutto questo,
con l'andare del tempo,
diventa pesante.
Forse perché non sei più giovane
e pensi a tutte le cose
che volevi fare
e non hai fatto,
ai sogni che avevi
e che hai messo in un cassetto.
Perciò sarebbe bello
cambiare aria
e trovare in piccole cose
ancora la voglia di vivere
e di amare
non mi resta altro
che la fantasia
per sognare luoghi lontani.




Cara Maria Licy, sempre belle le poesie di D’Annunzio.In questo periodo sta cambiando il tempo e vorrei cambiare anche il modo di vivere, passare dai monti al mare ora che il sole ci lascia passeggiare. Molto bello il tuo post, un saluto ciao.
Poesie di D’Annunzio spaziano nel tempo e nei periodi della sua vita vissuta. bene hai fatto nel ricordarlo. Vero Licy, fare le stesse cose ogni giorno a lungo andare diventa monotomo,io per fortuna, ho viaggiato e continuo a viaggiare. Viaggiare è un susseguirsi continuo di conoscenze, volti nuovi, luoghi,culture il tutto ti può dare anche emozioni.Comunque, qualunque cosa sogni d’intraprendere bisogna cominciare a farlo. C’è un detto…“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare” Un saluto
Hai descritto alla perfezione la noia della monotonia alla quale dobbiamo evitare di abituarci, Marialicy hai ragione, per vivere non basta respirare, sono necessarie quelle emozioni che danno palpitazioni al cuore. Grazie per la bella composizione, un saluto.
Gabriella Nembo, Giuseppe
Quanto avete scritto mi ha reso felice perché ora so che non sono solo io ad avere bisogno di un cambiamento
Si vorrei poter viaggiare, incontrare nuovi luoghi e fare anche nuove amicizie
Grazie amici miei
Grazie Maria Licy di avere scritto questo bellissimo post ispirato alla Poesia I Pastori di Gabriele D’Annunzio. E’venuto davvero assai bene, anzi benissimo e ringrazio te per averlo scritto e Giuseppe per averlo pubblicato. Grazie. Lorenzo
la poesia di D’annunzio riportata da te Maria Licy è sempre bella ed attuale, i pensieri che hai scritto, se ti può consolare sono i pensieri della maggior parte delle persone diversamente giovani che rimpiangono di no avere fatto tante cose e che adesso diventa difficile fare e la nostra vita è questa che nonostante tutto – c’è una canzone di – mi sfugge il nome, che dice “un giorno dopo l’altro la vita se ne va- domani sarà un giorno uguale a ieri” dobbiamo accettare e ringraziare di viverla – un abbraccio
mi sono ricordata che la canzone è di Tenco
Sono stato un mesetto al mio piccolo paese ai piedi delle Alpi Apuane. e ogni viuzza era una novità, anche se conoscevo ogni “piega” del sentiero. Eppure, scoprivo sempre cose nuove e sai perchè? Le avevo nascoste nei ricordi. Non occorre camminare tanto. Brava
Grazie cari amici
Lorenzo, Carlina siete sempre gentili e vi ringrazio dal profondo del cuore
In quanto a Giulio ti capisco benissimo perché quando torno al paese anche se è dietro l’angolo, mi tornano in mente tante forse troppe cose alcune belle ed altre meno
Però mi basta guardare le mie Alpi per avere tanta gioia nel cuore
Si Carlina, Un giorno dopo l’altro, è proprio una canzone di Luigi Tenco, complimenti per la memoria, ciao.