1. 
   il 18 agosto, 2024 NEMBO dice:

   In questi giorni d’estate l’Italia (e gran parte dell’Europa centro-meridionale) sta affrontando un’ondata di caldo eccezionale, con temperature che hanno raggiunto livelli estremamente alti. Di conseguenza poi abbiamo piogge improvvise, temporali, fulmini, grandine con parecchi danni tutti concentrati in porzioni limitate del territorio regionale. L’ondata di calore con temperature elevate e afa soffocante con forte umidità in particolare nelle città, per settimane sta finalmente giungendo al termine. Un deciso cambiamento meteo è atteso nei prossimi giorni, con un calo delle temperature, di fatti da stanotte sono arrivati i primi temporali.Un saluto e buona frescura

2. 
   il 18 agosto, 2024 Giuseppe dice:

   Da molti anni ormai non abbiamo più le stagioni classiche, quando l’inverno era freddo, l’Estate era calda, Autunno e Primavera erano chiamate le mezze stagioni per il loro clima più mite. Ora siamo agli estremi senza tempo: passiamo da un caldo afoso insopportabile ai disastri ecologici causati da improvvise grandinate ed eccessi di pioggia con conseguenti smottamenti, danni ambientali e strutturali. Pare che il Buon Dio abbia pure Lui la capacità di inca…volarsi e reagire al modo irresponsabile nel quale stiamo trattando il nostro habitat naturale, questo piccolo pianeta chiamato Terra.
   Forse è il caso di prendere seriamente e in modo deciso i giusti provvedimenti per salvare l’ambiente nel quale viviamo, prima che sia troppo tardi.
   Nembo, grazie per il tuo prezioso intervento, un saluto.

3. 
   il 18 agosto, 2024 NEMBO dice:

   Vero Giuseppe quello che hai scritto di premdere giusti provvedimenti ma fino a quando abbiamo stati che se ne fregano e sono i peggiori inquinatori di gran lunga del globo, vedi ad es. la Cina, e altri stati che se ne fregano del protocollo di Montreal, la Cina che è stato il primo inquinatore del mondo nel 2023 ( carbone e non solo) domina ancora la fortissima crescita di rinnovabili ha aumentato le proprie emissioni di mezzo miliardo di tonnellate una quantità pari all’intero rialzo globale.

4. 
   il 18 agosto, 2024 Giuseppe dice:

   SI Nembo, la realtà è quella che hai descritto: Oggi abbiamo ancora le capacità e le possibilità di fermare l’inquinamento ma manca la volontà di adottare i provvedimenti radicali necessari. Di questo passo i responsabili devono rendersi conto che si rischia di arrivare al punto di non ritorno e sarà la fine di tutto per tutti.

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