I SARDI E LA SARDEGNA
Scritto da Giuseppe il 25 Febbraio 2023 | 14 commenti- commenta anche tu!
I SARDI E LA SARDEGNA
L’ORGOGLIO DI ESSERE SARDI
Nelle leggende si racconta che la Sardegna sia nata dai resti della creazione della Terra con pochi miseri sassi e che il Creatore l’abbia forgiata con la forma del proprio sandalo.
Infatti l’antico nome di questa unica isola al centro del Mar Mediterraneo è
ICHNUSA
che significa “Impronta”.
I nativi di quest’isola meravigliosa sono orgogliosi di essere e sentirsi sardi.
Ce lo racconta in modo egregio, in questa sua intensa composizione, una sarda d’eccezione:
Grazie Deledda (1)
Premio Nobel per la letteratura 1926
SIAMO SARDI
Siamo spagnoli, africani, fenici,
cartaginesi, romani, arabi,
pisani, bizantini, piemontesi.
Siamo le ginestre d’oro giallo
che spiovono sui sentieri rocciosi
come grandi lampade accese.
Siamo la solitudine selvaggia,
il silenzio immenso e profondo,
lo splendore del cielo.
Il bianco fiore di cisto.
Siamo il regno ininterrotto
del lentischio,
delle onde che ruscellano
i graniti antichi,
della rosa canina,
del vento,
dell’immensità del mare.
Siamo una terra antica
di lunghi silenzi,
di orizzonti ampi e puri,
di piante fosche,
di montagne bruciate
dal sole e dalla vendetta.
Noi siamo sardi.
Grazia Deledda

Ho riportato questo scritto perché anche io sono fermamente orgoglioso di essere e sentirmi sardo, così come sono convinto che ciascuno degli affezionati lettori del Bosco si sentirà fiero delle proprie origini.
Un saluto e
(1)
Grazia Deledda
Scrittrice italiana (Nuoro 1871 - Roma 1936).
Premio Nobel per la Letterarura anno 1926
con la seguente motivazione:
«Per la sua ispirazione idealistica, scritta con raffigurazioni di plastica chiarezza della vita della sua isola nativa, con profonda comprensione degli umani problemi»
Numerosissime le opere letterarie di romanzi, racconti, novelle ed altro:
-
Il vecchio e la montagna;
-
Elias Portolu;
-
L’edera;
-
Canne al vento;
-
Marianna Sirca






Una delle regioni italiane più amate non solo degli Italiani, è senza alcun dubbio la Sardegna, questa isola incantata non offre solo un mare cristallino e meraviglioso, ma anche divertimento, cultura, cucina tipica, tradizioni popolari, vestigia storiche e testimonianze archeologiche prodigiose come hai descritto tu Giuseppe con tanta passione, entusiasmo e,orgoglio doti importanti per descrivere una cosa bella che si ha nel cuore, tutto ciò fa di questa terra un luogo perfetto per trascorrere un periodo di meritato riposo in un’isola incantata per veri sognatori. Un Saluto
Si Nembo, la Sardegna è tutto questo! Una terra unica e invidiabile per le sue caratteristiche. Come descrive Grazia Deledda nella sua composizione, è stata ambita nei millenni da tutti i popoli che si avventuravano nei mari in cerca di conquiste. Ancora oggi è un punto di arrivo per tutti coloro che ambiscono ad un sereno periodo di relax in una terra meravigliosa e, nello stesso tempo, ricca di storia, cultura e tradizioni popolari.
Grazie per il tuo prezioso contributo, un saluto, ciao.
Carissimo Giuseppe un elogio infinito per l’amore che nutri per la tua terra natia, stai facendo innamorare anche me, se avessi la possibilità e meno anni mi piacerebbe visitarla, ma purtroppo gli anni cominciano a farsi sentire, perciò prendo la carta Geografica della tua Sardegna e la perlustro tutta fantasticando con la mia mente,.Bello il nome del Sandalo (Ichnusa)
Pace e Bene a tutte e tutti.
Antonino, in primis ti ringrazio per il tuo graditissimo elogio e subito ti dico che basta la buona volontà e con poco puoi trascorrere un fine settimana in Sardegna… poi ti renderai conto che appena metti i piedi sulla terra di Sardegna ti sentirai dieci anni di meno e ritornerai a casa contento della visita in questa meravigliosa isola… ciao.
sono stata in Sardegna alcuni anni fa, ancora porto nel cuore i profumi di quella terra selvaggia e magica, il vento dai profumi unici di erbe e di fiori, gli stagni coi fenicotteri rosa, e l’orgoglio delle persone sarde, dal carattere ruvido ma che se ti aprono il cuore, ti danno anche l’anima. Una magia il cui ricordo non muore mai.
Bravissima Lisa, ti è bastata una visita per capire la natura della Sardegna e il carattere dei sardi. Anche tu hai subìto quel magico virus del “mal di Sardegna”, che contagia tutti: quando l’hai vista una volta non la dimentichi più e vuoi ritornare almeno per una seconda visita. La Sardegna ti aspetta.
Grazie per il tuo commento sincero, si sente che viene dal cuore, ciao.
Sono sempre stata affascinata dalla Sardegna, sia come terra, come il mare limpido. Ci sono stata alcuni anni fa e mai vacanza mi è sembrata più bella. Questo post Giuseppe lo hai scritto con il cuore, si sente il tuo amore per la Sardegna, la tua terra.
Ti ringrazio Gabriella, Posso confermare il tuo pensiero: penso che sia normale per ognuno di noi l’amore per la propria terra natia ma noi sardi abbiamo qualcosa nel nostro dna che ci distingue, derivante forse da una lunga storia di dominazione e conseguenti scambi con diverse culture di altri popoli.
Lo ha sintetizzato molto bene la grande Grazia Deledda in questa sua composizione che ho voluto riportare perché la sento un po’ anche mia.
Ancora grazie e un caro saluto, ciao.
Ichnusa- mi piace questo nome- mi piace anche quanto hai scritto sulla Sardegna- dove traspare il tuo amore e attaccamento per questa splendida regione- anni fa anch’io sono venuta a visitarla e sono rimasta entusiasta sia delle coste con il limpido mare e sia dell’interno dove + di tutto si scopre l’essenza di questa affascinante isola- bellissima la poesia della poetessa Deledda- da essa traspare tutto i suo amore per il suo paese
Grazie per il tuo elogio alla Sardegna Carlina. Relativamente a Grazia Deledda possiamo dire che, nata in un’epoca arcaica nella quale i costumi non consentivano alle ragazze di proseguire negli studi oltre l’istruzione primaria, ha saputo ribellarsi anticipando di almeno un secolo quella che poi sarebbe stata l’emancipazione femminile e la conquista del diritto alla parità uomo/donna.
Una grande Donna che merita la nostra citazione.
Un saluto e grazie ancora, ciao.
Grazie Giuseppe per il tuo inserto “ I sardi e la Sardegna” sono felice di averlo letto. Mi è piaciuto ed ammirato tanto. Ti ringrazio, fraternamente Lorenzo.
Ti sono grato Lorenzo, so che hai sempre avuto una stima particolare per i sardi e fai parte di un clan di sardi che si riuniscono a Roma per cui sai che siamo tutti brave persone e sappiamo farci voler bene.
Per te un caro saluto da vero amico, ciao.
È meraviglioso sapere come sono nate le nostre origini
Sarebbe bello che lo insegnassero anche nelle scuole
Ogni terra ed ogni regione ha una leggenda che racconta com’è nata
Grazie Giuseppe sempre belle ed interessanti le tue descrizioni
Approvo Maria Licy, Ogni località, piccola o grande, ha una storia sulle proprie origini e sarebbe bello farne jna raccolta per non dimenticare la storia. Anche se sono leggende… hanno sempre una base di partenza non casuale ma tramandata di generazione in generazione.
Grazie per il tuo intervento, gradito e prezioso, ciao,