GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

   

Oggi Otto Marzo si festeggia la Giornata Internazionale della Donna.

(o Giornata dei Diritti delle Donne)

La prima giornata internazionale delle donne è stata celebrata dagli Stati Uniti il 28 Febbraio del 1909, mentre in Italia è stata istituita il 12 Marzo 1922.

 

 

Con l’istituzione di questa Giornata internazionale si intende celebrare i progressi in ambito economico, politico e culturale raggiunti dalle donne in tutto il mondo.

Tale giornata è in vigore da oltre un secolo, ed era stata istituita in un periodo nel quale il maschio dominava incontrastato e con una certa prepotenza,  in tutti gli spazi dello scibile umano; lavoro, economia, sport, scienza, letteratura ed altro.

La Donna che reclamava il suo diritto all’eguaglianza, ha dovuto lottare sempre tenacemente e solo in tempi più recenti è riuscita a raggiungere qualche risultato utile. Esistono tuttora delle resistenze in molti settori per cui la strada è ancora lunga per una eguaglianza completa e paritaria.

Se volgiamo lo sguardo alle violenze fisiche che la Donna continua a subire ancora oggi, dobbiamo chiederci cosa può festeggiare la Donna se quotidianamente continuano ad arrivare innumerevoli le notizie di odiosi delitti classificati come femminicidi.

Chi sono questi maschi che uccidono con efferata cattiveria le loro mogli o compagne di vita senza alcun senso di pietà e rispetto per la Donna come essere umano creata dal Buon Dio per accompagnare l’uomo nel suo percorso di vita sulla Terra?

Forse sono discendenti di una minoranza esclusa dall’Arca di Noè ma salvatasi su qualche altura non raggiunta dalle acque della punizione Divina del Diluvio Universale e sono arrivati fino a noi con i loro ancestrali istinti bestiali.

Questi individui non sono degni di essere chiamatiti con l’appellativo di uomini perché nel loro animo non c’è umanità, non c’è amore, non c’è alcun senso di riconoscenza neppure per la Donna che li ha messi al mondo.

Ci auguriamo che la giustizia faccia il suo giusto percorso per la punizione di questi reati ma soprattutto speriamo che questi esseri si ravvedano prima di compiere ogni tipo di sopruso nei confronti delle Donne e dei propri simili.

Fortuna che la maggioranza dei maschi sa onorare la Donna come moglie, compagna, figlia, mamma e nonna.

   

Onore e rispetto per tutte le Donne nel Mondo.

 

Per l’occasione vorrei fare un omaggio all’indimenticato Amico del Bosco, l’eccelso poeta Ottorino Mastino, proponendo la lettura di questa sua composizione scritta in occasione del compleanno della sua amatissima compagna di vita.

   

A TE CHE SEI LA MIA METÀ

 

A te che sei la mia metà, vorrei,

con pennellate veloci e musicali,

descriverti l’amore puro e spensierato,

senza sofisticati ingredienti

di ermetiche parole.

 

A te,

sposa raffinata e dolce

dedico queste rime,

perché tu mi hai vincolato

annodato e stretto,

con corde e catene d’Amore.

 

Vieni,

ti condurrò a Santa Lughia,¹

tra i germogli freschi di verdi pampini,

da dove potrai sempre ammirare

e godere dello spettacolo

di colli, valli di sole e mare azzurro.

 

Vieni,

sentirai i venti leggeri

fischiare tra i pini

con il limio dolce delle cicale

ed il tubare dei colombi.

 

Con te,

in questa dolce quiete,

vorrei stare in silenzio quando scrivo

e ascolti le mie parole,

perché solo ai nostri cuori parlano.

 

Lollina cara,

oggi per i tuoi xxxantaquattro anni

ti ride la natura, ed io

brindando con la Malvasia di Bosa,

pieno di esultanza e gaudio

ti faccio gli auguri più cari

 

 

 


COMMENTI

  1. il 07 marzo, 2024 NEMBO dice:

    Per l’8 marzo giornata internazionale della donna…lasciamo le mimose sulle loro piante, a vivere e a fiorire. E alle donne regaliamo ogni giorno ciò che non appassisce mai…Tenerezza, rispetto e amore. Auguri di felice Compleanno alla compagna di vita dell’Amico del Bosco Ottorino Mastino. Un Saluto

  2. il 08 marzo, 2024 Giuseppe dice:

    Condivido Nembo, siamo uomini benpensanti e consapevoli che i compiti affidatici dal Creatore includono la protezione della Donna e la difesa della Natura, essenze indispensabili della vita sulla Terra.
    Sappiamo pure che esiste una minoranza che non ha ancora capito e si comporta con istinti bestiali, ma sono destinati a ricevere la condanna degli Uomini e la immancabile punizione Divina.
    Un saluto sincero, ciao.

  3. il 08 marzo, 2024 francesca dice:

    Sarà Festa della Donna solo quando non ci saranno più femminicidi, violenze d’ogni genere. quando non ci saranno più torture e abusi sulle bambine, mutilazioni, vendute come schiave per pochi soldi.
    Sarà Festa della Donna solo quando cesseranno le discriminazioni, i diritti negati, quando le donne avranno il diritto di studiare, vestirsi, pettinarsi, truccarsi senza essere avvelenate, violentate, uccise.
    L’8 Marzo non ha nulla da festeggiare.

  4. il 09 marzo, 2024 Giuseppe dice:

    Infatti non è una festa Francesca, la giornata dell’8 Marzo è stata istituita per celebrare le conquiste del mondo femminile al riconoscimento dei loro diritti come persone di pari dignità, ma è stata istituita quando i diritti erano tutti da conquistare e ancora oggi, a distanza di oltre un secolo, ben poche sono le conquiste conseguite e le parità concesse. La strada è lunghissima e se pensiamo ai paesi diversi dalla cultura occidentale, è una strada ancora al punto di partenza, ma qualcosa già si sta muovendo, purtroppo con pesanti perdite e sacrifici. Le Donne devono avere la consapevolezza di essere forti e capire che con l’unione e la solidarietà possono vincere… e vinceranno. È solo una questione di tempo. Gli uomini benpensanti sono a fianco delle Donne nelle loro battaglie.

  5. il 09 marzo, 2024 M. Licy dice:

    Gli uomini si dovrebbero ricordare che Dio ha creato la donna perché essa doveva essere la sua compagna, l’ha creata da una sua costola per essere sempre al suo fianco, non ha preso un osso dal suo piede, perché essa non fosse calpestata. Purtroppo ancora oggi molti uomini si sentono superiori, ma non è così, molte donne riescono dove alcuni uomini hanno fallito. Non festeggio questo giorno, perché il rispetto, l’amore deve esistere ogni giorno.
    GRAZIE per la bella poesia

  6. il 09 marzo, 2024 Giuseppe dice:

    Molto appropriate le analogie che hai citato M. Licy, concordo con il tuo pensiero. Ogni essere umano ha le sue caratteristiche che sono indipendenti da essere maschio o femmina per cui, in una società progredita e civile, ciascuno dovrebbe essere libero di esprimere le proprie capacità senza coercizioni da parte di nessuno. Oggi il maschio immaturo che ha imposto da sempre il suo ingiustificato dominio si sente minacciato dallo spazio che la Donna sta progressivamente conquistando e la reazione è quella che vediamo tutti i giorni.
    Donne, proseguite sulla strada che avete intrapreso, è ancora lunga ma arriverete al traguardo. La maggioranza dei maschi è dalla vostra parte.
    Grazie M. Licy per il tuo elogio alla poesia di Ottorino, giornalista, saggista e poeta che è stato collaborare del Bosco per tanti anni e ci ha resi partecipi di tante sue opere veramente deliziose. Tu sei arrivata in tempi più recenti e non avevi avuto modo di conoscerlo.
    Ancora grazie e un saluto sincero, ciao.

  7. il 10 marzo, 2024 Carlina dice:

    L’8 MARZO- festa della donna non dovrebbe + esistere- certo è stata creata quando le donne cominciavano ad appropriarsi dei propri diritti- di una dignitosa vita in tutti i campi- Certo in molti paesi ci sono ancora tante cose da fare combattere x ottenere un pò di dignità qui da noi sembra che il tempo stia tornando indietro e pensare alla festa delle donne l’8 narzo sa solo di ipocrisia- molto bella la poesia di Ottorino- quando c’è amore non c’è morte

  8. il 10 marzo, 2024 Giulio Salvatori dice:

    Come ho scritto e come pensavo, hanno apliato i microfoni con discorsi su questa Ricorrenza:Festa Della Donna.Siamo tutti consapevoli che ci sono tante zone oscure. Ma è ovvio come ha scritto Giuseppe, bisogna pure accendere Le Luci delle menti. Grazie Giuseppe

  9. il 10 marzo, 2024 Giuseppe dice:

    “Quando c’è amore non c’è morte” Bellissime parole Carlina. Purtroppo l’amore non si impara, non c’è mai stata una vera scuola mirata per insegnare ai giovani che si affacciavano alla vita, ad amare nel rispetto reciproco della propria sessualità. L’amore lo abbiamo imparato dalle notizie raccolte quasi per strada, con tante insicurezze e informazioni sbagliate.
    L’argomento “Sesso” che pure fa parte dell’Amore, è sempre stato tabù per bambini e adolescenti e oggi abbiamo adulti che sono immaturi in fatto d’amore e ne vediamo tutte le disastrose conseguente.
    Concordo con il tuo pensiero e ti ringrazio per l’elogio alla poesia del grande Ottorino, un vero Amico del quale sentiamo la mancanza. Ciao e Buona Domenica,

  10. il 10 marzo, 2024 Giuseppe dice:

    Grazie a te per la conferma Giulio.
    É vero, c’è la necessità di accendere le luci sulle tante zone oscure che ancora permangono nel riconoscere alla Donna i suoi sacrosanti diritti come essere umano creatrice insostituibile della vita e compagna indispensabile per l’uomo.
    Mi sembra opportuno citare la frase di quel toscanaccio di nome Gino Bartali che la nostra generazione ha conosciuto da vicino per le sue imprese sportive e il suo comportamento umano nella vita:
    «Gli è tutto sbagliato… l’è tutto da rifare»
    Un augurio sincero Giulio: Buona Domenica in famiglia, ciao.

  11. il 13 marzo, 2024 LUCIO SANTANGELO dice:

    Caro Giuseppe, come sempre risulta completa ed esaustiva la tua ricostruzione storica del percorso compiuto dalle donne alla conquista, molto complessa e faticosa, di nuovi spazi, in vista di una emancipazione vera e non solo di facciata.
    Solo una cosa voglio aggiungere…vorrei che la festa delle donne non fosse confinata all’8 di marzo di ogni anno perchè l’auspicio è che ogni giorno sia festa per le donne, che vanno onorate e adorate per l’ importanza del ruolo che rivestono all’interno della famiglia e, ancor di più, nel mondo del lavoro e all’interno della società moderna.

  12. il 13 marzo, 2024 Giuseppe dice:

    Grande Lucio, parole vere che approvo e condivido. La Donna va onorata tutti i giorni e l’uomo è chiamato a proteggerla e difendere i suoi valori per un cammino insieme. Nella cultura occidentale molti obiettivi sono stati raggiunti anche se c’è ancora tanto da fare per la vera eguaglianza di genere, ma la strada è iniziata e ormai non si fermerà. Purtroppo ci sono tanti popoli indietro di secoli ove si registrano già i segni di ribellione ma qui le conquiste comporteranno dolori e sacrifici non indifferenti per le Donne.
    Grazie per il prezioso intervento, un saluto di vera amicizia, ciao.


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