XXXII GIORNATA DEL MALATO

 

Oggi 11 Febbraio si festeggia

La Beata Vergine Maria di Lourdes

e per la Chiesa Cattolica ricorre

LA XXXII GIORNATA DEL MALATO

istituita il 13 maggio 1992 da Papa Giovanni Paolo II

dopo che, già dall’anno precedente, gli era stata diagnosticata la malattia di Parkinson e che, da buon credente, aveva interpretato come un segnale della Madonna per un processo di sofferenza e salvifica redenzione per mezzo di Cristo, come indicato nella Sua Lettera Apostolica

«Salvifici Doloris»

Per celebrare questa giornata è stata scelta poi la festa della

Beata Vergine di Lourdes

appunto 11 Febbraio, con riferimento ai numerosi pellegrini sofferenti che si recano a Lourdes per invocare l’intercessione della Madonna per la guarigione.

 

Sempre la data dell’11 Febbraio è stata scelta da Papa Benedetto XVI per annunciare le sue dimissioni in questa giornata motivando come ragione del suo gesto proprio la sua salute in declino.

 

Queste sono  le parole di

Papa Francesco

PER LA XXXII

GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

«Non è bene che l’uomo sia solo». Curare il malato curando le relazioni»

La celebrazione della XXXII Giornata Mondiale del Malato, che ricorre oggi  anche in memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, è momento propizio per riservare una speciale attenzione alle persone malate e a coloro che le assistono, sia nei luoghi di cura che in seno alle famiglie e alle comunità.

Un sincero augurio di pronta guarigione indistintamente per tutte le persone ammalate e in particolare per quelle di nostra conoscenza o che ci stanno vicino.

Senza citare i nomi diciamo che ce n’è qualcuna anche tra le Amiche e Amici di Eldy…

Mentre aspettiamo il loro rientro, formuliamo di vero cuore gli auguri più sinceri.


COMMENTI

  1. il 11 febbraio, 2024 NEMBO dice:

    Giuseppe, bene hai fatto ricordare questa giornata dedicata ai malati che ci porta a riflettere. In particolare hai menzionato la Beata vergine Maria di Lourdes la quale è una speranza per tutti i malati. In questo cambiamento d’epoca che viviamo con fragilità, distacco verso i propri simili, incertezza e di insicurezza, gli ammalati, i fragili, i poveri sono e devono essere al centro delle nostre attenzioni umane. La cura per la vita umana è una condizione che comporta una responsabilità rivolta a tutti, in qualsiasi paese si abiti, dapprima personale e poi sociale e pubblica lasciando perdere l’odio, e le varie contestazioni religiose, razziali, politiche, con sempre più contrarietà, avversione, e insofferenza. In questa occasione, è importante ricordare che la cura non riguarda solo il corpo, ma anche le relazioni umane, es. la solitudine può avere un impatto significativo sulla salute, quindi è fondamentale creare legami di sostegno tramite varie associazioni,nelle comunità preposte, e sopratutto nelle famiglie con coloro che sono malati. La salute è un bene di tutti, e non riguarda solo il corpo ma anche l’anima e il cuore. Mi associo ai tuoi Auguri per una pronta guarigione alle amiche e amici di Eldy.Un saluto

  2. il 11 febbraio, 2024 Giuseppe3ca dice:

    Verissimo Nembo, da sempre sappiamo di quanta attenzione hanno bisogno le persone che sono costrette a letto per lunghi periodi, sia per malattie di ogni genere che per infermità temporanee o permanenti- Queste persone hanno necessità non solo di cure mediche ma è indispensabile soprattutto la vicinanza morale perché non devono sentirsi sole.
    Tu hai vissuto in prima persona l’esperienza dei viaggi speranza degli ammalati in pellegrinaggio a Lourdes. Io non sono stato a Lourdes ma nel mio lungo periodo di lavoro ho avuto modo di organizzare i viaggi dei treni Unitalsi in partenza dalla Sardegna (con trasbordo sui traghetti) per i pellegrinaggi verso Lourdes e ho visto molto da vicino gli ammalati e l’elogiabile impegno degli accompagnatori. Già questo, di per sé, è molto toccante. Grazie Nembo ti sei fatto onore come sempre. Un saluto..

  3. il 11 febbraio, 2024 NEMBO dice:

    Vero Giuseppe la mie esperienze a Lourdes come barelliere Unitalsi, sono state e sono tuttora pieni di sentimenti, emozioni, esperienze e ricordi commoventi indimenticabili che rimangono nel cuore.

  4. il 11 febbraio, 2024 M. Licy dice:

    Caro Giuseppe per me oggi è un giorno veramente speciale perché è nata mia figlia, ed è stata veramente una cosa meravigliosa a parte il fatto che è nata sotto la protezione della Vergine è stata veramente un grande anzi un grandissimo aiuto, nel periodo più brutto della mia vita, mi è stata accanto e supportato nel lungo periodo della malattia sia di mia sorella che in quella del padre

  5. il 11 febbraio, 2024 Giuseppe3ca dice:

    Nembo sono convinto che abbiamo vissuto esperienze che maturano l’animo umano e possiamo esserne fieri, sappiamo guardarci attorno e nel farlo riusciamo a mantenere viva una dote non comune, cioè la capacità d’imparare ancora.
    E non è poco. Un caro saluto.

  6. il 11 febbraio, 2024 Giuseppe3ca dice:

    Comprendo il tuo stato d’animo vissuto in quel periodo M.Licy, a volte certe circostante non sono semplici coincidenze ma ci portano a credere che siano dei segnali che arrivano dall’alto per aiutarci a sopportare il dolore che la vita ci riserva.
    Auguri di Buon Compleanno per tua figlia, voglio pensare che oggi ti sia vicina per ricordare con te il suo grande papà. Un sincero e caro saluto, ciao.

  7. il 11 febbraio, 2024 M. Licy dice:

    Grazie Giuseppe per le tue parole

  8. il 12 febbraio, 2024 Giuseppe3ca dice:

    Semplici parole doverose per una vera Amica leale e sincera, ciao M.Licy, Buona Giornata.

  9. il 14 febbraio, 2024 Giulio Salvatori dice:

    Non intendo andare “controcorrente”, ognuno è libero di agire e di andare dove vuole… il fatto è che, quando uno si ammala, dovrebbe avere la giusta attenzione e le giuste cure. Ma, la sanità pubblica è malata…dentro. Buona Salute a tutte e tutti. Poi, ci penserà Quello Lassù a -Suonare la campana- Avanti Tutta

  10. il 15 febbraio, 2024 Carlina dice:

    Penso ch ognuno quando sta male vada oltre l’impossibile- ma sono convinta che x riornara sanati da Lourdes occorra una fe de soprannaturale- mentre stando + terra terra essere curati in un buun ospedale con medici davvero bravi, si possa ottenere il miracolo- comunque Lourdes grazie di esistere

  11. il 15 febbraio, 2024 Giuseppe3ca dice:

    Come tuo solito Giulio esprimi sempre parole concrete che approvo. Per queste persone ammalate, spesso immobilizzate a letto per mesi, se non per anni, con malattie irreversibili trascurate dalla sanità di base, prima che suoni la campana dell’ultimo viaggio, hanno estremo bisogno di vicinanza e assistenza morale che non li faccia sentire soli. Non so se sono riuscito a spiegarlo ma a me pare che sia questo ciò che i Papi citati abbiano voluto dire. Grazie e Avanti Tutta sempre, un saluto.

  12. il 15 febbraio, 2024 Giuseppe3ca dice:

    Si Carlina, possiamo dirlo con piena convinzione: «Lourdes, grazie di esistere». Per tutte le persone con malattie e infermità gravi che riescono, con la dovuta assistenza, a fare un viaggio a Lourdes, significa farle sentire di appartenere ancora al mondo dei vivi e questo è il vero miracolo.
    Un grande riconoscimento e ringraziamento per la loro opera caritatevole, va a tutti componenti delle Associazioni Assistenziali: barellieri, medici, infermieri, volontari, appartenenti al clero ecc., per l’assistenza morale e materiale prestata in questi viaggi della speranza.
    Un caro saluto Carlina e grazie ancora.


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