I GIORNI DELLA MERLA
Scritto da Giuseppe il 29 Gennaio 2023 | 10 commenti- commenta anche tu!
È noto che, in tutte le regioni italiane, gli ultimi giorni di Gennaio sono considerati i giorni più freddi dell’anno e, secondo una diffusa tradizione popolare, vengono chiamati:
« I GIORNI DELLA MERLA »
Dalle condizioni meteo di questi giorni si traevano le previsioni del tempo per i mesi di febbraio/marzo e della Primavera in arrivo.
Alcune credenze popolari dicono che se questi giorni di fine gennaio sono molto freddi, la Primavera arriverà presto, viceversa se questi giorni hanno un clima mite, il freddo durerà anche per buona parte della Primavera.
Dalle credenze popolari deriva anche il proverbio della festa della Candelora che cade il 2 Febbraio:
“Quando vien la Candelora, dell’inverno semo fora; ma se piove o tira vento, dell’inverno semo dentro”
La leggenda dei “Giorni della merla”, parla di una merla che pare abbia cambiato il colore del suo piumaggio da grigio in nero perché per proteggersi dal grande freddo degli ultimi giorni di Gennaio, andò a ripararsi in un camino e quindi subì la metamorfosi a causa della fuliggine.
Ogni regione ha la sua versione della leggenda riferita ai “Giorni della merla”, forse sono simili tra loro, ma oggi voglio raccontarvi una leggenda tutta sarda riferita appunto agli ultimi giorni di Gennaio ed ha per titolo:
« I GIORNI IN PRESTITO »
Una volta, quando, nel calendario romano, gennaio era di 29 giorni, fece bel tempo per tutto il mese e proprio nell’ultimo giorno, appunto il 29 di Gennaio, un pastore espresse la sua soddisfazione perché Gennaio era terminato, i pascoli erano rigogliosi e con il beneficio per il suo gregge ne avrebbe usufruito anche lui con una buona produzione di latte, burro e formaggio.
Ma Gennaio si sa, è un mese dispettoso e udite le parole del pastore gli dispiaceva non poterlo smentire perché per lui era l’ultimo giorno. Allora pensò di chiedere in prestito due giorni a suo fratello Febbraio che a quei tempi aveva 30 giorni. Avuto il prestito, in quei due giorni Gennaio scatenò una tempesta di neve e gelo nell’intento di far morire di freddo il povero pastore.
Cadde tanta neve da ricoprire tutti i pascoli, le pecore non trovavano più l’erba per alimentarsi e iniziarono a patire freddo e fame.
Il pastore riuscì a salvarsi riparandosi nel suo capanno ma perse tutte le pecore che morirono assiderate.
Gennaio non ha mai restituito al fratello quei giorni chiesti in prestito ed ecco perché ancora oggi Febbraio è solo di 28 giorni.
Io ho raccontato la mia, ora tocca a voi raccontare la vostra. Consiglio per tutti: Accendete il caminetto, riparatevi dal freddo ma non toccate la fuliggine, perché, come è successo alla merla, potreste diventare neri.
Questi giorni fa veramente freddo, quindi possiamo solo sperare che presto arrivi una buona calda Primavera per tutti.



