STILE DI VITA post di Nembo

STILE DI VITA

(Dai più forza al tuo corpo)

La prima domanda di chi è la vita? Brown sostiene che se la medicina si prodigasse per i soggetti da zero a dieci anni così come si occupa degli ultimi dieci anni di vita delle persone, si potrebbe fare una straordinaria opera di medicina preventiva. In Europa i due terzi della popolazione adulta (oltre 15 anni) non raggiunge i livelli di attività fisica raccomandati al di là dei determinanti individuali e ambientali che possono favorirla o ostacolarla, le principali motivazioni emerse da un’indagine sono:

  • - la mancanza di tempo;

  • - la sensazione di inadeguatezza;

  • - la scarsa sicurezza dei luoghi in cui si potrebbe praticare attività fisica;

  • - il sentirsi stanchi al punto da preferire di dedicare il tempo libero al riposo;

  • - il sentirsi già sufficientemente attivi.

A ciò si aggiunge che il contesto sociale non incentiva adeguatamente la pratica dell’attività fisica tra le classi sociali meno abbienti, nei soggetti affetti da disabilità fisiche e psiche e negli anziani.

 

Il risultato finale di questa complessa situazione è che l’inattività fisica è causa di invalidità e di malattie croniche (obesità, patologie cardiovascolari, diabete e tumori al colon, al seno eccetera) comportando enormi costi sociali. Il costo annuale dell’inattività fisica è stato stimato tra i 220 e i 440 Euro a persona all’anno e costituisce, il fatto, una nuova tassa per l’intera comunità.

Migliorare lo stile di vita è un importante obiettivo comunitario che richiede complesse strategie intersettoriali per riprogrammare l’ambiente sociale e rendere la pratica dell’attività motoria naturale e necessaria. Resta il dato che i professionisti della salute, appartenenti alle più svariate discipline, si trovano di fronte a nuove sfide diagnostiche e terapeutiche che riguardano lo stile di vita dei loro pazienti.

   

La promozione e lo sviluppo di uno stile di vita attivo è un obiettivo primario di salute e di civiltà, ma la possibilità di misurare contestualmente, in ciascun individuo, il dispendio energetico totale, del’attività motoria, sia di tipo spontaneo che programmato, nonché la durata dell’allenamento apre un nuovo orizzonte per valutare il nostro stile di vita e per far si che la nostra volontà di fare movimento diventi un effettivo strumento di prevenzione e di terapia. L’espressione motoria è espressione di qualsiasi attività muscolare atta a produrre un consumo energetico maggiore di quello a riposo per cui deve essere valutata nella sua globalità e non esclusivamente per quella parte che rientra tra le attività fisiche preparate.

Infatti la maggior parte delle attività motorie che incidono sul dispendio energetico e sullo stile di vita appartengono alle attività motorie spontanee che fanno da sfondo al tono generale della nostra vita sociale.

Inoltre, poiché l’attività fisica per la salute è quella attività di moderata intensità che acellerà il battito cardiaco e che accresce il metabolismo a riposo da 3 a 6 volte è importante valutare questa componente all’interno dello stile di vita complessivo del soggetto. Tutto questo per la nostra curiosità si misura in LAF (livello attività fisica) ovvero:

1- stile ipocinetico o attività molto leggera,

2- stile sedentario o attività leggera,

3 -stile attivo moderato,

4-stile attivo vigoroso.

Tutti questi parametri con vari calcoli si misurano con speciali apparecchi indossati per un periodo di tempo di osservazione per poi scaricarli e facendo dei calcoli (kcal- tempo attivo e a riposo -energia spesa-eccetera ) con apposite tabelle vi si visualizzano parametri confacenti per ogni individuo diagnosticando il giusto dosaggio di attività fisica.

Come valutare e caratterizzare dal punto di vista motorio a vari soggetti? E soprattutto qual è la soglia per indicare la giusta presenza delle attività moderate? L’indicazione è di praticare 30’ di attività moderata al giorno, che corrisponde ad esempio ad una passeggiata a ritmo sostenuto per 30’ a 5/6 Km/h. Nel caso si abbia la necessità di ridurre il peso altre indicazioni stabiliscono di praticare attività per 60-90 minuti al giorno.

Inoltre si sottolinea che livelli di attività superiori alla corsa o marcia o passeggiata, che coinvolgono anche forza fisica, destrezza, flessibilità, ottengono ulteriori benefici di salute. Lo stesso mantenimento del proprio peso normopeso risulta correlato ad un numero adeguato di passi:

Femmina;

  • età dai 18 ai 39 n° passi giornalieri - 12.000
  • “ “ “ 40 - 49 n° passi giornalieri - 11.000
  • “ “ “ 50 - 59 n° passi giornalieri - 10.000
  • oltre anni 60 n° passi giornalieri - 8.000

Maschio:

  • età 18-50 passi giornalieri n° 12.000-
  • oltre anni 51 passi giornalieri 11.000.

Tali attività spontanee, che caratterizzano molti soggetti attivi, sono stati definiti non a rischio.

  Anche il sonno è uno stile di vita, alcuni riferimenti:

  • Ridotto = 5h,
  • Sufficiente = 5-7h,
  • Adeguato = 7-9h,
  • Prolungato = 9-11h,
  • Molto prolungato =11h.

L’ essere umano è caratterizzato non solo di forza, capacità e potenzialità stupende ma anche del limite e dalla fragilità che richiedono attenzione e cura di noi stessi.

 

 


COMMENTI

  1. il 28 maggio, 2023 Giuseppe dice:

    In primis un sincero grazie alla Redazione del Bosco che ci consente sempre di ampliare il dialogo tra noi con argomenti culturali e di svago e, naturalmente, un elogio a Nembo per questo articolo di grande interesse per tutti quelli della terza età… e non solo.
    Un saluto per tutte e tutti coloro che leggeranno e lasceranno un commento, grazie!

  2. il 28 maggio, 2023 Giuseppe dice:

    Caro Nembo, ho letto e poi ho riletto questo tuo articolo che ritengo sia veramente di grande interesse generale e merita l’attenzione di tutti.
    A me personalmente è servito per un confronto ed una valutazione sulle mie attività giornaliere che variano dalla cura delle piante del mio giardino, ai lavori di manutenzione della casa, alle attività hobbystiche di vario genere, alternando il tutto con qualche mezz’ora giornaliera di esercizio fisico e non mancano le passeggiate all’aria aperta (meteo permettendo).
    Tutto è utile e devo riconoscere che pur nella terza età che continua ad avanzare veloce, riesco a mantenere ancora un tono muscolare soddisfacente, senza flacidità e posso esserne orgoglioso.
    È pur vero che qualche dolorino non manca… ma anche questo fa parte del gioco e dobbiamo adeguarci.
    Ancora una cosa da non trascurare è l’esercizio mentale… ma per questo c’è sempre Eldy che ci mantiene vivi consentendoci di scrivere i nostri post per dialogare con Amiche ed Amici Boscaioli…. Ciao e complimenti.

  3. il 28 maggio, 2023 NEMBO dice:

    Grazie Giuseppe per il tuo impegno profuso, per la tua disponibilità e la tua passione che quotidianamente metti per far andare avanti il Blog del Bosco.Vero quello che hai scritto, fare giardinaggio rappresentano un’attività fisica di intensità moderata, utile peraltro a mantenersi in forma, basta avere regole ben precise nella modalità di esecuzione e nella durata perchè è un grande impegno muscolare e articolare, che alla fine ripaga in salute visto che mette in moto tutti i principali gruppi muscolari coinvolti nella pratica del giardinaggio come quelli dorsali e lombari, addominali, glutei, quelli di spalle e braccia oltre che delle gambe con esercizi di flessibilità, di equilibrio, di tenuta contro resistenza. La pratica della regolare attività fisica, anche in età avanzata, è uno dei modi più sicuri per migliorare lo stato di salute e allungare l’aspettativa di vita. È provato, infatti che l’allenamento fisico acquista una particolare importanza nell’anziano perché aiuta a mantenere un buon equilibrio di salute del corpo e tutti i suoi sistemi, rallentando il processo fisiologico di invecchiamento.Un Saluto

  4. il 28 maggio, 2023 gabriella2.bz dice:

    Nembo , hai scritto un post molto interessante e devo dire che potevo essere fiera di me stessa fino a che il Covid non mi ha bastonata. Sono guarita ma la mia forza se ne è andata, sono due anni che per un poco di fatica sono a terra. Posso coltivare i fiori del mio balcone ma è’ ben poca cosa. Spero di migliorare con il tempo….chissà. Un caro saluto

  5. il 28 maggio, 2023 Lorenzo12.rm dice:

    Caro Nembo Il tuo articolo mi è piaciuo moltissimo e ti ringrazio. Con amicizia. Lorenzo.

  6. il 28 maggio, 2023 antonino5.rm dice:

    Grazie Nembo del Post su stile di vita ho letto tutto e prendo appunti per migliorare le mie attitudini e regolarmi con i miei 87 anni suonati, sinceramente sono ancora molto agile, perché l’addestramento che ho fatto al corso dei VVFF mi è servito per tutta la vita vissuta fino ad ora.

  7. il 28 maggio, 2023 NEMBO dice:

    Gabriella, posso capirti per gli straschichi lasciati dal virus, con le sue varie complicanze, ti auguro di cuore che tutto passerà con il tempo recuperando le tue forze. Anche quel poco che fai curando i tuoi fiori, credo che ti aiuti a ritornare e condurre una vita normale. Mai mollare visto anche che sei donna di montagna che si basa su principi forti.Un Saluto

  8. il 28 maggio, 2023 NEMBO dice:

    Antonino5rm,lo stato di salute e la qualità di vita condizionano notevolmente la possibilità di fare attività fisica che rallentano il logoramento degli organi provocato dalla vecchiaia, chi ha fatto sport o allenamenti come nel tuo caso per corso antincendio credo che è servito e serve ancora a contrastare il logoramento a cui l’organismo va incontro con il passare del tempo importanza comunque nel limite del possibile fare attività fisica anche in età avanzata.Grazie del tuo intervento.Un Saluto

  9. il 28 maggio, 2023 NEMBO dice:

    Lorenzo, grazie del tuo complimento, ma ho voluto solo esprimere nel Post alcune linee fodamentali di indirizzo sull’attività fisica-motoria per le differenti fasce d’età con riferimento a varie situazioni e condizioni patologiche nella gestione per un miglioramento della qualtà di vita.Tutelare la salute e un benessere per tutti. Un Saluto

  10. il 29 maggio, 2023 M. Licy dice:

    Grazie per il tuo articolo così interessante
    Una volta la gioventù era più attiva, perché poche persone avevano la possibilità di avere una macchina e tutti si andava a piedi.
    Però benché io non sia più giovane non disdegno le passeggiate ed anche se mi stanco un pochino continuo
    Buona giornata a tutti gli amici del bosco

  11. il 29 maggio, 2023 NEMBO dice:

    M.Lucy condivido tutto quello che hai scritto, una volta si andava a scuola a piedi su strade non asfaltate e le medie si andava in bicicletta perchè si trovavano fuori dal paesello. Mangiavamo di tutto, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare in strada e nei campi, non avevamo playstation, nintendo 64, x box, videogiochi , televisione via cavo con centinaia di Canali, videoregistratori, dolby surround, cellulari personali, computer, ecc… avevamo invece tanti amici. Bene fai a fare le tue passeggiate,e la stanchezza ti ripaga in salute. l’attività fisica regolare con allenamenti anche leggeri, possono risolvere parzialmente o ritardare in modo significativo la perdita di massa e di forza muscolare, anche se iniziata in età avanzata. Al contrario, con sedentarietà e inattività fisica, possono contribuire, insieme ad altri fattori di rischio, allo sviluppo di diverse malattie degenerative che si possono avere con l’nvecchiamento es.l’osteoporosi. Il risultato sarà quindi un miglioramento della salute cardiovascolare e muscolare.Un Saluto

  12. il 29 maggio, 2023 carlina dice:

    hai scritto un post davvero interessante Nembo e l’ho riletto + di una volta x non perdere nemmeno una parola- certo che i giovani di oggi cosa non farebbbero x nn perdere foza fisica e corpi scultorei- (cioè ben palestrati) – Certo che le pesone che frequentano Eldy, penso non possanoo permettersi un tale tipo di attività- ma camminare con passo
    + o meno sostenuto, secondo le proprie esigenze, fare al limite un pò di ginnastica casalinga o in palestra, chi può e stare non troppo tempo seduti a guardare la TV possa giovare alla salute e aiutare sia il corpo sia la mente -io da una vita faccio ginnastica in acqua, che, oltre che essere divertente aiuta amantenersi in forma Ho davvero scritto troppo stavolta, non è da me, un salutone

  13. il 29 maggio, 2023 NEMBO dice:

    Carlina ti ringrazio del tuo intervento e che il Post è di tuo gradimento. Conoscere un pò di esercizi con una buona sequenza alcuni esercizi si possono fare in casa per tenersi in forma, es. con le bottglie dell’acqua come pesi per braccia, sedia con brevi flessioni, strekking, ecc…senza praticare palestra a volte costose.Una regolare attività fisica, come andare in piscina come tu hai scritto, facendo credo axqua Gym è da sempre alla base del benessere è dunque una disciplina utile a migliorare sia la forma fisica sia il benessere dell’organismo, altresì nuotare non è solo impegno e fatica, ma anche un modo per rimanere in salute divertendosi. Il vero segreto di ogni buona forma fisica, infatti, è il movimento, eseguito in modo costante con regolarità camminare o altro esercizio fisico non aiuta solo all’estetica del corpo, ma anche a migliorare la postura, la circolazione del sangue e favorisce la motilità intestinale. Tra i benefici è doveroso fare un particolare accenno all’equilibrio, tante volte capita agli anziani di inciampare, cadere e farsi seriamente male, perchè non sempre riescono a coordinare i movimenti e questo si verifica maggiormente quando manca proprio l’abitudine di svolgere anche solo una semplice camminata all’aperto. Ma camminare spesso, o altro movimento, col tempo, può portare alla diminuzione di diverse patologie dovute a una certa età. Un Saluto

  14. il 31 maggio, 2023 LUCIO SANTANGELO dice:

    Il post di Nembo è ricco di connotazioni tecnico/scientifiche incotrovertibili. Posso solo aggiungere qualche considerazione di carattere generale sull’attività fisica, frutto anche della mia esperienza cinquantennale in materia : non ci si inventa runners per caso in età avanzata e ,come si suol dire,non bisogna fare il passo più lungo della gamba, specie se non si ha alle spalle un percorso antico e consolidato in materia. E’ necessario ascoltare i consigli di un medico sportivo e non è indispensabile correre perchè anche una camminata a passo veloce può ugualmente migliorare la salute preservando dall’invecchiamento delle arterie senza stressare troppo l’organismo di una persona non più giovanissima. Come accennato, io corro da 50 e più anni e non ho mai smesso. Sono molto felice di farlo perchè in quei momenti mi dimentico dei problemi specie se mi sto allenando a fianco ad una spiaggia meravigliosa come quella del Poetto nella mia adorata città di Cagliari…quando inizio a correre a volte sono stanco..ma quando termino sono così felice che mi sento …più riposato di prima..viva la vita e non mollate mai…!!!

  15. il 31 maggio, 2023 NEMBO dice:

    Lucio Santangelo la ringrazio del suo prezioso intervento e delle sue considerazioni generali sul mio commento, possso dire che la invidio perchè ha la possibilità di correre/ o cammianre in quell’ Immensa e bella spiaggia da lei citata che è molto lunga con sabbia fine e bianca che si prolunga per diversi km. credo che per lei sia come un progetto di vita o paragonabile ad un’ avventura fantastica visto che corre da 50anni possiamo anche dire che la corsa/cammianta veloce o meno, è un’amica che accompagna e sorregge a volte anche nei momenti un pò bui superando crisi e gioire nei momenti belli. le dico questo perchè so cosa vuol dire, da 60anni ho sempre fatto e faccio Sport anche se ormai non più a livello agonistico. Condivido l’ultima frase che ha scritto nel commento… Perché non si conta quante volte si cade, ma quante volte si riesce a rialzarsi, uscire sempre se capita in qulla“zona grigia” ovvero MAI MOLLARE. Un Saluto

  16. il 02 giugno, 2023 Giuseppe3.ca dice:

    Lucio, ti ringrazio per aver citato il Poetto, la nostra meravigliosa spiaggia del Golfo degli Angeli… ricordo anch’io tante corse fatte al mattino presto, lungo il bagnasciuga di quella sabbia bianca e sottile. Vorrei provarci ancora, malgrado l’età, ma non è escluso che con il ritorno del bel tempo possa farlo di nuovo. Un caro saluto, ciao.


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