L’angolo della Psicologia
Scritto da Giuseppe il 15 Ottobre 2023 | 10 commenti- commenta anche tu!
L'angolo della Psicologia
Quando dal Mondo arrivano echi di guerre che seppure apparentemente lontane, in realtà ci toccano comunque sempre da vicino per gli effetti che si riversano sull’economia con il sorgere delle carenze e conseguente rincaro dei prodotti energetici e alimentari, è chiaro che non possiamo restare indifferenti e pensiamo alla PACE per noi e per tutti i popoli.
In tutti coloro che, loro malgrado, sono immersi nei territori di guerra, il primo pensiero è la fuga per trovare la salvezza in zone dove regna la pace.
Ed ecco nascere i fenomeni degli esodi, delle migrazioni di massa ai quali stiamo assistendo oggi.
Non dimentichiamo che anche i nostri padri e i nostri nonni hanno vissuto situazioni di questo genere.
Nei momenti più disperati e senza altre risorse o soluzioni, la mente umana ricorre alla fuga psicologica in cerca di momenti di pace anche nella solitudine.
Dopo questa premessa propongo la lettura di questi pensieri del filosofo indiano Jiddu Krishnamurti, vissuto nello scorso secolo.
Grazie per l’attenzione.
L'angolo della Psicologia
Vedete, voi non siete stati educati a stare da soli.
Andate mai a fare una camminata per conto vostro?
È molto importante uscire da soli,
sedersi sotto un albero
da soli, senza nessun libro,
senza nessuna compagnia
e osservare una foglia che cade,
ascoltare lo scorrere dell’acqua,
il canto dei pescatori,
osservare il volo di un uccello
e i vostri stessi pensieri
che si rincorrono nello spazio della mente.
Se siete capaci di stare da soli
e osservare queste cose,
allora scoprite ricchezze
che nessun governo può tassare,
che nessuna entità umana può corrompere,
e che non potranno mai essere distrutte.
(J. Krishnamurti)
Jiddu Krishnamurti
«C'è una rivoluzione che dobbiamo fare se vogliamo sottrarci all'angoscia, ai conflitti e alle frustrazioni in cui siamo afferrati. Questa rivoluzione deve cominciare non con le teorie e le ideologie, ma con una radicale trasformazione della nostra mente»
Nascita: 11 maggio 1895, Manadapalle, India
Morte: 17 febbraio 1986, Ojai, California, Stati Uniti
Istruzione: Paris, Sorbonne







Molto realistica la tua presentazione Giuseppe ma i pensieri filosofici ricordano i miei pomeriggi che passavo nel bosco di Maia Alta, non c’erano i pescatori ma per il resto, mentre leggevo, la mia mente era su nel bosco dove stavo tanto bene. Grazie, in questo momento avevo proprio bisogno di questi pensieri, rasserenano l’animo. Buona Domenica. Ciao ?
Caro Giuseppe, ho letto il tuo articolo sull’Angolo della Psicologia che trovo bellissimo e significativo. Con amicizia, Lorenzo D’Agata.
Gabriella, sono felice che questi versi abbiano ridestato in te momenti di gioia vissuti nel silenzio delle tue montagne. Sono momemti preziosi nei quali riesci a stare sola con te stessa e dialogare con la tua anima.
Sono piccole parentesi di grande riflessione interiore. Ti ringrazio per l’intervento, veramente gradito. Un saluto.
Confermo Lorenzo, sono parole molto significative espresse da un grande filosofo della vita. Gli dedichiamo il nostro ringraziamento. Buona Serata, ciao.
Purtroppo hai ragione gli uomini non hanno imparato nulla dalle guerre passate, siamo la peggiore specie che vive sulla terra. Però è vero, stare da soli ad ammirare la vastità del mare, ad ascoltare il fruscio del vento, il ticchettio della pioggia ti riempie il cuore di tanta serenità e pace. Grazie Giuseppe
Ti ringrazio per il gradito intervento Maria Licy. Sono giorni difficili per tutti i popoli, il Mondo è altamente preoccupato perché le guerre possono dilagare senza controllo. Le diplomazie di tutti i Paesi sono all’opera per cercare di risolvere i conflitti e speriamo che si arrivi presto ad una soluzione di pace con il minor danno per tutti.
L’isolamento psicologico è l’ultima spiaggia per chi si trova in una situazione disperata senza altra possibilità di salvezza. Ancora grazie e un saluto, ciao.
Giuseppe con il tuo Post, hai aperto un argomento su cui ci sarebbe molto da scrivere vedi quello che succede ai giorni nostri. La pace è una condizione sociale da sempre che tutti vorrebbero, ma visto ultimamente le varie guerre nel mondo, e ultimamente guerra in Ucraina, conflitto in Medio Oriente rischia d’innescare sempre più un mondo distrutto e disabitato. Per quanto riguarda l’estero molti nostri connazionali si sono integrati all’interno dei contesti sociali, economici e culturali del paese che li ospitava e molti hanno fatto anche fortuna, ma ci sarebbe molto da dire su questo vedendo quello che succede ai giorni nostri ma si entrerebbe nel mondo politico. Un domanda è: Perché ci sono così tante guerre se tutti vogliono la pace?Da un punto di vista sociale si predica per la pace solo quando una determinata zona del mondo è sotto i riflettori poi ? Vedi ad es. Afganistan etc….Il giro di potere e soldi che si ottiene con una guerra è immenso (armi mezzi etc..)e credere che tutti possano essere amici. Tu hai menzionato Krishnamurti, i romani dicevano “se vuoi la pace preaparati alla guerra” e Churchill diceva “dovevate scegliere tra la guerra e il disonore, avete scelto il disonore e avrete la guerra”, la storia gli ha dato ragione.Un saluto
Come vedi basta lanciare un sasso in uno stagno e si scatena la guerra. Dici bene Nembo ci sarebbe tanto da scrivere e scriveremo ancora, noi e i nostri posteri, perché le guerre tra i popoli non si fermeranno MAI e continueranno sempre in nome della PACE. La storia insegna… Un saluto per te.
tutti vogliono la pace- amano vivere in pace- ma da che mondo è mondo ci sono sempre state guerre- xkè sulle guerrre si lucra e davvero il grande filosofo indiano ha scritto pensieri che possono aiutare a superare questi momenti xkè anche nei paesi dove esistee, fortunatamente, x ora, la pace- dentro ogni persona la pace non c’è – cerchiamo di trovare un momento di tranquillità restando un momento soli con noi stessi, x ritrovarci
Condivido Carlina, in un Mondo tormentato da continue guerre e in una vita che corre convulsa travolta dalla fretta, tutti abbiamo bisogno di momenti di pace e la troviamo isolandoci nella nostra riflessione anteriore. Almeno quella, come dice il filosofo Krishnamurti, non ce la può togliere nessuno. Grazie per il tuo preciso e prezioso intervento, un saluto.